#AdnanAlBursh

2024-12-20

❗Historia de Adnan Al-Bursh, el doctor secuestrado, violado y asesinado por Israel. archivodecastro.org/2024/11/15/s... #palestina #israel #freepalestine #adnanalbursh #genocide #genocidio #gaza

Secuestro, tortura, violación ...

⟦ Il dottor #AdnanAlBursh era un chirurgo, capo del reparto di ortopedia dell'ospedale #AlShifa di Gaza City. Era un uomo carismatico e affascinante che usava i social media per documentare il lavoro in condizioni inconcepibili - senza elettricità, medicine o anestetici, e spesso senza letti per i pazienti.
Un video lo mostra con una pala in mano mentre scava una fossa comune nel cortile dell'ospedale per i pazienti morti dopo che i congelatori erano stati sopraffatti dal numero di corpi.

È diventato un eroe locale durante la sua vita e un eroe internazionale dopo la sua morte.
Dopo l'inizio della guerra non è tornato quasi mai a casa, racconta la vedova, Yasmin. ⬇️2

2024-10-29

Mentre Israele tenta di nascondere il volto sempre più impresentabile del sionismo attraverso la mossa di arrestare 9 dei torturatori del centro di Sde Teiman, indicati invece come “eroi” da ministri dello stesso governo israeliano, Sanitari per Gaza presenta un dossier sulla tortura che documenta come le atrocità commesse di recente non sono che l’aspetto più eclatante di una pratica della tortura che fa parte integrante del sistema di occupazione israeliana della Palestina
(Associazione di amicizia italo-palestinese onlus, 4 ago. 2024)
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SANITARI PER GAZA
= https://linktr.ee/sanitaripergaza

Il documento in formato html:
https://www.anbamed.it/2024/08/11/operatori-sanitari-e-torturanel-contesto-del-genocidioin-atto-in-palestina/

Il documento in formato pdf:
https://slowforward.net/wp-content/uploads/2024/10/definitivo-tortura-documento-di-spg-sanitari-per-gaza_-29-lug-2024-1.pdf

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Argomenti trattati (tutti corredati da accurati riferimenti alle fonti informative):

Sanitari per Gaza: OPERATORI SANITARI E TORTURA NEL CONTESTO DEL GENOCIDIO IN ATTO IN PALESTINA
Il ruolo della tortura nell’attuale genocidio a Gaza da parte di Israele

Istituzioni mediche internazionali e tortura

Torturare i prigionieri palestinesi: una vecchia tradizione di Israele

Peculiarità e profondità degli obiettivi nell’amministrazione ed estensione della tortura in Israele

      • Tortura e Apartheid

      • Detenzione amministrativa

      • Tortura come punizione

      • Tortura nella malattia

      • Tortura per punire la comunità

      • Tortura equamente per tutt*

      • Tortura e personale sanitario

      • Il sequestro dei guaritori

      • Progetto genocida

      • Metodi di tortura

      • Segni di Tortura

      • Complicità medica

      • La punizione del personale sanitario

COMPLICITÀ MEDICA CON LA TORTURA E LA ASSOCIAZIONE MEDICA ISRAELIANA

      • Complicità medica nella tortura

      • Come i medici carcerari israeliani assistono alla tortura dei detenuti palestinesi

      • Una storia di complicità medica

      • Quando i medici sono agenti del colonialismo

      • Accanimento successivo al 7 ottobre

IL RAPIMENTO, LA TORTURA E L’UCCISIONE DI PROFESSIONISTI SANITARI PALESTINESI

      • Il sistema sanitario palestinese preso di mira da Israele perché parte cruciale della resistenza contro il genocidio

      • Dichiarazione del Movimento per la salute popolare

MORTI CONOSCIUTE DI MEDICI PALESTINESI SOTTO TORTURA

      • Iyad Al-Rantisi

      • Adnan al-Bursh

DESAPARECIDOS IN CAMICE

I GUARITORI SEQUESTRATI DI GAZA

      • Khaled Al Serr

      • La Campagna per la Liberazione di Khaled Al Serr

      • Ahmed Muhamma

STORIE DI DETENZIONE E TORTURA SUBITE DA OPERATORI SANITARI

      • Testimonianze di Tortura

      • Infermiere Mohammed Al-Kahlout, Capo Infermiere, Ospedale Indonesiano, Nord di Gaza

      • MOHAMMED ABU SALMIYA

      • AHMED ABU SABHA

      • SAID ABDULRAHMAN MAAROUF

      • HAYTHAM AHMED

      • MOHAMMED AL-RON

      • IYAD ZAQOUT

      • ISAAM ABU AVE

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Da una lettera all’Ordine dei medici del 7 febbraio 2024,
pubblicata sul sito di Medicina Democratica:

“331 sanitari sono stati uccisi anche al lavoro direttamente da cecchini, 99 sono stati presi
prigionieri, tra cui i direttori degli Ospedali maggiori, e da più di un mese non se ne è avuta
più notizia. Ambulanze, cortili degli ospedali e carovane dell’ONU che tentavano di
distribuire medicine sono state colpite. Nei maggiori ospedali hanno dovuto scavare fosse
comuni perché si era sotto tiro nel portare i defunti ai cimiteri. Molti pazienti sono morti per
mancanza di operatività dei macchinari di cura intensiva tra cui almeno 14 neonati ad Al
Shifa e 4 ad Al Nasser. Molti, per mancanza di presidi medicali, hanno subito
amputazioni che in condizioni normali sarebbero state evitate.Sono morti pazienti in dialisi  e malati di cancro, per mancanza di medicinali ed elettricità per i macchinari . Neonati fragili non hanno alcuna cura intensiva o nutrizione per loro ormai, e sono circa 500 ogni mese; molti muoiono”.

https://slowforward.net/2024/10/29/operatori-sanitari-e-tortura-nel-contesto-del-genocidio-in-atto-in-palestina-un-documento-di-sanitari-per-gaza-dellagosto-2024/

#OrdineDeiMedici #000000 #808080 #999999 #AdnanAlBursh #AlNasser #AlShifa #amputazioni #apartheid #cecchini #curaIntensiva #denuncia #detenzioneAmministrativa #detenzioneDiMedici #documento #ffffff #fosseComuni #Gaza #genocidio #genocidioADannoDeiPalestinesi #genocidioDaParteDiIsraele #IlRuoloDellaTorturaNellAttualeGenocidioAGazaDaParteDiIsraele #Israele #IyadAlRantisi #MedicinaDemocratica #medicinaliNegati #neonati #occupazioneIsraeliana #operatoriSanitari #Palestina #Palestine #palestinesi #praticheDiDetenzioneIllegale #sanitari #SanitariPerGaza #sequestroDiMedici #sistemaSanitario #SPG #tortura #torturaDiPrigionieri #torturaEApartheid #uccisioni

Gli altri 50 palestinesi sequestrati rilasciati non sono stati mostrati dai media israeliani, naturalmente, ma il pubblico all'estero ha visto adulti che sono diventati gusci rotti: magri, timidi, con il corpo ossuto e le gambe magre, feriti e contusi e pieni di ferite.

Abu Salmiya, per sua fortuna, non è stato gettato a #SdeTeiman e quindi non è stato torturato a morte come i suoi due colleghi, il dott. #AdnanAlBursh, rinomato chirurgo gazawi, e il dott. #IyadRantisi, che dirigeva l'ospedale femminile del Kamal Adwan Hospital a Beit Lahiya.

Per gli israeliani agitati per il suo rilascio, Israele ha sbagliato a non uccidere anche lui, con percosse, fame, malattie o altre forme di tortura.
Israele vuole vedere i medici, come tutti gli altri a Gaza, morire di una morte agonizzante. ⬇️3

Rantisi è il secondo medico che Israele ha torturato o fatto morire durante la guerra.

Il capo del dipartimento di ortopedia dell'ospedale Al-Shifa [Dr. #AdnanAlBursh, NdR] è stato vittima di un destino simile, insieme a circa 40 palestinesi rapiti e morti nel campo di #SdeTeiman o in altri luoghi del male in Israele.

Tutte le loro immagini dovrebbero essere esposte sabato a Kaplan Street.
Anche loro erano ostaggi che avrebbero dovuto essere trattati umanamente; alcuni avrebbero dovuto essere liberati.
Anche loro hanno una famiglia, proprio come i nostri ostaggi.⟧🔚8

Il primo è stato il dottor #AdnanAlBursh, 53 anni, chirurgo che dirigeva il reparto di ortopedia dell'ospedale #AlShifa di Gaza City.
Padre di 6 figli, è morto il 19 aprile nella prigione di #Ofer, in Cisgiordania.
Era stato arrestato a #KhanYunis a dicembre.

Come riportato da Haaretz, nessuna autorità israeliana ha fornito una spiegazione sulle circostanze della morte di Bursh.
La vedova, Yasmin al-Bursh, ha chiesto alla Corte del Tribunale di Gerusalemme di nominare un investigatore per esaminare le circostanze della sua morte.

L'esercito israeliano sta indagando su 36 morti nella struttura di detenzione di #SdeTeiman, su 2 morti nel centro di detenzione di #Anatot e sulla morte di 2 persone decedute durante il tragitto verso un centro di detenzione. ⬇️5

⟦ Il dottor #AdnanAlBursh era a capo dell'ala ortopedica dell'ospedale #Shifa di Gaza City.
Durante la guerra, ha dovuto vagare da un ospedale all'altro, poiché erano tutti distrutti dall'IDF.

Dall'inizio della guerra non è più tornato a casa sua a #Jabalya e lo scorso dicembre è scomparsa ogni traccia di lui.
Recentemente è emerso che è morto in una prigione israeliana, apparentemente a causa delle torture subite durante gli interrogatori.

Gli ultimi a vederlo sono stati altri medici e detenuti che sono stati poi rilasciati.
Hanno raccontato ai corrispondenti di Haaretz, Jack Khoury e Bar Peleg, di averlo riconosciuto a malapena.⬇️2

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