#mostre

2025-12-10

A Pisa due secoli fa nacque l’Egittologia moderna: una mostra e un convegno celebrano il primato

Elena Percivaldi

Due secoli fa, mentre l’Europa studiava ancora l’antico Egitto come una curiosità esotica, a Pisa accadeva qualcosa di rivoluzionario. Per la prima volta al mondo l’Egittologia entrava ufficialmente in un’aula universitaria, trasformandosi da passione antiquaria in disciplina scientifica. Era l’anno accademico 1825-1826 e davanti agli studenti sedeva un giovane orientalista destinato a lasciare un segno profondo: Ippolito Rosellini.

Oggi quella svolta torna al centro dell’attenzione con una mostra che celebra un primato spesso dimenticato, restituendo a Pisa il ruolo di culla dell’Egittologia moderna. Il 12 dicembre (ore 12.45) al Museo della Grafica (Lungarno Galilei 9) si inaugura “Ippolito Rosellini, Pisa e la nascita dell’Egittologia moderna”, un progetto espositivo che non riguarda solo la storia della disciplina, ma racconta anche un intreccio straordinario di scienza, viaggi, politica e commercio internazionale.

Per approfondire

https://storiearcheostorie.com/2025/09/23/bicentenario-egittologia-pisa-rosellini-primato/

Una cattedra di Egittologia, prima ancora di Parigi

Quando Rosellini entrò in aula per spiegare per la prima volta la lingua e la civiltà dei faraoni, Pisa anticipò di sei anni persino la Francia. Solo nel 1831, infatti, Parigi avrebbe istituito ufficialmente la sua cattedra affidandola a Jean-François Champollion, il genio che aveva appena decifrato i geroglifici.

Busto di Ippolito Rosellini, Museo Archeologico di Firenze (COMMONS / Sailko)

Quel primato non fu frutto del caso. L’Università di Pisa seppe intercettare un momento decisivo della storia culturale europea e seppe valorizzare uno studioso che aveva già compreso quanto lo studio dell’Egitto dovesse fondarsi su metodo, filologia e osservazione diretta. Rosellini non insegnava “curiosità orientali”, ma costruiva le basi di una nuova scienza storica.

Livorno, porta d’Europa per l’Egitto antico

Dietro la nascita dell’Egittologia pisana si nasconde un altro protagonista fondamentale: il porto di Livorno. All’inizio dell’Ottocento lo scalo toscano era diventato il principale punto di arrivo in Europa per le antichità faraoniche. Le rotte commerciali con Alessandria d’Egitto non trasportavano soltanto grano e merci esotiche, ma anche statue, sarcofagi, papiri e mummie destinati alle grandi collezioni europee.

Livorno divenne così una sorta di immenso deposito internazionale dell’Egitto antico. Nei suoi magazzini si accumulavano reperti che sarebbero poi confluiti nei musei di Torino, Firenze, Bologna, Londra, Parigi, Berlino, Vienna e Leida. Attorno a questo commercio nacque perfino un turismo specializzato, fatto di antiquari, studiosi e collezionisti che giungevano in Toscana per osservare da vicino quelle testimonianze millenarie.

Fu proprio questo contesto a rendere possibile il salto scientifico compiuto da Pisa: l’Egitto non era più lontano e inaccessibile, ma passava fisicamente attraverso i suoi porti.

La grande spedizione con Champollion

Quando il Granduca Leopoldo II di Toscana e il re Carlo X di Francia decisero di finanziare una spedizione congiunta in Egitto, Rosellini e Champollion si trovarono fianco a fianco in quella che può essere considerata la prima vera missione egittologica della storia, tra il 1828 e il 1829.

Leon Cogniet, Ritratto di Jean-François Champollion, 1831 (Commons)

Non fu un semplice viaggio di raccolta. I due studiosi portarono con sé disegnatori incaricati di documentare templi e tombe con una precisione mai vista prima. Ne nacque un patrimonio straordinario di immagini, rilievi, appunti, trascrizioni e osservazioni dirette. Al ritorno, tra novembre e dicembre del 1829, la parte toscana della spedizione sbarcò a Livorno con circa duemila reperti destinati al Museo Archeologico di Firenze e soprattutto con un’enorme mole di documenti scientifici.

Oggi quel tesoro è conservato alla Biblioteca Universitaria di Pisa: oltre ventimila carte tra quaderni, lettere, manoscritti e più di mille disegni. Un archivio che racconta, pagina dopo pagina, la nascita concreta dell’Egittologia come disciplina moderna.

La mostra del bicentenario

Curata da Mattia Mancini, Gianluca Miniaci e Daniele Cianchi, la mostra pisana permette ora di entrare nel laboratorio di quel momento fondativo. Per la prima volta vengono presentate al pubblico anche le trascrizioni delle prime due lezioni universitarie di Rosellini, accanto a volumi, manoscritti e disegni originali realizzati durante la spedizione in Egitto.

Le carte, i taccuini e i disegni permettono di seguire passo dopo passo la nascita dell’indagine egittologica: dall’osservazione sul campo alla catalogazione, dalla copia dei rilievi alla riflessione storica. Non è solo una storia di scoperte, ma anche di metodo, di rigore, di paziente costruzione del sapere.

Un convegno per ripensare le origini dell’Egittologia

Accanto alla mostra, l’11 e il 12 dicembre Pisa ospita un convegno internazionale che riporta al centro proprio questo triangolo fondativo tra Egitto, Pisa e Livorno. Studiosi provenienti da diversi paesi si confrontano a Palazzo Matteucci e al Museo della Grafica sul modo in cui la disciplina si è formata tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento, mettendo in discussione la narrazione che per molto tempo ha attribuito alla sola Francia il primato assoluto.

Emergono così nuove prospettive su una fase cruciale della storia delle scienze umane, in cui l’Italia ebbe un ruolo tutt’altro che marginale.

Il convegno, dal titolo “Recentering the Formation of Modern Egyptology: Egypt, Pisa and Livorno 1770s–1825”, è organizzato dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Ateneo pisano e dall’Institute of Archaeology dell’ University College London

L’eredità di Rosellini oggi

A distanza di duecento anni, l’insegnamento di Rosellini appare sorprendentemente attuale. Il suo modo di unire studio delle fonti, osservazione diretta e collaborazione internazionale è ancora oggi la base della ricerca archeologica. Pisa, con questo bicentenario, non celebra soltanto un grande studioso, ma rivendica un momento fondativo della cultura europea.

La nascita dell’Egittologia moderna non avvenne solo tra le sabbie del Nilo o nei salotti parigini, ma anche sulle rive dell’Arno e tra i moli del porto di Livorno. È qui che, per la prima volta, l’Egitto antico divenne materia universitaria. Ed è da qui che partì una nuova avventura del sapere destinata a cambiare per sempre il modo di guardare alla civiltà dei faraoni.

Per informazioni sulla mostra: museodellagrafica.sma.unipi.it

#anniversari #archeologia #Champollion #convegni #egittologia #eventi #IppolitoRosellini #Livorno #mostre #MuseoDellaGrafica #Pisa #SpedizioneInEgitto1829 #storiaDellArcheologia #UniversitàDiPisa

Un tavolo con manoscritti e disegni egiziani, inclusi appunti e illustrazioni del periodo faraonico.Bust of Ippolito Rosellini, an important figure in the history of Egyptology, depicted in stone with a formal attire.Illustrazione egizia colorata che rappresenta figure stilizzate accanto a un scarabeo su un disco solare, con geroglifici e simboli sullo sfondo.
2025-12-06

📜 𝗣𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗔𝘁𝗹𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗟𝗲𝗼𝗻𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗮 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶

📍 Sei fogli originali in mostra a Santa Chiara raccontano il laboratorio del genio

📅 6 dicembre 2025 – 7 giugno 2026

#LeonardoNapoli #LeonardoDaVinci #CodiceAtlantico #Napoli #SantaChiara #Rinascimento #ArteEScienza #mostre #PinacotecaAmbrosiana

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storiearcheostorie.com/2025/12

2025-12-05

"Maschere della pineta"

Biblioteca Alfredo Oriani, mercoledì 31 dicembre alle ore 18:30 CET

Inaugurata giovedì 4 dicembre nella Biblioteca Alfredo Oriani di Ravenna, "Maschere della pineta" è una mostra che indaga il ruolo centrale delle pinete nella cultura e nell’identità della Romagna agli inizi del Novecento. L’esposizione, visibile tutti i giorni feriali e il sabato pomeriggio fino al 31 dicembre, mette in luce il legame tra arte, letteratura e la nascente coscienza per la tutela del paesaggio, mostrando come la difesa dell’ambiente sia passata da tema di élite a questione pubblica che intreccia sensibilità estetica e impegno politico.

I pini hanno saputo dipingere un immaginario...

fuorinellanebbia.it/event/masc

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2025-12-04

✨ Ad AlUla apre una mostra destinata a riscrivere la storia dell’Arabia antica: oltre 100 reperti inediti raccontano la straordinaria connettività globale di Dadan, crocevia della Via dell’Incenso già prima del I millennio a.C.

#AlUla #Dadan #Archeologia #ViaDellIncenso #ArabiaAntica #Mostre #StoriaAntica #PatrimonioCulturale #Hegra #JabalIkmah

➡️ Scopri tutti i dettagli e guarda le foto su Storie & Archeostorie: wp.me/p7tSpZ-bkw

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2025-12-04

🔥BLOCK YOUR SCHOOL PARTY🔥

Ex Centrale, sabato 6 dicembre alle ore 21:00 CET

🔥BLOCK YOUR SCHOOL PARTY🔥

Ci vediamo Sabato 6 Dicembre a Ex Centrale dalle 21 con live, dj set e mostre di artist3 di Bolo!

➡️Dopo questi grandi mesi di lotta e di blocchi ritroviamoci per una grande serata di musica in Via Corticella 129 con tutt3 l3 regaz con cui ci siamo mobilitat3 in questi mesi!

COME ARRIVARE IN BUS A Ex Centrale?

📍 Per raggiungere Ex Centrale dal centro città:

prendi le linee 11 o 27 direzione Corticella e scendi alla fermata ARCOVEGGIO e svolta a destra su via Edera De Giovanni.

Ci vediamo sabato regaz!🇵🇸

balotta.org/event/block-your-s

🔥BLOCK YOUR SCHOOL PARTY🔥
2025-12-04

✨ 𝗗𝗮 𝗟𝗲𝗶𝗱𝗮 𝗮 𝗖𝗼𝗿𝘁𝗼𝗻𝗮: 𝗶 𝗯𝗿𝗼𝗻𝘇𝗶 𝗲𝘁𝗿𝘂𝘀𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗖𝗼𝗿𝗮𝘇𝘇𝗶 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝗻𝗼 𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮

📌 Dal 6 dicembre 150 opere esposte al MAEC per la mostra “Gli Etruschi in Olanda”

🏛️ 🇮🇹 🇳🇱 #Etruschi #MAEC #Cortona #CollezioneCorazzi #Rijksmuseum #Archeologia #PatrimonioCulturale #Mostre

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2025-12-03

🏛️ Domenica 7 dicembre, come ogni prima domenica del mese, sarà possibile visitare gratuitamente gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale e ̶diverse aree archeologiche della città. 

🏺 L’iniziativa offre l’opportunità di scoprire collezioni permanenti, mostre temporanee e luoghi simbolo della Capitale.

#roma #musei #sitiarcheologici #mostre #domenichegratuite #7dicembre

➡️ Scopri tutte le mostre e i siti aperti su Storie & Archeostorie: wp.me/p7tSpZ-bjj

storiearcheostorie.com/2025/12

2025-11-28

🏛️ 𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗴𝗿𝗲𝗰𝗮 𝗿𝗶𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹ò 𝗹’𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝗼

🖼️ Apre “La Grecia a Roma”: ai Musei Capitolini oltre 150 capolavori greci raccontano l’influenza che ha modellato l’arte e il potere di Roma antica.

➡️ Scopri tutti i dettagli e guarda le foto su Storie & Archeostorie: wp.me/p7tSpZ-bgt

#MuseiCapitolini #artegreca #arteromana #mostre #Roma, #VillaCaffarelli #archeologia #arte

storiearcheostorie.com/2025/11

Pare :pace: 🚲 🌞Pare@sociale.network
2025-11-26

IO NON SCENDO. Storie di donne che salgono sugli alberi e guardano lontano,
#mostra fotografica a cura di Laura Lionelli.

Inaugurazione giovedì 11 dicembre - ore 18,
#LauraLionelli dialoga con la giornalista Vesna Scepanovic.

Fino al 6 gennaio 2026,
presso la libreria Binaria, #Torino, via Sestriere 34.

È gradito che facciate girare l'invito.

Ingresso libero, sia all'inaugurazione che in tutto il periodo.
#fotografia #mostre #mostraFotografica #alberi #donne #IoNonScendo
@torino @foto@mastodon.uno @foto@diggita.com

Sullo sfondo una foto in bianco e nero di una donna sorridente seduta su un ramo ed appoggiata al tronco di un albero.

In basso i loghi dell'istituto comprensivo Padre Gemelli, Binaria e Iren collabora.
2025-11-21

La Pallant House Gallery riporta alla luce la complessità di William Nicholson, un autore che ha attraversato grafica, illustrazione, pittura e scenografia mantenendo una voce unica e indipendente.
La retrospettiva ricompone un percorso spesso frammentato da letture parziali e mette al centro opere simboliche come Gold Jug e i paesaggi dei Sussex Downs.

#Arte #WilliamNicholson #Chichester #Mostre #BritishArt #Cultura
artenazionale.it/mostre/willia

2025-11-21

Ad Abano Terme prende forma una retrospettiva che intreccia storia e sperimentazione: la collezione grafica del museo incontra il tratto libero e immaginifico di Leonor Fini.
Un dialogo tra secoli, riunito in ottanta opere esposte tra ipogei e sale affrescate.

📅 22 novembre 2025 – 15 marzo 2026
📍 Museo Villa Bassi Rathgeb

#Arte #Mostre #LeonorFini #Grafica #Cultura #AbanoTerme
artenazionale.it/mostre/abano-

#artenazionale
2025-11-17

Tre nuove opere al Museo della Scuola Romana: tra queste il raro Ritratto nello studio di scultura (1934) di Mario Mafai. Un’immersione negli atelier, nella Roma tra le due guerre e nell’universo condiviso con Antonietta Raphaël. Un riallestimento da non perdere. 🎨🏛️ @cultura @cultura@diggita.com #mostre #roma

artenazionale.it/cultura/villa

2025-11-12

✨ 𝗔𝗿𝗺𝗶❟ 𝘂𝗻𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗶 𝗲 𝗳𝗼𝘁𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗲: 𝗶 𝗕𝗿𝗶𝗴𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗼

⚔️ Al Museo del Risorgimento di Torino la prima grande mostra dedicata al brigantaggio come fenomeno sociale e storico. Un viaggio che attraversa oltre due secoli di storia italiana tra ribellismo, criminalità e politica.

#mostre #torino #briganti #Italia #MuseoNazionaleRisorgimento

@museonazionalerisorgimento

➡️ Leggi l’articolo completo su Storie Archeostorie: wp.me/p7tSpZ-aZE

storiearcheostorie.com/2025/11

2025-11-08

🔥 𝗔𝗹 𝗗𝗶𝗼𝗰𝗲𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗧𝗿𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 “𝗣𝗼𝘃𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗶𝗮𝘃𝗼𝗹𝗶” 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮 𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝟭𝟱𝟮𝟱 𝘁𝗿𝗮𝘃𝗼𝗹𝘀𝗲𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗼 𝘃𝗲𝘀𝗰𝗼𝘃𝗶𝗹𝗲。

➡️ Leggi l’articolo completo su Storie Archeostorie: wp.me/p7tSpZ-aMl

#Trento #mostre #MuseoDiocesanoTridentino #PoveriDiavoli #RivolteContadine1525 #StoriaTrentino #Euregio #ConflittiSociali #Storia

@museo_diocesano_tridentino

storiearcheostorie.com/2025/11

2025-11-07

🕊 𝗦𝗶𝗲𝗻𝗮 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗼𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗮𝗹 𝗩𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗲𝘁𝘁𝗮❟ 𝗺𝗮𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗥𝗶𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼❟ 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝘂𝗲 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶:
📍 nuovo allestimento al #SantaMariadellaScala
📜 mostra “Vecchietta. Percorso di carte” all’#ArchiviodiStato

➡️ Leggi l’articolo completo su Storie Archeostorie: wp.me/p7tSpZ-aXC

#Siena #Rinascimento #arteitaliana #mostre #Biccherne #Vecchietta #ArchiviodiStatodiSiena #SantaMariadellaScala

@siena_archiviodistato | @santamariadellascala

storiearcheostorie.com/2025/11

2025-11-04

“Al 95% del pubblico non interessa la tua pagina ‘About'”, dice il libro di Georgina Brooke (e la sfida della trasformazione culturale)

Georgina Brooke rivoluziona la comunicazione museale con il suo libro sul digitale: strategie, storytelling e nuove sfide tra AI, SEO e pubblico globale
#brooke #arte #seo #mostre #comunicazione
Leggi l'articolo:
artenazionale.it/mostre/pubbli

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2025-11-01

Quattro le in corso alla d' di Torino:

NOTTI. Cinque secoli di stelle, sogni, pleniluni
29 Ottobre 2025 - 1 Marzo 2026

Un viaggio notturno nell’arte: cinque secoli di stelle, sogni e pleniluni

ELISABETTA DI MAGGIO. Frangibile
29 Ottobre 2025 - 1 Marzo 2026

LOTHAR BAUMGARTEN. Culture Nature
29 Ottobre 2025 - 1 Marzo 2026

LINDA FREGNI NAGLER. Anger Pleasure Fear
29 Ottobre 2025 - 1 Marzo 2026

2025-10-28

🏺 Torna al MANN la grande stagione degli Incontri di Archeologia

Ventidue conferenze tra scoperte, ricerche e racconti del passato per un dialogo vivo con il presente.

📅 Dal 30 ottobre 2025 al 28 maggio 2026

📍 Museo Archeologico Nazionale di Napoli
🎟️ Ingresso libero

➡️ Dettagli su Storie & Archeostorie

#MANN #IncontridiArcheologia #Archeologia #MuseoArcheologicoNapoli #Cultura #Ricerca #Divulgazione #Napoli #Mostre #ArcheologiaItaliana

storiearcheostorie.com/2025/10

𝙳𝚊𝚗𝚒𝚎𝚕𝚎 𝙼𝚒𝚌𝚌𝚒 🇪🇺grimjfoot@mastodon.uno
2025-10-27

Van Gogh and the Roulins. Together Again at Last è la nuova mostra aperta al #VanGogh Museum di #Amsterdam (fino all’11 gennaio 2026), che indaga il significato artistico e umano di un importante nucleo di ritratti che Vincent ha dedicato a Joseph Roulin e alla sua famiglia, in un periodo cruciale della sua ricerca pittorica nel sud della Francia.

doppiozero.com/van-gogh-e-il-p

#pittura #cultura #mostre

2025-10-25

🌍✨ Antiche civiltà del Turkmenistan

In mostra a Roma la storia segreta dell’Asia Centrale.
Oltre 150 capolavori mai visti fuori dal Turkmenistan, dalla Margiana all’arte partica di Nisa, dall’età del Bronzo al I secolo d.C.

📍 Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori, Roma
📅 25 ottobre 2025 – 12 aprile 2026

➡️ Dettagli e foto su Storie & Archeostorie

#Turkmenistan #Margiana #Nisa #MuseiCapitolini #archeologia #AsiaCentrale #arteantica #Roma #mostre

storiearcheostorie.com/2025/10

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