#scuole

Adriana Riccomagnopresanellarete@mastodon.uno
2025-04-14

Parliamo di Salone Internazionale del Libro! #SalTo25 📚

Giovedì 15 maggio h. 15.30
Lab #Arte, Padiglione 4
𝑪𝒐𝒎𝒑𝒐𝒔𝒊𝒕𝒐𝒓𝒊 𝑺𝒖𝒑𝒆𝒓𝒆𝒓𝒐𝒊 con Filippo Cosentino
Un #laboratorio alla scoperta dei compositori che, dall’antichità a oggi, hanno trasformato la #musica con il loro talento e le loro innovazioni. Attraverso epoche e stili, un’occasione per esplorare opere, influenze e luoghi di origine dei grandi musicisti.

Iscrizioni aperte da oggi qui: shorturl.at/a9LQi

#scuole #scuola #primaria

Filippo Cosentino
2025-04-14

mail inviata (inutilmente, è ovvio) il 14 gennaio 2024 a governo e opposizioni

I palestinesi devono sopportare migliaia su migliaia di tragedie inimmaginabili, tutte a livello internazionale. Questo livello di violenza orchestrata da una forza occupante è genocidio. Ai leader politici e ai funzionari di alto livello, dobbiamo sottolineare che il sostegno e l’assistenza a Israele sono complici in questo genocidio in corso. Siete stati avvisati
          
(Alice Mogwe, Federazione Internazionale per i Diritti Umani)

Egregio Signore/Gentile Signora,

Nel corso degli ultimi due mesi e mezzo, le forze israeliane hanno ucciso più di 29.000 civili in Palestina, tra cui oltre 11.000 bambini. Scrivo per esprimere la mia profonda preoccupazione riguardo al genocidio in corso e per chiedere urgentemente il vostro aiuto nell’incoraggiare una cessazione immediata delle ostilità e l’invocazione della Convenzione sul Genocidio senza ulteriori indugi.

La Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, rappresenta uno strumento legale indispensabile per prevenire e sanzionare atti di genocidio. La Convenzione sul Genocidio, sancita dal diritto internazionale e vincolante per tutti gli Stati firmatari, esige risposte immediate e inequivocabili alle situazioni di genocidio, sia per imperativi morali che per mandato legale.

Gli sforzi diplomatici per far rispettare il diritto internazionale e porre fine al genocidio del popolo palestinese sono risultati infruttuosi. La mancata copertura completa da parte dei media occidentali delle atrocità, unita alla diffusione di disinformazione, è profondamente allarmante. La manipolazione intenzionale da parte dei leader politici, pericolosamente vicina all’incitamento al genocidio, richiede una condanna urgente e inequivocabile. Questa urgenza è ulteriormente sottolineata dal triste bilancio di oltre 100 giornalisti uccisi mentre cercavano coraggiosamente di rivelare la verità. L’obbligo di responsabilità immediata è essenziale per affrontare questa crisi e garantire giustizia per le voci e le vittime silenziate.

Attualmente, le forze israeliane stanno commettendo attivamente molteplici crimini di guerra, come definito dall’articolo 8 dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale. Ciò include tattiche come l’impiego di un blocco totale, attacchi diretti intenzionali alla popolazione civile, mirate aggressioni contro ospedali, scuole dell’ONU e ambulanze. È documentato l’uso di fosforo bianco come arma chimica su infrastrutture civili, così come l’uso di fame e sete come strumenti di guerra. Stiamo assistendo alla punizione collettiva di due milioni di persone, come definito dall’Articolo 33 comune della Quarta Convenzione di Ginevra e dall’Articolo 4 del Protocollo Aggiuntivo II.

La continua mancanza di responsabilità di Israele per la sua occupazione illegale, l’espansione illegale degli insediamenti e il crimine di apartheid ha portato a una preoccupante escalation della violenza che costituisce crimini internazionali legalmente definiti, tra cui genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Date le gravi circostanze, sollecito urgentemente l’invocazione della Convenzione sul Genocidio e azioni immediate per affrontare la crisi. La responsabilità di proteggere le popolazioni vulnerabili incombe sulla comunità internazionale, e credo fermamente che i principi delineati nella Convenzione debbano guidare la nostra risposta collettiva.

Negli ultimi mesi, un notevole numero di esperti di conflitti e genocidi ha lanciato l’allarme sul genocidio in corso a Gaza.

Il 13 ottobre 2023, Raz Segal, professore associato israeliano di studi sull’Olocausto e genocidio presso l’Università di Stockton e professore titolare nello studio del genocidio moderno, ha offerto un’analisi delle atrocità a Gaza nell’articolo “Un caso di genocidio”. Segal ha affermato: “La Convenzione ONU sul genocidio elenca cinque atti che rientrano nella sua definizione. Attualmente, Israele sta perpetrando tre di questi a Gaza.”

Il 15 ottobre 2023, 800 studiosi e professionisti del diritto internazionale, tra cui studiosi dell’Olocausto, hanno emesso un severo avvertimento riguardo a un potenziale genocidio da parte delle forze israeliane contro i palestinesi a Gaza.

Il 19 ottobre 2023, otto Rapporteurs Speciali dell’ONU hanno emesso un avvertimento dichiarando: “Lanciamo l’allarme… c’è anche un rischio di genocidio contro il popolo palestinese.”

Il 27 ottobre 2023, il Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale ha attivato la sua procedura di azione urgente per l’allarme precoce, esprimendo profonda preoccupazione per l’incremento di discorsi di odio razziale e disumanizzazione diretti contro i palestinesi.

Il 28 ottobre 2023, Craig Mokhiber, ex Direttore dell’Ufficio di New York dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha descritto ciò che sta attualmente accadendo a Gaza come “un caso di genocidio da manuale”.

Il 2 novembre 2023, otto Rapporteurs Speciali dell’ONU hanno lanciato nuovamente l’allarme dichiarando: “Restiamo convinti che il popolo palestinese sia a grave rischio di genocidio… Il momento per agire è ora. Anche gli alleati di Israele hanno responsabilità e devono agire ora.”

Il 10 novembre 2023, Omer Bartov, uno dei massimi studiosi mondiali di studi sull’Olocausto e il genocidio, ha avvertito che lo spostamento forzato e la pulizia etnica di solito precedono il genocidio.

Il 24 ottobre 2023, è stato rivelato un documento prodotto dal Ministero dell’Intelligence israeliano, che dettaglia un piano per epurare etnicamente Gaza mediante il trasferimento forzato dei suoi abitanti e la deportazione nella Penisola del Sinai in Egitto.

Il 16 novembre 2023, 36 esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite hanno elevato il rischio da un genocidio potenziale a uno imminente.

Il 17 novembre 2023, la Commissione Internazionale dei Giuristi ha esortato gli Stati a “adempiere ai loro obblighi giuridici internazionali, inclusi in particolare quelli sanciti dalla Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio del 1948 … e adottare misure immediate per prevenire atti di genocidio a Gaza”.

Il 20 novembre 2023, il Rapporteur Speciale dell’ONU sulla Violenza contro le Donne e le Ragazze ha evidenziato la violenza riproduttiva inflitta dagli israeliani alle donne e ai bambini palestinesi, qualificando queste azioni come violazioni evidenti dei diritti umani e potenziali atti di genocidio secondo il diritto internazionale.

Il 1 dicembre 2023, l’ex Procuratore Capo della Corte Penale Internazionale, Luis Moreno Ocampo, ha dichiarato: “L’assedio di Gaza di per sé… è una forma di genocidio… Le regole affermano che infliggere condizioni per distruggere il gruppo, questo di per sé è un genocidio. Quindi creare l’assedio di per sé è un genocidio, ed è molto chiaro.”

Il 12 dicembre 2023, la Federazione Internazionale per i Diritti Umani ha adottato una risoluzione contenente un avvertimento da Alice Mogwe, Presidente della FIDH. “I palestinesi devono sopportare migliaia su migliaia di tragedie inimmaginabili, tutte a livello internazionale. Questo livello di violenza orchestrata da una forza occupante è genocidio. Ai leader politici e ai funzionari di alto livello, dobbiamo sottolineare che il sostegno e l’assistenza a Israele sono complici in questo genocidio in corso. Siete stati avvisati.”

Con quanto sopra in mente, vi chiedo di dichiarare globalmente le atrocità a Gaza come un genocidio. Delegare tutti gli uffici per esercitare pressione attiva sugli organi governativi per invocare immediatamente la Convenzione sul Genocidio e fermare le massacri in corso.

Un’azione urgente è imperativa. Riconoscimento del comportamento genocida israeliano a Gaza; condanna della retorica genocida israeliana; condanna delle atrocità israeliane a Gaza, inclusa la significativa perdita di vite civili e la distruzione delle infrastrutture civili; appello ai Terzi Stati per adempiere ai loro obblighi ai sensi della Convenzione sul Genocidio; appello agli organi dell’ONU (Assemblea Generale, Consiglio di Sicurezza, Consiglio Economico e Sociale e Corte Internazionale di Giustizia) a adottare le misure necessarie ai sensi della Carta delle Nazioni Unite per prevenire e reprimere atti di genocidio; appello ai Terzi Stati di indagare, arrestare e perseguire le persone sotto la loro giurisdizione che potrebbero aver commesso o contribuito ad atti di genocidio contro il popolo palestinese; e appello a tutti gli Stati di adottare misure per evitare la complicità nel comportamento israeliano, incluso il fornire materiali, armi e sostegno economico o diplomatico a un regime responsabile di violenze in corso e sistematiche contro la popolazione palestinese che costituiscono genocidio.

La Convenzione sul Genocidio è stato il primo trattato sui diritti umani adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’9 dicembre 1948, simboleggiando l’impegno della comunità internazionale a dire “Mai più” dopo le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale. Per Gaza, il “Mai più” è ora. 

Con urgenza, vi chiedo di unirvi nel prendere posizione contro questa catastrofe in corso. Uniti, è possibile fare la differenza per garantire che la giustizia prevalga per le molte vite innocenti perdute.

#AliceMogwe #AltoCommissariatoDelleNazioniUnitePerIDirittiUmani #apartheid #attacchiControOspedali #attacchiControScuole #attiDiGenocidio #civili #colonialismo #ComitatoDelleNazioniUnitePerLEliminazioneDellaDiscriminazioneRazziale #ConvenzioneSulGenocidio #CortePenaleInternazionale #CraigMokhiber #criminiControLUmanità #criminiDiGuerra #deportazione #distruzioneDiScuole #fame #FederazioneInternazionalePerIDirittiUmani #fosforoBianco #Gaza #genocidio #giornalistiUccisi #israeleStatoTerrorista #NazioniUnite #Onu #Palestina #palestinesi #puliziaEtnica #QuartaConvenzioneDiGinevra #RazSegal #razzismo #scuole #sete #StatutoDiRoma

E. Borne non vuole più i #cellulari a #scuola dall'inizio dell'a. s. Il Ministro dell’ #Istruzione Francese ha confermato che desidera estendere l’esperimento a tutte le #scuole, cioè una pausa digitale, attualmente condotta in circa 200 scuole (su 5.300 autorità pubbliche presenti sul territorio).

RE: https://bsky.app/profile/did:plc:anpfslmr5xhyw7oqzai3dprd/post/3lmjdozoumc2l

Massimo MarcianoMassimoMarciano
2025-03-14

: in e ; in piena e chiuse

, caduti 11,5 mm di in un'ora. L' supera il primo livello di guardia. sull', chiuso tratto in direzione

metropoli.online/meteo-allerta

2025-03-13

A quanto pare i #Cristiani non ce la fanno proprio a non sentirsi superiori a tutti gli altri. L'umiltà, secondo loro, la devono praticare gli altri che non hanno un #dio superfico e capellone come il loro.

Ed è anche per questo che li temo, specialmente quando sono al potere e peggio ancora quando vogliono educare i nostri figli, come il ministro #Valditara nelle linee guida per l'insegnamento nelle #scuole.

mim.gov.it/web/guest/-/pubblic

L'incipit delle linee guida per l'insegnamento della storia nelle scuole italiane:

"Solo l’Occidente conosce la Storia. Ha scritto Marc Bloch: «I greci e i latini, nostri primi maestri, erano popoli scrittori di storia. Il cristianesimo è una religione di storici. […] è nella durata, dunque nella storia, che si svolge il gran dramma del Peccato e della Redenzione».
Altre culture, altre civiltà hanno conosciuto qualcosa che alla storia vagamente assomiglia, come compilazioni annalistiche di dinastie o di fatti eminenti succedutisi nel tempo; allo stesso modo, per un certo periodo della loro vicenda secolare anche altre civiltà, altre culture, hanno assistito a un inizio di scrittura che possedeva le caratteristiche della scrittura storica. Ma quell’inizio è ben presto rimasto tale, ripiegando su se stesso e non dando vita ad alcuno sviluppo; quindi non segnando in alcun modo la propria cultura così come invece la dimensione della Storia ha segnato la nostra."
2025-03-06

La dirigenza del liceo Da Vinci di #Milano blocca incontri organizzati da un collettivo (di cui uno sulla violenza di genere) perché manca «il contraddittorio».
Invece le #scuole sono poco attente al pluralismo quando si parla di #religione cattolica. 👇
editorialedomani.it/fatti/lice

Testata: Domani
Titolo: A scuola niente incontro sulla violenza di genere perché «manca il contraddittorio».
Foto di una manifestazione contro la violenza di genere.
Commento Uaar: Obbligo di contraddittorio? Dipende da chi parla.
Albert bollettino pacifistaalbert@sociale.network
2025-03-04

Il 4 marzo il presidente statunitense Donald #Trump ha annunciato sul suo social network Truth Social di voler “sospendere tutti i finanziamenti federali alle #scuole e alle #università che permettono manifestazioni illegali”.
#USA
internazionale.it/ultime-notiz

2025-02-24

#Imu per le #scuole #paritarie, il viceministro dell'Economia Maurizio Leo annuncia (guarda caso, al convegno dell'università salesiana) che il governo sta studiando una norma per garantire l'esenzione agli istituti e risolvere la questione dell'Ici non pagata tra 2006 e 2011 grazie al privilegio alla Chiesa cattolica concesso dal governo Berlusconi e contestato dall'Ue come aiuto di stato.👇
msn.com/it-it/money/tasse/scuo

Testata: MSN.
Titolo: Scuole paritarie, esenzione Imu agganciata ai costi standard.
Immagine: banconote di 10 € e 20 € e modello per pagamento imposta municipale sugli immobili.
Commento Uaar: Il governo sta studiando il colpo di spugna clericale?
LaRampa.itlarampa
2025-02-21
Associazione Peacelinkpeacelink@sociale.network
2025-02-16

docs.google.com/forms/d/e/1FAI
Iniziativa delle #Scuole per la #Pace. Per aderire alla
Giornata della Cura delle Persone e del Pianeta

La Giornata della Cura è promossa da: Fondazione
PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Rete Nazionale
delle Scuole di Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova in collaborazione con Equal Care Day

2025-02-07

Troppe #scuole non adottano libri di testo per l'#alternativa all'#IRC. Le scuole primarie che lo fanno sono poche anche al Nord: in provincia di Aosta solo il 38% ha adottato un testo, in quella di Cuneo addirittura il 6%.
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uaar.it/kitdidattica/

Cosi vicini cosi lontani.
38% Aosta.
6% Cuneo.
Percentuale di adozione dei libri di testo per I'attivita alternativa all’ora di religione.
Valori riferiti a classi di scuole primarie statali 2024/25.
Fonte: Elaborazione Uaar su dati del Ministero dell'lstruzione e del Merito - Portale Unico dei Dati della Scuola.
Libri per chi ha diritto di averli.
sbarrax aka Marco Frattolasbarrax@mastodon.opencloud.lu
2025-02-07

#scuole - forse avrò aspettative troppo alte, però 6 fallimenti organizzativi su 6 iniziative (1 alla materna, 2 medie, 3 alle superiori) vanno a braccetto con la crescente superficialità generalizzata.

Inutili pudori???

Leggo che Chiara Bellini, vicesindaco di #Rimini, esterna tutto il suo pseudo-progressismo dichiarandosi favorevole all’educazione sessuale nelle scuole elementari e scagliandosi contro i “tabù e gli inutili pudori”.

Che siano “inutili pudori” lo decide la famiglia e non la giunta comunale, caro vicesindaco. A scuola si va per studiare italiano, storia, matematica, scienze e non per ricevere un’educazione sessuale, argomento delicato, fuori luogo per l’età dei bambini e di cui decidono i genitori come e quando parlarne.

Sappiamo bene che cercare di sostituire la famiglia con lo Stato nel campo educativo è da sempre l’ossessione di Pd & Co. La famiglia, secondo loro, evidentemente è superata e non in grado di svolgere tale compito (come vorrebbero loro). Se poi il “team di esperti” di cui parla il vicesindaco, che dovrebbe svolgere questa educazione sessuale, dovesse rientrare nell’alveo Arcigay e tutto il mondo lgbtq+, #woke e chi piú ne ha piú ne metta, posso anche immaginare facilmente di che dis-educazione/rieducazione si possa trattare.

Fuori le #ideologie dalle #scuole, no ad ogni tipo di #indottrinamento sui nostri bambini. Giù le mani dalla #libertà educativa della #famiglia. Lasciate ai #bambini la libertà di essere bambini, di giocare, di leggere, di essere puri. Lasciate alla famiglia il compito di #educare e trasmettere i #valori, che (sottolineo) non sono uguali ai vostri, ai propri bambini e #ragazzi.

matteo.montevecchi su Instagram

#bambini #educare #Famiglia #ideologie #indottrinamento #ragazzi #Rimini #scuole #valori #woke

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