#studioCampoBoario

2025-12-02

pod al popolo #083, audio completo della presentazione di “spore 1”, di antonio francesco perozzi (déclic, 2025), allo studio campo boario, 30 nov 2025

Antonio Francesco Perozzi legge – e Massimiliano Manganelli introduce e annota – il libro Spore 1 (déclic, 2025) allo Studio Campo Boario (Roma), 30 novembre 2025. L’incontro si può trovare qui in Pod al popolo. Podcast irregolare ed ennesimfail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto

il libro sul sito dell’editore: https://www.declicedizioni.it/prodotto/spore-1/

#albertoDamico #antonioFrancescoPerozzi #antonioPerozzi #carloSperduti #declic #edizioniDeclic #ilPodcastIrregolare #massimilianoManganelli #pap #pap083 #pap083 #podAlPopolo #podcast #presentazione #prosa #prosaInProsa #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #studioCampoBoario

2025-11-30

oggi, domenica 30 novembre, allo studio campo boario (roma): presentazione di “spore / 1”, di antonio francesco perozzi (déclic, 2025)

cliccare per ingrandire

evento fb: https://www.facebook.com/events/s/spore-1-di-antonio-francesco-p/3284256721741112/

il libro: https://www.declicedizioni.it/prodotto/spore-1/
_

 

#antonioFrancescoPerozzi #declic #massimilianoManganelli #presentazione #reading #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #spore #spore1 #studioCampoBoario

2025-11-09

video della presentazione di “80 fiori”, di louis zukofsky, allo studio campo boario, 25 ott. 2025

CentroScritture:
Per il ciclo “Retrospettive”, presentazione del libro 80 fiori di Louis Zukofsky (Benway Series, 2024) allo Studio Campo Boario di Roma.

Coordina Valerio Massaroni
Presentano Giulio Marzaioli e Antonio Francesco Perozzi
Intervengono Rita R. Florit e Paul Vangelisti

Il libro:
https://benwayseries.wordpress.com/2024/07/25/louis-zukofsky-80-fiori-80-flowers-benway-series-16/

#80Fiori #AntonioFrancescoPerozzi #AntonioPerozzi #Benway #BenwaySeries #CentroScritture #centroscrittureIt #GiulioMarzaioli #LouisZukofsky #PaulVangelisti #poesia #poetry #Retrospettive #RitaRFlorit #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #StudioCampoBoario #traduzione #ValerioMassaroni

2025-11-07

video della presentazione di “poesia ibrida”, di valerio cuccaroni (studio campo boario, 27 sett. 2025)

CentroScritture:
Per il ciclo “Contesti”, presentazione del libro Poesia ibrida di Valerio Cuccaroni (Biblion, 2025) allo Studio Campo Boario, Roma, 27 settembre 2025.

Coordinamento di Valerio Massaroni
Presentano: Francesco Muzzioli ed Emanuele Franceschetti
Interviene l’autore, Valerio Cuccaroni
Ospite + intervento speciale: Lamberto Pignotti

Il libro: 
https://www.biblionedizioni.it/prodotto/poesia-ibrida/

‘La Finestra di Antonio Syxty’ su Poesia ibrida:
https://slowforward.net/2025/10/28/poesia-ibrida-di-valerio-cuccaroni-in-un-dialogo-alla-finestra-di-antonio-syxty/

#Biblion #BiblionEdizioni #CentroScritture #centroscrittureIt #EmanueleFranceschetti #FrancescoMuzzioli #LambertoPignotti #performance #pjSet #poesia #poesiaIbrida #poesiaVisiva #StudioCampoBoario #ValerioCuccaroni #ValerioMassaroni #video

2025-10-25

oggi, 25 ottobre, a roma, presso lo studio campo boario: “80 fiori”, di louis zukofsky

OGGI, sabato 25 ottobre 2025, alle ore 18:00,
presso lo Studio Campo Boario 
(Roma, viale del Campo Boario 4a)

80 FIORI
LOUIS ZUKOFSKY​ E L’OGGETTIVISMO AMERICANO

Per il ciclo “Retrospettive” – del CentroScritture – presentazione del libro
80 fiori, di Louis Zukofsky (Benway Series, 2024)

https://www.centroscritture.it/event-details/80-fiori-louis-zukofsky-e-loggettivismo-americano

con Giulio Marzaioli, Paul Vangelisti, e la traduttrice, Rita Florit
coordinamento di Valerio Massaroni​

https://benwayseries.wordpress.com/2024/07/25/louis-zukofsky-80-fiori-80-flowers-benway-series-16/

​Il lettore parte […] per un’avventura in miniatura e meravigliosamente divertente, che corrisponde alla moltitudine in fiore evocata dal poeta. Gran parte dell’impresa dell’affrontare questo testo sta nel dover seguire le improvvisazioni di Zukofsky sulla tradizione floreale e sul linguaggio. Nonostante le osservazioni, anche da parte di commentatori favorevoli, sull’impossibile densità o sull’impenetrabilità di 80 Flowers, penso sia meglio cercare di assecondare la passione del poeta per le fonti classiche e shakespeariane e per il gioco numerico, e lasciarsi guidare dal suo orecchio inesauribilmente attento alla sinergia del linguaggio. Florit cita spesso il fondamentale studio di Michele Joy Leggott, Reading Zukofsky’s 80 Flowers (1989), che interpreta le fitte interazioni linguistiche del poeta come un viaggio contemplativo, o come uno splendido erbario. Come Zukofsky ha scritto nel suo taccuino, le poesie o i fiori «avrebbero avuto origine dai miei libri precedenti, dei quali sarebbero una sintesi». […]

— dalla postfazione di Paul Vangelisti

#80Flowers #AlbertoDAmico #BenwaySeries #GiulioMarzaioli #lettura #LouisZukofsky #MicheleJoyLeggott #objectivism #oggettivismo #oggettivismoAmericano #PaulVangelisti #poesia #poesie_ #presentazione #reading #ReadingZukofskyS80Flowers #RitaFlorit #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #StudioCampoBoario #ValerioMassaroni

2025-10-20

25 ottobre, roma, studio campo boario: “80 fiori”, di louis zukofsky

Sabato 25 ottobre 2025, alle ore 18:00,
presso lo Studio Campo Boario 
(Roma, viale del Campo Boario 4a)

80 FIORI
LOUIS ZUKOFSKY​ E L’OGGETTIVISMO AMERICANO

Per il ciclo “Retrospettive” – del CentroScritture – presentazione del libro
80 fiori, di Louis Zukofsky (Benway Series, 2024)

https://www.centroscritture.it/event-details/80-fiori-louis-zukofsky-e-loggettivismo-americano

con Giulio Marzaioli, Paul Vangelisti, e la traduttrice, Rita Florit
coordinamento di Valerio Massaroni​

https://benwayseries.wordpress.com/2024/07/25/louis-zukofsky-80-fiori-80-flowers-benway-series-16/

​Il lettore parte […] per un’avventura in miniatura e meravigliosamente divertente, che corrisponde alla moltitudine in fiore evocata dal poeta. Gran parte dell’impresa dell’affrontare questo testo sta nel dover seguire le improvvisazioni di Zukofsky sulla tradizione floreale e sul linguaggio. Nonostante le osservazioni, anche da parte di commentatori favorevoli, sull’impossibile densità o sull’impenetrabilità di 80 Flowers, penso sia meglio cercare di assecondare la passione del poeta per le fonti classiche e shakespeariane e per il gioco numerico, e lasciarsi guidare dal suo orecchio inesauribilmente attento alla sinergia del linguaggio. Florit cita spesso il fondamentale studio di Michele Joy Leggott, Reading Zukofsky’s 80 Flowers (1989), che interpreta le fitte interazioni linguistiche del poeta come un viaggio contemplativo, o come uno splendido erbario. Come Zukofsky ha scritto nel suo taccuino, le poesie o i fiori «avrebbero avuto origine dai miei libri precedenti, dei quali sarebbero una sintesi». […]

— dalla postfazione di Paul Vangelisti

 

 

#80Flowers #AlbertoDAmico #BenwaySeries #GiulioMarzaioli #lettura #LouisZukofsky #MicheleJoyLeggott #objectivism #oggettivismo #oggettivismoAmericano #PaulVangelisti #poesia #poesie #presentazione #reading #ReadingZukofskyS80Flowers #RitaFlorit #scritturaDiRicerca #scrittureDiRicerca #StudioCampoBoario #ValerioMassaroni

2025-09-27

oggi, 27 settembre, allo studio campo boario (roma): “poesia ibrida”, di valerio cuccaroni

27 set 2025, 18:30, Studio Campo Boario
Roma, viale del Campo Boario, 4a

presentazione di

Poesia ibrida

di Valerio Cuccaroni

Coordina Valerio Massaroni
Presentano Francesco Muzzioli ed Emanuele Franceschetti
Interviene l’autore
Ospite speciale Lamberto Pignotti

Il volume analizza le nuove forme di testualità poetica intermediale, emerse dall’ibridazione del linguaggio verbale con l’arte visiva, il cinema, la musica, l’informatica e la performance. Concentrandosi sul panorama poetico successivo all’avvento dei dispositivi elettronici, audiovisivi e informatici, l’autore, dopo avere sintetizzato il dibattito sulla vexata quaestio della poesia per musica, si concentra in particolare sulla poesia visiva, la videopoesia, la poesia elettronica e il PJ set. Il libro si propone come uno studio approfondito e aggiornato sulle nuove frontiere della poesia contemporanea, caratterizzate dalla contaminazione tra diversi linguaggi e dalla continua ricerca di nuove forme espressive.

Valerio Cuccaroni (Chiaravalle, 1977) dottore di ricerca in Italianistica all’Università di Bologna e Paris IV Sorbonne,  è docente di lettere e giornalista. Collabora con «Le Monde Diplomatique – il manifesto», «Poesia», «Il Resto del Carlino» e «Prisma. Economia società lavoro». È tra i fondatori di «Argo». Ha curato i volumi La parola che cura. Laboratori di scrittura in contesti di disagio (ed. Mediateca delle Marche, 2007), L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila (con altri, ed. Gwynplaine, coll. Argo, 2014) e Guido Guglielmi, Critica del nonostante (ed. Pendragon, 2016). Ha pubblicato il libro L’arcatana. Viaggio nelle Marche creative under 35 e tradotto Che cos’è il Terzo Stato? di Sieyès, entrambi Gwynplaine. Lucida tela (Transeuropa, 2022) è il suo primo libro di poesie. È direttore artistico del poesia festival La Punta della Lingua.

   

#Biblion #EmanueleFranceschetti #FrancescoMuzzioli #intermedialità #LambertoPignotti #poesia #poesiaIbrida #poesiaIntermediale #prosa #scrittureComplesse #StudioCampoBoario #ValerioCuccaroni #ValerioMassaroni

2025-09-23

27 settembre, studio campo boario (roma): “poesia ibrida”, di valerio cuccaroni

27 set 2025, 18:30, Studio Campo Boario
Roma, viale del Campo Boario, 4a

presentazione di

Poesia ibrida

di Valerio Cuccaroni

 

Coordina Valerio Massaroni

Presentano Francesco Muzzioli ed Emanuele Franceschetti

Interviene l’autore 

Ospite speciale Lamberto Pignotti

Il volume analizza le nuove forme di testualità poetica intermediale, emerse dall’ibridazione del linguaggio verbale con l’arte visiva, il cinema, la musica, l’informatica e la performance. Concentrandosi sul panorama poetico successivo all’avvento dei dispositivi elettronici, audiovisivi e informatici, l’autore, dopo avere sintetizzato il dibattito sulla vexata quaestio della poesia per musica, si concentra in particolare sulla poesia visiva, la videopoesia, la poesia elettronica e il PJ set. Il libro si propone come uno studio approfondito e aggiornato sulle nuove frontiere della poesia contemporanea, caratterizzate dalla contaminazione tra diversi linguaggi e dalla continua ricerca di nuove forme espressive.

Valerio Cuccaroni (Chiaravalle, 1977) dottore di ricerca in Italianistica all’Università di Bologna e Paris IV Sorbonne,  è docente di lettere e giornalista. Collabora con «Le Monde Diplomatique – il manifesto», «Poesia», «Il Resto del Carlino» e «Prisma. Economia società lavoro». È tra i fondatori di «Argo». Ha curato i volumi La parola che cura. Laboratori di scrittura in contesti di disagio (ed. Mediateca delle Marche, 2007), L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila (con altri, ed. Gwynplaine, coll. Argo, 2014) e Guido Guglielmi, Critica del nonostante (ed. Pendragon, 2016). Ha pubblicato il libro L’arcatana. Viaggio nelle Marche creative under 35 e tradotto Che cos’è il Terzo Stato? di Sieyès, entrambi Gwynplaine. Lucida tela (Transeuropa, 2022) è il suo primo libro di poesie. È direttore artistico del poesia festival La Punta della Lingua.

   

 

#Biblion #EmanueleFranceschetti #FrancescoMuzzioli #intermedialità #LambertoPignotti #poesia #poesiaIbrida #poesiaIntermediale #prosa #scrittureComplesse #StudioCampoBoario #ValerioCuccaroni #ValerioMassaroni

2025-09-08

poche righe su esiste

foto di Francesca Perinelli

diciamo che per la quinta volta (e con non pochi titoli e riviste in più rispetto alle volte precedenti) pare si sia dimostrato che esiste, anche se – volendo – può non esser nominata.

le comunità – diverse – si sono fatte vedere allo Studio Campo Boario e hanno chiacchierato, scambiato link, battibeccato, barattato aggeggi visivi, verbovisivi, solo verbali. si è letto qualcosa da autori anche assai assai diversi tra loro. (in questo senso, in tratti di tempo vari, hanno avuto spazi anche parole & discorsi che con lo sperimentar non avevano magari nemmeno un buon rapporto, o alcuno).

fotografia di Aberto D’Amico

la timidezza ha interrotto l’elettricità del dialogo, ogni tanto, nell’ensemble (folto) che si riuniva. ma il motore ha funzionato fino in fondo, direi. il tema era quello delle comunità (tendenzialmente letterarie-artistiche).

ah, dimenticavo: tutte le copie de “La scuola delle cose” presenti sono state prese. c’è stato parecchio interesse per questo fascicolo. (a proposito: a Roma, dovrebbe averne di nuovo copie Tic – a piazza San Cosimato 39).

non siate timidi: seguite quello che in effetti sembra proprio esistere.

#111 #comunità #ELR #ELREsisteLaRicerca #esiste #EsisteLaRicerca #esistenza #esistere #FondazioneMudima #LaScuolaDelleCose #Lyceum #LyceumMudima #StudioCampoBoario #Tic

2025-09-07

mattina di letture @ esiste la ricerca: allo studio campo boario

OGGI, domenica 7 settembre, dalle 10 alle 14, a Roma, presso lo Studio Campo Boario

Viale del Campo Boario 3
METRO B – Fermata Piramide

terzo giorno di

ESISTE LA RICERCA

Allo Studio Campo Boario, stamattina, letture dai libri presenti sui banchetti, pubblicati da editori come Tic, déclic, ikonaLíber, pièdimosca, Camera verde, Zacinto, Edizioni CentroScritture, Ifix, [dia•foria e molti altri; e relativo dialogo/commento/confronto con chi in sala ascolta.

#AlbertoDAmico #AntonioSyxty #blog #CameraVerde #comunità #confronto #correnti #déclic #diaforia #dialogo #EdizioniCentroScritture #ELR #ELREsisteLaRicerca #ELR2025 #EsisteLaRicerca #EsisteLaRicerca2025 #gruppi #IFIX #IkonaLíber #ilGiocoDelleComunità #LaScuolaDelleCose #laboratori #letture #Lyceum #LyceumMudima #MarcoGiovenale #Mudima #Pièdimosca #reading #ricercaLetteraria #riviste #scritturaComplessa #scritturaDiRicerca #scritturaSperimentale #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #scrittureSperimentali #siti #sperimentazioneLetteraria #StudioCampoBoario #Tic #Zacinto

2025-09-05

da oggi, 5 settembre, gli incontri di “esiste la ricerca” @ studio campo boario

cliccare per ingrandire

R.S.V.P.: https://slowforward.net/contact/

§

Venerdì 5 e sabato 6 settembre 2005, dalle 10 alle 18
– e domenica 7, dalle 10 alle 14

a Roma, presso lo Studio Campo Boario

Viale del Campo Boario 4/a
METRO B – Fermata Piramide

ESISTE LA RICERCA

quinto incontro (2025):
IL GIOCO DELLE COMUNITÀ: rapporti e costruzioni

 

Esiste la ricerca torna, grazie all’ospitalità di Alberto D’Amico, nel suo luogo di nascita, lo Studio Campo Boario, per una nuova – quinta – occasione di dialogo e confronto. Le modalità sono invariate: un libero estemporaneo scambio di idee e formazione di ipotesi, senza microfoni, senza registratori o videocamere, e senza gerarchie, a partire da alcune tracce fondamentali. Sarà insomma un dialogo aperto e orizzontale in cui potranno prendere la parola sia le persone invitate sia il pubblico. È importante sottolineare che tutti sono benvenuti ad ascoltare e intervenire, a prescindere dalla propria collocazione nel campo letterario.

Il tema o questione di fondo sarà stavolta IL GIOCO DELLE COMUNITÀ, su cui ci si interrogherà collettivamente nei primi due giorni, per riservare invece la mattina della domenica ad alcune letture/discussioni non programmate (che si definiranno il giorno stesso).

Le comunità, gli ensemble, i gruppi, le correnti, i laboratori, i siti, le riviste, le tante libere unioni di persone nel mondo delle lettere (delle arti, più in generale) sottolineano e marcano i propri confini o li disegnano come linee spezzate, tratteggiate, aperte? Quanto conta – e come – il contesto storico-politico in cui si trovano a nascere? Quali sono le influenze di cui risentono e le identità che esprimono? Con che quota di libertà? Cosa fanno, di cosa parlano, cosa materialmente & virtualmente fabbricano? Come si costruiscono al loro interno? Come articolano o disarticolano le categorie attraverso le quali in generale leggono sé stesse e le opere che in un dato periodo compaiono?

Il 5 settembre si parlerà di RAPPORTI interni ed esterni alle comunità, mentre il 6 ci si concentrerà più sulla loro COSTRUZIONE. Ma l’ordine degli addendi può essere variato senza che il risultato cambi, oppure uno dei giorni può sconfinare nell’altro, e i percorsi delle discussioni alterare il programma, che non è rigido. Il 7 settembre, infine, alcune LETTURE – e relativo dialogo/commento/confronto con chi in sala ascolta – segneranno la conclusione dell’incontro.

Come sempre, alcuni editori e collane saranno invitati e sarà dunque possibile sfogliare e acquistare le opere di cui si parla. Non mancheranno inoltre copie del n.19 del tabloid gratuito «La scuola delle cose» (Lyceum/Mudima, aprile 2025), interamente dedicato alla scrittura di ricerca.

R.S.V.P.
slowforward.net/contact

PDF del comunicato stampa:
ESISTE LA RICERCA 2025 – il gioco delle comunità

Evento su Mobilizon:
https://mobilizon.it/events/cd4c6dab-6357-4460-846b-8ea148fcef56

Evento fb:
https://www.facebook.com/events/1527943968202472/

 

#AlbertoDAmico #AntonioSyxty #blog #comunità #confronto #correnti #dialogo #ELR #ELREsisteLaRicerca #ELR2025 #EsisteLaRicerca #EsisteLaRicerca2025 #gruppi #ilGiocoDelleComunità #LaScuolaDelleCose #laboratori #letture #Lyceum #LyceumMudima #MarcoGiovenale #Mudima #reading #ricercaLetteraria #riviste #scritturaComplessa #scritturaDiRicerca #scritturaSperimentale #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #scrittureSperimentali #siti #sperimentazioneLetteraria #StudioCampoBoario

2025-09-02

esiste la ricerca, quinto incontro: a roma, 5-6-7 settembre 2025 @ studio campo boario

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R.S.V.P.: https://slowforward.net/contact/

§

Venerdì 5 e sabato 6 settembre 2005, dalle 10 alle 18
– e domenica 7, dalle 10 alle 14

a Roma, presso lo Studio Campo Boario

Viale del Campo Boario 4/a
METRO B – Fermata Piramide

ESISTE LA RICERCA

quinto incontro (2025):
IL GIOCO DELLE COMUNITÀ: rapporti e costruzioni

 

Esiste la ricerca torna, grazie all’ospitalità di Alberto D’Amico, nel suo luogo di nascita, lo Studio Campo Boario, per una nuova – quinta – occasione di dialogo e confronto. Le modalità sono invariate: un libero estemporaneo scambio di idee e formazione di ipotesi, senza microfoni, senza registratori o videocamere, e senza gerarchie, a partire da alcune tracce fondamentali. Sarà insomma un dialogo aperto e orizzontale in cui potranno prendere la parola sia le persone invitate sia il pubblico. È importante sottolineare che tutti sono benvenuti ad ascoltare e intervenire, a prescindere dalla propria collocazione nel campo letterario.

Il tema o questione di fondo sarà stavolta IL GIOCO DELLE COMUNITÀ, su cui ci si interrogherà collettivamente nei primi due giorni, per riservare invece la mattina della domenica ad alcune letture/discussioni non programmate (che si definiranno il giorno stesso).

Le comunità, gli ensemble, i gruppi, le correnti, i laboratori, i siti, le riviste, le tante libere unioni di persone nel mondo delle lettere (delle arti, più in generale) sottolineano e marcano i propri confini o li disegnano come linee spezzate, tratteggiate, aperte? Quanto conta – e come – il contesto storico-politico in cui si trovano a nascere? Quali sono le influenze di cui risentono e le identità che esprimono? Con che quota di libertà? Cosa fanno, di cosa parlano, cosa materialmente & virtualmente fabbricano? Come si costruiscono al loro interno? Come articolano o disarticolano le categorie attraverso le quali in generale leggono sé stesse e le opere che in un dato periodo compaiono?

Il 5 settembre si parlerà di RAPPORTI interni ed esterni alle comunità, mentre il 6 ci si concentrerà più sulla loro COSTRUZIONE. Ma l’ordine degli addendi può essere variato senza che il risultato cambi, oppure uno dei giorni può sconfinare nell’altro, e i percorsi delle discussioni alterare il programma, che non è rigido. Il 7 settembre, infine, alcune LETTURE – e relativo dialogo/commento/confronto con chi in sala ascolta – segneranno la conclusione dell’incontro.

Come sempre, alcuni editori e collane saranno invitati e sarà dunque possibile sfogliare e acquistare le opere di cui si parla. Non mancheranno inoltre copie del n.19 del tabloid gratuito «La scuola delle cose» (Lyceum/Mudima, aprile 2025), interamente dedicato alla scrittura di ricerca.

R.S.V.P.
slowforward.net/contact

PDF del comunicato stampa:
ESISTE LA RICERCA 2025 – il gioco delle comunità

Evento su Mobilizon:
https://mobilizon.it/events/cd4c6dab-6357-4460-846b-8ea148fcef56

Evento fb:
https://www.facebook.com/events/1527943968202472/

#AlbertoDAmico #AntonioSyxty #blog #comunità #confronto #correnti #dialogo #ELR #ELREsisteLaRicerca #ELR2025 #EsisteLaRicerca #EsisteLaRicerca2025 #gruppi #ilGiocoDelleComunità #LaScuolaDelleCose #laboratori #letture #Lyceum #LyceumMudima #MarcoGiovenale #Mudima #reading #ricercaLetteraria #riviste #scritturaComplessa #scritturaDiRicerca #scritturaSperimentale #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #scrittureSperimentali #siti #sperimentazioneLetteraria #StudioCampoBoario

2025-09-01

l’incontro di esiste la ricerca anche su mobilizon (e fb)

ESISTE LA RICERCA

5-6-7 settembre, Studio Campo Boario,
viale del Campo Boario 4/a, Roma

Evento su Mobilizon:
https://mobilizon.it/events/cd4c6dab-6357-4460-846b-8ea148fcef56

Evento fb:
https://www.facebook.com/events/1527943968202472/

#ELR #ELREsisteLaRicerca #EsisteLaRicerca #eventi #evento #FB #incontro #Mobilizon #reading #StudioCampoBoario

2025-08-08

esiste la ricerca, quinto incontro: a roma, 5-6-7 settembre 2025 @ studio campo boario

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Venerdì 5 e sabato 6 settembre 2005, dalle 10 alle 18
– e domenica 7, dalle 10 alle 14

a Roma, presso lo Studio Campo Boario

Viale del Campo Boario 4/a
METRO B – Fermata Piramide

ESISTE LA RICERCA

quinto incontro (2025):
IL GIOCO DELLE COMUNITÀ: rapporti e costruzioni

 

Esiste la ricerca torna, grazie all’ospitalità di Alberto D’Amico, nel suo luogo di nascita, lo Studio Campo Boario, per una nuova – quinta – occasione di dialogo e confronto. Le modalità sono invariate: un libero estemporaneo scambio di idee e formazione di ipotesi, senza microfoni, senza registratori o videocamere, e senza gerarchie, a partire da alcune tracce fondamentali. Sarà insomma un dialogo aperto e orizzontale in cui potranno prendere la parola sia le persone invitate sia il pubblico. È importante sottolineare che tutti sono benvenuti ad ascoltare e intervenire, a prescindere dalla propria collocazione nel campo letterario.

Il tema o questione di fondo sarà stavolta IL GIOCO DELLE COMUNITÀ, su cui ci si interrogherà collettivamente nei primi due giorni, per riservare invece la mattina della domenica ad alcune letture/discussioni non programmate (che si definiranno il giorno stesso).

Le comunità, gli ensemble, i gruppi, le correnti, i laboratori, i siti, le riviste, le tante libere unioni di persone nel mondo delle lettere (delle arti, più in generale) sottolineano e marcano i propri confini o li disegnano come linee spezzate, tratteggiate, aperte? Quanto conta – e come – il contesto storico-politico in cui si trovano a nascere? Quali sono le influenze di cui risentono e le identità che esprimono? Con che quota di libertà? Cosa fanno, di cosa parlano, cosa materialmente & virtualmente fabbricano? Come si costruiscono al loro interno? Come articolano o disarticolano le categorie attraverso le quali in generale leggono sé stesse e le opere che in un dato periodo compaiono?

Il 5 settembre si parlerà di RAPPORTI interni ed esterni alle comunità, mentre il 6 ci si concentrerà più sulla loro COSTRUZIONE. Ma l’ordine degli addendi può essere variato senza che il risultato cambi, oppure uno dei giorni può sconfinare nell’altro, e i percorsi delle discussioni alterare il programma, che non è rigido. Il 7 settembre, infine, alcune LETTURE – e relativo dialogo/commento/confronto con chi in sala ascolta – segneranno la conclusione dell’incontro.

Come sempre, alcuni editori e collane saranno invitati e sarà dunque possibile sfogliare e acquistare le opere di cui si parla. Non mancheranno inoltre copie del n.19 del tabloid gratuito «La scuola delle cose» (Lyceum/Mudima, aprile 2025), interamente dedicato alla scrittura di ricerca.

R.S.V.P.
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PDF del comunicato stampa:
ESISTE LA RICERCA 2025 – il gioco delle comunità

Evento su Mobilizon:
https://mobilizon.it/events/cd4c6dab-6357-4460-846b-8ea148fcef56

Evento fb:
https://www.facebook.com/events/1527943968202472/

 

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2025-07-26

esiste la ricerca: nuovo incontro, a roma, il 5-6-7 settembre 2025, presso lo studio campo boario

The Traveller Hasteth in the Evening (William Blake, 1793)

l’infaticabile figura di Blake, il “viaggiatore che, nella sera, si affretta”, ci rivela che ESISTE LA RICERCA torna a Roma, allo Studio Campo Boario, grazie ad Alberto D’Amico, presto: da venerdì 5 a domenica 7 settembre 2025.
sempre nella forma live del dialogo non registrato, non pre-scritto, estemporaneo, legato oltretutto alla presenza di libri, editori e collane di ricerca letteraria. 

prossimamente qui su slowforward idee e linee possibili dei giorni dell’incontro.

https://instagram.com/studio_campo_boario/

 

 

MG / Antonio Syxty / Michele Zaffarano
mtmteatro.it/progetti/esiste-la-ricerca/
con lo
Studio Campo Boario

 

 

#AlbertoDAmico #AntonioSyxty #cambioDiParadigma #dalVivo #dialogo #dialogoEstemporaneo #ELR #ELREsisteLaRicerca #EsisteLaRicerca #incontro #live #MarcoGiovenale #MicheleZaffarano #ricercaLetteraria #SCB #scritturaComplessa #scritturaDiRicerca #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #StudioCampoBoario #TheTravellerHastethInTheEvening #WilliamBlakeù

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