Hindemith – sinfonia Mathis der Maler
Hindemith’s Mathis der Maler: una sinfonia audace in un periodo difficile.
I retroscena
Agli inizi degli anni ’30, Paul Hindemith (1895-1963) era uno dei esponenti più importanti della cosiddetta “nuova generazione” di compositori in Germania. Ma l’ascesa del regime nazista cambiò tutto. Il suo moderno stile musicale, le sue idee e persino la sua vita personale non si adattavano alle nuove regole. La sua musica non fu immediatamente bandita, ma subì fin da subito delle forti pressioni.
Al tempo, Hindemith stava lavorando a un’opera, chiamata Mathis der Maler (Matthias il Pittore), basata sulla vita di Matthias Grünewald, un pittore rinascimentale noto per il suo emotivo e spirituale polittico di Isenheim. La storia dell’opera riguardava un artista in difficoltà tra il creare la propria arte e il coinvolgimento nel caos politico del suo tempo – fondamentalmente, descriverìva la situazione di Hindemith stesso a quel tempo.
Ma l’opera non poteva essere messa in scena. Troppo controversa. Così Hindemith ebbe un’idea ingegnosa: trasformare parti dell’opera in una sinfonia. Era un modo per far conoscere la sua musica senza scatenare una censura totale. La sinfonia “Mathis der Maler” fu scritta e presentata nel 1934, mentre l’opera stessa non fu presentata fino al 1938 in Svizzera, al di fuori della Germania.
La struttura
La sinfonia è composta da tre movimenti, ognuno dei quali ispirato a una scena dell’Altare di Grünewald.
- Concerto degli Angeli (Engelkonzert). Questa parte è in stile calmo e sacro. Si sentono armonie dolci e un’atmosfera pacifica, come una chiesa riempita di musica.
- Sepoltura (Grablegung). Questo movimento è molto più oscuro. Parla di morte e tristezza, con suoni lenti e pesanti. C’è un reale peso emotivo qui.
- La Tentazione di Sant’Antonio (Versuchung des heiligen Antonius). Questa è la più intensa. Inizia in modo caotico, con suoni discordanti, come qualcuno che combatte contro i suoi incubi. Ma alla fine, c’è distensione e pace – una sorta di vittoria spirituale.
La musica
La Sinfonia, come sottolinea Giacomo Manzoni, segna un davvero importante punto di svolta nella musica di Hindemith. Apre la porta a un nuovo stile per il compositore. Va alla ricerca di melodie più fluide, ritmi meno taglienti e armonie più morbide. In breve, la sua musica diventa più “classica” nel sentimento. In opere successive, questa svolta porterà ad utilizzare uno stile più accademico e formale.
L’idea di trasformare un’opera in una sinfonia era insolita per l’epoca. Era per Hindemith sia una mossa creativa che politica. Il compositore usò l’orchestra come una voce narrante, che racconta una storia ma senza l’uso delle parole. Questo approccio si dimostrò coraggioso e intelligente.
La reazione del pubblico
Quando la sinfonia debuttò a marzo 1934, fu diretta da Wilhelm Furtwängler—uno dei migliori direttori d’orchestra in Germania. Il pubblico la adorò. Grandi applausi, ottime recensioni.
Ma il regime nazista non cambiò idea. Anche dopo la premiere di successo, la musica di Hindemith fu presto bandita. Lasciò la Germania alcuni anni dopo.
Tuttavia, la Sinfonia Mathis der Maler è diventata una delle sue opere più eseguite. Oggi, è vista non solo come un capolavoro musicale, ma anche come un simbolo di resistenza artistica. Hindemith usò la musica per esprimersi—anche quando le parole erano troppo pericolose.
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