#unarchive

2025-06-09

online il bando della quinta edizione di “unarchive. suoni e visioni”

tutte le informazioni qui: https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/

#AAMOD #bando #residenza #Unarchive

2025-06-03

x edizione del premio cesare zavattini: il bando è online

Al via la X edizione del Premio Cesare Zavattini: aperto il Bando per giovani filmmaker

Iscrizioni, Bando e Regolamento disponibili sul sito www.premiozavattini.it

Scadenza il 20 luglio 2025.

È online il Bando della X edizione del Premio Cesare Zavattini, iniziativa che intende consolidare le competenze di giovani cineasti interessati al riuso creativo e sperimentale delle immagini d’archivio, consentendo loro di realizzare i propri progetti di cortometraggio, e nello stesso tempo promuovere la conoscenza degli archivi filmici e del cinema che li utilizza in modo originale e sperimentale. Il Bando è rivolto a filmmaker tra i 18 e i 35 anni, professionisti e non, di qualsiasi nazionalità, i quali possono candidarsi proponendo un progetto di cortometraggio della durata massima di 15 minuti, che preveda il riuso, anche parziale, di materiale filmico d’archivio.

Una Giuria composta da cinque personalità del cinema italiano selezionerà, tra i progetti pervenuti, nove finalisti e fino a tre uditori. Gli autori e le autrici delle proposte selezionate parteciperanno gratuitamente a un Workshop formativo e di sviluppo, articolato in incontri di formazione collettiva e sessioni di tutoring individuale per l’approfondimento delle idee progettuali. Al termine del percorso, i partecipanti presenteranno il proprio lavoro alla Giuria attraverso un pitch, che condurrà alla selezione dei tre progetti vincitori, con eventuale assegnazione di una Menzione speciale.

I progetti vincitori potranno utilizzare liberamente il materiale filmico dell’AAMOD e degli archivi partner e riceveranno servizi gratuiti di supporto alla produzione dei cortometraggi e un contributo economico di 2.000 euro ciascuno. Il Workshop si svolgerà tra settembre e dicembre 2025, mentre la fase di realizzazione è prevista tra febbraio e maggio 2026.

Le candidature devono essere inviate entro la mezzanotte di domenica 20 luglio 2025, compilando il form disponibile al seguente link:
 Modulo di iscrizione

Alla proposta progettuale (da redigere secondo il format scaricabile nella sezione “Bando” del sito www.premiozavattini.it), vanno allegati in formato PDF anche un curriculum vitae e una copia di un documento d’identità.

La presentazione ufficiale della X edizione del Premio, con la sua articolazione, le novità previste e le modalità di partecipazione, si terrà sabato 31 maggio 2025 alle ore 18.30 presso lo Spazio SCENA (Via degli Orti d’Alibert 1, Roma). Interverranno Antonio Medici, direttore del Premio, Aurora Palandrani, coordinatrice, e Matteo Angelici, project manager. L’evento rientra nella cornice di “Riuso di classe”, sezione collaterale della III edizione di UnArchive Found Footage Fest, festival internazionale dedicato al riuso creativo delle immagini d’archivio, promosso – come il Premio Zavattini – dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD).

A completamento della X edizione, nel mese di dicembre 2025, la sezione Zavattini Live! ospiterà una rassegna speciale con tutti i cortometraggi vincitori delle passate edizioni e una selezione di film italiani che si distinguono per l’uso originale di materiale d’archivio. La rassegna includerà anche una giornata di studio dedicata agli sguardi e alle pratiche dei giovani filmmaker che hanno partecipato al Premio nel corso degli anni, offrendo una riflessione sul presente, sulla memoria e sull’evoluzione del cortometraggio come forma espressiva contemporanea.

Il Premio Cesare Zavattini è una iniziativa promossa e organizzata dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sostenuta da Cinecittà S.p.A. – Archivio Storico Luce, con la partnership di Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia e la collaborazione di Nuovo ImaieCineteca SardaArchivio delle Memorie MigrantiPremio Bookciak Azione!Deriva FilmOfficinaVisioni, Associazione Cinema del realeUCCA, FICC e Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Media partner: Radio Radicale e Diari di Cineclub.

#AAMOD #AntonioMedici #archivi #archivio #AuroraPalandrani #CesareZavattini #cinema #documentari #documentario #festival #festivalInternazionale #film #FondazioneArchivioAudiovisivoDelMovimentoOperaioEDemocratico #giovaniCineasti #giovaniFilmmaker #materialiDArchivio #MatteoAngelici #PremioCesareZavattini #PremioZavattini #riuso #riusoCreativoDelleImmaginiDArchivio #RiusoDiClasse #Unarchive #UnArchiveFoundFootageFest #video

2025-05-27

27 maggio – 1 giugno: unarchive found footage fest, iii edizione, 2025

Dopo il successo delle edizioni precedenti, UnArchive Found Footage Fest torna per il terzo anno a Roma, dal 27 maggio al 1° giugno 2025. Ideato e prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS e diretto da Alina Marazzi e Marco Bertozzi, il Festival racconta gli orizzonti cinematografici del riuso creativo delle immagini, con l’intento di intercettare nuove e diverse forme espressive, al confine tra cinema, videoarte, istallazioni e live performance.

La terza edizione del festival si fa strada nello storico quartiere di Trastevere, aggiungendo alle sedi consuete una location unica e suggestiva, l’Orto Botanico di Roma, che apre i suoi cancelli alle pendici del Gianicolo per ospitare panel e incontri di approfondimento. Inoltre, grazie alla collaborazione con American Academy in Rome e con Fondazione Musica per Roma, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà l’evento speciale della terza edizione, di cui presto verrà data notizia.

Confermati il Cinema Intrastevere, per la proiezione di film nelle diverse sezioni competitive e fuori concorso, il Live Alcazar, per le live performance audiovisive, la Casa delle Donne per ospitalità e incontri informali. Si aggiungono poi librerie e gallerie d’arte, come lo Spazio Zalib, la galleria moroni1art e altri luoghi anche informali come Casa Borelli, per ospitare istallazioni artistiche, performance, presentazioni, animando per 6 giorni una crescente comunità di artisti, studiosi, cinetecari, sperimentatori e pubblico appassionato di immagini riciclate.

Gianluca Abbate, artista visivo che cura l’immagine del Festival, presenta la sua proposta per questa III edizione: “dalle fiamme ai fiori: per l’immagine di Unarchive – Cinema che Brucia di quest’anno, le fiamme lasciano spazio ai fiori: il fuoco che bruciava diventa linfa per una nuova fioritura. La primula rossa e i papaveri, legati alla memoria e alla rinascita, emergono come emblemi di questa trasformazione. L’immagine del festival mostra che ogni Liberazione porta con sé nuovi germogli”.

La giuria internazionale del Concorso quest’anno sarà composta dal maestro del documentario Eyal Sivan, già ospite della seconda edizione; dalla regista e direttrice Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Sicilia Costanza Quatriglio, tre le autrici italiane più prolifiche e impegnate nel cinema di creazione; e dall’artista visiva sperimentale Federica Foglia, una delle nuove voci del panorama contemporaneo del riuso creativo delle immagini, attiva tra il Canada e l’Italia.

La giuria degli studenti, provenienti da università, accademie di belle arti e scuole di cinema, sarà presieduta dal documentarista Agostino Ferrente.

UnArchive Found Footage Fest è ideato e prodotto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD), in collaborazione con Archivio LuceCSC – Cineteca Nazionale, con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, con il sostegno di American Academy in RomeFondazione Musica per RomaDelegazione del Quebec a RomaIstituto Polacco a RomaUniversità IULMJohn Cabot UniversityNuova Accademia di Belle Arti (NABA) e altre istituzioni pubbliche e private

#AAMOD #AgostinoFerrente #AlinaMarazzi #AmericanAcademyInRome #archivioDelMovimentoOperaioEDemocratico #ArchivioLuce #Auditorium #ComuneDiRomaAssessoratoAllaCultura #CostanzaQuatriglio #CSCCinetecaNazionale #DelegazioneDelQuébecARoma #EyalSivan #FedericaFoglia #FondazioneMusicaPerRoma #IstitutoPolaccoARoma #JohnCabotUniversity #MarcoBertozzi #NuovaAccademiaDiBelleArtiNABA_ #Unarchive #UnArchiveFoundFootageFest #UniversitàIULM

2025-05-13

27 maggio – 1 giugno: unarchive found footage fest, iii edizione, 2025

Dopo il successo delle edizioni precedenti, UnArchive Found Footage Fest torna per il terzo anno a Roma, dal 27 maggio al 1° giugno 2025. Ideato e prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS e diretto da Alina Marazzi e Marco Bertozzi, il Festival racconta gli orizzonti cinematografici del riuso creativo delle immagini, con l’intento di intercettare nuove e diverse forme espressive, al confine tra cinema, videoarte, istallazioni e live performance.

La terza edizione del festival si fa strada nello storico quartiere di Trastevere, aggiungendo alle sedi consuete una location unica e suggestiva, l’Orto Botanico di Roma, che apre i suoi cancelli alle pendici del Gianicolo per ospitare panel e incontri di approfondimento. Inoltre, grazie alla collaborazione con American Academy in Rome e con Fondazione Musica per Roma, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà l’evento speciale della terza edizione, di cui presto verrà data notizia.

Confermati il Cinema Intrastevere, per la proiezione di film nelle diverse sezioni competitive e fuori concorso, il Live Alcazar, per le live performance audiovisive, la Casa delle Donne per ospitalità e incontri informali. Si aggiungono poi librerie e gallerie d’arte, come lo Spazio Zalib, la galleria moroni1art e altri luoghi anche informali come Casa Borelli, per ospitare istallazioni artistiche, performance, presentazioni, animando per 6 giorni una crescente comunità di artisti, studiosi, cinetecari, sperimentatori e pubblico appassionato di immagini riciclate.

Gianluca Abbate, artista visivo che cura l’immagine del Festival, presenta la sua proposta per questa III edizione: “dalle fiamme ai fiori: per l’immagine di Unarchive – Cinema che Brucia di quest’anno, le fiamme lasciano spazio ai fiori: il fuoco che bruciava diventa linfa per una nuova fioritura. La primula rossa e i papaveri, legati alla memoria e alla rinascita, emergono come emblemi di questa trasformazione. L’immagine del festival mostra che ogni Liberazione porta con sé nuovi germogli”.

La giuria internazionale del Concorso quest’anno sarà composta dal maestro del documentario Eyal Sivan, già ospite della seconda edizione; dalla regista e direttrice Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Sicilia Costanza Quatriglio, tre le autrici italiane più prolifiche e impegnate nel cinema di creazione; e dall’artista visiva sperimentale Federica Foglia, una delle nuove voci del panorama contemporaneo del riuso creativo delle immagini, attiva tra il Canada e l’Italia.

La giuria degli studenti, provenienti da università, accademie di belle arti e scuole di cinema, sarà presieduta dal documentarista Agostino Ferrente.

UnArchive Found Footage Fest è ideato e prodotto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD), in collaborazione con Archivio LuceCSC – Cineteca Nazionale, con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, con il sostegno di American Academy in RomeFondazione Musica per RomaDelegazione del Quebec a RomaIstituto Polacco a RomaUniversità IULMJohn Cabot UniversityNuova Accademia di Belle Arti (NABA) e altre istituzioni pubbliche e private

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2025-03-27

memory ciak 2025 / premio zavattini / aamod

APERTE LE ISCRIZIONI PER MEMORY CIAK 2025
COL PREMIO CESARE ZAVATTINI, IL REPERTORIO AAMOD,
IL ROMANZO DI LIBERETÀ
PRIMA ALLE GIORNATE DEGLI AUTORI VENEZIANE
CON BOOKCIAK, AZIONE!

Lo scambio e il dialogo tra generazioni, i temi del lavoro e della solidarietà tornano anche quest’anno con Memory Ciak, sezione speciale del Premio Bookciak, Azione! 2025, realizzata con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS e il Premio Cesare Zavattini, in collaborazione con Spi-CGIL, LiberEtà.

La seconda vita di Astolfo Barchiera di Lorenzo Chiabrera (LiberEtà, 2024) è il romanzo di riferimento per la creazione di un bookciak (corto sperimentale di max tre minuti) nell’ambito della speciale sezione dedicata alla memoria. I concorrenti (entro i 35 anni) possono quindi ispirarsi a queste pagine utilizzando gratuitamente il prezioso materiale della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), ed essere premiati alla Mostra del Cinema di Venezia, nell’ambito di Bookciak, Azione! 2025, premio cine-letterario ed evento in chiusura delle Giornate degli Autori, ideato e diretto da Gabriella Gallozzi, che si svolgerà al Lido di Venezia, in collaborazione col Sindacato Giornalisti Cinematografici (SNGCI). La direzione del Premio Zavattini sceglierà il cortometraggio vincitore della sezione Memory Ciak.

Il Premio Bookciak, Azione! si propone come prezioso laboratorio creativo per i giovani filmmaker. Tutti gli interessati, entro 35 anni, possono concorrere gratuitamente – e quindi partecipare a una vetrina importante come il Festival di Venezia e poi andare in tour tutto l’anno tra altri festival italiani e stranieri, tra cui Parigi e Lugano – attraverso la realizzazione dei bookciak: corti sperimentali e inediti, di massimo tre minuti, ispirati ai tre libri vincitori della IV edizione di Bookciak Legge, legati insieme, quest’anno, dal tema: “Scappo dalla città – nomadi digitali, agricoltura sostenibile, comunità energetiche, alternative di vita quotidiana”.

L’iniziativa è prodotta dall’Associazione culturale Calipso e da Bookciak Magazine (www.bookciakmagazine.it). Le iscrizioni sono aperte fino al 10 giugno 2025. Per partecipare basta inviare una mail a info@bookciak.it con recapiti e dati personali. Importante è specificare il libro scelto per realizzare il bookciak. La proiezione dei corti sarà il 5 settembre, mentre la premiazione la mattina del 6 settembre 2025 in chiusura delle Giornate degli Autori al Lido di Venezia, in collaborazione con SNGCI e Spi-CGIL.

Il Premio Cesare Zavattini Unarchive è un’iniziativa promossa dalla Fondazione AAMOD, cui possono concorrere, attraverso un bando pubblico, giovani filmmaker di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con il progetto di un cortometraggio che preveda l’utilizzazione anche parziale del materiale filmico dell’a Fondazione AAMOD, degli archivi partner o di altri archivi. Tra i progetti pervenuti, una Giuria composta da cinque importanti personalità del cinema italiano sceglie nove finalisti, i cui autori e autrici hanno la possibilità di partecipare gratuitamente a un Workshop formativo e di sviluppo condotto da affermati professionisti. Al termine, la stessa Giuria seleziona tra i finalisti tre progetti vincitori che, oltre a utilizzare liberamente il materiale filmico dell’AAMOD e degli archivi partner, ricevono servizi gratuiti di supporto per la realizzazione dei cortometraggi e la somma di 2.000 euro per ciascun progetto realizzato.

Lorenzo Chiabrera, dopo una vita da dipendente pubblico a Torino, appassionato di cinema e regia ne La seconda vita di Astolfo Barchiera, vincitore del premio letterario LiberEtà 2024, racconta con tratti autobiografici il momento del pensionamento del suo protagonista. Il suo sogno più grande è girare con gli stessi attori il sequel di un film realizzato quarant’anni prima insieme ad alcuni amici di scuola. Per tutto questo servono i soldi del trattamento di fine servizio ma norme assurde spostano molto in là il tempo in cui potrà riceverli e utilizzarli. Può intanto cominciare con i preparativi e la sceneggiatura ma sarà la vita a riservargli il finale più sorprendente.

#AAMOD #agricolturaSostenibile #alternativeDiVitaQuotidiana #archivio #AssociazioneCulturaleCalipso #BookciakMagazine #cinema #comunitàEnergetiche #documentari #film #FondazioneArchivioAudiovisivoDelMovimentoOperaioEDemocraticoETS #GiornateDegliAutori #LaSecondaVitaDiAstolfoBarchiera #LiberEtà #LidoDiVenezia #LorenzoChiabrera #MemoryCiak #nomadiDigitali #PremioBookciak #PremioCesareZavattini #PremioCesareZavattiniUnarchive #premioLetterarioLiberEtà #PremioZavattini #ScappoDallaCittà #SNGCI #SPICGIL #Unarchive #video

2024-10-08

UnArchive Found Footage Fest

 bando di partecipazione alla III edizione 

Aperto il bando per partecipare alla terza edizione di UnArchive Found Footage Fest. C’è tempo fino al 15 gennaio 2025

Dal 30 settembre è on line il bando per partecipare alla terza edizione di UnArchive Found Footage Fest, il festival internazionale con sede a Roma dedicato al riuso creativo delle immagini.

La seconda edizione dello scorso maggio ha registrato un’affluenza di più di 6000 spettatori tra le sale del Cinema Intrastevere, il Live Alcazar e l’Accademia di Spagna, mettendo in mostra più di 100 opere tra lungometraggi, cortometraggi, istallazioni, loop audiovisivi e live performance, con 22 paesi rappresentati tra i 69 titoli internazionali. Incoraggiante la forte presenza di giovani sia tra gli autori, sia tra il pubblico del festival.

Ideato dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, il festival nasce da una riflessione sulla funzione degli archivi audiovisivi e cinematografici nello sviluppo dell’arte, della cultura e degli immaginari contemporanei. Il suo intento è quello di raccogliere e mostrare opere che, a partire dal riuso delle immagini – la pratica del found footage – sperimentino forme e linguaggi in modo libero, sinergico, anche spericolato, suggerendo letture critiche e consapevoli del nostro presente. La creazione di nuove opere a partire da frammenti d’archivio, infatti, catalizza la ricerca espressiva contemporanea, in una contaminazione di linguaggi e pratiche capaci di dar vita a sorprendenti forme filmiche, che il festival intende ricercare e portare al pubblico.

La terza edizione di UnArchive Found Footage Fest, prevista dal 26 al 31 maggio 2025 sempre nel quartiere Trastevere affida ancora una volta la direzione artistica a Alina Marazzi, regista che fin dal film Un’ora sola ti vorrei ha dato l’avvio ad una nuova pratica sul riuso dei materiali d’archivio, e a Marco Bertozzi storico del cinema e regista a sua volta, autore di ricerche importanti sul documentario e sulle teorie e pratiche del found footage.

Il festival prevede una sezione competitiva, cui possono partecipare opere audiovisive, di qualunque genere, formato, durata e nazionalità, prodotte a partire dall’anno 2022, che presentino forme di riuso creativo delle immagini d’archivio.

Il festival assegna i seguenti premi in denaro: Premio UnArchive, cui concorrono tutte le opere in selezione; Premio al miglior lungometraggio, assegnato tra le opere di durata superiore ai 60 minuti; Premio al miglior cortometraggio, assegnato tra le opere di durata inferiore ai 60 minuti.

Tutti i selezionati al concorso inoltre avranno la possibilità di utilizzare gratuitamente 3 minuti di materiali d’archivio del patrimonio dell’AAMOD per la loro prossima opera.

Premi e menzioni saranno assegnati ad insindacabile giudizio di una Giuria composta da artisti, studiosi e personalità rappresentativi del settore.

Il festival prevede in programma anche diverse sezioni non competitive dedicate a opere espositive, performance, retrospettive, omaggi, alle quali si partecipa su invito diretto della direzione artistica.

Il bando di concorso e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito www.unarchivefest.it. Si può iscrivere la propria opera anche collegandosi direttamente alla piattaforma FilmFreeway, al link https://filmfreeway.com/UnArchive-FoundFootageFest

UnArchive Found Footage Fest è ideato e prodotto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in collaborazione con Luce Cinecittà, con il riconoscimento del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, il sostegno della Real Academia Accademia di Spagna a Roma, la Delegazione del Québec a Roma, l’Istituto polacco di Roma, l’Universidade de Lisboa, l’Ambasciata del Canada e la collaborazione del Centre Pompidou, di IDFA International Documentary del Locarno Film Festival e di altre istituzioni pubbliche o private.

SITO UFFICIALE:
https://unarchivefest.it/

 

https://slowforward.net/2024/10/08/aperto-il-bando-per-partecipare-alla-terza-edizione-di-unarchive-found-footage-fest/

#000000 #AAMOD #AlinaMarazzi #AmbasciataDelCanada #ArchivioAudiovisivoDelMovimentoOperaioEDemocratico #CentrePompidou #cinema #DelegazioneDelQuébecARoma #ff0000 #foundFootageFest #IDFAInternationalDocumentary #IstitutoPolaccoDiRoma #LocarnoFilmFestival #LuceCinecittà #MarcoBertozzi #MiCDirezioneGeneraleCinemaEAudiovisivo #MovimentoOperaioEDemocratico #RealAcademiaAccademiaDiSpagnaARoma #Unarchive #UnArchiveFoundFootageFest #UniversidadeDeLisboa

2024-05-25

Keka ist wirklich ein tolles Tool, ich verwende es seit vielen Jahren. Und das Beste ist, dass es nicht nur Archive entpacken, sondern diese auch in verschiedenen Formaten _erzeugen_ kann! #macos #tool #keka #archive #unarchive digipres.club/@misty/112496921

Mur.at - Initiative Netzkulturmurpunktat@graz.social
2024-01-10

Miguel Rangil created "Hyperconnected past" as part of the #ONB-Labs, the Austrian National Library's platform for digital collections as data. Hyperconnected Past uses various image generation and recognition methods based on machine learning (#StyleGAN2, Computer Vision) and the digital collections of #AKON and Botanical Illustrations, to configure a brief web essay about the essence of the image through a #retrospective look into the past. unarchive.mur.at/artworks/hype #unarchive #netart #biennial

Mur.at - Initiative Netzkulturmurpunktat@graz.social
2023-12-20

Tabita Rezaire's video essay Afro Cyber Resistance, explores Internet art practices in South Africa as a manifestation of cultural dissent towards western hegemony. Looking at digital, cultural, and political means of resistance and media #activism on the Internet, Afro Cyber Resistance is a socially engaged gesture that aims to challenge the representation of African bodies and cultures through online practices. unarchive.mur.at/artworks/afro #artisticresearch #netart #thewrong #unarchive

Mur.at - Initiative Netzkulturmurpunktat@graz.social
2023-12-11

Watch the exp. short film "All What is Somehow Useful" by Pim Zwier. A multitude of animals brought together in a rhythmical sequence of photographs. An accumulation of bygone days, captured in photos, in which the animals are replaceable, but the same employees frequently reappear. Based on historical glass plate photograph collection ‘Julius Kühn’ of the Martin-Luther Uni Halle-Wittenberg. unarchive.mur.at/artworks/all- #artisticresearch #netart #thewrong #unarchive #shorts #graz #creativecommons

Mur.at - Initiative Netzkulturmurpunktat@graz.social
2023-12-04

#PakeTown (by Nestor Siré, Steffen Köhn and ConWiro) is a video game that simulates the historical development of the Paquete Semanal (Weekly Package), the famous alternative #offlinedata distribution network that every week supplies all of #Cuba. Copy, exchange and distribute digital materials; build your own media empire. #artisticresearch #netart #thewrong #unarchive #seriousgames
#digitalgames

Mur.at - Initiative Netzkulturmurpunktat@graz.social
2023-11-27

Very pleased to got to know Wouter Moraal for this years mur-worklab with his game "Cativism", a semi-cooperative card game about creating change from the bottom up, whether it's change in national politics, company policies, or family culture. We were also able to record an interview for #Netzrauschen podcast: unarchive.mur.at/contributors/ #artisticresearch #netart #thewrong #unarchive #worklab #graz #openknowledge #creativecommons #aaronswartz #aconet #creativeactivism

Mur.at - Initiative Netzkulturmurpunktat@graz.social
2023-11-20

Check out the #VR work #Insight:Aaron from #Schuberttheater Vienna: Many of Aaron's visions for a better exchange of information across borders and classes can be found in his "Guerrilla Open Access Manifesto", which can be heard and read in a 3D model of his head. On the digital journey there, you can experience various stages in Aaron's young life. unarchive.mur.at/artworks/insi #artisticresearch #netart #thewrong #unarchive #worklab #graz #openknowledge #creativecommons #aaronswartz #aconet

Mur.at - Initiative Netzkulturmurpunktat@graz.social
2023-11-14

Die Aktivitäten des heurigen Jahres werden in der Ausstellung "Unarchive" präsentiert: Die Online-Ausstellung zeigt die Untersuchungen des Artist in Residence Programms, dem Radioprogramm "Netzrauschen" bei #RadioHelsinkiGraz und Worklab-Programm. Die Ausstellung ist gepaart mit internationalen künstlerischen Perspektiven, die mit Archiven u. Sammlungen arbeiten: unarchive.mur.at/ #netart #thewrong #unarchive #worklab # podcast #graz #openknowledge #creativecommons #aaronswartz #aconet

Mur.at - Initiative Netzkulturmurpunktat@graz.social
2023-11-13

From this years mur-worklab: Mag. Evelyn Tschernko (AAI - Afro-Asian Institute Graz) and Sebastián Palacios talk about three artistic archiving strategies. watch the video here: unarchive.mur.at/contributors/ #artisticresearch #netart #thewrong #unarchive #worklab #graz #openknowledge #creativecommons #aaronswartz #aconet

OhsinOhsin
2023-03-28

"A History Of The World According To Getty Images - Most public domain footage remains paywalled behind commercial archives, which charge exorbitant amounts to license them for use. Filmmaker Richard Misek purchased and included clips from them and released them so anyone can use them."

vimeo.com/762560153 (to skip previews go to 4m14s)

ahistoryoftheworldaccordingtog

old.reddit.com/r/videos/commen

2022-07-05

first release candidate of what will hopefully be unarchive-1.0 is up:

mathr.co.uk/unarchive

please report any issues and suggestions for improvements

#unarchive is a tool to #download items (and collections of items) from the #Internet #Archive at archive.org

changes since the version before today's push to code.mathr.co.uk:

- documentation rewritten (including website and man page with lots of examples)
- big rewrite including command line arguments for colour, verbosity, item count limit
- respects NO_COLOR environment variable
- improved failure reporting (summaries of what failed, useful exit status)
- print counts of items and files (in verbose mode)
- be more lenient about what is accepted as input (URLs, and folder names with trailing / are supported now)
- commits, tags, release tarballs are signed
- release tarballs are reproducible
- license changed to AGPL-3.0-only

2022-06-24

I had an unexpected hour free this morning so I improved #unarchive (tool to #download from the #internet #archive).

Now it only downloads files that are missing or have mismatching checksums (which usually means the download is partial/incomplete).

It's much much faster now, and much nicer to archive.org servers (only 1 request total is made if the download is already complete, as opposed to 1 request per file previously).

Upgrade!

browse code.mathr.co.uk/unarchive
git clone
code.mathr.co.uk/unarchive.git

no warranty! read the documentation for important security considerations

Terminal window showing unarchive being run 3 times.

The first time Ctrl-C is used to interrupt the download of one file that was missing.

The second time it resumes the down of the partial file (mismatched checksum).

The third time the download is already completed, so it just checks checksums.

The theme is light on dark.
Checksum results are in colour, green for OK and red for FAILED.

The tested item is Archmix02 on the archipel netlabel.
2022-06-23

Hacked a bit on #unarchive, my tool to #download from the #Internet #Archive

- switched unarchive_collection to use advanced search API with as minimal as possible XML output format instead of RSS feeds

- this allowed increasing the limit of number of identifiers returned from 50 (previous RSS default) to 10000 (which should be enough for most collections I hope); I hope this doesn't put as much strain on the servers (it needs just 1 string per result item, rather than a fully featured RSS feed), and one tested collection has 50% fewer bytes for 10x the utility

- adapted unarchive to download metadata files as well as original files (derivative files are still not downloaded). this includes .torrent files, which might be nicer to use for downloading the items than wget

- added -N (download only if server is newer than local) option to wget invocations, not sure how it will interact with -c (continue downloads); there might still be a chance of corruption but since it does verify checksums the data that should be detected if it happens

- my XML parsing is still brittle in places, parts assume it's split nicely into lines, which is :unacceptable: but it didn't break so far in many years....

code.mathr.co.uk/unarchive browse

git clone code.mathr.co.uk/unarchive.git

no warranty! check the README for security notes

f4m8 🏍️f4m8
2020-02-01

@ddeimeke

· die Datei muss nicht erst übertragen werden. Dafür ist. "remote_src: yes"

Client Info

Server: https://mastodon.social
Version: 2025.04
Repository: https://github.com/cyevgeniy/lmst