#violenzastradale

FIAB Segrate CiclabileFIABSegrateCiclabile@mastodon.uno
2025-11-13

Giornata delle vittime della strada, #FIAB ricorda che la sicurezza si costruisce in #bicicletta

Citando lo studio internazionale Safety in Numbers: more walkers and bicyclists, safer walking and bicycling di P. Jacobsen evidenzia come, raddoppiando il numero di ciclisti per chilometro percorso, il rischio individuale si riduca del 34%, mentre se questi si dimezzano il rischio aumenta del 52%

#violenzaStradale #bastaMortiInStrada @ciclismo

fiabitalia.it/giornata-delle-v

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-11-12

Associazione Massa Marmocchi ha preparato questa lettera da inviare al Sindaco.

Lo scopo è esprimere una ferma presa di posizione nei confronti del Comune di Milano per inadeguatezza nella tutela della sicurezza e dell’incolumità di bambini e bambine, di cittadini e cittadine in strada, e nei confronti del Governo italiano per l’ostacolo all’adozione di misure che potrebbero portare a una riduzione dei rischi per le persone sulla strada

Potete leggerla qui: 👇
docs.google.com/document/d/1oY

✍️ Per chi voglia sottoscriverla, può farlo sia come singolo che a nome della propria associazione/organizzazione/comitato usando questo link:👇

docs.google.com/forms/d/e/1FAI

⏰ L'invio della lettera è previsto per giovedì (domani) entro le 12.00 quindi fatelo non appena possibile

♾️Fate girare nelle vostre reti di comitati/gruppi di quartiere. Grazie 🙏

@milano #Milano #massamarmocchi #violenzaStradale #sicurezzaStradale #bastaMortiInStrada

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-11-01

Le vittime della strada vengono umiliate due volte: prima dall’impatto, poi dalle parole e dalle politiche che le ignorano

Un gruppo associazioni per una #mobilità più equa ha fatto un comunicato ripreso da #laStampa, usando l'episodio dell'investimento e uccisione di un anziano su una sedia a rotelle come esemplificazione di tutto ciò che c'è di sbagliato nella mobilità in Italia.

Chi si muove senza una gabbia di acciaio è più vulnerabile: pedoni, ciclisti, anziani, disabili, persone a reddito bassissimo. Chi si muove in auto dovrebbe essere responsabile dell'incolumità di chi è fuori, perché usa un mezzo veloce e pesante, quindi pericoloso.

Invece è tutto l'opposto. La stampa racconta di "invasioni della corsia", ma non parla della velocità, del fatto che le misure per limitarla sono ostacolate dallo stesso ministero che dovrebbe farle rispettare.

In Italia il diritto di muoversi liberamente e in sicurezza senza automobile è negato

@energia #violenzaStradale #sicurezzaStradale

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-10-22

Salvini mente per difendere il codice della strage

Mentre il suo ministero fa comunicati trionfalistici usando dati incompleti sugli scontri stradali, l'Europa classifica l'Italia come sostanzialmente stabile, basandosi su dati forniti dallo stesso governo.

Questo non sorprende, visto che il #CodiceDellaStrage si basa su principi puramente propagandistici, invece che su dati e studi scientifici, quindi solo con la propaganda si può difendere.

Eppure con un tasso di morti tra i più alti d'Europa, non ci vorrebbe molto per vedere sensibili miglioramenti

@energia #violenzaStradale #sicurezzaStradale

Tabella dal rapporto dell'Unione europea sull'incidentalità nei paesi europei.

In evidenza la situazione di non miglioramento dell'Italia nei primi 6 mesi del 2025

https://transport.ec.europa.eu/news-events/news/road-safety-statistics-2024-progress-continues-amid-persistent-challenges-2025-10-17_en
Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-10-13

I terribili dati delle morti degli utenti vulnerabili della strada del 2025

#ASAPS, il sindacato della polizia stradale, fa un lavoro importantissimo ( che dovrebbe fare il ministero): raccoglie i dati sulle morti in strada di varie categorie.

I primi 9 mesi dell'anno mostrano qualcosa di inquietante: il numero di pedoni uccisi sostanzialmente non diminuisce e il numero di persone in bici uccise addirittura aumenta. Il tutto in un contesto europeo che richiederebbe il dimezzamento delle vittime della strada entro il 2035.

Come si vede nei grafici allegati (Elaborazione #FIAB su dati ASAPS), se (ripeto: se) c'è stato un qualche effetto del #codiceDellaStrage del ministro dei SUV #MatteoSalvini, è finito.

Le strade sono più pericolose di prima, almeno per chi non si sposta con una corazza di metallo su ruote.
Non c'è da sorprendersi, visto l'attacco continuo a qualunque sistema che possa moderare la velocità delle auto, dalla direttiva contro la #citta30 agli ostacoli continui agli autovelox.
Qualcuno gli farà notare la sua inettitudine, incapacità e, soprattutto, pericolosità?

#violenzaStradale @energia

Due grafici.

Sopra: numero di ciclisti morti ogni mese nel 2024 (arancione) e 2025 (blu). In quasi tutti i mesi sono morti più ciclisti nel 2025

Sotto: numero di pedoni morti ogni mese nel 2024 (arancione) e 2025 (blu). Nella prima parte del 2025 il numero è inferiore rispetto al 2024, ma la tendenza poi si inverte


Elaborazione FIAB su dati ASAPS
Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-10-08

Gli autovelox salvano vite umane, e tante

È questa la conclusione di uno studio sull’efficacia degli autovelox dell'Università di Firenze, che stima una riduzione degli scontri mortali tra il 16% e il 26%.

Eppure la critica "servono solo a fare cassa" è sempre presente: eppure che prezzo ha una (o molte) vita umana? E poi magari fanno cassa, ma solo su chi non rispetta il limite. Evitare la multa è facile.
Qualcuno lo spiega al ministro dell'eccesso di velocità #MatteoSalvini?

@energia #sicurezzaStradale #violenzaStradale

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-09-26

Omicidio stradale e femminicidio. Auto usata come arma, e "tragica fatalità" per nascondere il movente

Le auto sono armi, e la #violenzaStradale a cui non facciamo più caso può essere usata per nascondere un omicidio volontario.

Queste le frasi dell'omicida, dette in televisione:

Non lo so se mi si è buttata in mezzo alla strada per salutare

Io ho la coscienza pulita perché non ho fatto niente"

Peccato che il signore avesse il braccialetto elettronici per stalking alla vittima, e il figlio di 8 anni che era insieme alla madre mentre veniva investita dicesse disperato che avevano litigato.

@news

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-09-25

Roma, la campagna per gli attraversamenti pedonali che parla agli automobilisti invece che ai pedoni ❤️

Piccolo miracolo a Roma, dove l'amministrazione ancora una volta dà segno di muoversi nella direzione giusta.

La campagna #AttraversoRoma sarà fatta di una serie di video con Loreto do #bringyourbike, una garanzia.
Il primo video è qui, giudicate voi.

Loreto parla agli automobilisti da automobilista e da tutti i consigli di bion senso del caso, perché "dopotutto, attraversi anche tu", cioè tutti sono pedoni durante la giornata.

Il contrario di quella orribile e sbagliatissima campagna di regione Lombardia

Qui un articolo con alcuni dettagli e i numeri terribili degli investimenti della capitale

@energia #sicurezzaStradale #violenzaStradale

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-09-22

Camminare lungo una strada senza morire dovrebbe essere un diritto, anche di notte

Eppure non lo è, con le giustificazioni per gli omicidi che fioccano ovunque. Spesso, chi si sposta non ha alternativa. I marciapiedi non ci sono, bisogna sperare che chi guida stia guardando la strada.

Così non è stato per le due ragazze di 21 anni che a Brivio andavano alla festa di paese, ammazzate dal guidatore di un furgone.

Purtroppo è un film che si è visto più volte nelle settimane scorse.

A Lusiana del Conco un tredicenne è stato ammazzato mentre andava ad una sagra con un amico. Il guidatore non si è neanche fermato.

Ad Agosto in sedicenne ucciso mentre tornava a casa di notte camminando lungo la strada. Anche in questo caso il guidatore è fuggito.

ASAPS segnala che a settembre, che non è ancora finito, ci sono stati 41 morti tra le persone a piedi, 17 nell'ultima settimana, nell'ignavia delle istituzioni (dov'è il ministero dei trasporti con la sua inutile, anzi dannosa, riforma del CdS?) e nel giustificazionismo dei media, che derubricano tutto a "tragiche fatalità" dovute ora al buio, ora al sole che acceca, al maltempo, al "non l'aveva visto", al "l'auto ha perso il controllo", "si è aperta la portiera", e così via.

#violenzaStradale #bastaMortiInStrada @energia

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-09-18

A Milano continua la violenza stradale contro i pedoni

Con ancora fresco il ricordo dell'uccisione di Matteo Barone, le strisce pedonali continuano a non essere sicure a #Milano. Un'altra persona investita dove dovrebbe essere al sicuro.

Intanto #maledetteBicicletteMilanesi rilascia un video da brividi, girato proprio sulle strisce dove Matteo è stato ucciso: gli automobilisti corrono, non si fermano neanche quando i pedoni sono già sulle strisce.

Non va bene, nessuno è al sicuro, e non c'è nessuna ragione per cui debba essere così.

#violenzaStradale #bastaMortiInStrada @milano

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-09-15

Gli automobilisti di auto più costose guidano in modo più prepotente e incivile

Ovviamente si tratta di una statistica, ma questo è uno dei risultato di uno studio che cercava correlazioni tra status sociale e comportamenti non etici. La correlazione c'è, e non credo che qualcuno sua sorpreso

In particolare nel secondo studio è evidente quanto chi guida auto più costose non abbia, in media, rispetto dei pedoni.

#violenzaStradale @energia

Due grafici dall'articolo linkato

1)Percentuale di auto che tagliano la strada ad altri veicoli all'incrocio a quattro vie (dallo studio 1) (A) 

2)Percentuale di auto che non lasciano passare il pedone (dallo studio 2) (B), in funzione dello status del veicolo (1o stato più basso, 5o status più alto).

Entrambi i grafici mostrano una correlazione tra lo status del veicolo e le manovre di prepotenza, più evidente nel secondo caso
Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-09-08

Ciao Matteo, presidio per dire basta morti in strada, mercoledì 10 settembre, 19:30, Via Porpora 154, Milano

Ci troviamo esattamente dove Matteo è stato ucciso

Facciamo sentire la nostra voce e pretendiamo un cambiamento

COSA È SUCCESSO
All’alba di sabato 6 settembre Matteo stava attraversando Via Porpora sulle strisce pedonali, quando una persona alla guida di un’auto

lo ha investito facendolo sbalzare a quasi 40 metri di distanza.

Matteo è morto sul colpo.

Matteo aveva 25 anni e tutta una vita davanti.

Serve aggiungere altro?

NON È UN “INCIDENTE”

Via Porpora è una autostrada urbana, larga 12 metri con marciapiedi striminziti e nessun dissuasore di velocità per tutta la sua lunghezza.

In questa condizione sorgono scuole, case, negozi, bar e luoghi di aggregazione, i cui accessi sono possibili solo per chi vuole sfidare la sorte attraversando la strada, implorando la pietà di chi ha troppa fretta per fermarsi alle strisce pedonali.

Matteo è la 259esima persona a piedi investita e uccisa in Italia dall’inizio dell’anno (dati ASAPS).

LA SICUREZZA SULLE STRADE RIGUARDA TUTTI

Chi è alla guida di un’automobile e non si ferma davanti a chi sta attraversando sulle strisce.

Chi avrebbe il dovere e la responsabilità di controllare e lascia le strade in una condizione di anarchia, anche in in pieno giorno.

Chi è al governo della città e adotta

un approccio troppo cauto nell’implementare cambiamenti che possono salvare la vita.

LA SICUREZZA SULLE STRADE RIGUARDA TUTTI

Chi è al governo del Paese e avrebbe la possibilità di promuovere leggi che rendano subito più sicure le nostre strade,
ma sceglie di rendere più difficili i controlli e l’abbassamento dei limiti di velocità.

Ogni persona che non si incazza abbastanza per un ragazzo ucciso così, a 25 anni.

CHI SIAMO

La manifestazione è organizzata da Città delle persone, una comunità di oltre settemila persone che a partire da Milano si impegnano per una città più sicura e vivibile, dove lo spazio pubblico
sia distribuito in maniera più equa.

Siamo una comunità aperta. Pensiamo che l’unico numero accettabile di morti sulla strada sia ZERO

@milano #bastaMortiInStrada #violenzaStradale
#cittaDellePersone

Ciao Matteo

Che sia l'ultimo

PRESIDIO

MERCOLEDÌ 10 SETTEMBRE 2025
ORE 19:30
Via Porpora 154, MilanoCiao Matteo

Basta morti in strada

PRESIDIO

MERCOLEDÌ 10 SETTEMBRE 2025
ORE 19:30
Via Porpora 154, MilanoTesto nel toot
Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-09-08

Matteo, ucciso mentre attraversava la strada da una persona alla guida di un SUV

Non è accettabile morire mentre si sta tornando a casa a piedi, ma è quello che è successo sabato a #Milano in viale Porpora.

È vero, l'uomo alla guida aveva bevuto, e non era la prima volta. Ma non dovrebbero esserci strade così larghe e "veloci" in città, dove anche se un automobilista si ferma per fa attraversare una persona, un altro subito lo sorpassa.

Mercoledì 10 ci sara un presidio (pomeriggio/sera) per Matteo, ennesima vittima di #violenzaStradale, per dire #bastaMortiInStrada. Quando avrò più dettagli, vi aggiornerò.

@milano

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-09-05

USA, automobilista sfonda la vetrina di una palestra col SUV e uccide una persona

Eppure alcune persone sostengono che le strade in città sono pericolose a causa di bici e monopattini 🤷

nbcnewyork.com/new-jersey/plan

#violenzaStradale

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-08-23

L'accordo di mutuo riconoscimento con gli USA costerà vite umane

Gli accordi sui dazi Europa-USA avranno conseguenze tangibili sulla #sicirezzaStradale. Infatti consentiranno la vendita di veicoli USA con standard di sicurezza molto inferiori a quelli EU.

Gli USA hanno numeri di #violenzaStradale molto superiori a tutti gli altri stati "occidentali", e in alcune aree sono in peggioramento: le vittime tra i pedoni crescono da 10 anni, cosa impensabile altrove. Una parte del fenomeno è attribuibile all'infrastruttura e alla pessima cultura automobilistica, ma i veicoli sempre più grossi, pesanti e con minore visibilità hanno sicuramente un ruolo importante. Per esempio i crash test negli USA non tengono in conto la sicurezza dei pedoni (in EU sì)

#ETSC sta provando a sollevare il problema da tempo, speriamo che riescano a farsi sentire.

Qui un altro articolo che riassume la vicenda, sottolineando il fatto che già ora c'è una certa richiesta per mostri tipo il Dodge RAM, che sarebbero favoriti dal patto.

@energia

FIAB Segrate CiclabileFIABSegrateCiclabile@mastodon.uno
2025-08-05

FIAB: cordoglio per Antonio Porro, Sandro Abruzzese e Vincenzo Mantovani.

Il tema della sicurezza per chi sceglie la bici deve entrare tra le priorità dell’agenda politica di chi ci amministra e governa

Continua: fiabitalia.it/sicurezza-ciclis

#FIAB #sicurezzaStradale #violenzaStradale @ciclismo

Rivoluzione mobilità urbana🚲rivoluzioneurbanamobilita@poliversity.it
2025-08-03

4 persone in bici uccise da automobilisti, oggi.

Una giornata terribile per chi si muove in bici.

In provincia di #Bari un automobilista ha investito quattro persone in bici uccidendone 3. Abbondano gli articoli che descrivono "un'auto che ha perso il controllo", che è un espressione scorretta, e anche irrispettosa. L'articolo di rainews è il meno peggio che ho trovato.
[EDIT] #ilPost si dimostra ancora una volta la testata più attenta alle parole "Tre ciclisti sono stati travolti e uccisi da un uomo alla guida della sua auto in provincia di Bari"

Vicino a #Lecco un'altra persona in bici è stata investita e uccisa da un automobilista. Il luogo in cui è avvenuto il fatto è un tratto di strada che tutti devono condividere, tra Lecco e Mandello del Lario, dove la superstrada si interrompe e il limite diventa 70 km/h. Ma gli automobilisti corrono comunque. La nuova norma del #codiceDellaStrage impedisce di installare un autovelox, proprio dove potrebbe salvare molte vite.

@news #violenzaStradale #bastaMortiInStrada

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