Diario_di_un_Prof.

Pensieri, esperienze e speranze di un Prof

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2025-10-17

Esperienze con i della ?
Ne ho cambiati tre, ma sono sempre stati una delusione.
Il primo era uno di quelli "storici" che offriva consulenze gratuite anche per i non iscritti, ma poi tentava solo di arruolarti senza dare vero aiuto.
Il secondo funzionava come una sorta di market: ti propinavano corsi su corsi, pacchetti per punti, buoni sconto, ecc.
Il terzo era un ricorsificio che prima ti convinceva a fare causa, quindi ti spennava con le parcelle.
Molto triste, già...

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2025-10-16

Mi raccomando, quando si tratta di spese militari e corsa al riarmo facciamo di tutto per eguagliare gli altri stati europei. In questo tema, invece, così come per le spese dedicate a scuola, sanità, ricerca, restiamo pure fanalini di coda; più che orgogliosi della nostra distanza dal resto del continente.

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2025-10-16

Tra l'altro, alle superiori tali attività educative saranno permesse solo con l'assenso dei genitori. Quindi, in una fascia d'età dove quelle "robe, storie e cose" citare nel post vengono moltiplicate per mille si concede che si possa discuterne solo con il permesso di mamma e papà, già. Peccato che l'età del consenso sia fissata a 14, già questo basterebbe per far esplodere la contraddizione. Soluzione all'italiana: fate di tutto, ma di nascosto.

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2025-10-16

Proibita l'educazione sessuo-affettiva fino al termine delle medie.
Da docente che dialoga con gli alunni, ascolta i colleghi, si relaziona con altre figure educative e formative, posso dirvi che nella fascia 11-14:

-vedono "robe" online;
-sentono "storie" da coetanei e non;
-fanno già "cose" tra di loro;

Il tutto senza che ci siano le consapevolezze e conoscenze adatte.
Fingere che tutto ciò non esista porterà a drammatiche conseguenze sanitarie, sociali e relazionali.

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2025-10-15

Gli alunni sembrano stupirsi di ogni cosa riguardo a noi docenti.

"Ma quindi anche lei va al cinema?"
"Va persino ai concerti?"
"Addirittura allo stadio?"
"Ma la sera esce?"
"Noo, ha visto quella serie?!"
Per non parlare di quando scoprono che i videogiochi sono una mia passione da sempre.

Credo siano convinti che la maggior parte degli insegnanti abiti a scuola e dorma lì, stile Nosferatu, riprendendo vita poco prima delle otto.

Prof con tanti interessi tra lo stupore degli alunni
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2025-10-13

Colleghi che: sfogano le loro frustrazioni sugli alunni, parlano male dei colleghi, passano le 18 ore a non fare nulla, si lamentano sempre come se fossero in prigione, non cercano mai di migliorare e aggiornarsi, mettono voti a caso, sostengono di lavorare "per vocazione" ma hanno scelto questo mestiere per ripiego.
Sono il male della scuola, e gli alunni se ne accorgono, sappiatelo.

Docenti pessimi a scuola
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2025-10-12

@brozu tra l'altro non hanno mai reso acquistabili le stampanti, quelle davvero molto utili a noi docenti.

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2025-10-10

Pausa merenda.
Gli alunni tirano fuori i “tesori”: salatini unti, patatine scadenti, merendine con più additivi che lettere dell’alfabeto, panini che grondano affettati e bottiglie fluorescenti.
Ogni volta penso che non è colpa loro.
Sono i genitori a riempire gli zaini con tali prodotti,addirittura c'è chi dà come merenda una moneta da 2 euro da inserire nel distributore.
L'educazione alimentare è come la grammatica: tutti dicono che è importante, ma poi nessuno la pratica davvero.

Alunni con merende non sane
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2025-10-09

Errori nella pronuncia di nomi da parte dei miei alunni; alcuni si ripetono ancora...

Spesso se ne escono con "Martin Lútero"; sì, proprio come "l’utero”.
C'è poi chi dice "Ómero", come fosse l’osso del braccio.
Oppure "Leonardo da Vinile" che forse avrà inventato anche il giradischi.
Una volta è sbucato fuori anche "Dante Allergieri" che probabilmente sarà stato esiliato dal polline.

Ogni volta resto bloccato, a metà tra l'indignazione e una risata che tento di soffocare...

Errori divertenti da parte degli alunni
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2025-10-07

Commento a un video su Tiktok dove si parlava - superficialmente - di scuola.
Chiedere la bocciatura di bambini di 8-9 anni in nome di programmi che non esistono più da tempo.
Invocarla per "salvare" i propri figli.
Tra l'altro, dato che siamo ad inizio anno, sindacare sullo svolgimento della didattica è alquanto delirante.
Poi si parla di inclusione...
Volete più attenzione per i vostri figli?
Chiedete meno alunni per classe, più compresenze, meno burocrazia, tempo pieno, ecc.

Post di una mamma sulla scuola dove invoca la bocciatura di alcuni bambini affinché sua figlia non resti indietro
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2025-10-04

Rapporto giovani-social.
Una grande opportunità: aiuta gli isolati, i legami, molti ragazzi trovano la possibilità di mostrare talenti nascosti.
Però, spesso la voglia di emergere porta a sfide pericolose, gesti violenti, volgari, umilianti, li spinge a forzare una sessualità non matura.
I social sono strumenti neutri: sta a chi se ne serve decidere se usarli per brillare o bruciare.
La e la devono avere il compito di insegnare a scegliere la prima strada.

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2025-10-03

Gli alunni hanno una fissazione per i posti.
Vicino al compagno del cuore, lontano dall’altro, in ultima fila per non farsi vedere, accanto alla porta “così si esce prima”, alla finestra “così guardo fuori”… altro che analisi del testo, la vera arte strategica si gioca sulla disposizione dei banchi.

Forse non è così diverso dal mondo degli adulti. Anche noi, alla fine, cerchiamo sempre “il posto giusto” nella vita.

Alunni che lottano per il posto preferito
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2025-10-02

Parlare di a

Quando bisogna affrontare un tema importante preferisco agire in due fasi.

Nella prima gli alunni dovranno studiare, informarsi, produrre qualcosa.

In un secondo momento potremo dare il via alla discussione, al dibattito. Di solito chiedono sempre un mio parere personale e in quel caso non mi sottraggo, ovviamente lasciando che si creino una loro idea.

Parlarne così, a caso, senza un studio preliminare, non ha senso; è solo perdita di tempo.

Professore e alunni in classe
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2025-09-30

Ormai la sembra una vetrina.
Progetti, attività extra, incontri, eventi: tutti elementi che potrebbero avere un valore formativo se legati alla didattica.

Il problema è che spesso si riducono a strumenti di marketing, per riempire pagine social e fare passerella.
Intanto, la vera istruzione che richiede tempo e concentrazione passa in secondo piano.

La scuola non è un’agenzia di comunicazione: è un luogo di studio, crescita, formazione.
Ed è di questo che c’è bisogno, oggi più che mai

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2025-09-29

Notizia dalla Francia,un ragazzo di 14 ha accoltellato la propria docente, quindi si è colpito a morte una volta raggiunto dalla polizia.
Apro i commenti, temo il peggio:
- chi sottindende colpe dell'insegnante "chissà cosa gli avrà detto";
- chi festeggia per la morte di un ragazzino con evidenti problemi sociali e/o psicologici;
-chi commenta convinto che sia avvenuto in Italia,troppo difficile aprire l'articolo.
E molti di questi sono genitori,
immagino che educazione daranno ai figli...

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2025-09-26

Gli alunni faticano a esprimere un parere.
Al massimo sanno dire “bello”,“brutto”
Se provi a chiedere perché: silenzi,frasi spezzate,confusione

Sarà l’effetto dei social,dove tutto si consuma in “like” o “swipe”
Forse è la fretta di una società che corre sempre.
Forse è più comodo: senza argomentare,senza rischiare di sbagliare

Eppure crescere significa anche imparare a spiegare, a sostenere le proprie idee.
Un “bello” o “brutto” non basta: è nel "perché" che si costruisce il pensiero

Un testo povero e senza argomenti su un banco
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2025-09-25

Sempre più spesso scopro che i miei alunni non fanno
Si vede,non solo nel fisico,ma anche nel carattere.
Faticano a socializzare,a gestire una delusione,a confrontarsi
Fino a qualche anno fa non era così. Anche il genitore meno attento sapeva che lo sport insegna a sudare,perdere,rialzarti e gioire insieme.
Non serve diventare campioni,basta imparare a giocare la partita

Crescere significa anche ciò: imparare a stare in campo,senza rimanere solo a guardare seduti sugli spalti.

Campo vuoto per i ragazzi che non fanno più sport
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2025-09-24

Ogni volta che in classe vedo una mano alzata, il cuore si scalda.
Penso e spero in un intervento appropriato.
Invece...:
“Posso andare in bagno?”
“Che ore sono?”
“Posso chiamare a casa?”
“C’è ginnastica oggi?”
“Posso sedermi vicino a…?”
“C'è la prof. di matematica?”
“A che ora l'intervallo?”
"Oggi è venerdì?"
E intanto la mia illusione di spiegare Cicerone o Manzoni svanisce...
La vita del docente è un costante equilibrio tra grandi aspettative e piccole necessità quotidiane.

Alunni che alzano la mano in classe
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2025-09-23

Ricordo di qualche anno fa, interrogazione su I Promessi sposi.
Un alunno, sicurissimo:
«Don Rodrigo ha incontrato Lucia per la prima volta in Finlandia!», invece della "filanda".
Per un attimo ho immaginato Lucia tra i ghiacci nordici, con Don Rodrigo in pelliccia a rincorrerla tra le renne.
Prendermela con l'alunno? Inutile.
Dobbiamo ammettere che la è stata distrutta da numerose riforme nefaste, passando dal nozionismo di prima allo zero assoluto di oggi.

Renzo e Lucia tra i ghiacci

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