#Campobasso

2025-09-28

🇮🇹 Quiz interattivo sulle città italiane.
🇫🇷 Quiz interactif sur les villes italiennes.

dicoit.fr/magli/viaggiareEserc

Copie d'écran du quiz avec les boutons des capitales régionales italiennes et la carte d'Italie permettant d'interroger sur une ville particulière.
Zazoom Social Newszazoom
2025-09-11

- Carpi cerca conferme contro il Campobasso, pronti a dimostrare il nostro valore in campo. Forza Carpi!

ift.tt/0X8lDAO

Nicolò Schira 🤖NicoSchira@sportsbots.xyz
2025-08-31

Il #Sudtirol ha preso il difensore centrale Davide #Mancini (classe 2005) in prestito con diritto di riscatto dal #Campobasso. #calciomercato

La popolazione del Molise non avrebbe resistito ancora a lungo con le semplici preghiere

Il 6 ottobre [1943] la banda Porfirio assaltò sul ponte Tufillo sul Trigno «una piccola colonna vettovagliamento uccidendo due tedeschi, altri tre morti il nemico li subì a Pietracupa (Campobasso) ed un altro a Colle della Calcara (Trivento)» <4076. Il 14 ottobre, mentre gli alleati entravano a Campobasso <4077, gli uomini della Porfirio si scontrarono con pattuglie nemiche a Montagano e la sera stessa dopo che nel paese era sopraggiunta una «Compagnia Americana» che li rifornì «di mitragliatrici ed indumenti» <4078, riuscirono a respingere un assalto nemico facendo 2 prigionieri tra i tedeschi, e non riportando alcuna perdita tra le proprie fila <4079.
Al contempo la banda riuscì ad organizzare un più che valido servizio informazioni a favore degli alleati «per far bombardare autocolonne Tedesche» grazie a cui il 22 ottobre tre «Spitfire» <4080 operarono la distruzione di un grosso autocarro carico di munizioni a Montelungo <4081 ed il bombardamento di un accampamento tedesco vicino Agnone <4082 facendo parecchi morti <4083. Ancora grazie alle informazioni dei partigiani, nella relazione si riferì di due incursioni aeree alleate su postazioni tedesche: una il 18 ottobre contro «una batteria 149 Tedesca mimetizzata alla “Pinciara” del Limosano, sinistra del Biferno» causando «12 uomini fuori combattimento»; e l’altra contro «una batteria tedesca piazzata nel torrente di Fossalto di fronte al ponte sul Biferno» provocando al «nemico due morti e qualche ferito» <4084.
[NOTE]
4076 Relazione del reparto partigiano Porfirio di Porfirio Giovanni del 10 settembre 1946.
4077 Cfr. Ada Trombetta, 1943 1944 …e fu guerra anche in Molise, cit., p. 116; Nicola Felice, Quando Campobasso divenne Canada Town, Arti Grafiche La Regione, Ripalimosani, 2003, p. 26; Roberto Colella, Canada Town: rapporti tra la società civile e i «liberatori», in Giovanni Cerchia (a cura di), Il Molise e la guerra totale, cit., p. 291.
4078 Secondo la dichiarazione del Partito Comunista, sezione di Trivento, del 16 ottobre 1948, «gli alleati (Americani) rifornirono la formazione di fucili automatici, bombe a mano, migliaia di cartucce e due mitragliatrici». Oltre a ciò, «da questo momento si ebbe con le forze alleate un continuo contatto per le informazioni militari-strategiche sia per l’artiglieria che per l’aviazione», ACS, Ricompart, Abruzzo, Banda Porfirio.
4079 Cfr. ivi, relazione delle attività svolte dalla banda Porfirio di Porfirio Giovanni del 27 novembre 1947. Dell’episodio riferì anche la dichiarazione del Partito Comunista, sezione di Trivento, del 16 ottobre 1948, per cui il «Porfirio prese il comando delle forze italiane ed alleate e respinsero l’attacco dopo quattro o cinque ore di combattimenti», ivi.
4080 Ibidem. Secondo la stessa dichiarazione, l’incursione dell’aviazione alleata causò cinque feriti tra i tedeschi. Inoltre si legge anche di un’azione alleata «alla Pinciara (agro di Limosano C.Basso)» in cui furono inflitti tre morti e sette feriti al nemico, e di un’altra incursione a Vivara (Trivento) «che fu fatta da due formazioni di aerei americani», ibidem.
4081 Cfr. ivi, relazione delle attivitĂ  svolte dalla banda Porfirio di Porfirio Giovanni del 27 novembre 1947.
4082 Nella frazione Tre Termini del comune di Agnone.
4083 Cfr. ibidem.
4084 Ibidem.
Fabrizio Nocera, Le bande partigiane lungo la linea Gustav. Abruzzo e Molise nelle carte del Ricompart, Tesi di Dottorato, UniversitĂ  degli Studi del Molise, Anno Accademico 2017-2018

Dopo la catastrofe del 10 settembre 1943, come ricorda nel suo libro anche la scrittrice molisana, Ada Trombetta, che visse in prima persona quei tragici giorni di terrore e di disumanità, e dei quali il papà Alfredo fu bravo interprete con la sua instancabile macchina fotografica, si invocava continuamente il Signore per riportare la pace nelle terre martoriate. Anche lo scrittore isernino e poi giornalista sportivo, nel suo sopravvivere sotto le bombe, implorò la salvezza attraverso la preghiera: “…Te solo invocammo, mentre i vivi morivano ed i morituri sopravvivevano. E Tu solo confortasti le agonie, Tu solo soccorresti le rinascite”. (A. Trombetta, 1943-1944… e fu guerra anche nel Molise, Editrice Arti Grafiche «La Regione», Campobasso, 1993, p. 44). Non bastavano più le preghiere esistenti, ne vennero coniate anche delle altre. Sulle pressioni perseveranti della Chiesa che chiedeva ai fedeli di recitare, in ogni momento del giorno e della notte, le preghiere e il Santo Rosario, perché solo così sarebbe tornata la pace, si improvvisano continue invocazioni ogni giorno per richiamare l’attenzione di ogni tipo di Santo, così come racconta anche l’autore Roberto Violi nel suo libro “Religiosità e identità collettive”. “La Preghiera della madre alla Vergine dell’Arco per il figlio soldato contiene – scrive Violi – l’invocazione che si affretti il trionfo della patria ed è incentrata sul tormento di un cuore materno che chiede soprattutto che il proprio figlio esca indenne da ogni pericolo, affinché, compiuto il proprio dovere, possa presto tornare a casa. La Preghiera alla Vergine dell’Arco per i soldati esalta l’esposizione eroica ai pericoli e ai nemici, da cui i soldati vanno protetti, chiede che ogni soldato sia un eroe, che ogni battaglia sia vinta e ogni combattimento risulti un trionfo, ma che tutti possano ritornare. I caduti siano dalla Vergine assistiti e sia dato conforto, anche in questo caso, a madri, padri, spose e figli che vivono nella trepidazione. La Preghiera del soldato alla Vergine dell’Arco, infine, chiede forza per combattere per la propria bella patria e insiste sull’assistenza della Vergine nel dolore e nella morte, invocando per i familiari speranza o rassegnazione ai voleri divini e orgoglio di aver dato il sangue di un congiunto all’Italia” (R. Violi, Religiosità e identità collettive. I santuari del Sud tra fascismo, guerra e democrazia, Studium, Roma, 1996, pp. 103-104).
Ma la preghiera quanto poteva essere efficace contro le armi?
[…] i sacerdoti invocavano più amore per le stesse chiese chiamando i fedeli ad incontrarsi in quei luoghi sacri e spesso chiedendo anche offerte per la loro ristrutturazione e il loro sostentamento, non senza rimarcare, a sostegno del popolo, la funzione altamente sociale che ogni parrocchia rivestiva. Un esempio si ha con il Convento di San Giovanni a Campobasso. Durante l’occupazione anglo-americana era vietato costituire libere associazioni e i coltivatori diretti del Molise furono appoggiati, nelle loro azioni, dal Padre Superiore del Convento, che concesse loro i locali della chiesa per le proprie assemblee. Mentre chi doveva difendere veramente i lavoratori, come in questo caso doveva fare l’Unione Provinciale Fascista, se ne lavò le mani, come risulta evidente dalla documentazione in nostro possesso a denuncia del questore di Campobasso che rimprovera lo scarso interesse nei confronti
del settore agricolo per il quale ci doveva essere un’attenzione superiore rispetto al resto, essendo l’agricoltura, per i molisani, la principale fonte di sostentamento
[…] La guerra, difatti, modificò fortemente gli uomini intaccando ogni sfera della loro vita, sia nel privato che nel sociale. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e tutti gli anni di durata del conflitto determinarono lo sconcerto delle attività ordinarie ed uno stato di forte depressione morale, economica e spirituale reiterato nel tempo […]
In poche righe, nei pensieri e nelle sensazioni di chi visse in prima persona un tormento, come quello che suscita una guerra, è possibile, oggi, incontrare e captare situazioni contrastanti, in un tutt’uno. Leggere e scoprire, adesso, quelle testimonianze, lasciateci dai nostri predecessori, quelli che, malamente, a loro spese hanno dovuto convivere con gli avvenimenti bellici e mortali della Seconda Guerra Mondiale, sacrificando la propria vita o quella dei propri cari, fa capire, ancor di più il desiderio di pace che si diffondeva negli animi di tutti e la voglia di pregare e di credere in qualcosa di molto più grande <11
[…] Dal canto loro, i sacerdoti della Diocesi di Campobasso – Bojano invocavano ripetutamente e negli anni, con continui ringraziamenti pubblici, la Madonna del Monte, che, dall’alto dei suoi monti, vigilava su Campobasso, per aver salvato la città dalle distruzioni belliche che erano state progettate proprio per radere al suolo la cittadina <12.
[…] A distanza di alcuni mesi, entrati nel nuovo anno, siamo nel 1945, l’Italia era ancora in guerra e la situazione continuava ad essere grave. Il tempo sembrava essersi fermato e le situazioni si ripetevano, inverosimilmente, allo stesso modo, con sconforto, paura, amarezza per il futuro e per una pace che tardava ad arrivare nonostante si pregasse, nonostante si seguissero tutte le invocazione della Chiesa nel rispetto di Gesù Cristo e della fede cristiana
[…] La religione, in questo momento, non poteva però limitarsi ad essere solo dispensatrice di rassegnazioni e di conforto ma doveva saper offrire proposte, riscuotere consensi e promuovere impegni concreti nei confronti della popolazione che non avrebbe resistito ancora a lungo con le semplici preghiere sperando di ricevere la grazia della pace che avrebbe sancito la fine del conflitto.
[NOTE]
11 Libro Cronistorico del Convento S. Cuore di Campobasso, Oggetto: Chiusura dell’anno 1943-1944.
12 Libro Cronistorico del Convento S. Cuore di Campobasso, Oggetto: Festa della Madonna del Monte, 28-31 maggio 1944.
Marcella Tamburello, La Guerra e la Chiesa, le armi e le preghiere: come il Molise visse la Seconda Guerra Mondiale, Tesi di Dottorato, UniversitĂ  degli Studi del Molise, Anno Accademico 2011-2012

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Nicolò Schira 🤖NicoSchira@sportsbots.xyz
2025-07-16

Il #Campobasso sorpassa la #Sambenedettese e si assicura il terzino sinistro classe 2005 Matteo #Lanza (Licata). #calciomercato

Nicolò Schira 🤖NicoSchira@sportsbots.xyz
2025-07-16

#Catania e #Campobasso stanno provando a definire uno scambio: l’attaccante Davide #Marsura in Molise in cambio del centrale Davide #Mondonico agli etnei. #calciomercato

Gianluca Di Marzio 🤖DiMarzio@sportsbots.xyz
2025-07-03

#SerieC | #Campobasso, in chiusura l’arrivo di Antonio #Gala

lacasadic.com/news-serie-c/c…

MoliseHorizonmolisehorizon
2025-06-28


photo of the avenue of campobasso during the feast of the mysteries on the day of corpus domini

Gianluca Di Marzio 🤖DiMarzio@sportsbots.xyz
2025-05-30
Gabriele Romanogabrieleromanoy
2025-05-22
Nicolò Schira 🤖NicoSchira@sportsbots.xyz
2025-05-18

Luciano #Zauri in pole position per la panchina del #Campobasso. Offerto un annuale con opzione. #calciomercato

Gianluca Di Marzio 🤖DiMarzio@sportsbots.xyz
2025-05-05

#SerieC | #Campobasso: fatta per Volpe in panchina, chiuso anche il Ds Figliomeni

lacasadic.com/news-serie-c/c…

Nicolò Schira 🤖NicoSchira@sportsbots.xyz
2025-05-03

Il #Campobasso punta sull’ex Entella e Lecco Gennaro #Volpe per la panchina. #calciomercato

Nicolò Schira 🤖NicoSchira@sportsbots.xyz
2025-05-03

Avanza Giuseppe #Figliomeni nella corsa alla poltrona di nuovo ds del #Campobasso. #calciomercato

Gianluca Di Marzio 🤖DiMarzio@sportsbots.xyz
2025-05-02

#SerieC | #Campobasso, Gennaro #Volpe in pole per la panchina. In chiusura la trattativa con Giuseppe #Figliomeni per il ruolo di direttore sportivo 👇
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Gianluca Di Marzio 🤖DiMarzio@sportsbots.xyz
2025-05-02

#SerieC | #Campobasso, Giuseppe #Figliomeni in pole per il ruolo di ds👇🏼 lacasadic.com/news-serie-c/c…

MoliseHorizonmolisehorizon
2025-03-30
Gianluca Di Marzio 🤖DiMarzio@sportsbots.xyz
2025-01-28

#SerieC | #Campobasso, chiuso #Cerretelli, centrocampista 25enne ex #Carrarese 👇🏻

lacasadic.com/calciomercato/…

Gianluca Di Marzio 🤖DiMarzio@sportsbots.xyz
2025-01-26

#SerieC | #Campobasso, Fabio #Prosperi è il nuovo allenatore della squadra molisana
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