#Cat%C3%A1strofe

Historia «La nakba palestina de 1947-1949 (Memoria histórica)»

La Nakba Palestina de 1948: Memoria Histórica

La Nakba (en árabe, «la catástrofe») es el nombre con el que el pueblo palestino denomina la serie de acontecimientos ocurridos entre 1947 y 1949, en el contexto de la creación del Estado de Israel y la primera guerra árabe-israelí, que resultaron en la destrucción de la sociedad palestina, la expulsión forzosa de la mayoría de su población y la pérdida de su patria histórica125.

¿Qué ocurrió durante la Nakba?

  • El 29 de noviembre de 1947, la Asamblea General de la ONU aprobó la resolución 181, que preveía la partición del Mandato británico de Palestina en dos Estados, uno judío y otro árabe, y Jerusalén bajo administración internacional. Los líderes judíos aceptaron el plan, pero los palestinos lo rechazaron111.
  • Tras la aprobación del plan, estalló una guerra civil entre comunidades judía y árabe palestina, marcada por ataques, masacres y desplazamientos forzosos. El 14 de mayo de 1948, Israel declaró su independencia y, al día siguiente, comenzó la guerra árabe-israelí con la intervención de los países árabes vecinos110.
  • Durante el conflicto, más de 700.000 palestinos fueron expulsados o huyeron de sus hogares debido a la violencia, las masacres y la destrucción sistemática de más de 500 aldeas y ciudades palestinas257.
  • El 15 de mayo, día siguiente a la declaración de independencia de Israel, es la fecha que los palestinos conmemoran como el inicio oficial de la Nakba41011.

Consecuencias y memoria

  • La Nakba supuso el inicio de un exilio masivo y el surgimiento de la cuestión de los refugiados palestinos, un problema que persiste hasta hoy y afecta a millones de personas2511.
  • La memoria de la Nakba está profundamente arraigada en la identidad colectiva palestina y se conmemora cada 15 de mayo como un día de duelo nacional, en contraste con la celebración israelí del Día de la Independencia468.
  • El trauma de la Nakba no solo se recuerda como un hecho histórico, sino como un proceso continuo de desposesión, desplazamiento y resistencia, especialmente a la luz de los acontecimientos recientes en Gaza y Cisjordania73.

Hechos clave

  • Más de 700.000 palestinos se convirtieron en refugiados en 194825.
  • Se destruyeron o despoblaron más de 500 aldeas palestinas7.
  • La Nakba es conmemorada oficialmente desde 1998, tras su proclamación por Yasir Arafat en el 50º aniversario de la creación de Israel4.

Símbolos y reivindicaciones

  • Las llaves de las casas perdidas se han convertido en un símbolo de la Nakba y del derecho al retorno, que sigue siendo una de las principales demandas del pueblo palestino811.
  • La Nakba es considerada por muchos palestinos y organizaciones internacionales como uno de los mayores crímenes contemporáneos contra los derechos humanos11.

“La Nakba no es solo un acontecimiento del pasado, sino una herida abierta y un proceso de desposesión que continúa marcando la vida y la identidad del pueblo palestino.”73

La memoria de la Nakba es esencial para comprender la historia, el presente y las reivindicaciones del pueblo palestino, así como la persistencia del conflicto en la región.

Citas:

  1. https://es.wikipedia.org/wiki/Nakba
  2. https://unrwa.es/nakba/
  3. https://www.france24.com/es/medio-oriente/20250515-tras-77-a%C3%B1os-de-la-nakba-la-cat%C3%A1strofe-no-termina-para-los-palestinos-y-ahora-es-a%C3%BAn-peor
  4. https://es.wikipedia.org/wiki/D%C3%ADa_de_la_Nakba
  5. https://www.trt.global/espa%C3%B1ol/article/428e325ef569
  6. https://www.cepc.gob.es/sites/default/files/2021-12/26726isaiasbarrenadabajohyp10.pdf
  7. https://casaarabe.es/eventos-arabes/show/impacto-de-la-nakba-en-el-patrimonio-cultural-palestino-tatriz-bordado-y-dabke-danza
  8. https://www.bbc.com/mundo/noticias-internacional-65528599
  9. https://www.telesurtv.net/opinion/nakba-resistencia-y-liberacion-palestina-ante-76-anos-de-genocidio/
  10. https://www.un.org/unispal/es/cronologia-historica-sobre-la-cuestion-de-palestina/
  11. https://www.cear.es/noticias/nakba-derecho-retorno-personas-refugiadas-palestinas-1948/
  12. https://elpais.com/opinion/2024-05-15/nakba-palestina-gana-el-relato.html

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#40S #catastrofe #ConflictoIsraelPalestina #dailyprompt #Israel #Nakba #Palestina

2025-05-18

𝗫-𝗕𝗢𝗬
memoria e parabola

In molti ricorderanno il suo nome associandolo a una catastrofica serie di successi (e insuccessi), altri soltanto come il “ragazzo strano”, ma Elon Musk è poco più di una combinazione di parole destinate a sciogliersi nel fiume delle passioni del tempo.

#leggitutto
> rospeinfrantumi.altervista.org

#parabola #catastrofe #elonmusk #xboy #doge #tesla #digitalart #illustrazione #disegnini #drawings

2025-04-15

Nakba 1948-2025

Schouwburgplein, Rotterdam, zondag 11 mei om 14:00 CEST

Op zondag 11 mei staan we stil bij de Nakba (de catastrofe van de Palestijnen) die in 1948 begon en tot op de dag van vandaag doorgaat. Vanuit de achtergrond van de Palestijnse geschiedenis, cultuur en het internationaal recht.

Luister mee naar de ervaringsverhalen en poëzie, leer meer over de achtergrond en sta samen met ons stil tijdens het gezamenlijk moment van verbinding en herdenking.

Graag tot ziens op 11 mei op het Schouwburgplein (kant van de Doelen)!

acties.todon.nl/event/nakba-19

Nakba 1948-2025

11 mei
Schouwburgplein Rotterdam
Aanvang 14:00

[logo's van de organisatoren]
L'Ombra delle Parole Rivista Letteraria Internazionalelombradelleparole.wordpress.com@lombradelleparole.wordpress.com
2025-02-28

da “Il misuratore delle ombre uscì dalla Cadillac nera”. La Nuova Poesia.0 nell’epoca della Intelligenza Artificiale Generativa

la disperazione è la catastrofe dell’ordine simbolico che è imploso. La privatizzazione è l’ultima ideologia che resiste nel vuoto pneumatico dell’implosione dell’ordine simbolico

GIORGIO LINGUAGLOSSA    

II
Qualcuno mi chiama al citofono.
È arrivato finalmente il misuratore delle ombre.

«No Campari, no Tik Tok», disse il mago Woland varcando la soglia d’ingresso del Pentagono.
A quei tempi il Linguaglossa millantava credito, trattava con il bastone e la carota, ma fu il bastone che ebbe la meglio.
«This is a very reversal!», pronunciò un omino con gli occhiali di tartaruga in fondo alla sala.
Ci fu un battimano.
Qualcuno del pubblico disse:
«Se a un semaforo in Corso Francia incontrate una giraffa, niente paura, si tratta del filosofo Agamben che si sta pulendo gli occhiali»
Subito dopo, al Teatro Tenda di Mosca il soprano gorgheggiò un’aria di Mozart.

Era entrato nella stanza con un metro pieghevole
Il letto era appoggiato contro la parete
Ha preso le misure del letto, del lampadario, dei comodini, dell’appendiabiti con le giacche appese del Signor Linguaglossa.
Il Figuro rivolse la torcia elettrica nell’angolo dietro l’armadio.
I bagagli erano tutti aperti. C’era della biancheria, delle scatole di medicinali, tubetti di dentifricio e un revolver a tamburo con il manico di madreperla.
Il Signor K. si è accomodato sulla sedia a dondolo dipinta in rosso
proprio di fronte al letto.
Si dondolò leggermente con un sorriso a trentadue denti.
«Una overdose di Remdesivir la si può prendere ad Abukir», disse.

«Composizione per pantofole e violino», disse un inquilino.
«O meglio, quartetto per violini ed elicotteri», commentò un terzo inquilino.
Prese la parola il mago Woland.
«Infilate le pallottole nel pallottoliere o, se volete, infilate il pallottoliere nelle pallottole»
«Spruzzate del borotalco»
«B. è un venditore di pentole»
«C. fabbrica marmellate al polonio»

C’era un odore maleodorante disinfettato con del deodorante
«Sa, Linguaglossa, se in un romanzo compare una pistola, occorre che spari».
K. pronunciò queste frasi senza senso una dopo l’altra
« Sì, lo so, è incredibile: il Signor Putoler e il Signor Salvini una volta erano dei bambini»,
replicò il critico senza convinzione.

  

prima di apporre il cartello “Closed” in vetrina

Il sogno in primo piano è un universo in espansione.
Però la porta principale era bloccata.
Allora, con Betty ritornammo al passato per il tramite
di uno specchio retrovisore
recuperando i fotogrammi in bianco e nero della nostra esistenza
prima di apporre il cartello “Closed” alla vetrina.

Una giacca a quadretti adesso è al n. 19 di via Grazhdanskaja,
all’angolo col vicolo Stoljarnyj, tra poco
arriverà al ponte Kokushkin
fino al numero 104 del canale Griboedov.
In tutto 730 passi.

Ci vennero incontro Prufrock ed Eliot, due girondini della rivoluzione francese
e Miss Horkheimer con il revolver nascosto nella borsetta.

«Lei, Signorina, ha buon gusto
senza di noi non esisterebbe neanche il nulla»,
disse il Signor Rossi dopo aver apposto il cartello “Closed” in vetrina.
Ci fu chi domandò: «Chi c’è di là nel metaverso?»
ma la fuliggine salì fino al quinto piano dove abitava il Linguaglossa.

«Fai presto col whatsapp – replicò la mamma –
oggi c’è il torneo di Wimbledon alla TV, non ti scordare di prendere il latte!!… È vero che Emily si è fidanzata con quel bellimbusto con il ciuffo alla Bobby Solo che abita sulla Siegfriedstraße?»
«No, non è vero mummy, chi te l’ha detto?»

«Ma sì, mummy – interloquì Miss Horkheimer –
Emily è andata a vivere con Dorian a Londra, nel quartiere di Bloomsbury…
gira sempre con le scarpe da ginnastica!
Si attacca al passato come il silicone alle finestre,
ma a giudicare le cose da come sono andate
forse è stato meglio così…
yoga a parte Emily ha preso un granchio, tutto qui.
Sarebbe preferibile che la luna se ne stesse in disparte per un po’,
non credi?
Dorian viaggia sempre sugli ologrammi dei ghostbusters!
Tommy invece ha inaugurato l’anno cinese delle candele con la laurea in modalità telematica, poi… nulla più, è scomparso dai radar…»

All’improvviso, si presentificò un gattopardo maculato che rovistava nel cassonetto dei rifiuti di via Pietro Giordani dove abitava il critico Linguaglossa.
«Egregio Linguaglossa, lei è un inguaribile sognatore», disse.


La Nuova Poesia.0 Il 4 dicembre 2024 L’Ombra delle Parole e l’Editore Progetto Cultura di Roma hanno organizzato presso la Fiera del LIbro di Roma Eur un Focus sul tema La nuova poesia nell’epoca della sua riproducibilità digitale. Io proporrei un altro Focus, e precisamente: La Nuova Poesia.0 nell’epoca della Intelligenza Artificiale Generativa. Come è cambiata la nostra Memoria? Come è cambiata la nostra scrittura? Come è cambiata la nostra proiezione verso il futuro? Come è cambiata la percezione della nostra identità?

Nell’epoca del post-moderno la struttura ideologica delle moderne democrazie liberali (o quel che ne resta) tendono a riprodurre le narrazioni privatistiche e tribali (Maurizio Ferraris). Le poesie e i romanzi che si pubblicano oggi sono scritture che la Intelligenza Artificiale Generativa potrebbe riprodurre in miliardi di esemplari, migliorandole, al pari delle medesime narrazioni gestite dall’io privatistico. La privatizzazione è l’ultima ideologia che resiste nel vuoto pneumatico dell’implosione dell’ordine simbolico.

Piuttosto, la disperazione è la catastrofe dell’ordine simbolico che è imploso. La privatizzazione è l’ultima ideologia che resiste nel vuoto pneumatico dell’implosione dell’ordine simbolico. In tale situazione l’io non è più capace di avvertire una reale disperazione, avverte qualcosa sì, ma che non è più disperazione ma una situazione di vuoto derivante dalla implosione di ogni ordine simbolico e di ogni ordine semiotico. «Il principio di realtà – scrive il Baudrillard ne Lo scambio simbolico e la morte – ha coinciso con uno stadio determinato della legge del valore. Al giorno d’oggi, tutto il sistema precipita nell’indeterminazione, tutta la realtà è assorbita dall’iperrealtà del codice e della simulazione, è un principio di simulazione quello che ormai ci governa al posto dell’antico principio di realtà. Le finalità sono scomparse: sono i modelli che ci generano. Non c’è più ideologia, ci sono soltanto dei simulacri».1 

1 Baudrillard, Simulacres et simulation, Parigi 1980, p.181, trad. it. di E. Schirò.

#catastrofe #CrisiDellArte #CrisiDellaPoesia #giorgioLinguaglossa #ideologia #IntelligenzaArtificiale #JeanBaudrillard #maurizioFerraris #postModerno #privatizzazione #SImbolico

aparatorulaparatorul
2025-02-25

Guvernarea Mondială schimbă clima planetei. Omenirea e în pragul unei catastrofe groaznice Clima planetei se schimbă în mod artificial şi cu un anumite scop. Slugile antihristului îşi ating scopurile propuse pentru a reduce populatia planetei şi a crea panică printre oamenii rămaşi 👉 c.aparatorul.md/y7ueh 👈

Henrique Parrahenriqueparra
2025-02-20

Capitalismo e Catástrofe. Financeirização e mercados de futuro sobre os efeitos das mudanças climáticas: capitalreset.uol.com.br/financ

2025-02-08
(Via Lily Gus. vk.com )

#FicaDICA 🎬 «𝗔 𝗡𝗔𝗕𝗞𝗔 𝗡𝗔 𝗧𝗘𝗟𝗔 🔛 𝗖𝗜𝗡𝗖𝗢 𝗙𝗜𝗟𝗠𝗘𝗦 𝗜𝗠𝗣𝗘𝗥𝗗𝗜́𝗩𝗘𝗜𝗦 𝗦𝗢𝗕𝗥𝗘 𝗔 𝗘𝗫𝗣𝗨𝗟𝗦𝗔̃𝗢 𝗗𝗢𝗦 𝗣𝗔𝗟𝗘𝗦𝗧𝗜𝗡𝗢𝗦 𝗘𝗠 𝟭𝟵𝟰𝟴» 🔝 #CATÁSTROFE
PARA ENTENDER A SITUAÇÃO ATUAL, PRECISAMOS RECONHECER A NABKA DE 1948. 💃💬 ❝𝗔𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗻𝗼 𝗽𝗼𝗱𝗲𝗿 𝗱𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗲, 𝗱𝗮 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝗱𝗮 𝗺𝗶́𝗱𝗶𝗮 𝘃𝗶𝘀𝘂𝗮𝗹 𝗽𝗮𝗿𝗮 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝗿 𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝗿.❞ ✨ Filmes factuais são valiosos em termos de expor história, arquivos e evidências, enquanto filmes com roteiro podem pintar um quadro por meio de personagens e histórias. Então, aqui estão CINCO outras PRODUÇÕES IMPORTANTES que representam a NABKA NA TELA.📍 #VEJA as indicações dos filmes, #LISTA no link: 👇
https://www.middleeasteye.net/discover/nakba-palestine-five-must-watch-films

Os PALESTINOS estão comemorando 75 anos da NABKA (também conhecida como a CATÁSTROFE), nome dado à EXPULSÃO de mais de 750.000 pessoas de suas casas e terras antes do estabelecimento de ISRAEL. Muitos desses PALESTINOS agora vivem em campos na Cisjordânia ocupada , ou EXILADOS em países árabes vizinhos ou em uma GAZA BLOQUEADA.

A atriz irlandesa-palestina Sarah Agha com sua seleção de documentários e longas-metragens, incluindo obras de Mohammad Bakri e do cineasta Rawan Damen. Em um artigo anterior para o Middle East Eye, escrevi sobre minha jornada como coapresentador do documentário da BBC, "The Holy Land And Us", sobre esse período turbulento na história palestina.

Desde muito jovem, me disseram que meus avós fugiram de sua aldeia com cedo em 1948. Não só a maioria da família hoje está impedida de entrar na vila, mas ela foi apagada do mapa e renomeada, como se nunca tivesse existido. Isso tem sido parte da campanha de ISRAEL, uma ferramenta que tem usado por 75 anos, a NEGAÇÃO completa e total da EXISTÊNCIA PALESTINA.

Mas o documentário revelou evidências concretas e tangíveis de que meu tataravô era um xeque beduíno na PALESTINA e que, na década de 1930, possuíamos milhares de metros quadrados de terra na vila de onde minha família foi eventualmente deslocada, para nunca mais retornar.

Também expôs o que aconteceu com a família de Shereen Malherbe, que era moradora do massacre de Deir Yassin, e explorou como a família de Joanna Carolan perdeu seus laranjais e um negócio próspero durante o caos violento da NABKA.

No meu último artigo, expressei que, embora eu acredite que "The Holy Land And Us" seja uma SÉRIE importante que usa histórias de família para explorar o sentimento de perda e injustiça sofrida, seus dois episódios não conseguem abordar tudo.

#01 🎬 «𝗔𝗟 𝗡𝗔𝗞𝗕𝗔», de Rawan Damen (série documental, 2008)

#02 🎬 «𝗢 𝗤𝗨𝗘 𝗥𝗘𝗦𝗧𝗔 𝗗𝗢 𝗧𝗘𝗠𝗣𝗢», de Elia Suleiman (longa-metragem com roteiro, 2009)

#03 🎬 «𝟭𝟵𝟰𝟴», por Mohammad Bakri (documentário, 1998)

#04 🎬 «𝗧𝗔𝗡𝗧𝗨𝗥𝗔», de Alon Schwarz (documentário, 2022)

#05 🎬 «𝗙𝗔𝗥𝗛𝗔», de Darin J Sallam (longa-metragem com roteiro, 2021)

https://www.middleeasteye.net/discover/nakba-palestine-five-must-watch-films
Antisana Media Onlineantisananews
2025-01-29

🔴El del , un símbolo que representa la proximidad de la humanidad a una global, ha sido ajustado a 89 segundos para la .

¿Qué significa esto? Lea aquí: whatsapp.com/channel/0029Vazmm

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aparatorulaparatorul
2025-01-23

Guvernarea Mondială schimbă clima planetei. Omenirea e în pragul unei catastrofe groaznice Clima planetei se schimbă în mod artificial şi cu un anumite scop. Slugile antihristului îşi ating scopurile propuse pentru a reduce populatia planetei şi a crea panică printre oamenii rămaşi 👉 c.aparatorul.md/r8ohk 👈

2025-01-12

Precisamos repensar onde reconstruir depois de enchentes cataclísmicas, incêndios infernais e o restante do ciclo acelerado da distopia climática, agora que ultrapassamos a calamitosa marca de 1,5ºC de aquecimento global.

Há séculos os japoneses colocam marcos, na forma de grandes rochas no ponto mais alto alcançado por tsunamis passados, com advertência clara para não se construir abaixo dali.

Uma lição trágica que precisamos aprender.

trilux.org/2025/01/precisamos-

#urbanismo #catástrofe

2025-01-09

"Constantemente estamos decidiendo quiénes somos, enfrentados con la #catástrofe y la #malignidad."

"We are constantly deciding who we are in the face of #catastrophe and #wickedness."
—Kelly Hayes

(@mskellymhayes.bsky.social en Bluesky)

#quotes #citas #InspirationalQuotes #CitasDeResistencia #ResistanceQuotes #CurrentEvents #Actualidad

2024-12-03

#ᴀᴘᴏᴄᴀʟʏᴘꜱᴇ #ᴛᴏᴍᴏʀʀᴏᴡ
Fino al 27 gennaio potete partecipare al #concorso #letterario sulla #catastrofe, in collaborazione con l’Università Bicocca Milano e il gruppo di ricerca YECEI.
• Modulo di partecipazione: lc.cx/30MyID

2024-11-12

¿La DANA de València es un efecto del cambio climático o un fenómeno habitual del Mediterráneo?

fed.brid.gy/r/https://vientosu

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