#Cyberbullismo

2025-10-22

Smartphone ai figli: guida tecnica (Android e iPhone) senza app a pagamento
Scopri come impostare i limiti sullo smartphone dei tuoi figli senza stress! Dai consigli pratici per gestire l'uso del telefono con regole chiare e rispettose. Leggi l'articolo ora! 📱🔒 #parentalcontrol #smartphone #familytech

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2025-10-22

Smartphone ai figli: guida tecnica (Android e iPhone) senza app a pagamento

L’idea di base (e perché conviene farla semplice)

Più si aspetta, meglio è. Ne ho parlato approfonditamente la scorsa settimana riguardo a una recente ricerca sul tema (https://short.staipa.it/wzn47). Ma quando lo smartphone c’è, l’obiettivo non è “spiarli” né fare il tecnico di rete: è costruire confini chiari con gli strumenti già presenti sul telefono. Qui spiego dove guardare su Android e iPhone, con percorsi “se presenti” (cambiano di poco a seconda della versione). In fondo all’articolo, se ti annoia il tecnicismo, ti consiglio di andare a leggere il “Patto d’uso familiare per smartphone“, è divertente e utile al contempo.

Regola d’oro: si parte stretti e si apre col tempo. Le impostazioni non sono punizioni: sono rotelle di equilibrio per età diverse.

Prima di cominciare (10 minuti che salvano ore)

  • Aggiornamenti e codici: fai gli aggiornamenti dello smartphone; imposta PIN o Face/Touch ID per sbloccarlo; usa una password forte per l’account Google/Apple; attiva la verifica in due passaggi (2FA) sia per l’account Google/Apple del genitore sia per quello del ragazzo.
  • Controllo genitori è la funzione di sistema che collega un profilo figlio a un adulto e permette di impostare limiti di tempo, orari di stop (notte/compiti), approvazione delle installazioni, filtro contenuti e report d’uso. Non legge le chat e non apre i contenuti privati: serve a mettere regole tecniche, non a spiare.
    • AndroidImpostazioni > Benessere digitale e controllo genitori > Controllo genitori (se presente). Questo apre Google Family Link (gratuito).
    • iPhoneImpostazioni > Tempo di utilizzo (“Configura come genitore”), con Codice Tempo di utilizzo diverso dal PIN del telefono.
  • Condivisione famiglia è il gruppo famiglia dell’ecosistema (Google/Apple) che collega gli account di casa per approvare acquisti (Chiedi di acquistare), condividere abbonamenti, posizione (se presente e voluta) e applicare in blocco le regole di Tempo di utilizzo. Non dà accesso automatico ai dati personali degli altri membri: serve per approvare e condividere, non per controllare tutto.
    • Android → con Family Link il genitore gestisce approvazioni per installazioni, limiti app e orari.
    • iPhoneImpostazioni > [tuo nome] > In famiglia (se presente): abilita Chiedi di acquistare e condivide le regole di Tempo di utilizzo.

Nota rapida: tieni il Codice Tempo di utilizzo diverso dal PIN; su Android si gestisce tutto dall’app Family Link. Dal gruppo famiglia si può uscire e i consensi si possono modificare in qualunque momento.

Età e livelli: come impostare

Disclaimer: le età qui proposte sono indicative e costituiscono un suggerimento non vincolante; ogni genitore valuti il proprio figlio e adatti le impostazioni alle sue esigenze. Tutte queste opzioni non sono tanto per spingere le persone a usarli esattamente come li indico, ma per rendere consapevoli della loro esistenza.

meno di 10 anni: se proprio serve, “telefono per chiamare e basta”

Obiettivo: reperibilità e stop.
iPhone: Impostazioni > Tempo di utilizzoPausa di utilizzo sempre attiva (es. 24/7), poi in Consenti sempre lasciare solo Telefono (e contatti ammessi in Limiti comunicazione); in Contenuti e privacy > Acquisti su iTunes e App Store disattivare Installazione app (se presente).
Android: con Family Link impostare limiti giornalieri a 0 su tutte le app tranne Telefono/Messaggi; in Play Store > Impostazioni > Famiglia > Controllo genitori fissare la fascia età e richiedere approvazione per ogni installazione; in Impostazioni > App > Accesso speciale > Installa app sconosciute (il percorso può variare: spesso è in Sicurezza e privacy > Accesso speciale app > Installa app sconosciute) negare il permesso (se presente).
Extra utile: su iPhone c’è Accesso Guidato per bloccare il telefono su una sola app temporaneamente (Impostazioni > Accessibilità > Accesso Guidato, se presente). Su Android, Blocco app/App pinning si trova in Sicurezza e privacy > Accesso speciale app > App bloccata (App pinning) (percorso variabile a seconda del dispositivo, se presente).

11–12 anni: poche app scelte, orari chiari

Obiettivo: mantenere la reperibilità, introdurre orari e pause.
Quando riteniamo che siano pronti a fare un passo in più, si può aprire solo la messaggistica e poche app utili, con tempi chiari e stop serali.
iPhone: in Tempo di utilizzo usare Pausa di utilizzo per la sera (es. 20:30–7:00) e Limiti app per categorie (es. 30–60 min messaggistica/giochi); in Notifiche togliere le spinte inutili (se presenti).
Android: Benessere digitaleTimer app per messaggistica/giochi; Modalità riposo (Bedtime) di sera (schermo in scala di grigi, notifiche silenziose); Modalità Concentrazione per compiti (consente solo 2–3 app utili). Tutto anche da Family Link.

13–15 anni: app social, aprire gradualmente

Obiettivo: aprire gradualmente le app (eventualmente anche alcune app social), e lavorare sull’autogestione.
Quando riteniamo che siano pronti a sperimentare anche alcune app social, si parte da una o due app concordate, con tempi precisi e regole di comunicazione (chi può contattarli, quando, come). L’apertura resta reversibile: se crea problemi, si torna indietro e si riprova più avanti.
iPhone: Tempo di utilizzoLimiti app mirati per i singoli social; Limiti comunicazione (chi può contattarli durante/oltre l’orario consentito); in Contenuti e privacy > Restrizioni contenuti scegliere la fascia età per app/siti (se presente).
Android: Family Link consente limiti per singola app, ora di riposo e approvazione installazioni; in Play Store > Impostazioni > Famiglia > Controllo genitori fissare rating; in Impostazioni > Rete si possono dimenticare reti Wi‑Fi non sicure; valutare DNS famiglia gratuito (es. profilo “Family” del provider DNS) a livello di dispositivo o router (se presente).

16–17 anni: più autonomia, regole poche ma ferme

Obiettivo: spostare il baricentro sulla responsabilità.
Quando riteniamo che siano pronti per più autonomia, si chiarisce cosa resta non negoziabile (notte senza schermo; studio/guida senza notifiche) e si spostano i controlli verso autogestione e report: si verifica insieme e si aggiusta al bisogno.
iPhone: usare Focus (Scuola/Lavoro/Studio) con Persone/ App consentite; mantenere Pausa di utilizzo notturna e Limiti app sui contenuti più invadenti.
Android: Benessere digitale per Timer e Concentrazione, mantenendo Bedtime; in Family Link ridurre i blocchi, tenere solo report e limiti morbidi.
Per tutti: discutere notifiche (meno è meglio), privacy profili social, posizione condivisa solo con la famiglia (se presente), niente password condivise, aggiornamenti sempre attivi.

Cosa dovrebbe restare non negoziabile

Notte senza schermo. Il telefono fuori dalla stanza; caricabatterie in cucina/soggiorno. Dormire viene prima di tutto.

Studio/guida prima, notifiche poi. Durante compiti/studio o quando si guida/si va in bici/monopattino: Focus/Non disturbare (se presente) e app chiuse. Le conversazioni possono attendere.

Password personali e 2FA. Le password restano personali e uniche; i genitori non le chiedono, ma tengono il codice di controllo (Tempo di utilizzo/Family Link). Verifica in due passaggi attiva dove possibile.

Installazioni e acquisti su richiesta. Fino a quando non si concorda il contrario: nuove app e acquisti passano dall’approvazione di un adulto.

Contatti & gruppi. Non si risponde a sconosciuti; si esce da gruppi tossici o con contenuti violenti/umilianti; valgono le regole di cortesia delle chat di classe.

Posizione e profili. La posizione si condivide solo con la famiglia (se presente e voluta), mai pubblica. Profili privati, niente geotag in tempo reale.

Foto e contenuti altrui. Non si inviano né si inoltrano immagini intime o foto di altri senza consenso. Se c’è dubbio, non si pubblica.

Link, codici, urgenze. Nessuno chiede OTP/codici via chat/telefono. Link strani = non si apre, si verifica con un adulto.

Parlarne subito. Se qualcosa va storto, si chiede aiuto senza paura: si può sempre tornare indietro con le impostazioni.

“Solo chiamate” o “solo alcune app”: due configurazioni pratiche

Solo chiamate

  • iPhone: Tempo di utilizzo → attivare Pausa di utilizzo h24 e in Consenti sempre lasciare Telefono/Contatti; in Acquisti su iTunes e App Store impostare Installazione app: Non consentire.
  • Android: con Family Link bloccare tutte le app tranne Telefono/Messaggi; in Play Store richiedere approvazione per ogni app; in App > Accesso speciale > Installa app sconosciute (percorso variabile: spesso in Sicurezza e privacy > Accesso speciale app > Installa app sconosciute) lasciare Non consentire (se presente).

Solo alcune app

  • iPhone: usare Limiti app e Consenti sempre per costruire la “lista bianca”; con Focus (Scuola/Studio) si può passare a un profilo con solo le app utili (se presente).
  • Android: in Benessere digitale creare Modalità Concentrazione con solo le app utili; con Family Link si limita per singola app e si approvano nuove installazioni.

“Furti di tempo”: notifiche, app store e trucchi più comuni

  • Notifiche: togliere le push a tutto ciò che non è scuola/famiglia (se presenti). Meno suoni/pop‑up = meno interruzioni.
  • App Store:
    • iPhone: Contenuti e privacy > Acquisti su iTunes e App StoreInstallazione app: Non consentire; con In famiglia attivare Chiedi di acquistare.
    • Android: Play Store > Impostazioni > Famiglia > Controllo genitori (rating) e Richiedi approvazione per download; disattivare Installa app sconosciute (se presente).
  • Cambio fuso/orario: su iPhone Impostazioni > Generali > Data e ora > Automatiche (se presente) per evitare che l’orologio “dribbli” la Pausa; su Android attivare Data e ora automatiche.

Cambiare rotta senza guerra (e senza soldi)

Tre mosse che funzionano quasi sempre:

  • 1) schermo fuori dalla stanza di notte;
  • 2) Pausa/Downtime la sera, Focus/Concentrazione per i compiti;
  • 3) limiti per singola app ai social più invadenti.

Il tutto con codice di controllo separato e approvazione per nuove app. Gratis e già nel telefono.

Strumenti gratuiti “in più” (se servono davvero)

  • Google Family Link (Android/iOS): controllo genitori completo, limiti, approvazioni, orari.
  • Microsoft Family Safety (Android/iOS): alternative gratuite per limiti/rapporti base.
  • DNS famiglia gratuito (a livello router/dispositivo, se presente): profili “family” che filtrano siti espliciti; utile ma non infallibile. Nota: il filtro solo sul router non protegge la connessione dati della SIM; un profilo a livello dispositivo vale anche in mobilità, ma può essere aggirato con VPN.

Niente stalkerware o app invasive: oltre a essere poco etiche, rompono la fiducia e spesso funzionano male. Meglio poche regole chiare, scritte insieme.

Appendice — Patto d’uso familiare per smartphone (modello in italiano)

Janell Burley Hofmann è una coach familiare, autrice, relatrice e consulente specializzata in temi di tecnologia, media, salute, relazioni e benessere, in Italia credo sia principalmente nota per il patto d’uso familiare che fece con sua figlio quando gli regalò il suo primo smartphone. Riporto qui la traduzione fatta da IlPost (https://www.ilpost.it/2013/01/01/contratto-uso-iphone-adolescenti/) perché quando mi è capitato di leggerla l’ho trovata davvero una buona idea.

Caro Gregory,

Buon Natale! Sei ora il fiero possessore di un iPhone. Accidenti! Sei un ragazzo di 13 anni bravo e responsabile e ti meriti questo regalo. Ma il regalo comprende alcune regole. Leggi bene il seguente contratto. Spero tu capisca che il mio compito è crescerti in modo che tu possa diventare un uomo sano ed equilibrato, che sa stare al mondo e coesistere con la tecnologia, ma non esserne dominato. Se non rispetterai queste regole metterò fine alla tua condizione di proprietario del telefono.

Ti voglio bene e non vedo l’ora di scambiare con te milioni di messaggi nei giorni a venire.

1. Il telefono è mio. L’ho comprato io. L’ho pagato io. In sostanza te lo sto prestando. Sono la migliore o no?

2. Saprò sempre la password.

3. Se suona, rispondi. È un telefono. Di’ “ciao”, sii educato. Non provare mai a ignorare una telefonata se sullo schermo vedi scritto “Mamma” o “Papà”. MAI.

4. Consegna prontamente il telefono a uno dei tuoi genitori alle ore 19.30 dei giorni di scuola e alle ore 21.00 nei fine settimana. Verrà spento per la notte e riacceso alle 7.30 del mattino. Se c’è un momento in cui non ti verrebbe da chiamare qualcuno sul suo telefono fisso perché temi che potrebbero rispondere i suoi genitori, allora non chiamare o non scrivere messaggi. Dai retta all’istinto e rispetta le altre famiglie, come noi vorremmo essere rispettati.

5. Il telefono non viene a scuola con te. Parlaci un po’ con le persone a cui normalmente mandi messaggi. Fa parte delle cose che si devono imparare nella vita. *Sui giorni in cui esci prima da scuola o i giorni di gita è necessaria una valutazione caso per caso.

6. Se il telefono cade nella tazza del water, va in pezzi cadendo a terra o svanisce nel nulla, sei responsabile del costo di sostituzione o riparazione. Taglia l’erba, fai il babysitter, metti da parte i soldi che ti regalano al compleanno. Se succede devi essere pronto.

7. Non usare la tecnologia per mentire, deridere o ingannare un altro essere umano. Non farti coinvolgere in conversazioni che possono fare del male a qualcun altro. Sii un buon amico e non ti mettere nei guai.

8. Non scrivere in un messaggio o una mail qualcosa che non diresti di persona.

9. Non scrivere in un messaggio o in una mail qualcosa che non diresti in presenza dei tuoi genitori. Cerca di censurarti, stacci attento.

10. Niente porno. Cerca sul web contenuti di cui parleresti anche con me. Se hai domande rispetto a qualsiasi cosa, chiedi a una persona – preferibilmente a me o a papà.

11. Spegnilo, rendilo silenzioso, mettilo via quando sei in pubblico. Specialmente al ristorante, al cinema e mentre parli con un altro essere umano. Non sei una persona maleducata, non permettere all’iPhone di trasformarti.

12. Non inviare e non chiedere foto delle tue parti intime o di quelle di qualcun altro. Non ridere. Un giorno sarai tentato di farlo, a dispetto della tua intelligenza. È rischioso e potrebbe rovinare la tua vita al liceo, all’università, della tua età adulta. Il cyberspazio è vasto e più potente di te. Ed è difficile far sparire le cose da questo spazio, inclusa una cattiva reputazione.

13. Non fare miliardi di foto e video. Non c’è bisogno di documentare tutto. Vivi le tue esperienze, rimarranno nella tua memoria per sempre.

14. Lascia il telefono a casa, qualche volta, e sentiti sicuro di questa decisione. Non è vivo e non è una tua estensione. Impara a fare senza. Sii più grande e potente della PDPQ, la paura di perdersi qualcosa.

15. Scarica musica nuova o classica o diversa da quella che ascoltano milioni di tuoi coetanei. La tua generazione ha un accesso alla musica senza precedenti nella storia. Approfittane, espandi i tuoi orizzonti.

16. Gioca a qualche gioco di parole o di logica che stimoli la tua mente, ogni tanto.

17. Tieni gli occhi aperti. Guarda cosa succede intorno a te. Guarda fuori dalla finestra. Ascolta il canto degli uccellini. Fai una passeggiata, parla con uno sconosciuto, fai lavorare la tua immaginazione senza Google.

18. Farai qualche casino. Ti ritirerò il telefono. Ci metteremo seduti e ne parleremo. Ricominceremo da capo. Io e te continuiamo a imparare cose nuove, giorno per giorno. Io sono dalla tua parte, sono nella tua squadra. Siamo insieme in questo.

Spero che tu possa essere d’accordo su questi punti. Molte delle “lezioni” che fanno parte della lista non si applicano soltanto all’iPhone, ma anche alla vita.

Stai crescendo in un mondo in continuo e veloce cambiamento. È eccitante e seducente. Tu cerca di non complicare le cose, ogni volta che puoi. Fidati della tua testa e del tuo grande cuore, più che di ogni apparecchio. Ti voglio bene. Goditi il tuo nuovo favoloso iPhone.

Buon Natale!

xoxoxo
Mamma

#accessoPrecoceAiSocial #BenessereDigitale #Cyberbullismo #DNSFamiglia #educazioneDigitale #FamilyLink #focusConcentrazione #genitoriETecnologia #limitiApp #parentalControl #pausaDiUtilizzo #TempoDiUtilizzo #usoConsapevoleTecnologia

2024-01-17

La tua cattiveria staipa.it/blog/la-tua-cattiver

Sempre di più, sempre più spesso si stanno ripetendo eventi di questo genere in rete. Si tratta di Cyberbullismo. Non è molto diverso da quello di cui ho parlato in passato (short.staipa.it/4bdv2) e sui cui temi, per chi lo volesse, propongo anche qualche evento su chiamata (https://sho...

#Bullismo #Cyberbullismo #haters #PensieroCritico #Social #Suicidio #Usoconsapevoledellatecnologia

2025-10-15

Smartphone prima dei 13 anni: cosa mostra la nuova ricerca (e come muoversi davvero)

Prima di capire “se sì o se no”, guardiamo i dati

Non è l’ennesimo processo allo smartphone, non ne ho mai fatti. Qui mi appoggio a una ricerca del 2025 pubblicata sul Journal of Human Development and Capabilities che utilizza i dati del Global Mind Project su oltre 100.000 giovani. Il risultato, detto semplice, è questo: prima arriva lo smartphone personale, peggiori sono in media gli esiti di “mind health” (un indice ampio che combina aspetti emotivi, sociali e cognitivi) quando quei ragazzi raggiungono i 18–24 anni. (fonte: Protecting the Developing Mind in a Digital Age: A Global Policy Imperativehttps://short.staipa.it/efpjw).

Per orientarsi: il punteggio MHQ va da −100 a +200. Nel confronto tra chi ha avuto il telefono personale a 13 anni e chi a 5–6 anni, il valore medio scende da circa 30 a circa 1. In parallelo aumenta la quota di giovani nella fascia “distressed/struggling”: ~+9,5 punti tra le ragazze e ~+7 tra i ragazzi quando l’età di primo smartphone si abbassa. Non è un destino, è un segnale statistico che invita a prudenza. (fonte: Journal of Human Development and Capabilities — PDF: https://short.staipa.it/hcyos; sintesi divulgativa — https://short.staipa.it/uldsv).

Cosa emerge in concreto

Nel dettaglio, lo studio segnala associazioni più frequenti con pensieri suicidari, aggressività, distacco dalla realtà, allucinazioni; e indebolimenti su aree come immagine di sé, autostima e fiducia, controllo ed equilibrio emotivo (nelle femmine), stabilità/calma, empatia, autostima (nei maschi). Va detto che non si tratta di un’etichetta da appiccicare ai singoli o a tutti quelli che usano o hanno usato lo smartphone a una certa età: è la tendenza media su un campione molto grande.

Da dove nasce il legame: non è “colpa del telefono” e basta

Gli autori scompongono il legame in passaggi. Primo anello: l’accesso precoce ai social, che da solo contribuisce per circa il 40% dell’associazione tra uso precoce dello smartphone e peggior mind health. Poi entrano effetti indiretti che si attivano dopo l’ingresso nei social: relazioni familiari più tese (~13%), cyberbullismo (~10%) e sonno disturbato (~12%). Questi non sono cause “di partenza”, ma vie di mezzo che trasmettono una parte dell’impatto. Il sonno fa storia a sé: solo ~19% del suo effetto passa dai social; il resto dipende da video, giochi e scrolling notturno. In sintesi: lo smartphone dato troppo presto anticipa i social; i social anticipati alimentano abitudini e pressioni (conflitti, bullismo, poco sonno) che, sommate, pesano sul benessere.

Nota metodologica onesta: correlazione ≠ causalità. Lo studio non dice “lo smartphone causa X”, ma mostra un legame robusto e ripetuto in aree diverse del mondo. Da qui la proposta di principio di precauzione: meglio aspettare un po’ e insegnare bene.

“Ok, ma cosa faccio a casa mia?”

La scelta più ragionevole, alla luce di questi numeri, è posticipare l’età del primo smartphone personale. Non significa “niente tecnologia”: significa tecnologia al momento giusto. Se serve reperibilità, si può usare un telefono base o uno smartphone limitato (niente social, controlli in base agli orari e app bloccate), e poi aprire gradualmente funzioni e libertà, con regole chiare e verificabili.

Nel quotidiano funziona ciò che è semplice: lo smartphone fuori dalla stanza di notte; parcheggiato durante compiti e pasti; notifiche ridotte (soprattutto quelle che alimentano ansia e urgenza nei gruppi); pause offline che siano davvero pause. Quando si passa allo smartphone “vero”, si concordano app consentite, orari sensati e un minimo di trasparenza reciproca sulle impostazioni: non controllo cieco, ma educazione digitale.

Cosa propongono le policy (tradotto per famiglie e scuole)

Il policy forum collegato allo studio suggerisce un approccio prudenziale di sistema: soglia 13 anni per smartphone personali e social, educazione digitale a scuola, verifica dell’età con responsabilità concrete per le piattaforme, e accesso graduato alle funzioni. Sono traiettorie di cornice per Stati e istituti; in casa restano le scelte gradualiste e il dialogo.

Conclusione: meno crociate, più timing

La domanda non è “telefono sì o no”, ma “quando e come”. Su popolazioni ampie, aspettare un po’ prima del primo smartphone personale è associato a esiti migliori dopo. Nel frattempo possiamo addomesticare l’uso: meno notifiche, orari sensati, conversazioni su ciò che succede online. È lì che gli adulti servono davvero.

#accessoPrecoceAiSocial #Cyberbullismo #educazioneDigitale #etàSmartphone13Anni #MHQ #saluteMentaleGiovani #SapienLabs #smartphoneRagazzi #sonnoESmartphone #usoConsapevoleTecnologia

2025-10-15

Smartphone prima dei 13 anni: cosa mostra la nuova ricerca (e come muoversi davvero)

Smartphone prima dei 13 anni: scopri cosa dice una nuova ricerca sul benessere mentale dei giovani quando usano il telefono troppo presto

staipa.it/blog/smartphone-prim

#accessoprecoceaisocial #Cyberbullismo #educazionedigitale #etàsmartphone13anni #MHQ #salutementalegiovani #SapienLabs #smartphoneragazzi #sonnoesmartphone #usoconsapevoletecnologia #Privacy #Usoconsapevoledellatecnologia

secsolutionsecsolution
2025-09-30

Garanti privacy mondiali: la protezione dati si applica pienamente all’IA: Temi attuali e di estrema rilevanza sono stati al centro dei lavori della 47 edizione della Global Privacy Assembly (GPA) - che riunisce oltre 140 Autorita’ e...
dlvr.it/TNMl6K

#cuoriconnessi «Lotto per chi non è capace di farlo» Si è svolto ieri a #Roma il sesto evento dell’iniziativa realizzata da Unieuro in collaborazione con Polizia di Stato per sensibilizzare le #persone contro l’odio online e a favore di un utilizzo consapevole della rete e dei device. #cyberbullismo

#cuoriconnessi, «Lotto per chi...

Ministero Istruzione (unofficial)istruzione@poliverso.org
2025-02-07
Il #7febbraio è la Giornata contro il #bullismo e il #cyberbullismo. Istituita nel 2017 dal Ministero, la giornata è un'occasione per riflettere su questa piaga sociale e sugli strumenti utili a combatterla.
Ministero dell'Istruzione
2024-12-23

#IlRagazzoDaiPantaloniRosa è il film italiano del 2024. Uscito nelle sale il 7 novembre, è la trasposizione in pellicola della storia vera di #AndreaSpezzacatena, un giovane romano che si è tolto la vita nel 2012 a causa del #cyberbullismo.
liberopensiero.eu/23/12/2024/c

Il Mitte Berlinoilmitteberlino
2024-10-26

Il fenomeno è fuori controllo in molte scuole tedesche. I social media ne amplificano gli effetti.

buff.ly/3YCuvjZ

Adoro il Genio :verified:AdoroIlGenio@mastodon.uno
2024-08-27

ADORO IL GENIO - SLACK WYRM

Prequel: nelle terre di Ferragus ci sono tante cose da fare. Una di quelle che il Nostro ama di più è TERRORIZZARE paesani e soprattutto innocenti contadini... veramente una brutta perZona*!

*Si, insomma, ci siamo capiti.
#SlackWyrm #Ferragus #reboot #stregoni #comicart #comics #fumetto #fumetti #fantasy #dracaris🔥 #vignette #fiabe #favole #storie #Draghi #bullo #cyberbullismo #terrore #paura #brividi #brividoterroreraccapriccio

🇪🇺 Yet Another Owl 🎗️🕯️🕊️61ennepi
2024-08-15

Une enquête ouverte pour cyberharcèlement de la championne olympique algérienne Imane Khelif / Louis Rousseau, L'Équipe, 14.08.24

lequipe.fr/Jo-2024-paris/Boxe/

French authorities to investigate Algerian boxer Khelif’s cyberbullying charges against Elon Musk, J.K. Rowling / Politico, 14/12/2024

politico.eu/article/france-pol

E come noto ci sono anche politici stranieri che si sono espressi in maniera controversa sulla pugile algerina.


2024-08-11

🏅 #ImaneKhelif, nuova battaglia: presentata denuncia per #cyberbullismo aggravato ➡️➡️ wp.me/pekQ4M-2gaD

frassati frassatiFrassatifrassati
2024-04-22
2024-03-01

@smith ho fatto questo errore nel contesto di un gioco fps a squadre su android. È stata una esperienza terribile, specie se inizi a dare fastidio a qualcuno per la tua bravura. Cominciano a diffamarti personalmente sui vari social a danno della tua privacy e nella peggiore delle ipotesi potrebbero iniziare ad intaccare la tua attività con false recensioni su Google Maps. Esperienza fresca fresca di 1 mese. Sembrano tutti bravi e gentili ma le persone possono essere imprevedibili, maligne e quindi pericolose. #consapevolezza #cyberbullismo

Ministero Istruzione (unofficial)istruzione@poliverso.org
2024-02-07
Oggi #7febbraio è la Giornata contro il #bullismo e il #cyberbullismo, introdotta nel 2017 dal Ministero dell’Istruzione per sensibilizzare su questa piaga sociale e per riflettere sugli strumenti utili a contrastarla in tutte le sue forme.
Ministero dell'Istruzione
2024-02-07

🚨NEW RELEASE ALERT🚨

Title: Nessuno Vede
Language: Italian
Style: Synthpop/Darkwave
Theme: a song against the despicable practice of Bullism/Cyberbullism

#bullismo #cyberbullismo #synthpop #darkwave #synth #NewMusic #pixelart

Venerdì sono stato vittima dell'ennesima interazione negativa su Facebook.
È un bene che abbia ripreso gli allenamenti di corsa, perché il filo di pensieri si dipana, si chiarisce ed esce dalla mia testa senza farmi fare gesti stupidi. E questo meriterebbe una considerazione a parte sul potere della mindfullness (ma ci arriveremo).

Era da un po' però che volevo volgere in modo positivo la mia esperienza, per lo più negativa, su Facebook. Ho messo in ordine un po' di storia personale, generale della piattaforma e qualche coordinata di ragionamento.

Questo è quello che è venuto fuori:

https://blog.zeruhur.icu/ascesa-e-caduta-di-facebook-enshittification-algoritmi-e-cyberbulli

#facebook #socialmedia #enshittification #fediverso #cyberbullismo

Client Info

Server: https://mastodon.social
Version: 2025.07
Repository: https://github.com/cyevgeniy/lmst