Smartphone ai figli: guida tecnica (Android e iPhone) senza app a pagamento
L’idea di base (e perché conviene farla semplice)
Più si aspetta, meglio è. Ne ho parlato approfonditamente la scorsa settimana riguardo a una recente ricerca sul tema (https://short.staipa.it/wzn47). Ma quando lo smartphone c’è, l’obiettivo non è “spiarli” né fare il tecnico di rete: è costruire confini chiari con gli strumenti già presenti sul telefono. Qui spiego dove guardare su Android e iPhone, con percorsi “se presenti” (cambiano di poco a seconda della versione). In fondo all’articolo, se ti annoia il tecnicismo, ti consiglio di andare a leggere il “Patto d’uso familiare per smartphone“, è divertente e utile al contempo.
Regola d’oro: si parte stretti e si apre col tempo. Le impostazioni non sono punizioni: sono rotelle di equilibrio per età diverse.
Prima di cominciare (10 minuti che salvano ore)
- Aggiornamenti e codici: fai gli aggiornamenti dello smartphone; imposta PIN o Face/Touch ID per sbloccarlo; usa una password forte per l’account Google/Apple; attiva la verifica in due passaggi (2FA) sia per l’account Google/Apple del genitore sia per quello del ragazzo.
- Controllo genitori è la funzione di sistema che collega un profilo figlio a un adulto e permette di impostare limiti di tempo, orari di stop (notte/compiti), approvazione delle installazioni, filtro contenuti e report d’uso. Non legge le chat e non apre i contenuti privati: serve a mettere regole tecniche, non a spiare.
- Android → Impostazioni > Benessere digitale e controllo genitori > Controllo genitori (se presente). Questo apre Google Family Link (gratuito).
- iPhone → Impostazioni > Tempo di utilizzo (“Configura come genitore”), con Codice Tempo di utilizzo diverso dal PIN del telefono.
- Condivisione famiglia è il gruppo famiglia dell’ecosistema (Google/Apple) che collega gli account di casa per approvare acquisti (Chiedi di acquistare), condividere abbonamenti, posizione (se presente e voluta) e applicare in blocco le regole di Tempo di utilizzo. Non dà accesso automatico ai dati personali degli altri membri: serve per approvare e condividere, non per controllare tutto.
- Android → con Family Link il genitore gestisce approvazioni per installazioni, limiti app e orari.
- iPhone → Impostazioni > [tuo nome] > In famiglia (se presente): abilita Chiedi di acquistare e condivide le regole di Tempo di utilizzo.
Nota rapida: tieni il Codice Tempo di utilizzo diverso dal PIN; su Android si gestisce tutto dall’app Family Link. Dal gruppo famiglia si può uscire e i consensi si possono modificare in qualunque momento.
Età e livelli: come impostare
Disclaimer: le età qui proposte sono indicative e costituiscono un suggerimento non vincolante; ogni genitore valuti il proprio figlio e adatti le impostazioni alle sue esigenze. Tutte queste opzioni non sono tanto per spingere le persone a usarli esattamente come li indico, ma per rendere consapevoli della loro esistenza.
meno di 10 anni: se proprio serve, “telefono per chiamare e basta”
Obiettivo: reperibilità e stop.
iPhone: Impostazioni > Tempo di utilizzo → Pausa di utilizzo sempre attiva (es. 24/7), poi in Consenti sempre lasciare solo Telefono (e contatti ammessi in Limiti comunicazione); in Contenuti e privacy > Acquisti su iTunes e App Store disattivare Installazione app (se presente).
Android: con Family Link impostare limiti giornalieri a 0 su tutte le app tranne Telefono/Messaggi; in Play Store > Impostazioni > Famiglia > Controllo genitori fissare la fascia età e richiedere approvazione per ogni installazione; in Impostazioni > App > Accesso speciale > Installa app sconosciute (il percorso può variare: spesso è in Sicurezza e privacy > Accesso speciale app > Installa app sconosciute) negare il permesso (se presente).
Extra utile: su iPhone c’è Accesso Guidato per bloccare il telefono su una sola app temporaneamente (Impostazioni > Accessibilità > Accesso Guidato, se presente). Su Android, Blocco app/App pinning si trova in Sicurezza e privacy > Accesso speciale app > App bloccata (App pinning) (percorso variabile a seconda del dispositivo, se presente).
11–12 anni: poche app scelte, orari chiari
Obiettivo: mantenere la reperibilità, introdurre orari e pause.
Quando riteniamo che siano pronti a fare un passo in più, si può aprire solo la messaggistica e poche app utili, con tempi chiari e stop serali.
iPhone: in Tempo di utilizzo usare Pausa di utilizzo per la sera (es. 20:30–7:00) e Limiti app per categorie (es. 30–60 min messaggistica/giochi); in Notifiche togliere le spinte inutili (se presenti).
Android: Benessere digitale → Timer app per messaggistica/giochi; Modalità riposo (Bedtime) di sera (schermo in scala di grigi, notifiche silenziose); Modalità Concentrazione per compiti (consente solo 2–3 app utili). Tutto anche da Family Link.
13–15 anni: app social, aprire gradualmente
Obiettivo: aprire gradualmente le app (eventualmente anche alcune app social), e lavorare sull’autogestione.
Quando riteniamo che siano pronti a sperimentare anche alcune app social, si parte da una o due app concordate, con tempi precisi e regole di comunicazione (chi può contattarli, quando, come). L’apertura resta reversibile: se crea problemi, si torna indietro e si riprova più avanti.
iPhone: Tempo di utilizzo → Limiti app mirati per i singoli social; Limiti comunicazione (chi può contattarli durante/oltre l’orario consentito); in Contenuti e privacy > Restrizioni contenuti scegliere la fascia età per app/siti (se presente).
Android: Family Link consente limiti per singola app, ora di riposo e approvazione installazioni; in Play Store > Impostazioni > Famiglia > Controllo genitori fissare rating; in Impostazioni > Rete si possono dimenticare reti Wi‑Fi non sicure; valutare DNS famiglia gratuito (es. profilo “Family” del provider DNS) a livello di dispositivo o router (se presente).
16–17 anni: più autonomia, regole poche ma ferme
Obiettivo: spostare il baricentro sulla responsabilità.
Quando riteniamo che siano pronti per più autonomia, si chiarisce cosa resta non negoziabile (notte senza schermo; studio/guida senza notifiche) e si spostano i controlli verso autogestione e report: si verifica insieme e si aggiusta al bisogno.
iPhone: usare Focus (Scuola/Lavoro/Studio) con Persone/ App consentite; mantenere Pausa di utilizzo notturna e Limiti app sui contenuti più invadenti.
Android: Benessere digitale per Timer e Concentrazione, mantenendo Bedtime; in Family Link ridurre i blocchi, tenere solo report e limiti morbidi.
Per tutti: discutere notifiche (meno è meglio), privacy profili social, posizione condivisa solo con la famiglia (se presente), niente password condivise, aggiornamenti sempre attivi.
Cosa dovrebbe restare non negoziabile
Notte senza schermo. Il telefono fuori dalla stanza; caricabatterie in cucina/soggiorno. Dormire viene prima di tutto.
Studio/guida prima, notifiche poi. Durante compiti/studio o quando si guida/si va in bici/monopattino: Focus/Non disturbare (se presente) e app chiuse. Le conversazioni possono attendere.
Password personali e 2FA. Le password restano personali e uniche; i genitori non le chiedono, ma tengono il codice di controllo (Tempo di utilizzo/Family Link). Verifica in due passaggi attiva dove possibile.
Installazioni e acquisti su richiesta. Fino a quando non si concorda il contrario: nuove app e acquisti passano dall’approvazione di un adulto.
Contatti & gruppi. Non si risponde a sconosciuti; si esce da gruppi tossici o con contenuti violenti/umilianti; valgono le regole di cortesia delle chat di classe.
Posizione e profili. La posizione si condivide solo con la famiglia (se presente e voluta), mai pubblica. Profili privati, niente geotag in tempo reale.
Foto e contenuti altrui. Non si inviano né si inoltrano immagini intime o foto di altri senza consenso. Se c’è dubbio, non si pubblica.
Link, codici, urgenze. Nessuno chiede OTP/codici via chat/telefono. Link strani = non si apre, si verifica con un adulto.
Parlarne subito. Se qualcosa va storto, si chiede aiuto senza paura: si può sempre tornare indietro con le impostazioni.
“Solo chiamate” o “solo alcune app”: due configurazioni pratiche
Solo chiamate
- iPhone: Tempo di utilizzo → attivare Pausa di utilizzo h24 e in Consenti sempre lasciare Telefono/Contatti; in Acquisti su iTunes e App Store impostare Installazione app: Non consentire.
- Android: con Family Link bloccare tutte le app tranne Telefono/Messaggi; in Play Store richiedere approvazione per ogni app; in App > Accesso speciale > Installa app sconosciute (percorso variabile: spesso in Sicurezza e privacy > Accesso speciale app > Installa app sconosciute) lasciare Non consentire (se presente).
Solo alcune app
- iPhone: usare Limiti app e Consenti sempre per costruire la “lista bianca”; con Focus (Scuola/Studio) si può passare a un profilo con solo le app utili (se presente).
- Android: in Benessere digitale creare Modalità Concentrazione con solo le app utili; con Family Link si limita per singola app e si approvano nuove installazioni.
“Furti di tempo”: notifiche, app store e trucchi più comuni
- Notifiche: togliere le push a tutto ciò che non è scuola/famiglia (se presenti). Meno suoni/pop‑up = meno interruzioni.
- App Store:
- iPhone: Contenuti e privacy > Acquisti su iTunes e App Store → Installazione app: Non consentire; con In famiglia attivare Chiedi di acquistare.
- Android: Play Store > Impostazioni > Famiglia > Controllo genitori (rating) e Richiedi approvazione per download; disattivare Installa app sconosciute (se presente).
- Cambio fuso/orario: su iPhone Impostazioni > Generali > Data e ora > Automatiche (se presente) per evitare che l’orologio “dribbli” la Pausa; su Android attivare Data e ora automatiche.
Cambiare rotta senza guerra (e senza soldi)
Tre mosse che funzionano quasi sempre:
- 1) schermo fuori dalla stanza di notte;
- 2) Pausa/Downtime la sera, Focus/Concentrazione per i compiti;
- 3) limiti per singola app ai social più invadenti.
Il tutto con codice di controllo separato e approvazione per nuove app. Gratis e già nel telefono.
Strumenti gratuiti “in più” (se servono davvero)
- Google Family Link (Android/iOS): controllo genitori completo, limiti, approvazioni, orari.
- Microsoft Family Safety (Android/iOS): alternative gratuite per limiti/rapporti base.
- DNS famiglia gratuito (a livello router/dispositivo, se presente): profili “family” che filtrano siti espliciti; utile ma non infallibile. Nota: il filtro solo sul router non protegge la connessione dati della SIM; un profilo a livello dispositivo vale anche in mobilità, ma può essere aggirato con VPN.
Niente stalkerware o app invasive: oltre a essere poco etiche, rompono la fiducia e spesso funzionano male. Meglio poche regole chiare, scritte insieme.
Appendice — Patto d’uso familiare per smartphone (modello in italiano)
Janell Burley Hofmann è una coach familiare, autrice, relatrice e consulente specializzata in temi di tecnologia, media, salute, relazioni e benessere, in Italia credo sia principalmente nota per il patto d’uso familiare che fece con sua figlio quando gli regalò il suo primo smartphone. Riporto qui la traduzione fatta da IlPost (https://www.ilpost.it/2013/01/01/contratto-uso-iphone-adolescenti/) perché quando mi è capitato di leggerla l’ho trovata davvero una buona idea.
Caro Gregory,
Buon Natale! Sei ora il fiero possessore di un iPhone. Accidenti! Sei un ragazzo di 13 anni bravo e responsabile e ti meriti questo regalo. Ma il regalo comprende alcune regole. Leggi bene il seguente contratto. Spero tu capisca che il mio compito è crescerti in modo che tu possa diventare un uomo sano ed equilibrato, che sa stare al mondo e coesistere con la tecnologia, ma non esserne dominato. Se non rispetterai queste regole metterò fine alla tua condizione di proprietario del telefono.
Ti voglio bene e non vedo l’ora di scambiare con te milioni di messaggi nei giorni a venire.
1. Il telefono è mio. L’ho comprato io. L’ho pagato io. In sostanza te lo sto prestando. Sono la migliore o no?
2. Saprò sempre la password.
3. Se suona, rispondi. È un telefono. Di’ “ciao”, sii educato. Non provare mai a ignorare una telefonata se sullo schermo vedi scritto “Mamma” o “Papà”. MAI.
4. Consegna prontamente il telefono a uno dei tuoi genitori alle ore 19.30 dei giorni di scuola e alle ore 21.00 nei fine settimana. Verrà spento per la notte e riacceso alle 7.30 del mattino. Se c’è un momento in cui non ti verrebbe da chiamare qualcuno sul suo telefono fisso perché temi che potrebbero rispondere i suoi genitori, allora non chiamare o non scrivere messaggi. Dai retta all’istinto e rispetta le altre famiglie, come noi vorremmo essere rispettati.
5. Il telefono non viene a scuola con te. Parlaci un po’ con le persone a cui normalmente mandi messaggi. Fa parte delle cose che si devono imparare nella vita. *Sui giorni in cui esci prima da scuola o i giorni di gita è necessaria una valutazione caso per caso.
6. Se il telefono cade nella tazza del water, va in pezzi cadendo a terra o svanisce nel nulla, sei responsabile del costo di sostituzione o riparazione. Taglia l’erba, fai il babysitter, metti da parte i soldi che ti regalano al compleanno. Se succede devi essere pronto.
7. Non usare la tecnologia per mentire, deridere o ingannare un altro essere umano. Non farti coinvolgere in conversazioni che possono fare del male a qualcun altro. Sii un buon amico e non ti mettere nei guai.
8. Non scrivere in un messaggio o una mail qualcosa che non diresti di persona.
9. Non scrivere in un messaggio o in una mail qualcosa che non diresti in presenza dei tuoi genitori. Cerca di censurarti, stacci attento.
10. Niente porno. Cerca sul web contenuti di cui parleresti anche con me. Se hai domande rispetto a qualsiasi cosa, chiedi a una persona – preferibilmente a me o a papà.
11. Spegnilo, rendilo silenzioso, mettilo via quando sei in pubblico. Specialmente al ristorante, al cinema e mentre parli con un altro essere umano. Non sei una persona maleducata, non permettere all’iPhone di trasformarti.
12. Non inviare e non chiedere foto delle tue parti intime o di quelle di qualcun altro. Non ridere. Un giorno sarai tentato di farlo, a dispetto della tua intelligenza. È rischioso e potrebbe rovinare la tua vita al liceo, all’università, della tua età adulta. Il cyberspazio è vasto e più potente di te. Ed è difficile far sparire le cose da questo spazio, inclusa una cattiva reputazione.
13. Non fare miliardi di foto e video. Non c’è bisogno di documentare tutto. Vivi le tue esperienze, rimarranno nella tua memoria per sempre.
14. Lascia il telefono a casa, qualche volta, e sentiti sicuro di questa decisione. Non è vivo e non è una tua estensione. Impara a fare senza. Sii più grande e potente della PDPQ, la paura di perdersi qualcosa.
15. Scarica musica nuova o classica o diversa da quella che ascoltano milioni di tuoi coetanei. La tua generazione ha un accesso alla musica senza precedenti nella storia. Approfittane, espandi i tuoi orizzonti.
16. Gioca a qualche gioco di parole o di logica che stimoli la tua mente, ogni tanto.
17. Tieni gli occhi aperti. Guarda cosa succede intorno a te. Guarda fuori dalla finestra. Ascolta il canto degli uccellini. Fai una passeggiata, parla con uno sconosciuto, fai lavorare la tua immaginazione senza Google.
18. Farai qualche casino. Ti ritirerò il telefono. Ci metteremo seduti e ne parleremo. Ricominceremo da capo. Io e te continuiamo a imparare cose nuove, giorno per giorno. Io sono dalla tua parte, sono nella tua squadra. Siamo insieme in questo.
Spero che tu possa essere d’accordo su questi punti. Molte delle “lezioni” che fanno parte della lista non si applicano soltanto all’iPhone, ma anche alla vita.
Stai crescendo in un mondo in continuo e veloce cambiamento. È eccitante e seducente. Tu cerca di non complicare le cose, ogni volta che puoi. Fidati della tua testa e del tuo grande cuore, più che di ogni apparecchio. Ti voglio bene. Goditi il tuo nuovo favoloso iPhone.
Buon Natale!
xoxoxo
Mamma
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