@libri@poliverso.org A quanto pare ierlaltro era la #GiornataMondialeDelLibro (#WorldBookDay o qualcosa del genere), ma io me ne sono accorto solo oggi, quindi ne approfitto per fare un po' di pubblicità a due #libri che vale la pena leggere.
Il primo parla di #archeologia ed è “Un frammento alla volta. Dieci lezioni dall'archeologia” di Mercella Frangipane, edito da “il Mulino” (https://inventaire.io/entity/isbn:9788815382894).
Si tratta di un saggio assolutamente stupendo (talmente affascinante che si legge come un romanzo), che, partendo delle evidenze archeologiche trovate in Egitto e in Mesopotamia, racconta quello che sappiamo sull'organizzazione e trasformazioni delle prime comunità “complesse”.
Il saggio è diviso in dieci capitoli e non c'è modo migliore per capire di che cosa parla che dare un'occhiata all'indice:
I. Il senso dell’archeologia
II. L’origine della famiglia
III. Le strade verso la disuguaglianza
IV. L’origine del potere
V. La nascita dello stato e della burocrazia
VI. La rivoluzione urbana
VII. Specializzazione del lavoro, tecnologia e scambi
VIII. Territori, confini, migrazioni e contatti tra i popoli
IX. Arslantepe bizim
X. Lezioni per il presente
Il libro è scritto molto bene e non è rivolto al pubblico specialistico, risultando quindi interessante e comprensibile per chi – come me – non sapeva assolutamente nulla di scavi archeologici.
Il secondo libro è “Lex Arcana - Le Spire del Serpente Eterno” (https://inventaire.io/entity/isbn:9791254980279) di Davide Mana (@davemana@mastodon.social), edito da “Acheon Books”.
Si tratta di un ottimo romanzo appartenente al genere #Spade&Sortilegi (mia traduzione libera di #Sword&Sorcery), che in questo caso si declina, per l'appunto, in #Gladi&Sortilegi&Frombole, visto che sono narrate le avventure della “Cohors Auxiliaria Arcana” – un'unità speciale dell'esercito romano pensata per fronteggiare le minacce sovrannaturali... pure i nemici ultraterreni dell'Impero si possono infilzare e prendere a frombolate – alle prese con dei problemi imprevisti ad Alessandria. Ovviamente le cose si complicheranno alquanto e compariranno vari e pericolosi nemici (sovrannaturali e non), che verranno opportunamente infilzati e presi a sassate.
Nel romanzo ci sono tutti gli ingredienti “giusti” del genere: maledizioni dell'Antico Egitto, templi abbandonati, passaggi segreti, strani esseri evocati per magia, frombole (l'ho già detto?! 😆) ecc.
Il libro è scritto benissimo e la storia è molto appassionante, l'unica pecca è che, finita la lettura, si vorrebbe leggere immediatamente il seguito delle (dis)avventure dei nostri eroi!
Purtroppo Davide scrive ormai quasi solo nella lingua della perfida Albione (ringraziamo il pessimo sistema editoriale italiano!) e dubito che vedremo a breve altri libri, anche se la speranza è l'ultima a morire.