#VALSUSA

2025-05-20

Appuntamenti fissi a San Didero

Presidio Leonard Peltier a San Didero, mercoledì 21 maggio alle ore 19:00 CEST

(14) Facebook

gancio.cisti.org/event/appunta

Appuntamenti fissi a San Didero
2025-05-06

Apericena condiviso

Presidio NO TAV San Didero, martedì 6 maggio alle ore 19:00 CEST

come tutti i mercoledì i PINTONI ATTIVI sono al presidio Leonard Peltier di San Didero dalle 19,00 per un'apericena condiviso quindi: portate qualcosa da mangiare e bere insieme.
IMPORTANTE: portate soprattutto i vostri piatti, posate e bicchieri in modo da non fare troppi rifiuti

Dopo la cena passeremo un po di tempo insieme alla moda nostra

https://www.facebook.com/events/1411221460319499?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22surface%22%3A%22home%22%7D%2C%7B%22mechanism%22%3A%22attachment%22%2C%22surface%22%3A%22newsfeed%22%7D]%2C%22refnotiftype%22%3Anull%7D

gancio.cisti.org/event/aperice

Apericena condiviso
2025-05-06

Apericena Giovani Notav

Presidio NO TAV San Didero, giovedì 8 maggio alle ore 19:00 CEST

In attesa della marcia del 10 a Susa, l'assemblea Giovani No Tav invita tutti per un apericena giovedì 8 maggio al presidio di San Didero. Dopo la cena seguira' un concerto.
Sarà l'occasione per fare un po di autofinanziamento per preparare il materiale in vista della marcia e stare insieme

partecipiamo numerosi

https://www.facebook.com/events/2113489079123418/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22mechanism%22%3A%22attachment%22%2C%22surface%22%3A%22newsfeed%22%7D]%2C%22refnotiftype%22%3Anull%7D

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Apericena Giovani Notav
2025-04-24

MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

Susa (TO) , sabato 10 maggio alle ore 14:00 CEST

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Chiusura a lungo termine della stazione ed enormi disagi per la viabilità di strade provinciali e comunali. Accorpamento di istituti scolastici superiori e abbattimento di case. Tagli al servizio sanitario e un ospedale isolato dalla valle. Controllo e militarizzazione. Crollo dell’economia e del turismo. Aumento delle malattie respiratorie. Il paesaggio agricolo tra Susa e Bussoleno distrutto. Centinaia di camion in più ogni giorno sulle strade. Ecco che cosa succederà se partiranno nella Piana di Susa i lavori per la costruzione della Stazione Internazionale e se il deposito di smarino verrà collocato nell’area della pista di “Guida Sicura”. Fermiamoli!

Avevano garantito che non sarebbe mai stata scelta Susa per lo smarino: dicevano che era troppo pericoloso per la salute. E invece TELT ha deciso di fare della Piana di Susa una discarica a cielo aperto per milioni di metri cubi di smarino provenienti dal Tunnel di base dell’Alta Velocità Torino-Lione: terre e rocce contaminate, PFAS usati nei lavori e che finiscono nelle sorgenti, polveri sottili e fibre di amianto che viaggiano nell’aria. Centinaia di migliaia di camion pieni di materiale pericoloso su e giù per la valle, da Chiomonte a Susa, da San Didero a Caprie. Tutto questo solo per risparmiare su tempi e costi e fare invece un favore a chi grazie al Tav ci guadagna: aziende come Sitaf e Cogefa, indagate per infiltrazioni mafiose.

Se permettiamo che questo accada, andremo incontro a quanto dicono gli studi ufficiali di TELT che hanno già calcolato l’impatto dei cantieri sulla salute: un aumento delle malattie respiratorie pari al 10-15% soprattutto negli anziani e nei bambini e un tasso di mortalità più elevato della media.

Susa è ormai di fatto sotto il controllo di TELT, che vorrebbe costruire l’Alta Velocità Torino- Lione condannando i valsusini a vivere in una zona sacrificata e ogni giorno più sacrificabile. Come nel caso della stazione ferroviaria di Susa che si vuole chiudere per almeno due anni. E questo in cambio di cosa? Di un’inutile Stazione Internazionale dove i turisti dovrebbero scendere per ammirare un paesaggio sconvolto e inquinato. Tutto questo a discapito dei reali bisogni di chi in questa valle ci vive e vuole continuare a farlo: un territorio ricco di piccola economia locale, di trasporti pubblici, di servizi di base, di biodiversità, di montagne e acqua pulite. I danni causati da TELT non potranno mai essere ripagati in alcun modo, perché la salute delle persone e di un territorio non hanno un prezzo e non hanno compensazioni.

Per questo diciamo NO AL DEPOSITO DI SMARINO A SUSA E ALLA CHIUSURA DELLA STAZIONE! Diciamolo come lavoratori, come studentesse, come contadine, come negozianti, come medici, come No Tav, come vecchi e nuovi abitanti di questa valle che vuole vivere e non farsi solo ricattare e sfruttare dal sistema delle grandi opere.

Il Tav è qui ed è arrivato per restare per moltissimi anni, con l’obiettivo di fare profitti calpestando le nostre vite e la Valsusa intera.

È arrivato il momento di difenderci tutte e tutti dai danni che l’Alta Velocità Torino – Lione sta già portando in valle!

 

Movimento No Tav

https://www.notav.info/post/10-maggio-2025-susa-marcia-popolare-difendiamo-la-piana-di-susa-no-al-deposito-di-smarino-e-alla-chiusura-della-stazione/

gancio.cisti.org/event/marcia-

MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!
#2RR - 2 Ruote di Resistenzaabesibe@mastodon.bida.im
2025-04-17

Tombini otturati, strade smottate, asfalto sbriciolato, acqua nei binari... La #Valsusa, come l' #Emilia, è preda di catastrofi un cazzo naturali mentre milioni sono buttati in #GrandiOpere inutili, filo spinato israeliano e divise ancora più inutili.
"I #NoTav ci stanno così sul cazzo che preferiamo vedere crollare tutto e arricchire la 'Ndrangheta!1"
notav.info/post/non-chiamiamol

Paolo "grad" 🌳🐝 🐛♻️🌞🌐grad@mastodon.uno
2025-04-17
2025-04-15

SALVIAMO IL PRESIDIO DI VENAUS

Presidio NO TAV di Venaus (TO), lunedì 21 aprile alle ore 10:00 CEST

LUNEDI' 21/04 - SALVIAMO IL PRESIDIO DI VENAUS: GIORNATA DI LAVORI E PRANZO DI PASQUETTA DI RACCOLTA FONDI

8 dicembre 2005: una marea umana si riversa nei prati di Venaus e si riprende ciò che, due giorni prima, era stato sottratto con la forza e l’arroganza.

Erano gli anni della Libera Repubblica di Venaus, che aveva il suo fulcro nel presidio costruito dal Movimento No Tav là dove sarebbe dovuto passare il tracciato dell’Alta Velocità Torino – Lione.

Anni di resistenza e lotta, di socialità e convivialità, di amore per la propria terra, di unione e di contrapposizione determinata alla grande opera inutile e dannosa.

Da allora sono passati 20 anni e il Presidio di Venaus è diventato uno dei simboli più preziosi e luogo di memoria per il Movimento No Tav. Ma non solo. Con i tanti campeggi e le tante iniziative, in tutti questi anni è stato punto di ritrovo e passaggio per moltissime persone non solo della Valsusa ma provenienti da ogni parte d’Italia e oltre. È stato crocevia e intreccio, scambio di esperienze e conoscenze con le lotte territoriali di tutto il mondo.

Centro attivo della lotta No Tav, ha espresso la sua funzione in molteplici occasioni: momenti in cui ognuno di noi si è sentito e sentita parte della stessa grande famiglia composta da chi ha scelto con convinzione la parte giusta dalla quale stare.

Purtroppo, oggi, il Presidio di Venaus, si trova in gravi difficoltà che mettono a repentaglio la sua sopravvivenza. Negli ultimi anni la controparte ha cercato di colpire tutti i presidi del movimento proprio per la loro funzione, ha messo sotto sequestro il presidio di San Didero e quello dei Mulini e anche quello di Venaus oggi è sotto attacco. E’ per questo che, come Movimento No Tav, ci rivolgiamo a tutti e tutte coloro che hanno a cuore questo spazio prendendo parte attivamente ad una campagna di cura e salvaguardia di questo luogo così importante la cui conservazione è imprescindibile.

Il primo appuntamento di questo percorso condiviso sarà a lunedì 21 aprile dalle ore 10,00 per una giornata di lavori e un pranzo benefit per passare la Pasquetta insieme e il cui ricavato sarà devoluto completamente al sostegno del presidio.

Chiediamo a chiunque ne abbia la possibilità di versare un contributo di solidarietà attraverso la Cassa di Resistenza (B/B intestato a Pietro Davy e Maria Chiara Cebrari con causale “salviamo il Presidio di Venaus” IBAN IT22L07601010000 01004906838). Ai donatori e alle donatrici verrà consegnata la “Carta del presidiante No Tav” come segno di riconoscenza e appartenenza alla costruzione di un sogno comune, che continueremo ad alimentare a partire dai luoghi della lotta!

Salviamo tutte e tutti insieme il Presidio di Venaus!!

(9) Facebook

gancio.cisti.org/event/salviam

SALVIAMO IL PRESIDIO DI VENAUS
2025-04-08

Apericena condiviso

Presidio NO TAV San Didero, martedì 8 aprile alle ore 19:30 CEST

Tornano gli appuntamenti del Martedì a San Didero.

il ritrovo è martedì alle 19,30 al presidio di San Didero liberato la sera del 31/10 dove cominceremo con un apericena condiviso quindi: portate qualcosa da mangiare e bere insieme.
IMPORTANTE: portate soprattutto i vostri piatti, posate e bicchieri in modo da non fare troppi rifiuti

Dopo la cena passeremo del tempo insieme alla moda nostra

(11) APERICENA CONDIVISO a San Didero e socialità NO TAV | Facebook

gancio.cisti.org/event/aperice

Apericena condiviso
2025-03-18

Eppure mi piace sognare

Spazio Sociale VisRabbia, domenica 23 marzo alle ore 16:00 CET

Domenica, 23 Marzo 2025 ore 16.00 c/o spazio sociale VisRabbia Via Galliniè 36 Avigliana TO

“Eppure mi piace sognare” è un incontro su carta tra LEONARD PELTIER, attivista statunitense per i diritti dei nativi americani ai domiciliari dopo 49 anni di carcere, INNOCENTE, e Nicoletta Dosio attivista del Movimento No Tav, ideato da Monica Molinari con l’ausilio dei testi Fogli dal carcere e La mia danza del sole. “Svegliati e canta”: si tratta di letture tratte dal libro COMBATTENTI PER LA PACE curato da Daniela Bezzi, il tutto accompagnato da canti di lotta e non solo a cura del Cor’Occhio

A seguire Jam Session da “La locanda alla fine del mondo”, banchetti, giocolieri, distro Fenix

Dalle ore 19,00 Pizza Benefit

gancio.cisti.org/event/eppure-

Eppure mi piace sognare
#2RR - 2 Ruote di Resistenzaabesibe@mastodon.bida.im
2025-03-13

La Storia ci iNpara. Uno dei motivi per cui uno lascia il capoluogo e abbraccia la #Valsusa. E uno dei motivi per cui il capoluogo odia tanto la Valsusa. Il #NoTav non era che una logica conseguenza. #pescecani #ArmiamociEPartite.
Ah e dimenticavo l'alternativa alla manifestazione degli #sdraiati. #15Marzo.
Non siamo disposti a lavorare materiali bellici - Comune-info
comune-info.net/noi-siamo-disp

Paolo "grad" 🌳🐝 🐛♻️🌞🌐grad@mastodon.uno
2025-03-08

I Modena City Ramblers raccolgono zaini e scarponi per il rifugio “Massi” in Valsusa. La band: “Aiutare i migranti è una forma di resistenza”.
#migranti #solidarietà #oulx #valsusa #modenacityramblers ilfattoquotidiano.it/2025/03/0

Radio Blackout - Rss Botradioblackout@mastodon.bida.im
2025-02-24
Radio Blackout - Rss Botradioblackout@mastodon.bida.im
2025-01-28
Radio Blackout - Rss Botradioblackout@mastodon.bida.im
2025-01-28
Radio Blackout - Rss Botradioblackout@mastodon.bida.im
2025-01-27

"La “grande opera inutile” […] la stazione internazionale del Tav, che anche loro, sanno quanto noi (anche se non lo dicono) non si realizzerà mai e resterà un disegnino colorato su una mappa."

#NOtav #ValSusa #TorinoLione #10dicembre

volerelaluna.it/tav/2024/12/10

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