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Il 9 maggio scorso, un tempo uggioso non ha impedito a un pubblico amante della poesia in dialetto trentino di affollare il salottino letterario della libreria “Cazzaniga” di Arco per partecipare al penultimo incontro di “En dialèt al més”, progetto voluto dall’Associazione culturale “Giacomo Floriani”. Ospite attesa la scrittrice Antonia Dalpiaz. Dopo l’introduzione di Patrizia Pacchéra, l’attenzione di tutti si è rivolta all’illustre ospite che ha raccontato di sé, accompagnando tutto il pubblico alla scoperta del suo poliedrico lavoro: quattro romanzi, trentotto testi teatrali, collaborazioni con le scuole e molte poesie, una delle quali è divenuta musica entrando nel repertorio di Cori italiani e stranieri.
A questo racconto è seguita la lettura di alcune poesie tratte dalla raccolta “Na faliva de luce”, libro ormai
introvabile, in cui, con testi brevi, ma carichi di tutte quelle emozioni che viaggiano insieme ai ricordi, l’autrice ha riportato in mezzo al pubblico le figure che hanno reso piena la sua vita insegnandole i valori fondanti, l’amore per la natura e la bellezza del mondo.
Dopo l’intervento del poeta locale Mauro Galas, suo grande estimatore, che ha voluto omaggiarla recitando a memoria una delle sue poesie, Antonia Dalpiaz ha scelto di leggere dal suo secondo libro “Enventarse na vita”, raccolta tradotta nel 2013 in inglese da Michael Capobianco a New York diventando “To invent a Life”. Le sue parole hanno creato una specie di magia, che ha avvolto l’attento pubblico trasportandolo in quel mondo di affetti, intimità e emozioni che Antonia Dalpiaz, donna che sa essere “bengala e miele”, sa cogliere giorno dopo giorno, anche quando la vita, oggi frenetica, sembrerebbe non darci il tempo per scoprire e apprezzare le piccole cose che riempiono il cuore e per sentirsi vivi. Mai titolo fu più azzeccato… “Enventarse na vita” e avere “en sciap de sogni da zugar”! Ecco ciò che Antonia ha donato: una speranza, un sogno, una nuova sfida ogni giorno. (s.p.)
La libreria “Cazzaniga” e l’Associazione “Giacomo Floriani” ricordano a tutti gli appassionati del nostro dialetto declinato in poesia l’ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, con il poeta Sergio Abram il 6 giugno, stesso luogo, stessa ora.
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Dopo una brutta caduta in palestra di roccia al Pizzacol in val di Concei, dove stava arrampicando, e costretto a lungo a stare inoperoso in casa, è folgorato dalla scrittura epistolare e dalla composizione poetica dialettale. È il 1989. Da quell’anno Luciano Daldoss, ledrense di Lenzumo, inizia un percorso letterario molto intenso e coinvolgente, che lo porta ad essere ricercato dagli
appassionati della parlata locale e da non pochi compositori che armonizzano molte delle sue poesie per diversi cori, non solo altogardesani. Ebbene, questa sua interessante storia di poeta dialettale è stata al centro dell’incontro alla libreria “Cazzaniga” di Arco, incontro organizzato dall’associazione “Giacomo Floriani” martedì 7 febbraio scorso per “En dialèt al més”.
Luciano Daldoss ha letto per il numeroso pubblico presente diverse poesie (in particolare “La me baita”, “Tasi e scolta”, “Sortìve”, “Nane fagòt”), che mettono in luce il suo grande amore per le montagne, per la natura in genere, ma anche per la storia passata, fatta di sacrifici, di fatiche, di privazioni, che oggi sembrano patrimonio di tempi lontanissimi. L’amore per i suoi familiari, principalmente per il papà pastore scomparso prematuramente, è stato al centro della conversazione che ha saputo ben condurre assieme ad Alessandro Parisi, il quale ha voluto inserire qua e là anche alcuni versi di Giacomo Floriani, poeta questo sempre all’attenzione dell’Associazione arcense.
Gli interventi delle persone presenti sono stati tutti di plauso per la produzione poetica di Daldoss e di grande condivisione con le tematiche e le emozioni scaturite grazie alla lettura particolarmente espressiva dell’autore ledrense.
In conclusione, dopo i ringraziamenti di rito a Luciano Daldoss, agli ospiti e a Giovanni Cazzaniga, Alessandro Parisi ha ricordato i prossimi incontri:
7 marzo ore 17.30 Luisa Gretter Adamoli
4 aprile ore 17.30 Sergio Abram
9 maggio ore 17.30 Antonia Dalpiaz
6 giugno ore 17.30 Gilberto Galvagni.
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Diretta Speciale 14 aprile 2020 https://wombat.noblogs.org/2020/04/15/diretta-speciale-14-aprile-2020/ #dirittideilavoratori #audioletture #coronavirus #calibro35 #emergenza #IncaMisha #supplenze #taskforce #valdisusa #Speciali #candiani #piemonte #speciale #umiliani #Podcast #camicia #covid19 #diretta #karmyne #lorenzo #colao #conte #polka #folk #miur #17