IL MATTATOIO DELLA CONSEGNA DEGLI AIUTI A GAZA
É di questa settimana un'approfondita inchiesta del giornale israeliano Haaretz, molto più coraggioso dei nostri media mainstream, che descrive le zone di consegna degli aiuti umanitari come vere e proprie killing zone. Testimonianze anonime di militari israeliani descrivono come a Gaza sia completamente scomparso ogni senso morale o etico da parte della potenza occupante. Il linguaggio parlato da IDF è solo quello del piombo riversato contro civili inoffensivi e indifesi che ha causato centinaia di morti. Prosegue dunque la galleria degli orrori derivante dalla convinzione molto diffusa e maggioritaria in Israele secondo cui "non ci sono civili a Gaza". Una vergogna che inchioderà un intero paese per i decenni a venire.