#Fatah

2025-12-01

Global #FreeMarwan Campaign Amplifies Call for Israel to Release Jailed Palestinian Leader Barghouti – Haaretz

Global #FreeMarwan Campaign Amplifies Call for Israel to Release Jailed Palestinian Leader Barghouti  HaaretzGlobal ‘Free Marwan’ campaign calls for…
#NewsBeep #News #Headlines #Cease-fire/hostagereleasetalks #fatah #IL #Israel #Palestinians #SouthAfrica #TwoStateSolution
newsbeep.com/282008/

2025-11-07

⭕️Des soldats de l’occupation #Israélienne ont brûlé des drapeaux #Palestiniens et du #Fatah après les avoir enlevés du mur d’une école dans la ville de #Beita, au Sud de #Naplouse, en #Cisjordanie occupée.

DrALJONESDrALJONES
2025-11-04

Poll results: ~80% of West Bank Palestinians want Hamas’s armed wing to maintain its weapons (the figure is ~70% of Palestinians in the occupied territory overall).

"Among Palestinians, support for Hamas has increased over the last two years."

The West Bank is governed by the Palestinian Authority, dominated by Hamas’s secular rival, Fatah.

middleeasteye.net/news/overwhe

@palestine .

DrALJONESDrALJONES
2025-11-02

Poll results: ~80% of West Bank Palestinians want Hamas’s armed wing to maintain its weapons (the figure is ~70% of Palestinians in the occupied territory overall).

"Among Palestinians, support for Hamas has increased over the last two years."

The West Bank is governed by the Palestinian Authority, dominated by Hamas’s secular rival, Fatah.

middleeasteye.net/news/overwhe

@palestine .

DrALJONESDrALJONES
2025-11-01

Poll results: ~80% of West Bank Palestinians want Hamas’s armed wing to maintain its weapons (the figure is ~70% of Palestinians in the occupied territory overall).

"Among Palestinians, support for Hamas has increased over the last two years."

The West Bank is governed by the Palestinian Authority, dominated by Hamas’s secular rival, Fatah.

middleeasteye.net/news/overwhe

@palestine .

DrALJONESDrALJONES
2025-10-31

Palestinian poll results: ~80% of West Bank Palestinians want Hamas’s armed wing to maintain its weapons (~70% of Palestinians in the occupied territory overall).

"Among Palestinians, support for Hamas has increased over the last two years."

The West Bank is governed by the Palestinian Authority, dominated by Hamas’s secular rival, Fatah.

middleeasteye.net/news/overwhe

@palestine .

DrALJONESDrALJONES
2025-10-30

Poll results: Around 80% of Palestinians in the West Bank want the group’s armed wing to maintain its weapons (~70% of Palestinians in the occupied territory overall).

"Among Palestinians, support for Hamas has increased over the last two years."

The West Bank is governed by the Palestinian Authority, dominated by Hamas’s secular rival, Fatah.

middleeasteye.net/news/overwhe

@palestine .

DrALJONESDrALJONES
2025-10-30

Report: Around 70% of Palestinians "oppose Hamas disarmament, poll finds"

"Among Palestinians, support for Hamas has increased over the last two years."

In the West Bank, ~80% said they want the group’s armed wing to maintain its weapons.

The West Bank is governed by the Palestinian Authority, dominated by Hamas’s secular rival, Fatah.

middleeasteye.net/news/overwhe

@palestine .

2025-10-29

Juste « Parce qu'ils voulaient que le #Hamas fasse obstacle à #Yasser-Arafat », chef de #l’OLP et fondateur du #Fatah.

Obscure_RebelObscure_Rebel
2025-10-24

“No to ‘ ’: & Meet in to Discuss Post-War Gaza”

by Palestine Chronicle Staff

@palestine@fedibird.com
@Palestine@masto.ai @palestine@lemmy.ml
@UKLabour

“Palestinian factions gathered in Cairo to discuss the post-war future of Gaza, rejecting international control proposals & affirming that resistance remain [..] not open for negotiation”

palestinechronicle.com/no-to-i

Thế Giới Trong Tầm Tayvietworldnow
2025-10-24

Israel đã tạm dừng các dự luật sáp nhập Bờ Tây khi Fatah và Hamas họp tại Cairo. Động thái này diễn ra trong bối cảnh phản đối mạnh mẽ từ nhiều quốc gia Hồi giáo và kêu gọi của EU. Trong khi đó, tình hình nhân đạo tại Gaza đang rất tồi tệ. ift.tt/pM6akSb

2025-10-16

@ClearNetwork

1. #Israel hatte 2005 #Gaza verlassen, die Siedlungen aufgelöst & einen Grenzverlauf nach #Ägypten akzeptiert.

2. Direkt nach ihrer Machtergreifung ermordete die Hamas Anhänger der #Fatah & führte ein Militärregime ein.

3. Den Israel-Gaza-Krieg vom 7.10.23 eröffnete die Hamas mit einem #Terrormassaker & Geiselnahmen.

4. Trotz all dem weiterhin Israel die Schuld am Hamas-Terror zuzuschieben ist m.E. dualistisch & antisemitisch. scilogs.spektrum.de/natur-des-

2025-10-15

I samband med folkmordet i Gaza har det framkommit att delar av Gaza tagits över av kriminella gäng. En del av dem har täta band med Israel och har fått vapen från dem. Gängen har stuilit hjälpsändningar som de sedan sålt för att tjäna pengar. Andra gäng har läng evari tungt beväpnade och haft konflikter med Hamas styrkor i Gaza som försökt upprätthålla lag och ordning.

https://blog.zaramis.se/2025/10/15/gazas-kriminella-gang/

Komposition med rutmönster IX. Piet Mondrian
2025-10-13

HAMAS
Alfredo Facchini

In apertura, una premessa: sono marxista, ateo e libertario. Tra me e Hamas c’è dunque un divario ideologico incolmabile. Non spetta a me ripulirne la reputazione e, in ogni caso, non ne avrei né il titolo né l’intenzione. Ma poiché attorno a questo movimento circolano leggende e bufale di ogni sorta, ho provato a scavare.

L’idea che “Israele abbia finanziato Hamas” o addirittura che sia una creatura del Mossad circola anche tra noi sostenitori della causa palestinese. Spesso come slogan, raramente con prove.

La storia. In pillole. Hamas nasce nel fuoco dell’Intifada. Gaza, dicembre 1987. La rabbia esplode contro l’occupazione israeliana. Nelle moschee e nei vicoli si muovono uomini dei Fratelli Musulmani. Da anni gestiscono scuole, ospedali, associazioni di carità. Tra loro c’è lo sceicco Ahmed Yassin: figura carismatica, corpo fragile, volontà ferrea.

Decide che è tempo di passare all’azione. Così nasce Harakat al-Muqawama al-Islamiyya - Movimento di Resistenza Islamica. Hamas. Nel 1988 pubblicano la Carta: religione e politica fusi in un unico progetto. Obiettivo dichiarato: liberare la Palestina storica, distruggere Israele, fondare uno Stato islamico. Orientamento: sunnita.

All’inizio Hamas non è un esercito. È una rete: prediche, assistenza, disciplina morale. Ma l’Intifada trasforma tutto. I giovani scendono in strada. Le pietre diventano simbolo. Hamas cresce nel fango, nei campi profughi, nei comitati popolari. Nel 1992 nasce l’ala armata: le Brigate ʿIzz al-Dīn al-Qassām. La resistenza diventa organizzata, permanente.

Da allora Hamas è due cose insieme: un movimento sociale che dà pane e identità e una forza combattente che colpisce il nemico. Un potere nato dal basso, cresciuto sotto assedio.

2005. Israele si ritira dalla Striscia di Gaza. Non è pace: è un disimpegno calcolato. Le colonie vengono smantellate, l’esercito si ritira, ma il controllo resta: cieli, mare, confini, tutto sotto il pugno di ferro israeliano. Nel vuoto lasciato, Hamas avanza, forte della rete sociale costruita in anni di moschee, assistenza e disciplina. Sullo sfondo, il discredito dell’Autorità Palestinese, dominata da Fatah.

Gennaio 2006. Elezioni legislative. Contro ogni previsione, Hamas vince. Fatah non accetta. L’Occidente resta attonito. Israele taglia i fondi; gli Stati Uniti impongono sanzioni: «Non tratteremo con i terroristi», dicono. Scoppia la crisi. Nelle strade di Gaza si combatte tra palestinesi: fratelli contro fratelli. Fatah viene cacciata. È il 2007. Hamas prende il controllo interno della Striscia.

Da allora Gaza è sotto assedio: blocco via terra, mare e aria. Nessuna via d’uscita. Hamas governa in isolamento; accusata, bombardata, sopravvive. Israele controlla i confini; l’Egitto chiude i varchi. Due milioni e mezzo di persone intrappolate in una prigione a cielo aperto.

Finanziamenti

Per anni lo Stato israeliano ha consentito l’ingresso nella Striscia di Gaza, attraverso i suoi valichi, di ingenti fondi provenienti dal Qatar, destinati ufficialmente al pagamento degli stipendi pubblici e agli aiuti umanitari. Parte di quei fondi sono stati riallocati verso l’ala militare di Hamas.

La ragione è chiara: Tel Aviv sceglie di chiudere un occhio sui flussi di denaro provenienti dal Qatar perché considera utile un Hamas rafforzato, capace di indebolire l’Autorità Palestinese in Cisgiordania e di impedire la formazione di un fronte palestinese compatto, in grado di presentarsi unito al tavolo con Israele. Dividi et impera.

Tuttavia il denaro da solo non costruisce razzi, missili o droni: serve una catena di appoggi tecnici e logistici. Il cuore vero dell’arsenale di Hamas non è nella Striscia né nelle sue casse: è in Teheran. L’Iran finanzia da decenni Hamas con decine di milioni di dollari l’anno; secondo alcuni analisti, la cifra oscillerebbe tra 70 e 100 milioni di dollari annui, solo per il ramo politico-militare.

Il generale iraniano Saeed Izadi, fino alla sua presunta uccisione nel 2025, era indicato come responsabile della “Palestine Corps” della Forza Quds dell’IRGC, ramo dedicato al supporto logistico e armiero verso Hamas e la Jihad Islamica Palestinese. In altre parole: è l’Iran la colonna vertebrale della catena dell’armamento.

Il traffico d’armi non passa attraverso canali ufficiali: esplode nel mercato nero, nel contrabbando e nelle reti regionali. Molti convogli partivano da Khartoum, attraversavano il Sudan orientale, entravano in Egitto e poi tramite tunnel nel Sinai giungevano a Gaza. Le forze israeliane hanno colpito diversi convogli in Sudan nel corso degli anni. Broker regionali e hub logistici in Pakistan, Turchia, Libano e Iran sono snodi di approvvigionamento di componenti militari (propellenti, motori, circuiti, esplosivi). Hamas acquista parti, non armi finite, e compone i sistemi nella sua «war-economy» interna.

Produzione dentro Gaza: tunnel, laboratori sotterranei e officine clandestine producono razzi rudimentali, modificano droni commerciali e creano esplosivi da materie prime (fertilizzanti e nitrati) reperibili anche in economia civile.

Finanza parallela: fondi dall’Iran, riciclaggio, società fittizie, criptovalute, investimenti mascherati, Hamas gestisce un portafoglio globale e compie operazioni internazionali per occultare tracce. Il Tesoro USA ha sanzionato decine di facilitatori, società e operatori in Sudan, Turchia, Qatar e Algeria.

L’esito: nessuno Stato vende a Hamas «pacchetti chiavi in mano» sul mercato internazionale. Le armi sono assemblate a mosaico, pezzo per pezzo.

Ricapitoliamo.

Primo: il «silenzio attivo» di Tel Aviv sugli afflussi di denaro dal Qatar nasceva dall’idea che un Hamas forte potesse fungere da «contrappeso» alla leadership dell’Autorità Palestinese in Cisgiordania, ostacolando la formazione di un fronte negoziale palestinese unitario di fronte a Israele.

Secondo: l’Iran ha costruito l’ossatura dell’arsenale, il vero «sponsor armato», il bancomat ideologico e tecnico. Il mercato nero e le officine sotterranee hanno fatto il resto: pezzi, componenti, propellenti e assemblaggi artigianali.

In conclusione: molte delle narrazioni diffuse sulla nascita e la crescita di Hamas sono, semplicemente, fake. Israele non ha creato Hamas, né lo ha finanziato direttamente. Ha però tollerato - e in parte favorito - le condizioni che ne hanno permesso il rafforzamento, per calcolo politico e convenienza strategica. Un nemico dichiarato torna utile: legittima politiche securitarie e misure liberticide.

L’idea di un “Hamas creatura del Mossad” è una semplificazione comoda, che cancella la complessità del quadro: la matrice originaria dei Fratelli Musulmani, l’esplosione della prima Intifada, il vuoto politico lasciato da Fatah, l’intervento iraniano, il denaro del Qatar.

La realtà è più dura e più nuda: Hamas non nasce da un complotto. È un prodotto della storia, dell’assedio, delle divisioni palestinesi e delle ipocrisie israeliane.

Alfredo Facchini

#Hamas #fatah #Israele #qatar #Iran
@attualita@diggita.com @attualita@mastodon.uno

2025-10-10

@colibri

Israel hatte sich 2005 aus #Gaza zurückgezogen, seine Siedlungen aufgelöst, es gab sogar Wahlen.

Und es siegte die #Hamas, tötete dann gar Oppositionelle der #Fatah.

Ich hoffe sehr, dass sich die Palästinenserinnen und Palästinenser nie wieder für #Antisemitismus & #Terror entscheiden. Dann kann #Frieden gelingen.

OsazuwaAkonedoosazuwaakonedo
2025-10-09

Video ~ Hamas Wants Israel To Release Fatah Leader Barghouti In Hostage Deal ~ OsazuwaAkonedo

Hamas Wants Israel To Release Fatah Leader Barghouti In Hostage Deal ~ OsazuwaAkonedo Palestinian fighters, Hamas has demanded the release of a prominent prisoner in Israeli custody, Marwan Barghouti who is…

osazuwaakonedo.news/video-hama

2025-10-04

🇵🇸 « Les principaux gouvernements arabes, que #Trump souhaite vivement avoir à ses côtés, auraient pu exercer de fortes pressions pour affaiblir sérieusement le soutien des #ÉtatsUnis à #Israel. Au lieu de cela, ils ont été les plus grands traîtres à la cause palestinienne. »

Sur #ESSF : europe-solidaire.org/spip.php?

#Gaza #Cisjordanie #Palestine #Hamas #Fatah

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