La #Fed 'contro' #Trump, tiene fermi i #tassi
https://www.larampa.news/2025/07/fed-contro-trump-tiene-fermi-tassi/
La #Fed 'contro' #Trump, tiene fermi i #tassi
https://www.larampa.news/2025/07/fed-contro-trump-tiene-fermi-tassi/
❗️La #BCE taglia i #tassi per l’ottava volta, ma il ciclo si avvicina alla fine
La #BancaCentraleEuropea ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base, portando il tasso sui depositi al 2%.
⁉️Intanto Trump si infuria con la Fed, affermando che deve tagliare i tassi.
➡️Il #presidente della #FED, #JeromePowell, risponde aspramente alle #critiche del presidente Trump per i tagli ai tassi.
TASSI (Xina) presenta nou àlbum: "Idamon Novasah-Liva" #Tassi #PostBlackMetal #Shoegaze #Maig2025 #Xina #NouÀlbum #Metall #Metal #MúsicaMetal #MetalMusic
📉 La #BCE taglia i tassi al 2,25%!
Mutui più leggeri, prestiti più accessibili e nuove opportunità per gli investimenti. 🌍
💰 Approfondisci > https://guidaaiprestiti.blogspot.com/2025/04/bce-taglio-tassi-mutui-prestiti-investimenti-2025.html
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“It is alleged the 29-year-old stole a #Toyota #Prado from Mountain River, a rural area south-west of #Hobart, on 20 November”
Old mate caught stealin’ & lyin’, back in court.
#Tassi / #Straya / #charges / #LNP <https://theguardian.com/australia-news/2025/feb/24/bruce-lehrmann-alleged-car-stealing-theft-charges-hobart-court-ntwnfb>
VIDEO | #Camorra ed #usura: #vittime strozzate con #tassi mensili al 40%
https://www.larampa.news/2025/01/camorra-usura-vittime-strozzate-casal-di-principe/
L’economia nel nuovo anno fra ottimismo e prudenza
Come stanno le principali economie industrializzate? Ci sarà qualche bel regalo sotto l’albero di Natale o i pacchi resteranno vuoti?
I dati sull’inflazione, nonostante un leggero aumento a novembre, restano rassicuranti. Negli Stati Uniti l’indice dei prezzi al consumo su base annua è salito al 2.7%, nell’Eurozona al 2.3%, mentre in Svizzera si attesta allo 0.7%. Questi ultimi sono ben lontani dai picchi del 3.5% dell’agosto 2022 o del 3.4% di febbraio 2023.
L’ottimismo sui prezzi ha spinto la Banca Nazionale Svizzera (BNS) e la Banca Centrale Europea (BCE) a ridurre i tassi di interesse di riferimento. La BCE ha tagliato di 0.25 punti percentuali, portandoli tra il 3% e il 3.4%. La BNS ha invece sorpreso con una diminuzione di 0.5 punti, fissando il tasso allo 0.5%. Questa mossa potrebbe anche mirare a frenare la forza del franco svizzero, ancora troppo elevata per non penalizzare le esportazioni e il turismo. Alcuni analisti non escludono un ritorno ai tassi negativi entro la fine del prossimo anno, anche se è bene rimanere prudenti, considerata la volatilità del contesto economico globale. Anche la Federal Reserve, attesa alla sua prossima riunione, potrebbe seguire questa tendenza di ribasso.
Se i cittadini possono beneficiare dei tassi più bassi, i dati sulla crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) lasciano meno spazio alla soddisfazione. Negli Stati Uniti, il PIL del terzo trimestre ha registrato un solido +2.8%, confermando la ripresa dell’economia americana. L’Eurozona e la Svizzera, invece, arrancano: il PIL europeo è aumentato di appena lo 0.4%, mentre quello svizzero si ferma a un modesto +0.2%.
Per il 2025, le previsioni non sono molto migliori: l’Unione Europea dovrebbe crescere attorno all’1.1%, mentre la crescita Svizzera è attesa tra l’1.1% e l’1.5%. Il quadro resta fragile, influenzato da fattori come i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, i rincari energetici e le tensioni commerciali, che continuano a gravare sulle economie occidentali.
Sul fronte occupazionale, il terzo trimestre mostra una certa stabilità. L’occupazione europea è cresciuta dello 0.2% su base trimestrale, mentre in Svizzera l’aumento su base annua è stato dello 0.3%. Tuttavia, non mancano segnali di allarme: il tasso di disoccupazione è tornato a salire sia negli Stati Uniti sia in Svizzera nell’ultimo mese.
Tirando le somme, cosa possiamo augurarci per questo periodo natalizio? In uno scenario ideale, i consumatori potrebbero ritrovare fiducia, contribuendo a sostenere i consumi. Ma è evidente come l’incertezza economica e il costo della vita spingano molti a una maggiore prudenza. Auguriamoci che il 2025 porti una ventata di ottimismo e un ritorno a condizioni economiche più favorevoli. Del resto, il periodo delle festività dovrebbe essere un’occasione per guardare al futuro con un pizzico di speranza.
AscoltaPubblicato da L’Osservatore – 14.12.2024
#BCE #bns #consumi #disoccupazione #economia #inflazione #natale #pil #previsioni #prezzi #salari #svizzera #tassi #USA
ANALISI CRITICA ECONOMICA CON ANDREA FUMAGALLI: TAGLIO DEI TASSI, DDL LAVORO E PROPAGANDA GOVERNATIVA https://www.radiondadurto.org/2024/12/13/analisi-critica-economica-con-andrea-fumagalli-taglio-dei-tassi-ddl-lavoro-e-propaganda-governativa/ #bancacentraleeuropea #CollegatoLavoro #NAZIONALI #fumagalli #giorgetti #tassi #News
Giù la maschera, falso furetto… O dovrei forse dire, tasso con il muso da delfino?
https://www.jacoporanieri.com/blog/?p=41378
#animali #mustelidi #carnivori #creature #tassi #furetti #insettivori #notturni #cina #asia #specie #evoluzione #tassonomia #natura #sopravvivenza #riproduzione #tane #scavatori #arrampicatori #mammiferi
Il #Cremlino o meglio la #CBR, sta adottando un approccio non convenzionale di politica monetaria per raffreddare l'#economia e ridurre l'#inflazione. Invece di tagliare i #tassi e la #spesamilitare, li aumenterà.
Una gestione economica 'selvaggia' che punta su una crescita selettiva. La Nabiullina sta lasciando CROLLARE la #VALUTA mentre taglia l'accesso a grandi fasce di reddito. Nel frattempo il #ministrodellefinanze adotta massicci aumenti di spesa finanziati dal #credito. 1/2
In #Russia, il programma quadriennale di sussidi ai mutui è stato interrotto come parte della lotta per ridurre l'#inflazione alle stelle e ora i #costi di #prestito alle stelle stanno scuotendo il mercato immobiliare.
Il regolatore è passato da politiche di sostegno alla crescita di fronte alle sanzioni, all'affrontare direttamente gli alti #tassi di #inflazione, che sono diventati un grosso grattacapo. Come risultato di questo cambiamento in una previsione pessimistica, la #CBR 1/2
La Banca centrale europea ha deciso di ridurre di altri 25 punti base il tasso di interesse di riferimento. È la terza volta negli ultimi quattro mesi che l’istituzione bancaria europea prende questa decisione. Anche questa volta la manovra era ampiamente attesa e così non c’è stata nessuna sorpresa quando è stato dato l’annuncio della riduzione del tasso al 3.25%. Questo è il tasso che la Banca centrale europea paga sui depositi delle banche secondarie.
A differenza delle ultime conferenze stampa, questa volta però la presidente Christine Lagarde è stata piuttosto cauta rispetto alle decisioni che saranno prese nei prossimi mesi. Nelle sue dichiarazioni ha affermato che la BCE si aspetta nei prossimi mesi un leggero aumento dell’inflazione che però diminuirà per raggiungere l’obiettivo del 2% nel corso dell’anno prossimo. Per quanto riguarda l’efficacia della politica monetaria restrittiva attuata nell’ultimo anno, la presidente non ha dubbi: le scelte sono state ottime.
Qualche dubbio in più lo abbiamo noi, non tanto sull’efficacia della politica restrittiva, quanto piuttosto sul fatto che la diminuzione dei prezzi a cui stiamo assistendo sia in parte anche causata da un rallentamento congiunturale che potrebbe diventare preoccupante nei prossimi mesi.
In effetti, una gran parte delle economie avanzate ha rivisto al ribasso le previsioni sull’andamento del prodotto interno lordo per quest’anno e anche parzialmente per l’anno prossimo. I segnali di un rallentamento dei consumi delle famiglie ci sono, nonostante la discesa dei prezzi dovrebbe al contrario favorirli. Le aziende, in risposta a questo andamento dei mercati, iniziano a tirare il freno sugli investimenti produttivi, causando a loro volta una riduzione della domanda. D’altra parte, è chiaro che, anche in caso di recessione, l’intervento dello Stato non potrà essere molto incisivo. Il livello del debito pubblico globale inizia a spaventare. Anche le istituzioni internazionali hanno messo in guardia dai disordini mondiali a cui si potrebbe andare incontro nel caso in cui la situazione sfuggisse di mano.
Non vogliamo di certo essere pessimisti, e ci mancherebbe! Tuttavia, non possiamo non pensare che se l’entusiasmo del Natale arrivasse un pochino prima quest’anno, forse anche l’economia potrebbe tirare un sospiro di sollievo.
Ascoltahttps://economiaconamalia.com/2024/10/19/speriamo-che-natale-arrivi-in-fretta/
#Tassi d’interesse #Bce. Saggezza del calo
https://www.aduc.it/articolo/tassi+interesse+bce+saggezza+calo_37669.php
#Prestiti anche con #tassi del 240%, nuove accuse per #usuraio
https://www.larampa.it/2024/02/prestiti-anche-con-tassi-del-240-nuove-accuse-per-usuraio/
Finanza e privatizzazioni: l’azzardo continua e a perderci è il mondo del lavoro https://altreconomia.it/finanza-e-privatizzazioni-lazzardo-continua-e-a-perderci-e-il-mondo-del-lavoro/ #maggiortutela #mercatolibero #inflazione #BlackRock #giorgetti #Opinioni #prezzi #borse #fondi #tassi #acea #hera #iren #a2a #eni
Curare l’inflazione uccidendo il malato: solo le banche ringraziano la Bce https://altreconomia.it/curare-linflazione-uccidendo-il-malato-solo-le-banche-ringraziano-la-bce/ #aumentotassid'interesse #BancaCentraleEuropea #extraprofittibanche #mutuotassovariabile #ChristineLagarde #tassidiinteresse #alessandrovolpi #governomeloni #mutuibanche #Opinioni #profitti #imprese #lagarde #draghi #mutui #mutuo #tassi #BCE
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Secondo il #governo, questo extra gettito sarà usato per mitigare l'effetto dell'aumento dei #tassi sui #mutui a #tassovariabile.