#viaCampagnola

2025-05-24

Padova, dagli scavi di via Campagnola spunta una necropoli protostorica con tombe, ceramiche e la sepoltura di un cavallo

Elena Percivaldi

Ancora grandi scoperte a Padova. La realizzazione del nuovo studentato universitario in via Campagnola, nel cuore del quartiere ex SEEF, ha riservato una sorpresa di eccezionale rilievo archeologico. Proprio sotto le palazzine interessate dalla ristrutturazione, gli scavi hanno riportato alla luce una necropoli protostorica, con tombe databili dal VI-V secolo a.C. fino alla romanizzazione. Il ritrovamento, avvenuto durante i lavori del 2024, si inserisce nel quadro delle indagini avviate già tra il 2022 e il 2023, che avevano evidenziato una necropoli romana composta da oltre 220 sepolture di età imperiale.

Tutte le foto: ©SABAP Padova

Il cantiere, attivato per creare nuovi spazi residenziali e didattici per l’Università di Padova, diventa ora anche un laboratorio di studio sulla continuità insediativa tra epoca protostorica e romana, rafforzando il legame tra sviluppo urbano e tutela del patrimonio culturale.

Dalle tombe romane alle sepolture protostoriche: un viaggio indietro nel tempo

A guidare i lavori archeologici sono le ditte Semper e Malvestio, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Padova, diretta dalla dott.ssa Cinzia Rossignoli. Dopo la scoperta della necropoli romana, risalente all’età augustea e al II secolo d.C., i nuovi scavi hanno portato alla luce dieci tombe protostoriche, tra cui spiccano sepolture “a dolio” – grandi contenitori in terracotta impiegati per raccogliere i resti umani e il corredo funerario – oltre a casse lignee e litiche.

Uno dei ritrovamenti più significativi è una sepoltura equina, raro esempio di rituale simbolico, accanto a una inumazione in nuda terra e a un dolio di dimensioni eccezionali. Quest’ultimo, come altri doli rinvenuti, è stato prelevato interamente per procedere con un micro-scavo in laboratorio, utile ad analizzare con precisione i resti e i reperti associati.

Una tomba d’élite: 36 reperti tra ceramica, bronzo e ferro

Tra le scoperte più rilevanti vi è una grande cassa lignea quadrangolare, contenente un ricco corredo funerario con almeno 36 oggetti, tra cui due vasi ossuari, ceramiche di varie fogge, e oggetti in metallo. Gli elementi in bronzo e ferro suggeriscono un elevato status sociale del defunto, contribuendo a delineare i tratti di una comunità strutturata e articolata già in epoca pre-romana.

Una scoperta che cambia la geografia dell’antica Padova

Secondo Vincenzo Tiné, già soprintendente ABAP, la nuova necropoli “ci consente di accertare che i limiti della città veneta coincidono sostanzialmente con quelli della città romana”, ridefinendo così la dimensione urbana della Padova antica, confermata ora anche a Nord dell’attuale centro storico.

Una visione condivisa anche dalla rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli, che sottolinea il valore della sinergia tra ricerca scientifica, sviluppo urbano e tutela del territorio:

«Questa scoperta arricchisce la conoscenza della storia di Padova e dimostra quanto sia preziosa la collaborazione tra istituzioni e mondo accademico. L’Ateneo, attraverso questi interventi, contribuisce alla valorizzazione della memoria storica della città».

Allo scavo hanno preso parte, in occasione del sopralluogo ufficiale, anche la prorettrice alla Cultura, prof.ssa Monica Salvadori, e il dirigente tecnico dell’Ateneo, arch. Giuseppe Olivi, responsabile del progetto edilizio.

#archeologia #necropoli #notizie #Padova #SAPABPadova #scavi #scaviArcheologici #SEEF #storiaDiPadova #studentatoUniversitario #tombeADolio #UniversitàDiPadova #viaCampagnola

UnionCommunisteLibertaire37ucl37@mastodon.online
2025-04-21

unioncommunistelibertaire.org/

Assassinat de #PierreAlessandri : La violence au service de l’agro-industrie

Le 17 mars, Pierre Alessandri, paysan et syndicaliste #ViaCampagnola, a été abattu de trois balles dans le dos alors qu’il se trouvait sur sa ferme, près ­d’ #Ajaccio. Militant acharné contre la corruption, il était le dénonciateur inlassable des fraudes aux subventions européennes en #Corse.

DionyZack 🍉✊🏽♀️🌿dionyzack.bsky.social@bsky.brid.gy
2025-03-27

✊🏽actu militante✊ Assassinat de Pierre Alessandri: Pierre Alessandri a été assassiné de trois balles dans le dos, dans sa propriété de Corse du Sud. Anciennement nationaliste de gauche, il était le secrétaire de la Via Campagnola, […] The… #Assassinat #PierreAlessandri #Corse #Gauche #ViaCampagnola

Assassinat de Pierre Alessandr...

2025-03-19

Assassiner des syndicalistes ou des défenseurs de l'écologie ?
Pas chez nous, au Mexique oui, mais pas en France.
La France c'est les droits de l'homme, un refuge pour les persécutés, une tribune pour les réprouvés, non ?

Ben non !
2 balles dans le dos, sur sa propre exploitation, c'est le tarif qui a été appliqué au syndicaliste #PierreAlessandri.
Il osait se dresser contre les agissements de la FNSEA sur l'île, ses accointances avec la mafia et la corruptions des élus à la botte du syndicat patronale.

Le but est évident : terroriser ceux qui osent dénoncer les pratiques mafieuses de la FNSEA.
_________

(J'ai collectivisé l'article de Hélène Constanty dans MDP )

Pierre Alessandri, tué sur son exploitation de Corse-du-Sud, était le responsable de Via Campagnola, la branche corse de la Confédération paysanne.

Sa distillerie d’huiles essentielles avait été détruite par un incendie criminel il y a six ans.

Lundi 17 mars, à la nuit tombée, Pierre Alessandri, un agriculteur de 55 ans, a été tué de deux balles dans le dos dans son exploitation de Sarrola-Carcopino, en Corse-du-Sud, non loin du hangar où il distillait les huiles essentielles.
Dans son verger d’orangers, les premières fleurs blanches venaient d’éclore.

#Syndicalisme #ConfederationPaysanne #ViaCampagnola #Meurtre #Corse

Client Info

Server: https://mastodon.social
Version: 2025.07
Repository: https://github.com/cyevgeniy/lmst