"È facile prevedere che, di fronte a un programma di riarmo che dovrebbe portare la spesa militare italiana dagli attuali 35 ad oltre 100 miliardi all’anno, ci sentiremo ripetere: ce lo chiede la #Nato, abbiamo degli obblighi da rispettare. In realtà non ce lo chiede la Nato, ce lo chiede #Meloni.
Quella adottata è una semplice dichiarazione d’intenti, un atto d’indirizzo politico cui i Governi di alcuni Paesi membri hanno dichiarato di volersi conformare.
L’Italia avrebbe potuto benissimo dire di no, come la #Spagna, e tirarsi fuori da ogni impegno."