#spacc

Gli spaccamenti capitanti, nuova murfianza per rompere l’umore

È a dir poco sconcertante (!), ma la maledizione di Murphy si è gravemente abbattuta su di me in questi ultimi giorni… mi si sta letteralmente rompendo tutto, ogni cosa che possiedo, tutti i miei averi tangibili. Questo è ovviamente un duplice problema, perché da un lato sono tirchia e non voglio (ri)comprare assolutamente niente, e dall’altro la distruzione di tutti i miei strumenti ed il mio ambiente di lavoro mi porta a distrarmi e dunque a disperarmi ancora di più del già abbastanza alto normale. A parte i soliti problemi col PC, e il telefono che è lento, infatti, ora piano piano arrivano anche degli spacc fisici, e io sto per perdere così forte la pazienza che potrei arrivare a ricostruirmi tutta la roba che mi serve con soltanto cartone e colla, così almeno so che resiste… 😭

Non c’è solo la roba elettronica a rompersi (e a rompere a me le scatole, nel farlo…) infatti, in questo caso. Forse per il caldo e l’umidità insieme (ma in realtà non ne ho idea) gli appendicazzi schifosi che uso per appendere roba al lato del mobile dove ho la scrivania stanno iniziando a crollare uno dopo l’altro, al ritmo di tipo 1 al giorno… che è preoccupante a dir poco. La colla si secca, l’adesivo si spacca, e quindi cade ogni cosa. Prima è caduto quello che uso per tenere rialzata dal pavimento la prolunga elettrica, poi è caduto quest’altro su cui avevo tanto accuratamente posizionato il ventilatorino da scrivania… è veramente tutto inutile così il tempo da me speso nel fare interior design però, eddai. Mi fa anche così tanto rosicare che deve finire sempre così che ho volontariamente preso uno degli appendini che è caduto e, con calma, l’ho spezzato… e ora quindi dovrò cambiarlo per forza, mentre se non avessi fatto questa stronzata avrei potuto rimetterlo a posto come nuovo con della colla a caldo, che roba. Vabbè va. 😵

Ovviamente, comunque, le cose che principalmente si rompono sempre, e che quando lo fanno danno noie serie, sono quelle elettriche. Da svariate sere fa, infatti, non posso più usare la mia striscia LED, perché l’adattatore-microcontroller si è rotto. Non ho capito bene come ma, a giudicare dal fatto che l’innesto jack DC sembra visivamente squagliato, avrà qualcosa a che fare con il fatto che, nelle ultime settimane prima del decesso, il jack in questione diventava veramente caldissimo durante l’uso… e forse faceva già qualche falso contatto, perché ogni tanto le luci si spegnevano da sole per degli istanti. Non ho idea di se fosse l’alimentatore il problema, ma probabilmente è più l’adattatore, perché già da anni dava problemi (per esempio, anche premendo OFF sul telecomando, le luci rimanevano accese di un leggero blu)… magari la porta era di suo prona a rompersi, e facendo contatti sempre più falsi ha fatto disperdere sempre più energia come calore, ed ecco qua. Non ha neanche senso rimpiazzare il connettore a questo punto, meglio comprare nuova tutta la schedina… però il casalinghi cinese non la venderà mai da sola, e online costa più del dovuto, quindi fin’ora sono rimasta letteralmente senza luce colorata, che la sera è una fottuta tragedia. ☠️

Beh, però la luce arcobaleno la ho sempre dalla mia tastiera meccanica cinesissima eccetto che potrebbe dover sparire pure quella, perché ha ricominciato a fare le bizze. Mesi fa già aveva dato strani problemi, per cui per giusto qualche giorno un tasto (la lettera E) andava e poi non andava, a momenti completamente a caso; da ieri sera, invece, sono i tasti M ed I a fare lo sciopero, e un po’ anche la J… e il tempo per cui non funzionano è gravemente di più di quello per cui lo fanno. Scuotere, pulire e spolverare, così come premere i tasti più forte o per più a lungo, non cambia assolutamente nulla… semplicemente a momenti scrivono, ed altri no; e qualche volta scrivono con un leggero ritardo dopo averli rilasciati, finendo per inserire dopo un qualche altro simbolo che nel mentre ho premuto. Ah e, nel frattempo, ovviamente la mia chiavetta Bluetooth di 20 anni fa non funziona su Windows 10 64 bit (nonostante su Linux andasse, pure se male, mannaggia a tutt cos); e le altre tastiere USB che ho da parte, oltre ad essere a membrana, sono pure quelle mezze rotte (tra cui una che va su altri PC, ma non sul mio fisso; forse avrà il connettore marcio)… è la megafine. 🙃

La tastiera meccanica nuova non la comprerò neanche per idea, perché se questo problema si era risolto da solo prima allora deve farlo anche ora… altrimenti… ci rimarrò molto molto male!!! Però almeno una tastiera così, da battaglia, mi sa che devo comprarla, al casalinghi cinese, altrimenti finirò a pettinare le bambole per interi giorni. Questo post l’ho scritto dal tablet, per esempio, perché preferisco addirittura usare la tastiera touch mezza laggante piuttosto che quella a membrana con i tasti mezzi affossati e mezzi che non si premono se non si da un pugno, e tutte queste cose qui… Ah, tablet che, a tal proposito, per via del fatto che Samsung usa componenti di merda, ha la porta USB-C mezza rotta (un problema noto su questo modello)… e spero che quantomeno continui a caricare per sempre, quel poco che basta per evitarmi di dover comprare ed installare il pezzo di ricambio (che sarà ugualmente fallato, quindi dopo anni di uso andrebbe nuovamente cambiato…). Non ce la faccio assolutamente più,  salvatemi da questa spaccnologia!!! 😨😓😭

#problemi #spacc

Schema cose cadute e punti, come descrittoAppendino blu con la protuberanza esterna spezzata come dettoScheda adattatore tolta dalla scatolina, focus sulla porta jack

murospaccico dell’universoistita (nuovi spacc e dettagli riflessivi)

Avevo accennato l’altro giorno di nuovi scassamenti incredibili avvistati a quella che ora si riconferma chiaramente essere la spaccaversità… però in assoluto sembra stiano addirittura aumentando. Non voglio già spoilerare cose che ho visto ma a cui non riesco a dare la benchéminima spiegazione, così da lasciarle segrete per quando avrò almeno qualche parola in più (anche se credo che qualche scatto sia stato caricato per sbaglio su foto.octt.eu.org)… quindi, per ora, ammiriamo solo un muretto mutilato. ⚒️🛠️

Questo è appunto il muretto che menzionai… a dir poco curioso. È stato alquanto spaccato sul davanti — con una forma strana, per giunta, come se una grossa foca ci fosse andata a sbattere dentro, o qualcosa del genere — facendo vedere non solo sotto l’intonaco, ma anche sotto quello che, dal basso della mia ignoranza in termini di edilizia, definirei “strato più esterno di cemento”. Hanno fatto il danno, e poi ci hanno messo sopra questa rete di plastica dei lavori, che ovviamente non serve ad un beneamato (non sembra debba reggere nulla, e comunque attaccata così non ci riuscirebbe), se non giusto a far capire che “qui si lavora!” 🙄

Non so niente di fattuale su cosa sia successo qui, anche perché in 6 giorni che non vado nel luogo ameno può accadere la qualunque… però ho l’idea che centri con i lavori del palazzo attorno (…di cui ricordavo di aver parlato, ma di post in cui l’avrei menzionato non ne trovo… però ci sono alcune foto anche di quello). Se ci fate caso — ed è veramente culo che la foto non mi sia uscita qualche millimetro più bassa, altrimenti non si sarebbe notato — subito dritto davanti allo spacc c’è il “buco” d’ingresso del palazzo davanti… che, stando a quanto sentii settimane fa, dovrà essere collegato al pavimento ora delimitato da questo muro. 🤯

Tuttavia… quest’idea non fa altro che rendere il mistero più fitto. Innanzitutto perché, stando sia a quanto ho sentito che a quanto vedo (il fatto che il “buco” di cui sopra sia proprio un buco, che cioè sbuca dall’altro lato), un ponticello andrà installato anche in corrispondenza del pavimento opposto, ma il muretto lì non ha alcun indicatore di distruzione! E poi… mi spiegate che cavolo di senso ha rompere il muro per 1/4, giusto per imbruttire l’ambiente, e né completare dunque subito l’opera né posticiparla a modino? 😶

Bah! E onestamente, questo non è neanche il peggio… Per concludere in assoluta bruttezza, vi chiedo per favore di far caso a ciò che io non ricordo di aver mai notato per 2 anni o quasi: le mattonelle del pavimento sono di colori diversi!?!? A sinistra sono un blu grigio, e a destra un azzurro sfumato… e la spaccatura visiva è presente proprio alla metà di quella muraria, casualmente. Non so: o le hanno cambiate coattamente (non ho mai visto alcun cantiere su questo cammino) per fare una cosa artistica (a mio parere discutibile), o si sono stranamente perfettamente impolverate tutte quelle a sinistra… o sono veramente addormentata, se da 2 anni non ho mai notato questo dettaglio. Menomale che lo spacc ci offre tanti minuti di meditazione. 😭

#lavori #muretto #muro #spacc #università

Spacc visto un po' di lato, più tardi nella giornataSpacc direttamente di fronte

coveranza spaccwei dei tempi distrutti

Stamattina ho temporaneamente riesumato il vecchio Huawei spaccato… non mi dilungo sui motivi, mi serviva un androide aggiuntivo piccolino appresso con me, fatto sta che è stato il peggior errore del mio ultimo mese, o giù di lì. Perde così tanti pezzi che è da non credere… non il telefono, che ormai è già distrutto al 100% seppur ancora funzionante, ma la cover a portafoglio. 📔

È un bel déjà vu, perché proprio l’anno scorso nel periodo primaverile si è verificato un simile inconveniente, con la cover del Samsung che era ritornata ormai petrolio… e la situazione che mi sono ritrovata qui oggi era per certi versi meno grave, ma per tutto il resto è estremamente peggio: la trasformazione a liquido è appena iniziata, e così la sfrantumazione della parte di gomma… ma su quella di tessuto non so neanche da dove iniziare… 🗿

Non avete idea della rogna. Avrò perso da stamattina a stasera non so quante particelle di questo tessuto di plastica simil-pelle, un po’ dappertutto: in camera, nelle tasche, nello zaino, sull’autobus, in classe, e almeno 1 nel pranzo… oh beh, almeno 1 che ho visto e levato, forse qualcuna delle particelle di plastica intanto me la sarò mangiata. Roba gnammy, tutto sommato, ma è evidente che deve sparire al più presto; e rimarrò senza una cover per questo aggeggio, ma tanto è già rotto, per cui cosa vuoi che succeda… 😤

E insomma: c’è un ritorno alle origini del concetto stesso, con lo spacc di stasera, quindi forse un vero e proprio “internet checkpoint” per quei seguaci dello spacc che non sono qui dal giorno zero. Un’azione distruttiva immediata che ho commesso per togliere da mezzo questo merdino, qualcosa di ormai già condannato alla morte per tempi nemmeno troppo lontani… e dunque ho ridotto la cover in assoluti, incontabili brandelli!!! 💣💥

…E da qui arrivo al come mai pochi secondi dopo me ne sono pentita. Ha fatto tante di quelle particelle sulla scrivania, che muzunna, quasi pareva questa avesse contratto la rogna. Nel video mi sfogo già troppo, ma scuotendo off-camera (la memoria del telefono è piena, non potevo registrare troppo, ops) è successo proprio il disastro… quindi ho dovuto ripulire tutto, e ho perso tempo che potevo usare per cose migliori. E, nonostante questo, erano rimasti ancora dei bei “foglioloni” assieme ad ancora altre “briciole”, che ho finito di togliere spostandomi nel lavandino. 👅

La verità dietro questo raptus, in parte forse anti-memewei, comunque, è molto meno filosofica: il fatto è che questa cover, per qualche motivo, non riesco proprio a convincermi di buttarla… È intrisa (letteralmente, visto che non è stata mai lavata; sarebbe impossibile) di troppi ricordi, e rappresenta alla fin dei conti un’intera epoca per me (pensate che vita di merda, se 1/6 o qualcosa del genere è rappresentato da questo letterale rifiuto, assieme al telefono che ci stava dentro)… 🔄

…Però, allo stesso tempo, se ce l’ho ancora funzionalmente intera non riesco a semplicemente convincermi di non usarla, anche se so già che poi me ne pento perché fa schifo sotto tutti i punti di vista — esteticamente, a livello tattile (è praticamente tutta gomma, al tatto da un sacco fastidio, e mi da l’impressione addirittura di seccarmi le mani), e come aura. E allora, basta, ho dovuto distruggerla per liberarmene (…per accettare di lasciarla a marcire nel cassetto, anziché attorno al telefono, per dire le cose come stanno). Voi, per favore, non fate come me, buttateli i rifiuti… 💔

#cover #smartphone #spacc

Caffettanza mattica alla straniversità

Oggi, la mia pausa pranzo era di un’ora… e, forse perché non avevo nulla di sufficientemente interessante per distrarmi nel mentre, ma ho finito fin troppo subito il mio solito pranzo misero che nemmeno i carcerati; e, sicuramente complice la droga che prendo per evitare gli starnuti, avevo quella strana situazione instabile di abbiocco post-pranzo pur avendo ancora fame… Quindi, visto che non sapevo in che altro modo perdere 45 minuti, dopo averne spesi già i primi 40 a girare, ho semplicemente preso un (1) caffè, così durante la lezione assonnante sono potuta rimanere sveglia a distrarmi, anziché finire per distrarmi tramite zzz. 😇

A parte l’aver notato anche oggi che i pavimenti erano pieni di nuove macchie marroni, ma proprio spiattellate a profusione (anche in punti molto distanti da qualsiasi macchinetta del caffè, ma come cazzo è possibile…), che non capisco come faccia la gente a menarsi così tanto p’ cuoll la bevanda… vedo che ancora non hanno aggiustato questo povero distributore, che sicuramente ha visto tempi migliori. (L’ho notato per la prima volta la settimana scorsa, ma chissà da quanto è così.)

Di marca Sigma ma, rispetto agli altri vicini e non, è veramente il peggio virgin. Che stracavolo è successo al display??? Perché sfarfalla in questo modo? E in video si nota, ma mai quanto stare lì di persona: se l’area è abbastanza al buio, magari perché il cielo è abbastanza nuvoloso, il #flickering continuo della luce che si riflette sul pavimento e nell’ambiente si avverte pure stando di spalle, o andandoci incontro da lontano. A funzionare funziona, e ok, ma non andrebbe comunque riparata, tipo? O non ci sono soldi per farlo, perché se ne sono spesi troppi per tagliare alberi che non hanno negli anni ricevuto la dovuta manutenzione? 🤥 (Porco caspito questa università quanto fa ridere con tutti gli #spacc…)

#caffè #flickering #spacc

canale fatto in casa con l’acqua nella SITA

Le esperienze surreali al momento continuano surrealmente, nei modi più inaspettati… del tipo che stamattina l’autobus che mi è capitato era così sminchiato, così scassato, che praticamente aveva l’Homebrew Channel installato su una delle finestre. Si, proprio quello, non sto scherzando.

Vabbé, #acqua piovana finita all’interno del vetro, che in questi bus è evidentemente doppio, verrebbe da dire… ma il punto è: Come è possibile? C’è qualche #spacc da cui la tale sostanza di densità pari ad 1 entra… ma dove? Ho intravisto tipo una guarnizione sguarnizionata, ma sembrava in qualche misura fosse dentro, non fuori… È così tanto la la fine che è difficile pure commentare.

Preciso: non è la prima volta che assisto a questa cosa, che mi è già capitata su (pochi, per fortuna) altri bus, ma mai è stata così tanta acqua da darmi l’impressione di avere il Canale Homebrew Wii installato nel finestrino, che fa ondine con l’acqua in base al movimento più brusco o più liscio del mezzo. Spassoso, dai, uno sfondo carino.

#acqua #autobus #spacc

unghietta minispacc con impazzimento stupido

C’è questa cosa, la solita stronzata colossale, che ho notato ieri sera, e da quel momento mi sta tormentando totalmente… e pensare che non è nemmeno la prima volta che mi lagno di questa particolare robaccia (anche se stavolta è andata in modo un po’ diverso)… Mi si è spaccata l’unghia dell’indice sinistro! (E ovviamente non pure quella del destro, cosa che mi da ancora più fastidio per via dell’asimmetria!!!)

È così assurdo, ci avrò pensato almeno 15 volte oggi, perché mi da un fastidio insopportabile: basta premerci su qualcosa (per esempio, la tastiera) per percepire che è tipo 1% meno rigida del normale, immagino a causa della crepa che, per quanto ben visibile, a occhio non pare nulla di che. Oltre ciò, a passarci con un dito sopra, la sensazione tattile fa sembrare la spaccatura molto più grande di quello che è. E cazzarola, guardate che roba… si è rotta senza staccarsi, ma perché si è rotta talmente in alto che non posso nemmeno tagliarla, e ora dovrò aspettare che cresca di qualche nuovo millimetro per averla di nuovo buona.

Purtroppo, ogni tanto accade, raramente ma accade… casualmente, proprio quando non ho lo smalto, chissà perché. (Perché funge da armatura, e viva le microplastiche, ma anche perché basta qualche giorno senza smalto e non mi accorgo più di come le unghie crescono, quindi mi scordo di accorciarle.) Dall’altro lato, però, questi spacc certamente contribuiscono al mio carattere un po’ femcelcore octopilled, quindi capirete che i miei sentimenti a riguardo sono molto contrastanti, non totalmente negativi… (Non ce la posso proprio fare!!!)

#spacc #unghia

Unghia spacc evidenziata da una freccia

octorecchiato spaccamento auricolari muzunnema (filo R)

Nell’odierna tarda mattinata sono, come dire… lievemente esplosa, perché dal niente mi si sono rotti gli auricolari. (Spacc!) E mannaggia!!! Precisamente, il filo — che già era molto rovinato, e avrebbe essere dovuto cambiato mesi fa, considerato che sono riuscita ad apparare persino per troppo tempo con la colla a caldo — proprio nel momento in cui sono scesa dall’autobus (e per fortuna è successo al mio ritorno a casa, non all’andata prima, altrimenti davvero sarebbe stata la fine) ha deciso di rompersi sulla terminazione jack di uno dei due canali (avrà subito l’ennesimo microstress in tasca); e quindi ops, un orecchio diventa inutile. 😜

Nel mentre che dalla fermata camminavo verso casa, ho provato un po’ a piegare e smuovere il filo, che sembrava funzionare ancora… ma così facendo ho evidentemente solo peggiorato la situazione, visto che, dopo pochi secondi nemmeno, quei movimenti non servivano più a nulla. Oh rabbia… ma a casa, allora, visto che ormai comunque non c’era redenzione, ho preso le forbici quelle toste, e ho iniziato a tagliare la parte di plastica che sta attorno al jack, dove i filini dell’audio ci si collegano internamente, essendo che il problema sembrava proprio in quel punto, e volevo vedere cosa si poteva fare. Spoiler: niente. 👻

Insomma, a questo punto, eh vabbè: il danno si intensifica, perché non solo si finisce di mappuciare il filo del canale che aveva smesso di funzionare, che quindi mi pare si è spezzato completamente lì, ma, maneggiando il mozzicone di jack coi fili interni all’aria, in un istante ha iniziato a rompersi anche il filo dell’altro canale, e quindi buonanotte al secchio. Un attimo prima stavo provando a recuperare il primo canale ricollegando il filo tagliandolo ad un nuovo punto ma, a parte che già sembrava non andare, dopo quest’altro danno è proprio impossibile. Ma pazienza, va bene così; dopo mi pare quasi 3 anni, questa era evidentemente la fine sua, devo acquistarne uno nuovo… 💸

…un cavo nuovo. Minchia oh, gli auricolari sono staccabili dal filo e funzionano ancora, quindi perché non dovrei continuare ad usarli?!?! Scherzi a parte, pure quelli hanno preso varie botte e colla a caldo, quindi sicuramente un giorno non troppo lontano mi abbandoneranno a loro volta, e quindi un paio proprio nuovo di auricolari devo comprarlo (ma intanto, il cavo di ricambio per questo lo compro ugualmente, così almeno il paio che ho lo riparo e lo ho come riserva per quando anche il nuovo si romperà). E quindi, a tal proposito… su un budget di massimo 20 euro, che auricolari IEM cablati dovrei prendere, volendo cambiare da quelli che ho ora (di cui non ricordo il modello, ma avete la foto, statemi bene)…??? 🩹

E qui in foto si vede severissima la conseguenza del mio aver messo le mani dove era meglio arrendermi; ho solo perso tempo che avrei potuto meglio impiegare per fare invece le mie attività davvero magiche. Questo senza però contare la mezz’ora che ho perso, subito dopo la mia resa, per cercare l’unico mio paio di auricolari decenti di riserva (ma non-IEM, uffa) da usare nel frattempo (che avevo sulla scrivania, ma ho dovuto mettere a soqquadro metà stanza per trovare, perché stava dentro un cosino di stoffa che non mi aspettavo; finisce sempre così). 💨

#auricolari #IEM #spacc

Vista generale di jack, uno dei due fili staccati, e la rumenta attorno tagliata via dal bordo. Sul contorno l'auricolare invece sistemato con la colla a caldo.Vista macro del jack come descritto.

l’hugospaccocto??

Ogni volta che la vita prosegue mi viene veramente da pensare che il software scritto da terzi (individui non magici) sia, al di là delle apparenze, tutto un unico blob deforme che vive di vita propria per complottare contro di me, tipo… 🤥

Stavolta Hugo, per quanto bellino e tutto, e per quanto ribadisco che è stata la scelta giusta deprecare il mio staticoso e migrare il sito ad esso, si vede che è tecnicamente ancora in alpha (nonostante esista da bo’, secoli, e sia popolarissimo). M’ha spaccato il #sitoctt, quando ieri l’ho aggiornato e fatto commit…!!! 🥲

Non so in quale delle ultime versioni, ma lo avevo già notato compilando da Termux (dove i pacchetti sono bleeding edge, quindi ad un certo punto avevo l’ultima release di Hugo) qualche settimana fa: praticamente ogni sezione del #sito che mostra un estratto dei contenuti (le prime parole di una pagina) appare completamente scombinata rispetto a prima. 💩

Credo che abbiano cambiato non so che parte del codice che genera gli estratti, e ora, una funzione che prima funzionava in quel modo semplice, genererà invece questa merda inconsistente che a volte consiste di due paragrafi invece di uno, altre volte sminchia le dimensioni del testo, altre ancora spana i margini… vabbè, uno schifo semplicemente, non servono parole articolate. 🥱

Il problema è che tutto è successo da un momento all’altro, senza preavviso prima dello #spacc, e senza nessun messaggio di errore in versioni successive al danno (che su Hugo invece escono per altre cose). Quindi veramente hanno pisciato fuori dal vaso. Però ora vai a capire se il nuovo comportamento è un #bug, o qualcosa di voluto, e poi vai a segnalare, e aspetta che sistemino… che palle. 😴

Per fortuna, di aggiornare il generatore, francamente, non mi freca: per il momento #Hugo versione 0.133.1 e subito precedenti fanno tutto quello che mi serve, e penso lo faranno per sempre… Quindi, che sia corretto o no il mio codice di templating attuale: “se funziona non toccare”, piuttosto pensa a downgradare!!! 🥰

(Sulla CI e sul PC non è un problema, rispettivamente blocco il container Docker ad Alpine Linux 3.20, che ha Hugo v0.125, e su desktop uso il binario ufficiale… ma, se mai mi servisse una versione no-spacc su Termux, dovrei compilarmela, visto che il binario ARM64 che danno usa la glibc linkata dinamicamente, che palle!!!)

#bug #Hugo #sito #sitoctt #spacc

Piastrellamento di 3 screenshot che mostra i problemi descritti: home del sito, schermata ricerca, pagina blog.

l’instampante

Mamma mia oggi che palle regà… la stampante una sola cosa deve fare, quella che sta letteralmente nella parola, e invece non lo fa. La stampante non stampa!!! Intendo quella #EPSON #inkjet vecchissima che mio padre cambiò 3 volte perché aveva smesso di stampare il nero… però altri colori fungevano fino a qualche mesetto fa, questo è ciò che mi fa urlare. 😖️

Mi serviva uno o due mesi fa, e già non andava, ma non avevo tempo da perdere in quei casi; e allora ho direttamente usato la #stampante in stanza di mio padre, pazienza. Oggi invece le ho provate tutte: cambiare #cartucce, fare pulizia ugelli, allineamento testine, levigatura palle, appiattimento rughe, tagliatura unghie, respirazione controllata, TUTTO, e non ci sta versi di ottenere un’immagine sensata sulla carta. Proprio #rotta. 🥴️

Praticamente, tutte le tiritere che ho fatto hanno solo leggermente fatto apparire un pochino di magenta, e appena qualche riga (letteralmente) di punti blu. Il giallo stampa molto ma nemmeno lui stampa bene, e poi solo col giallo non ci stampo manco le monete d’oro… Quindi mi sa che è proprio arrivato il momento di far finta che questo carro altro non sia che uno scanner (visto che, almeno quella funzione, la fa senza alcuna rogna). ⚰️

Diaminetto però, perché quindi ora ho tutte queste cartuccelle da parte che, boh, a questo punto rimarranno inutilizzate, e mi fa male come cosa. E inoltre, era utile avere la mia stampante in camera mia; anche se stampava a questo punto del suo #spacc solo roba colorata (anche il testo andava colorato per essere stampato, lolle), è comunque comodo… 😓️

Forse, l’unica cosa che posso fare ora per non piangere è trasferire il loro inchiostro in pennini vuoti (di penne Bic e simili), così almeno non #spreco il liquido. Altrimenti, e qui sono seria, se qualcuno le vuole perché pensa di trarne utilità, ve le regalo addirittura (ma pagate voi la spedizione). Fatemi sapere dai… 😥️

(Le cartucce sono nere, la cacca sarà gialla, per stampare quel che devo dovrò rompermi una palla..)

#cartucce #EPSON #inkjet #rotta #spacc #spreco #stampante

Da stamattina avrei in realtà più motivi per essere contrariata, forse. (Chi vivrà vedrà.) Ma inevitabilmente un poco di rogna ci deve stare sempre, quando i fatti dell’università si mettono in mezzo!!! 😖

Non avevo indeed detto che, dalla settimana scorsa, ci hanno cambiato #aula per questo giorno della settimana, perché i poteri forti dicono che “mancano le aule” (ci arrivo), e che ad un’altra classe serviva un’aula più grande (questo invece è vero)… 🥱

In quell’altra classe, a quest’ora, c’è talmente tanta gente per seguire ‘sto cazzo di MD (discount), che nell’aula di prima c’era spesso molta gente in piedi… E ora che quell’aula è la nostra, non solo noi si sta estremamente stretti, ma comunque qualcuno in piedi sta. ♟️

Geniale questa amministrazione universitaria! Siamo tutti perfettamente d’accordo sul fatto che questa aula qui è proprio un buco, ma evidentemente non si è tutti sulla stessa pagina per quanto riguarda il perché, né su come risolvere il problema. 🎭

La mia incazzatura non è perché hanno dato agli altri la nostra aula eh, perché evidentemente gli serviva. Il problema è sul fatto che continuano a rifilare questo buco in generale, e in particolare ora a noi (me), senza accorgersi che è tutto rotto, per questo non ci si sta! 🧨

L’aula si, è piccola, ma il fatto vero è che un botto di sedie sono SCASSATE!!! La maggior parte sono “”soltanto”” estremamente consumate, che tu ti siedi e maremma cara la sedia sprofonda, che pure io che sono sottopeso finisco col baricentro sminchiato… Ma poi, almeno una decina non reggono proprio, sono addirittura spezzate in due, e così via. Banalmente NON ci si può sedere. 🎳

Questo è un caso molto particolare in cui non sono positivamente impressionata dallo #spacc. Potrebbero sistemare ciò che è rotto, e la situazione sarebbe leggermente meno dolorosa… e invece no. Però si fissano proprio così tanto sulla mancanza di aule… 😑

E io non le vedo ‘ste #aule che mancano! Quando giro nel polo scientifico qui dell’università, ne trovo sempre svariate vuote o quasi, dove stanno solo studenti così, a cazzeggiare o a studiare, e nessuna lezione. Ma allora, di che stiamo parlando??? 😭

E non mi interessano eventuali teorie per giustificare tutto questo, tipo “eh ma quelle aule non sono per informatica, sono per, boh, fisica…” Regà, un’aula è un’aula, porca la trota sparafossili! E fateci fare lezione per bene pure di mercoledì, dai! 😡

https://octospacc.altervista.org/2024/10/23/10648/

#aula #aule #lezioni #mercoledì #spacc #università

E niente… appena smette di essere il software il sabotatore dei piani per il mio Regno dello #Spacc, puntualmente ci pensa ~la rivoluzione industriale e le sue conseguenze~ l’universo e le sue circostanze. Come ho detto ieri su bbs.spacc.eu.org/new/post/53, la federazione l’ho sistemata finalmente, e… skill issue colossale da parte mia, da un lato me ne vergogno, ma dall’altro non posso fare a meno di dire: andate a leggere github.com/NodeBB/NodeBB/issues/12708#issuecomment-2253165202 😭️

Insomma, la #BBS risucchia sempre più tempo, tempo che richiede di dare altro tempo, talmente tanto tempo che neanche ho avuto il tempo di sistemare i backup, e devo farlo prima che succedano incidenti. Ma, almeno, il #forum non prosciuga anche la mia anima, a differenza di altre cose… come la realtà, che mi fa vedere che il mio impegno non basta, la mia voglia non basta, le mie competenze non bastano, la mia trasparenza non basta, la mia costanza non basta, la mia personalità non basta, le mie idee non bastano, la mia creatività non basta, il mio furore non basta, mai, a contrastare il rumore dell’Internet e rompere il muro dei big.

Prima ho notato che su Mastodon i post dal forum non arrivano nella mia home, se non c’è prima qualcuno che seguo a boostarli, o non lo faccio direttamente io, mentre ad esempio su Misskey funziona tutto correttamente. Vabbé, a parte il mostrarsi rotto come al solito di quella piattaforma, volevo chiedere aiuto sulla stanza Matrix del Fediverso italiano, ma… ecco che, per colpa di Mozilla, la stanza è down da ore (è sul loro server). Cioè, è assurdo, non c’è una singola persona che è contro di me eh, ma l’universo con la sua entropia riesce sempre a darmi qualcosa per cui stare male, ostacolandomi in qualsiasi cosa io voglia in un modo o nell’altro, dandomi tregua solo in occasioni limitate. Io la mia parte provo a farla, ma non serve mai a niente.

Dovendo ricorrere ad una strategia pesante per non far fallire questa mia nuova idea, ho già fatto due cose… un account @SpaccBBS@mastodon.social, profilo che ufficialmente boosterà i post sul Fediverso (a mano ora, poi cercherò un bot), e un canale Telegram equivalente, che invece è fornito via RSS (t.me/+PeIeU-k2LXtjNTEx), e da cui a mano inoltro su OctoVoLTE i post ma solo ogni tanto, per non creare spam. Quindi, se va bene, da adesso ufficialmente non farò più post microblog con dentro l’elenco puntato di… gli ultimissimi thread che NON POTETE PERDERVI!!! Su dai, potete rispondere anche senza account nativo al sito, non fatemi dannare…

https://octospacc.altervista.org/2024/07/27/come-biesso/

#BBS #Fediverso #spacc #SpaccBBS

Ultimamente tante piccole cose vanno storte, ma c’è poco da fare; quantomeno ci sono cose più dritte che bilanciano le situazioni, per così dire… ma non sempre! ☠️

Nonostante quegli accorgimenti che provai a mettere in atto con la microSD diversi mesi fa, sembra proprio che i #problemi con il mio #new3DS non siano risolti affatto, e anzi, il mio #incubo peggiore si è ripresentato un’ennesima volta ora, dopo diversi anni… detto in breve, proprio ieri ho perso tutti i miei #salvataggi, evviva… 🥱

Questa comunque sarà la terza o la quarta volta che mi succede. Non ho mai perso davvero tutto, perché sono previdente e dei #backup li faccio di tanto in tanto (su Git, persino), ma con il #3DS è veramente problematico, e proprio per questo in alcune situazioni rimango fregata. Devo ogni volta prima esportarli con degli homebrew, perché la #console li memorizza criptati, e non mi piace sapere di andare a fare backup di salvataggi che potranno funzionare solo con la mia specifica console e non anche altre o degli emulatori… vorrebbe dire che se perdessi la portatile perderei anche tutti i salvataggi, quindi non sarebbe una vera copia di #sicurezza. 🦧

Ovviamente il #problema è che questi homebrew sprecano tempo, sia per leggere e copiare i dati, sia perché devi metterti a manina a premere le opzioni (non fanno esportazione automatica, insomma), quindi è una cosa che solo di rado posso fare. Avevo iniziato da qualche giorno Il professor Layton e la maschera dei miracoli, giusto così, mi intrigava, ho fatto fino ad adesso giusto 1 ora e mezza di gameplay effettivo e mi stava piacendo… avendolo aperto tre o quattro volte per piccole sessioni, non mi è manco saltato in mente che avrei dovuto prendermi qualche minuto per fare una prima copia dei #progressi, e quindi ecco il #patatrac: dati di gestione dei titoli installati or smth corrotti, la console li ha ricreati dopo un certo riavvio, e ha fatto quindi sparire tutte le applicazioni installate su scheda SD (ma, stranamente, non si è liberato spazio di #archiviazione, quindi non li ha davvero cancellati), comprese di salvataggi. In realtà prima di impanicarmi ho dato un’occhiata, ma no, nella cartella #Nintendo3DS era sparita la sottocartella dei saves e, sicuro abbastanza, dopo aver reinstallato il giochino ed averlo riaperto (ma, in realtà, anche avendo provato a passare da JKSM prima), niente #dati salvati. E ora quindi sono nella condizione in cui vorrei giocare e continuare il gioco, ma non, non voglio ricominciare da capo… 🚱

Questo comunque è successo dopo che ho riscaricato i due file boot del Luma3DS, sulla microSD che è corrotta (e non è un problema hardware della scheda, ho verificato tante volte in tanti modi). E no, non l’ho fatto perché devo mettere sempre le mani ovunque, ma perché negli ultimi giorni il sistema era diventato estremamente instabile, e mi hanno consigliato di reinstallare il #CFW: il sistema iniziava a crashare di continuo stando in idle nel menu home, specialmente quando era attiva la connessione WiFi, e alcune volte dopo i #crash non si accendeva manco più (crashava nuovamente ma immediatamente all’accensione) prima di 1-2 minuti di tentativi (non ho idea di come sia anche solo possibile ciò). Ovviamente, cambiare i file di Luma in questo modo non comporta il #reset dei dati di gestione di Ninty, quindi è chiaro che la causa è stata diversa, cioè che nel frattempo si è #corrotto qualche altro settore scomodo sulla SDcard, al momento peggiore possibile. ☣️

Sono veramente THIS CLOSE 👌 to prendermi una bella PlayStation Portable e dire vaffanculo per sempre a Ninten—wait…,….,.,..,, si comunque, scherzi a parte, la PSP che ho si comporta veramente meglio. Nonostante tutto lo #spacc a livello hardware (ci sono ancora cose che devo sistemare, ma per molti giochi non è un problema), il software è solido e funziona, punto, almeno fin quando resti nel voler effettivamente videogiocare e non fare roba fancy (e pensate che proprio questa microSD che ora ho nel #new3DS, prima la usavo nella PSP, e non ha mai dato #rogne). Nintendo invece… ammetto che in realtà su Switch almeno i salvataggi non si spaccano più, perché sono conservati solo i memoria interna e con una struttura dati separata, però per come hanno implementato la cosa ci sono quindi mille altri problemi, e insomma non si può mai avere merda in Detroit, il punto è questo. 🛏️

https://octospacc.altervista.org/2024/03/31/nintenspac/

#3DS #archiviazione #backup #CFW #console #corrotto #crash #dati #incubo #new3DS #Nintendo3DS #patatrac #problema #problemi #progressi #reset #rogne #salvataggi #sicurezza #spacc

Per stavolta vi risparmio i preamboli, magari approfondirò a parte, ma in pratica mi sto avviando per davvero per la moneta #Spacc, per fare la mia rete personale basata su #Ethereum in modalità #ProofOfStake, con blackjack e squillo di lusso. (Creare un token $SPACC su reti normali, ahimè, costa troppo). #Problema: è un #casino. 😭

Un sacco di articoli in giro sono stati scritti prima del fork PoS, quindi già quelli non vanno bene per capire come mettere questa robaccia sul mio #server. Qualche risorsa nuova si trova, ma è principalmente per creare #devnet, non proprio reti private a scopo di produzione. Ovviamente si può fare, Ethereum lo supporta praticamente nel protocollo (lo so che non è la terminologia corretta questa, abbiate pazienza un attimo), però in giro gli aiuti scarseggiano. Ma evidentemente il trolling involontario è molto presente. 😫

Ho trovato questo articolo, e quindi sono andata sulla repo Git menzionata a scaricare la roba (configurazioni personalizzate per i programmi ufficiali, nessun #software speciale) e tentare di avviarla, ma lo script di pre-pulizia (o meglio; di post-pulizia, che ti viene però detto erroneamente di farlo girare anche dall’inizio) è fatto a culo… e mi ha cancellato tutti i contenitori Docker che avevo sul sistema, che erano roba che ho sempre avuto e non centravano nulla. …#MANNAGGIA! Soprattutto perché alla fine non ha nemmeno funzionato, una buona parte dei container veniva terminata da sola. Ho anche provato un fork delle configurazioni menzionato in una issue (di un altro problema): quello funziona ma non è adatto, perché non persiste i dati della rete, che vengono persi al termine dell’esecuzione. Non posso vincere. ☠️

Almeno, i container Docker che mi servivano li ho potuti ri-tirare su subito, avendo i loro file di configurazione tutti conservati su disco. A parte uno, che ho dimenticato di vedere e farò domani. Però mamma mia, scriveteli meglio sti scriptini. Ora però mi sa che dovrò leggere la documentazione ufficiale e soffrire per far funzionare tutto questo come serve a me… per cui è importante ricordare le parole del saggio: la documentazione è fatta per essere scrollata, non letta; se l’utente ha bisogno di leggerla per capire, allora è scritta male. Mic drop, goodnight. 🥱

https://octospacc.altervista.org/2024/02/02/niente-eth-e-niente-docc/

#casino #criptomoneta #devnet #Ethereum #problema #ProofOfStake #server #software #spacc

Tra i giorni passati fino a ieri, ho fatto delle robine #sperimentali su #MBViewer, era questo che dovevo #scrivere… La prima è stata, più che altro perché mi serviva effettivamente da tempo una piccola #app in grado di fare questa cosa, implementare la lettura del formato di esportazione chat in #JSON di #Telegram. Infatti, le #conversazioni da lì possono essere esportate anche in JSON per usi di manipolazione dati futuri, oltre che HTML per consultazione immediata; però, appunto non c’è ufficialmente un modo per leggere una #chat esportata in quel #formato macchina, e la conversione in HTML statico dopo sarebbe facile ma bruttina: avere un lettore con un’interfaccia a bolle classica so già che può tornarmi utile, perché ho qualche dump non-HTML da parte. 📦️

A parte la #scocciatura per interpretare la struttura #dati del testo di Telegram e trasporla in #HTML corretto, non è stato complesso… eccetto che c’è un #problema. Il sistema funziona, ma il #programma tende a soffocare male con dump di troppi #messaggi. Dopo poche migliaia, già subentrano #rogne, con l’uso di RAM della scheda del #browser che arriva a più di 1 GB, e il caricamento, se riesce a finire senza che tutto crashi, è veramente lentissimo. Potrei in teoria risolvere la cosa, ma è veramente una #pazzia, dovrei portare ancora di più la codebase all’assurdo per fargli caricare elementi DOM a mano a mano da una struttura che di base è comunque un singolo file tutto in memoria, perché così è il formato… per ora lascio tutto così, purtroppo nessuno mi paga, quindi nessuno godrà al 100%. 😈️

Comunque, su Firefox anche con file enormi non muore completamente, ma su Chromium dopo quel limite ho avuto solo #spacc. Qui nel #video scrollo l’export completo del vecchio #canale Telegram nella volpe, e sorprendentemente è abbastanza fluido… ma nel momento riuscivo a sentire in sottofondo il rumore del mio hard disk che swappava memoria. 💽️

Giusto se volete provare, ho caricato una versione ridimensionata dell’esportazione del canale, con appena un mese e mezzo di messaggi: https://hub.octt.eu.org/MBViewer/#/dataUrl=https://hlb0.octt.eu.org/Misc/ChatExport_2023-12-10_OctoVoLTE_UwjPwbToBapltoHa/result_2311.json|platform=telegram.export. Se avete un vostro dump su un vostro server CORS-enabled, o alternativamente ospitate una copia della mia app sullo stesso (anche localhost), potete ovviamente usarlo… ma quello che dovrei fare è aggiungere un bottone per caricare un file dall’archiviazione del computer. 🔘️

https://octospacc.altervista.org/2024/02/01/emmebi-telegrammico/

#app #browser #canale #chat #conversazioni #dati #formato #HTML #JSON #MBViewer #messaggi #pazzia #problema #programma #rogne #scocciatura #scrivere #spacc #sperimentali #Telegram #video

[⤴️ https://octospacc.altervista.org/2024/01/17/overlay-webview-su-android-a-scopi-ricreativi/]

Alla fine, ho sistemato quell’ #applicazione (e l’ho caricata), quindi ora sul vecchio #Android ho sempre #KDEConnect a fare da #touchpad, ma in più ho questo #WebView in primo piano: a tutti gli effetti un #browser #web totalmente funzionante eccetto per il non essere cliccabile, che mi riproduce qualsiasi cosa io voglia. 🤭️

Vorrei metterci un qualche orologio #animato con del #carattere, magari qualcosa #stile 8-bit come il Game & Watch di Nintendo, ma ahimè non so se riesco a trovare qualche robo #bello già fatto che giri in #HTML5. Quindi, per ora, ho messo semplicemente la #animazione #FlyingToasters di #AfterDark, e almeno adesso ho qualcosa di meglio di una noiosa #schermata semivuota. Fa parte di questa #collezione, comunque, ossia una ricreazione in puro #CSS di quella #serie di #screensaver, che ad oggi fanno molto #retro: https://www.bryanbraun.com/after-dark-css/. 💌️

Ecco i #tostapane volanti sul mio #Huawei tutto #spacc, sotto c’è il touchpad #virtuale attivo che funge.

Tbh, ogni volta che in qualche modo riesco a rimettere in circolazione degli screensaver su un #dispositivo dei miei, penso che il #mondo è diventato proprio #noioso. Solo perché non sono stati più necessari, ecco che i #salvaschermo sono spariti. Spero che prima o poi torneranno #mainstream come lo erano un tempo, e che le generazioni correnti e future possano ricominciare ad apprezzarli. Ho visto questo #video (sotto) su #RokuCity, che mostra come #Roku ha dimostrato che al #pubblico generico gli screensaver piacciono… quindi potremmo bene farli tornare. Per favore. Voglio. Ormai su molti ambienti utente o sistemi operativi non sono nemmeno più supportati in modo adeguato, e questa cosa fa schifo perché metterli significa avere un’ #esperienza peggiore di cosa si aveva 20 #anni fa… 🙏️

https://www.youtube.com/watch?v=ShF16QeRtE0

https://octospacc.altervista.org/2024/01/19/pensando-a-screensaverini-sotto-le-ditina/

#AfterDark #Android #animato #animazione #anni #applicazione #bello #browser #carattere #collezione #CSS #dispositivo #esperienza #FlyingToasters #HTML5 #Huawei #KDEConnect #mainstream #mondo #noioso #pubblico #retro #Roku #RokuCity #salvaschermo #schermata #screensaver #serie #spacc #stile #tostapane #touchpad #video #virtuale #web #WebView

Da quando abbiamo dovuto spostare la #comunità #Spacc sulla #messaggistica #Matrix necessariamente dopo il ban di #Durov, gli sticker #cringe da usare in #chat sono mancati troppo. Per questo una #settimana fa ho iniziato a #sviluppare #MatrixStickerHelper, una #webapp (tutta #ClientSide) che permette di gestire facilmente e in maniera più automatizzata possibile la propria collezione di pacchetti, per i client della #piattaforma che li supportano tramite le #integrazioni. 🚀️

Nei giorni passati ora ci ho lavorato parecchio, e ho avuto sia modo di smussare di più gli spigoli della #UX (che però deve essere ancora parecchio levigata, ahimè), sia, cosa essenziale, aggiungere #features importanti. Ecco quindi che, qualche centinaio di righe di #codice più tardi, stasera la #applicazione supporta l’importazione di pacchetti #sticker da #Telegram, sia quelli statici che quelli #animati (non ancora quelli #video). Eccovi una #demo e, come sempre, aiuti e pareri sullo #sviluppo sono graditi. 🕷️ (Nella #registrazione, la parte dove vengono aggiunti sticker da #URL di Telegram è velocizzata 8x, purtroppo codificare quei #media in buona #qualità è costoso).

L’ultima versione, appena #aggiornata, è sempre disponibile a https://hub.octt.eu.org/MatrixStickerHelper/… provatela! 🙃️

https://octospacc.altervista.org/2024/01/08/gli-sticker-da-telegram-a-matrix/

#aggiornata #animati #applicazione #chat #ClientSide #codice #cringe #demo #DUROV #features #integrazioni #Matrix #MatrixStickerHelper #media #messaggistica #piattaforma #registrazione #settimana #spacc #sticker #sviluppare #sviluppo #Telegram #URL #UX #video #webapp

Stavo pensando: da ora che ho la tastiera più piccolina per il #PC, e mi sa che mi trovo parecchio meglio ad usare lo #smartphone come #touchpad (per certi versi più comodo del #mouse normale per me) rispetto a quando avevo quella grossa, potrei quasi quasi comprarlo un touchpad #USB… 😁️

E però oh, non si trovano a un prezzo decente, né su Amazon né su AliExpress, eccetto per uno micragnoso brutto minuscolo (che comunque per il #prezzo è un insulto eh)… #mannaggia!!! E persino da alcuni cinesi locali non ho trovato; forse dovrei cercare meglio in tutti, ma a questo punto neanche ho la certezza di trovare qualcosa, figuriamoci di bono. 😩️

Altrimenti, questa è forse la volta buona che trovo un utilizzo pratico per il mio vecchio #Huawei distrutto, che sta nel cassetto a marcire (il vetro c’ha lo #spacc, ma il #digitizer funziona, e al tatto non c’è problema perché c’è una pellicola intatta sopra)… perché certamente col telefono primario, che mi serve per altro ed è pure bello cicciotto non posso andare avanti così. Preferirei comunque un vero touchpad però perché #KDEConnect #lagga, a meno di trovare #app alternative (o forse mi basta collegare il #telefono al PC con il #tethering USB?) 🐁️

https://octospacc.altervista.org/2024/01/04/niente-touchpad/

#app #digitizer #Huawei #KDEConnect #lagga #Mannaggia #mouse #PC #prezzo #smartphone #spacc #telefono #tethering #touchpad #USB

✨ Andrea :linux: :raspberrypi:octo@mastodon.uno
2022-07-24

Dopo 2 giorni dalla sua nascita, la #WikiSpacc sta già iniziando a prendere una buona forma.

Dubito che voi gente qui possiate contribuire, le forse 20 persone che sanno un minimo della lore dello #spacc sono tutte su Telegram.. ma sicuramente potete leggere e farvi una necessaria cultura 😆: wikispacc.miraheze.org/wiki/Pa

È la prima volta che uso #MediaWiki in maniera attiva e amministrativa, comunque. Un po' complicato, ma ha tante caratteristiche utili e mi sta piacendo.

Client Info

Server: https://mastodon.social
Version: 2025.04
Repository: https://github.com/cyevgeniy/lmst