#tpc

2025-12-20

I Think They Call it a Sprint?

Starting Monday, I have 2 weeks off from my day job. During that time I have a lot to get done. It's been busy over here, which is also why it's been so _quiet_. But, we are getting back to it, and in kind of a big way! And, before we begin, this is a post about AI and LLM stuff. It's there, I use it. I pay for it. Ok? Ok! Let's get into it!

donburnside.com/i-think-they-c

Screen shot of Voxsmithscreen shot of Voxtextscreen shot of Voxprep.screen shot of Project Tracker
reindeerphotoreindeerphoto
2025-12-16

@FAIR_GSI_de
lol. Die TPC mit ihrer deutschen Übersetzung zu nennen macht es echt nicht besser;-)
Was macht denn der Übergansstrahlungsdetektor (TRD) so? (Der TDR der TRD und der TPC stehen hier im Regal.)

2025-12-09

🏺 I carabinieri TPC recuperano e restituiscono allo Stato dieci preziosi reperti archeologici, tra cui una raffinata olpe etrusco-corinzia del VI secolo a.C.

🏛️ Ora saranno valorizzati al Museo di Fratta Polesine.

#CarabinieriTPC #TutelaPatrimonio #Archeologia #Etruschi #BeniCulturali #FrattaPolesine #TrafficoIllecito #carabinieri #TPC

@museo_archeologico_fratta
@armadeicarabinieri

➡️ Tutti i particolari del ritrovamento su Storie & Archeostorie:…

storiearcheostorie.com/2025/12

Ange des ténèbres 🐈angedestenebres@mastodon.tedomum.net
2025-11-28

#Gemplus : Le complot le plus grave de la #tech française

youtu.be/2wMxldl3Alk

#Micode #France #USA #TPC #Gemalto

2025-11-26

🌟 Udine, i carabinieri TPC recuperano oltre 2.600 beni culturali sottratti all'Arcidiocesi

Tra loro centinaia di beni archivistici, un volume del 1902 e due dipinti antichi sottratti in passato alla proprietà ecclesiastica e rintracciati sui canali di vendita online.

#beniculturali #tpc #Udine #CarabinieriTPC #restituzione

➡️ Scopri tutti i dettagli su Storie & Archeostorie: wp.me/p7tSpZ-beO

storiearcheostorie.com/2025/11

2025-11-03

🏺 Milano | Presentazione del volume “Ri-scoperte. Reperti archeologici da raccolte private milanesi” con apertura di Palazzo Litta

📖 Il volume presenta il catalogo di reperti archeologici egizi, italici, etruschi, magno-greci, romani recuperati in questi anni da SABAP per la città metropolitana di Milano in collaborazione con il Nucleo di Monza del Comando Carabinieri TPC

📍 Martedì 4 novembre alle ore 16.00, Palazzo Litta

#TPC #Carabinieri #SABAPMI #archeologia #libri

storiearcheostorie.com/2025/11

2025-11-02

HoREA đề xuất nâng mức xử phạt với người bỏ cọc hoặc vi phạm nghĩa vụ thanh toán tiền trúng đấu giá đất, nhằm tăng răn đe, bảo đảm công bằng cho quá trình đấu giá.
#Đấu giá đất #BĐS #Phạt bỏ cọc #HoREA #TPC #vietnamnews #realestate #landauction #penalty #hochiminhcity

vtcnews.vn/horea-de-xuat-nang-

2025-10-29

✨ 𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗧𝗣𝗖 𝗹𝗮 "𝗠𝗮𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗕𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗼" 𝗱𝗶 𝗙𝗿𝗮 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗮 𝗠𝗼𝗻𝘇𝗮 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮 𝗮𝗹𝗹'𝗔𝗿𝗮𝗰𝗼𝗲𝗹𝗶

I Carabinieri TPC restituiscono alla Basilica di Santa Maria in Aracoeli un frammento quattrocentesco rubato negli anni '80: un'altra vittoria contro il traffico illecito di beni culturali italiani.

➡️ I dettagli su Storie & Archeostorie

#TPC #Aracoeli #patrimonioculturale #beniculturali #carabinieriTPC #Roma

storiearcheostorie.com/2025/10

Geocriminalità, polizia int.leCoop_internazionale_di_Polizia@poliversity.it
2025-10-09

Lotta internazionale alla detenzione illegale ed al commercio di beni artistici e culturali. I carabinieri restituisco alla Bolivia un antico vaso cerimoniale

Un antico vaso cerimoniale, appartenente allo Stato della Bolivia, è stato restituito dal Comandante del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale durante una cerimonia nella sede dell’Ambasciata dello Stato Plurinazionale della Bolivia a Roma.

Il bene è stato rinvenuto nel mese di aprile 2024 dal personale della Sezione Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Verbano Cusio Ossola (VB) nel corso di un controllo a un soggetto di origini boliviane, fermato a bordo di un convoglio ferroviario diretto dalla Svizzera all’Italia. All’uomo è stato contestato il possesso ingiustificato del manufatto in ceramica con alcune decorazioni, che è apparso subito di particolare importanza. A seguito del ritrovamento è intervenuto personale del Nucleo Carabinieri #TPC di Torino, che ha proceduti al sequestro del bene, poiché non corredato da alcuna certificazione che ne attestasse il lecito possesso o la documentazione di esportazione dal paese d’origine e d’ingresso per l’Italia.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Verbania, in collaborazione con gli esperti culturali della Bolivia, hanno permesso di accertare che l’oggetto sacro era stato illecitamente prelevato dal sito archeologico di Tiwanaku (Bolivia) in tempi non noti e, in seguito, posto illecitamente in commercio all’interno di un negozio di souvenir e acquistato dall’uomo che lo ha portato con sé rientrando in Italia, dove risiede stabilmente.

La restituzione dei manufatti stranieri ai Paesi di provenienza è un’occasione di riflessione sulla normativa di tutela del patrimonio culturale mondiale, che in Italia è divenuta particolarmente stringente a seguito della riforma legislativa del marzo 2022 in forza della quale è ora considerato reato (punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 258 a euro 5.165), il comportamento di chi importa beni culturali provenienti da delitto oppure rinvenuti a seguito di ricerche svolte senza autorizzazione dell’Autorità locale competente, ovvero esportati da un altro Stato in violazione della legge di tutela di quel Paese (art. 518 decies c.p.).

#ArmadeiCarabinieri
#TUTELAPATRIMONIOCULTURALE

@news

Foto del reperto restituito alla Bolivia
Geocriminalità, polizia int.leCoop_internazionale_di_Polizia@poliversity.it
2025-07-18

RECUPERATE FALSE OPERE D’ARTE CONTEMPORANEA IN TRAFFICI ILLECITI TRANSNAZIONALI

L’indagine denominata “Minotauro bis”, condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma e delegata al Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma e coordinata a livello europeo dal desk italiano dell’Agenzia #Eurojust, ha portato al sequestro di 104 opere di arte contemporanea false.

Le indagini hanno avuto inizio nel novembre 2022 e hanno consentito il recupero di centinaia di opere contraffatte di Picasso, Edvard Munch e Paul Klee, vendute come originali e spedite in particolare negli Stati Uniti d’America.

Sono stati accertati i reati di concorso in falsificazione e commercializzazione di beni d’arte contemporanea, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato.

Ai fini della falsificazione venivano utilizzati fogli di carta con le filigrane “Vollard” e “Picasso”; successivamente, tramite un programma di grafica, si scannerizzavano le immagini delle opere da falsificare ed un esperto creava le pellicole fotografiche positive che venivano trasformate in polimeri (matrici di stampa).

I polimeri, insieme ai fogli di carta filigranata, venivano poi stampati al fine di realizzare le copie false; per conferire autenticità alle opere, la cartaveniva sottoposta a trattamenti di invecchiamento artificiale, come bagni di caffè o the, previa apposizione delle firme degli autori imitati. Infine, le opere contraffatte venivano spedite a case d’asta all’estero, corredate da attestati dilibera circolazione falsificati, allo scopo di aggirare eventuali controlli ed attestarne la genuinità.

L’operazione ha anche permesso di sottrarre dal mercato dell’arte opere che, se non fossero statetempestivamente individuate e bloccate, avrebbero avuto quotazioni identiche a quelle dei lavori originali degli artisti; in particolare le stesse, qualora vendute, avrebbero provocato un danno economico agli acquirenti di circa unmilione di euro.

La Procura della Repubblica di Roma, con il coordinamento internazionale dell’Assistente al Membro Nazionale per l’Italia a Eurojust, ha emesso 13 Ordini di Indagine Europeo e 9 richieste di Assistenza Giudiziaria in ambito extra U.E. in Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera e USA, eseguiti in collaborazione con le Polizie dei rispettivi Paesi. Successivamente è stato emesso un decreto di sequestro preventivo in via d’urgenza, convalidato dal GIP, che ha disposto il sequestro di cinque conti correnti bancari e due autovetture per una somma complessiva di circa 300 mila euro.

#Armadeicarabinieri #TPC

Geocriminalità e cooperazione internazionale tra Forze di Poliziacooperazione_internazionale_di_polizia@poliverso.org
2025-07-18

RECUPERATE FALSE OPERE D’ARTE CONTEMPORANEA IN TRAFFICI ILLECITI TRANSNAZIONALI

L’indagine denominata “Minotauro bis”, condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma e delegata al Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma e coordinata a livello europeo dal desk italiano dell’Agenzia #Eurojust, ha portato al sequestro di 104 opere di arte contemporanea false.

Le indagini hanno avuto inizio nel novembre 2022 e hanno consentito il recupero di centinaia di opere contraffatte di Picasso, Edvard Munch e Paul Klee, vendute come originali e spedite in particolare negli Stati Uniti d’America.

Sono stati accertati i reati di concorso in falsificazione e commercializzazione di beni d’arte contemporanea, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato.

Ai fini della falsificazione venivano utilizzati fogli di carta con le filigrane “Vollard” e “Picasso”; successivamente, tramite un programma di grafica, si scannerizzavano le immagini delle opere da falsificare ed un esperto creava le pellicole fotografiche positive che venivano trasformate in polimeri (matrici di stampa).

I polimeri, insieme ai fogli di carta filigranata, venivano poi stampati al fine di realizzare le copie false; per conferire autenticità alle opere, la cartaveniva sottoposta a trattamenti di invecchiamento artificiale, come bagni di caffè o the, previa apposizione delle firme degli autori imitati. Infine, le opere contraffatte venivano spedite a case d’asta all’estero, corredate da attestati dilibera circolazione falsificati, allo scopo di aggirare eventuali controlli ed attestarne la genuinità.

L’operazione ha anche permesso di sottrarre dal mercato dell’arte opere che, se non fossero statetempestivamente individuate e bloccate, avrebbero avuto quotazioni identiche a quelle dei lavori originali degli artisti; in particolare le stesse, qualora vendute, avrebbero provocato un danno economico agli acquirenti di circa unmilione di euro.

La Procura della Repubblica di Roma, con il coordinamento internazionale dell’Assistente al Membro Nazionale per l’Italia a Eurojust, ha emesso 13 Ordini di Indagine Europeo e 9 richieste di Assistenza Giudiziaria in ambito extra U.E. in Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera e USA, eseguiti in collaborazione con le Polizie dei rispettivi Paesi. Successivamente è stato emesso un decreto di sequestro preventivo in via d’urgenza, convalidato dal GIP, che ha disposto il sequestro di cinque conti correnti bancari e due autovetture per una somma complessiva di circa 300 mila euro.

#Armadeicarabinieri #TPC

@news

Geocriminalità, polizia int.leCoop_internazionale_di_Polizia@poliversity.it
2025-07-16

MOSAICO ROMANO TRAFUGATO DA UN CAPITANO DELLA WEHRMACHT RESTITUITO DAI CC PATRIMONIO CULTURALE AL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI

Lo scorso 15 luglio 2025 presso l’Antiquarium del Parco Archeologico di Pompei, è stato ufficialmente restituito un mosaico romano raffigurante una coppia di amanti, trafugato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il manufatto, donato da un capitano della Wehrmacht a un cittadino tedesco, è stato restituito dagli eredi del destinatario al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, grazie a una spedizione diplomatica organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Stoccarda.

Il mosaico, datato tra la metà dell'ultimo secolo a.C. e il I secolo d.C., fu trafugato a Pompei nel 1944. Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale ha gestito la restituzione del mosaico, coordinandosi con la Procura di Roma e il Parco Archeologico di Pompei per il rimpatrio dell'opera.
Il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, ha ricevuto il mosaico dalle mani del generale Francesco Gargaro, comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Il Generale Gargaro ha sottolineato l’impegno costante dei Carabinieri TPC nel recuperare il nostro patrimonio culturale sparso per il mondo. “Ogni reperto depredato che rientra è una ferita che si chiude,” ha dichiarato Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei. “La ferita non consiste tanto nel valore materiale dell’opera, quanto nel suo valore storico; valore che viene fortemente compromesso dal traffico illecito di antichità.”

#ARMADEICARABINIERI #TPC #TUTELAPATRIMONIOCULTURALE #POMPEI

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