#KUSH

2025-12-02

The One-Eyed #African Queen Who Defeated the #RomanEmpire

Cocky male monarchs underestimated #QueenAmanirenas for her gender, her race, and her disability. Each time, they did so at their own peril.

Adhiambo Edith Magak
Sep 22, 2021

Excerpt: "The legendary Roman emperor #CaesarAugustus was on the Greek island of Samos, preparing for an important expedition to Syria, when he received envoys from the Kingdom of #Kush, in present-day #Sudan. Journalist Selina O’Grady records in her book And Man Created God that the ambassadors presented Augustus with a bundle of golden arrows and relayed this message: 'The Candace sends you these arrows.' (Candace was the Latinized spelling of #Kandake, the Kushite term for 'queen.')

"They added that the emperor had two options for how to view the offering: 'If you want peace, they are a token of her warmth and friendship. If you want war, you will need them.'

"For an African queen to give such an ultimatum to the most powerful man in the world would have been considered a serious insult. After all, #Augustus had almost single-handedly transformed #Rome from a republic to an empire, and the territory he now reigned over stretched from as far as northern Spain, through to parts of central Europe, and all the way to Egypt. His legions wore bronze breastplates and wielded spears, swords and javelins, all much superior to the hatchets the #Kushites carried as weapons. In addition, Kush had many natural resources — such as gold mines, iron and ivory — that could have enriched the treasuries of Rome, enticing Augustus to attack, even without the insult.

"But this Kushite queen — whom the Greek geographer and historian Strabo of Amasia described as 'a masculine sort of woman and blind in one eye' — had proved to be a formidable foe for the 'son of god,' the title given to Caesar Augustus on Roman coins. He received the bundle of arrows from the envoys and promptly signed a peace treaty.

"In truth, this was not so much a treaty as it was a surrender. Augustus submitted to all of the demands made by Queen #Amanirenas, including that the Romans withdraw from all Kushite territories they had occupied and pledge that they would never again seek to collect taxes or tributes from her kingdom.

"It was a remarkable concession for the world’s most powerful man, demonstrating just how feared and respected the one-eyed queen truly was."

Read more / listen:
narratively.com/p/the-one-eyed

Archived version:
archive.ph/PGd0v

#AfricanQueen #RomanHistory #PowerfulWomen #AfricanHistory

2025-11-28

[TW : drogues, prostitution] La drogue des morts-vivants, la kush, ravage le Libéria. Un jeune Libérien sur quatre en serait dépendant. Dans la capitale, les Zogos (les errants) ont trouvé refuge dans les cimetières. #liberia #drogue #kush #arteinfo Suivez-nous sur les réseaux ! Instagram : instagram.com/artefr TikTok : tiktok.com/@artefr/ Bluesky :…

feedbot.net/watch/DoVB-gn44GE via @feedbot

Triangle Kush x [(Blue Moonshine x Bubba) x (Chem/Greencrack)]
Day 65
Clone

#gardening #garden #cannabis #flower #flowering #bloomscrolling #macro #macrophotography #kush
Vincenzo Donvito Maxiavdonvito@mastodon.uno
2025-07-16

Le donne che sopravvivono vendendo #Kush, la #droga che sta causando il caos in Liberia: 'Se potessi, smetterei domani, ma non ho scelta'
aduc.it/articolo/donne+che+sop

Resolviendo la incógnita 🌐RLIBlog
2025-06-23

La jirafa era un animal ausente en el arte de las élites, pero no así en el pueblo llano. Se ha mostrado en la cerámica del Nilo medio desde tiempos prehistóricos (6000-4000 a.C.) hasta la Edad Media. Durante la conquista de la región por Egipto durante el Imperio Nuevo, su representación disminuye, pero aumenta en Egipto como criatura exótica, popularizándose una última vez durante reino de Kush (780 a.C.-350 d.C.). 🏛️Museo Británico 📷Loretta Kilroe

Cerámica con una jirafa naranja con manchas amarillas.
Resolviendo la incógnita 🌐RLIBlog
2025-04-19

En torno al 320 d.C., Ousanas, rey de Axum, habría invadido el reino de Kush. En Meroe, dos inscripciones griegas declaran la conquista que habría convertido a Kush en un reino vasallo de Axum.

Fragmento con texto griego.Fragmento con texto griego.
need for stickersneedforstickers@todon.eu
2025-04-11

Kush dich :cannabis:

Cops can leave!

#Sticker #Stickers #NeedForStickers #ACAB #Weed #Kush #Cops #Mastoart

Auf einem Holztisch liegt ein quadratischer Aufkleber. Darauf abgebildet sind zwei Polizisten, die mit dem Rücken zu uns gehen. Darüber ist ein Kreis aus Hanfblättern mit der doppeldeutigen Botschaft "Kush dich".
Félicettebontridders
2025-04-01

playing this Saturday with Crop Top Core at the DJ Rashad tribute event at @beursschouwburg for BRDCST.

Hosted and curated by @toverberg 🦋💞

Event posters (all photos posted)
Stoner Daddystonerdaddy
2025-03-04
Geocriminalità e cooperazione internazionale tra Forze di Poliziacooperazione_internazionale_di_polizia@poliverso.org
2025-03-01

AVETE MAI SENTITO PARLARE DEL KUSH? UNA DROGA SINTETICA PIU' POTENTE DEL FENTANYL

Il "kush" è una droga sintetica devastante emersa nel 2022, che ha causato migliaia di morti in Africa occidentale, con epicentro in Sierra Leone. Questa droga contiene nitazeni, oppioidi sintetici estremamente potenti, e cannabinoidi sintetici. I nitazeni possono essere fino a 25 volte più potenti del fentanyl.

La droga è stata identificata per la prima volta in Sierra Leone, ma si è rapidamente diffusa in Liberia, Guinea, Gambia, Guinea-Bissau e Senegal. La sua produzione e traffico coinvolgono rotte marittime e servizi di corriere postale, con ingredienti provenienti da Cina, Paesi Bassi e Regno Unito.

Il mercato del kush, inizialmente controllato da pochi gruppi criminali organizzati, si è frammentato, rendendo più difficile il contrasto. La sintesi locale della droga è aumentata, aumentando i rischi per la salute.

La crisi del kush in Africa occidentale ha avuto impatti sociali devastanti. Ecco alcuni dei principali effetti:

- Aumento della criminalità: La diffusione del kush ha portato a un aumento della criminalità organizzata e delle attività delle bande di strada. Questi gruppi controllano la produzione e la distribuzione della droga, alimentando la violenza e l'instabilità nelle comunità locali.

- Problemi di salute pubblica: Il kush ha causato un aumento significativo dei casi di overdose e delle morti correlate alla droga. Gli ospedali e le strutture sanitarie sono sovraccarichi e spesso incapaci di gestire l'afflusso di pazienti.

- Impatto sui giovani: Gran parte dei consumatori di kush sono giovani tra i 18 e i 25 anni. La dipendenza da questa droga ha effetti devastanti sulla loro salute fisica e mentale, compromettendo il loro futuro e le loro opportunità di istruzione e lavoro.

- Disgregazione sociale: La crisi del kush ha portato alla disgregazione delle famiglie e delle comunità. Le persone dipendenti dalla droga spesso perdono il lavoro e le relazioni, creando un ciclo di povertà e emarginazione.

- Sovraccarico dei servizi sociali: Le strutture di assistenza sociale e i programmi di recupero sono insufficienti per far fronte alla crescente domanda di aiuto. Questo rende difficile fornire supporto adeguato alle persone colpite dalla dipendenza da kush

La crisi del kush in Africa occidentale ha suscitato una serie di reazioni internazionali. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito la diffusione del kush un'epidemia e ha espresso la volontà di supportare i governi dei paesi maggiormente colpiti, come Liberia, Guinea e Sierra Leone. Il presidente della Sierra Leone, Julius Bio, ha dichiarato che il paese si trova di fronte a una minaccia esistenziale a causa dell'impatto devastante dell'abuso di droghe1.

Per combattere questa crisi, è necessaria un'azione urgente e coordinata su tre fronti:

- Migliorare il monitoraggio, l'allarme rapido, i test e la condivisione delle informazioni in Africa occidentale.

- Interrompere le catene di approvvigionamento dai paesi di origine e nei punti di ingresso della Sierra Leone.

- Mitigare i danni del consumo di kush, ampliando l'accesso al trattamento e ai farmaci per l'inversione dell'overdose da oppioidi.

La situazione è critica e richiede un impegno internazionale coordinato per affrontare efficacemente questa emergenza.

Inoltre, la crisi del kush ha attirato l'attenzione delle organizzazioni internazionali che si occupano di criminalità organizzata e traffico di droga. L'UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine) ha evidenziato l'aumento dei sequestri di cocaina nel Sahel, suggerendo la presenza di un traffico di droga su larga scala attraverso la regione.

La comunità internazionale sta cercando di affrontare la crisi attraverso un'azione coordinata che include il miglioramento del monitoraggio, l'interruzione delle catene di approvvigionamento e la mitigazione dei danni causati dal consumo di kush.

L'UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine) svolge un ruolo cruciale nella crisi del kush in Africa occidentale. L'organizzazione si concentra su diverse aree chiave per affrontare il problema:

- Monitoraggio e Analisi: L'UNODC raccoglie e analizza dati sul traffico di droga e sull'uso di sostanze, fornendo informazioni essenziali per comprendere l'entità della crisi e identificare le tendenze emergenti.

- Supporto ai Governi: L'UNODC collabora con i governi dei paesi colpiti, come la Sierra Leone, la Liberia e la Guinea, per sviluppare strategie efficaci di contrasto al traffico di droga e di riduzione del danno.

- Formazione e Capacità: L'organizzazione offre formazione e supporto tecnico alle forze dell'ordine e agli operatori sanitari locali, migliorando le loro capacità di affrontare la crisi del kush.

- Cooperazione Internazionale: L'UNODC promuove la cooperazione tra i paesi di origine, transito e destinazione del kush, facilitando lo scambio di informazioni e il coordinamento delle operazioni di contrasto al traffico di droga.

- Sensibilizzazione e Prevenzione: L'UNODC lavora per aumentare la consapevolezza sui pericoli del kush e promuovere programmi di prevenzione e trattamento per le persone colpite dalla dipendenza.

Questi sforzi sono fondamentali per affrontare la crisi del kush e ridurre il suo impatto devastante sulla salute pubblica e sulla sicurezza in Africa occidentale.

Per saperne di più
globalinitiative.net/wp-conten…

#kush #UNODC #SierraLeone

@attualita

Headlines Africaafrica@journa.host
2025-02-25

Sierra Leone's 'kush' made using ingredients imported from abroad newsfeed.facilit8.network/TJBH #SierraLeone #Kush #SyntheticCannabinoids #DrugPolicy #OrganizedCrime

2025-02-25

[08:41 AM] Netherlands is the main source of synthetic drug Kush in Sierra Leone

The Netherlands and the United Kingdom are the main suppliers of Kush, a deadly synthetic drug, in Sierra Leone, Nieuwsuur

nltimes.nl/2025/02/25/netherla

#Netherlands #theUnitedKingdom #Kush #SierraLeone #Nieuwsuur

Essex Egyptology GroupEssexEgyptology@archaeo.social
2025-02-22

Dr Loretta Kilroe will join us at our March meeting in Witham (2nd March, IN PERSON) to give a talk on "The Giraffe and its Place in Symbolic Vocabulary in the Kingdom of Kush" (1/5)

#ancientEgypt #egyptology #ancientHistory #kush #giraffe

Scene of Nubians with a giraffe and a monkey, from the Theban tomb of Rekhmire
Cali kush farmscalikushfarms
2025-02-11

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