Incredibile trovarci a “fare i conti” con quanto disse un certo Max Planck, proprio a casa nostra (durante un convegno a Firenze) nel lontano 1944!
Sono concetti forti: "la materia come tale non esiste" sarebbe l'ultima cosa che ci verrebbe da pensare. O magari accetteremmo la frase da un santone o un mistico, insomma uno che pensiamo non sia tanto “con i piedi per terra”. Invece un fisico come Planck allo studio della materia ci ha dedicato tutta una vita, e dunque - se non altro per il ruolo che ha rivestito nella scienza moderna - va ascoltato con grande attenzione.
Ancora più esplosiva la seconda parte della citazione, sull'esistenza di una Mente cosciente ed intelligente, che sarebbe "la matrice di tutta la materia".
Qui alcuni prenderebbero le distanze. Eppure dobbiamo scegliere, se i fisici vanno ascoltati, bisogna farlo anche quando dicono cose che ci sorprendono, che non rientrano nei nostri schemi mentali consueti.
Se non dobbiamo ascoltarli, bisognerà comunque capire a chi rivolgersi per avere indicazioni affidabili (diremmo, "falsificabili") sulla natura del mondo fisico. Per la struttura intima del mondo al quale apparteniamo, che desideriamo realmente poter comprendere.





