i ragazzi dei centri sociali :) #varazze #discoteche #centrisociali #iyezine #inyoureyesezine
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it Varazze è una delle destinazioni ideali, in Liguria, per gli amanti del surf. Qui troverai sempre le condizioni adatte per vivere un'esperienza indimenticabile sulle onde. Buon divertimento!
en https://x.com/visitriviera/status/1879118406424879412
https://www.instagram.com/visitriviera/p/DEzZRJ_IxzA/
📍 Varazze
📸 silviapaveri
🔖 #Liguria #VisitRiviera #LiguriadInverno❄️ #iloveliguria #Italia #Italy #Varazze #RivieradellePalme
corriere.it by Corriere
Autostrada allagata in Liguria: la situazione tra Varazze e Arenzano
La carreggiata completamente coperta da acqua e fango
Translated:
Flooded Highway in Liguria: The situation between Varazze and Arenzano.
The load completely covered in water and mud.
#Italy #Varazze #Arenzano #Liguria
https://video.corriere.it/cronaca/autostrada-allagata-in-liguria-la-situazione-tra-varazze-e-arenzano/a5343766-1c35-4651-8ddc-f4ce876bdxlk
corriere.it by Corriere
Fango e detriti nel porto di Varazze: le immagini dal drone
La provincia di Savoa particolarmente colpita dal maltempo
Translated:
Mud and debris in the port of Varazze: images from a drone.
The province of Savona has been particularly hit by bad weather.
#Savona #Mud #Varazze
https://video.corriere.it/cronaca/fango-e-detriti-nel-porto-di-varazze-le-immagini-dal-drone/ea7a1d68-c668-4728-a82e-fc4b695aexlk
Articoli specifici.
#Savona:
https://www.savonanews.it/2024/10/16/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/savona-allagate-via-guidobono-e-xx-settembre-da-corso-mazzini-al-mare-letimbro-osservato-speciale-1.html
#Varazze:
https://www.savonanews.it/2024/10/16/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/varazze-crolla-un-muraglione-di-contenimento-in-via-argonauti-strada-bloccata.html
#Albenga:
https://www.savonanews.it/2024/10/16/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/maltempo-albenga-di-nuovo-allagata-diverse-le-strade-chiuse-al-traffico.html
Buonasera a tutti,
riprendo il filone dei post dedicati alla mia laurea, per raccontarvi il viaggio che mi sono regalata dopo tre anni di impegno e sacrificio che mi hanno portato a conseguire la laurea in Scienze della Comunicazione. Se non lo avete ancora fatto, potete recuperare i post Uno, Due e Tre cliccando su questi tre numeri.
Come è andato il primo periodo della laurea? Avrei tanto voluto rispondervi positivamente, di aver passato i primi giorni da neolaureata al mare, senza pensare a libri e appunti da studiare, lezioni da seguire e esami da dare, come avevo progettato, ma purtroppo, qualche giorno dopo essere rientrata in Sardegna mi sono accorta non solo di avere il Covid19, ma di averlo anche contagiato ai miei genitori. Risultato? Confinati in casa tutti e tre per almeno una settimana, antibiotico, paracetamolo e calmante per la tosse, mentre fuori c’era il tempo giusto per andare al mare. Vabbé pazienza, le persone che probabilmente avranno gioito di questa notizia (e sono certa che ce ne sono, anche tra i lettori di questo post e dei precedenti) probabilmente ignorano che, passato il Covid19, rimango comunque dottoressa e che questi tre anni di studio non saranno cancellati da un po’ di tosse e dal naso che colava copiosamente, specie nei primi giorni. A differenza di chi, avendo gioito del malessere mio e dei miei genitori, ha definitivamente svelato la pochezza del suo animo e la miseria del suo cuore.
Ma andiamo avanti. In questo post vi racconterò il viaggio che mi sono regalata per la laurea, alla scoperta delle meraviglie di Varazze e delle città limitrofe. Cliccate sul numero 2!
Viaggiare da soli, senza nessuno attorno, è un’esperienza da fare. Ti permette di conoscere te stesso e i posti che vuoi visitare con più tranquillità. In molti mi hanno chiesto perché avessi scelto proprio Varazze (e la Riviera di Ponente). Avrei potuto scegliere altre mete, questo era vero. Ma a Varazze ho un’amica che conosco dal 2000, proprietaria di un b&b a Casanova, sui monti che circondano la cittadina ligure e che da tempo desiderava ospitarmi nella sua struttura. Così ho approfittato del suo periodo di ferie per passare una settimana da lei e regalarmi uno dei periodi più belli della mia vita.
Sono partita a fine luglio, con la consueta agitazione che accompagna ogni mio spostamento e con l’euforia di passare il periodo post laurea in tranquillità. Il primo giorno non ho potuto fare granché, tra volo e viaggio verso la struttura ho avuto giusto il tempo di posare le valigie e scendere in città per cenare. Ma già dalla prima visita notturna sul lungomare e il porto avevo capito che sarebbe stato un periodo magico, quello che mi si prospettava di fronte.
Chiesa di Sant’Ambrogio – VarazzeL’indomani è iniziata la vera e propria visita, con un bel giretto nel centro storico della città, tra la piazza dedicata al Beato Jacopo, la chiesa di Santa Caterina, patrona della cittadina, e di pomeriggio un bel giretto lungo Corso Europa, sul lungo mare, e la celebre Villa Araba che domina l’intera zona. La Villa, che è una residenza privata, è nota perché in passato, al suo posto, sorgeva la Torre della Mola, costruita dall’antica Repubblica marinara di Genova nel 1300 e crollata alla fine del XIX secolo. Nel periodo immediatamente successivo alla sua costruzione, la Villa risentiva ancora dell’importanza della Torre, tant’è che la Villa veniva ancora chiamata Torre della Mola. La Villa si trova in un corso che è insieme passeggiata pubblica e pista ciclabile, con panorami sul mare unici e affascinanti. L’unica pecca? Il tempo nuvoloso e denso di foschia che ha aumentato la temperatura percepita in maniera indecente (non avete idea di quanto abbia sudato in quei giorni!) e non mi ha permesso di scattare foto apprezzabili. A proposito, l’album di questo viaggio lo troverete su Flickr, ovviamente solo per gli iscritti al mio profilo che potrete trovare cliccando qui. 😉
La Villa Araba – VarazzeIl giorno dopo è stato occupato principalmente da due cose: la mattina siamo scese al mare, per godere di un po’ di sole e di mare liguri; la sera invece siamo state a Savona, purtroppo non per visitare la città: complice le mie scarpe che avevano deciso di mollarmi dopo appena il secondo giorno di vacanza, siamo dovute andare prima in cerca di un calzolaio che le riparasse e successivamente in cerca di un negozio di scarpe per comprarmi un paio di sandali. E dulcis in fundo, abbiamo beccato pure l’acquazzone. Non male come secondo giorno di vacanza. 😀
Ingresso della Fortezza del Priamar – SavonaIl terzo giorno è stato quello che ha dato inizio alla vera vacanza. Da tempo avevo il desiderio di visitare Albissola, la città della ceramica, e il suo museo. Il più importante è il Museo della Ceramina di Manlio Trucco. Costruito dall’architetto Mario Labò nel 1928, il museo dedicato al celebre pittore, ceramista e designer conserva lo stile ceramico “Albisola 1925” e ospita anche le opere di Arturo Martini e Francesco Messina. Ciò che mi ha un po’ stupito è che il museo è davvero troppo piccolo, è ospitato solo al piano superiore per fare posto, al piano di sotto, alla biblioteca civica (nonostante il bibliotecario mi abbia detto che sono presenti tantissimi reperti non esposti a causa del poco spazio disponibile per ospitarli tutti). Albissola è comunque un museo della ceramica a cielo aperto, disseminata di tanti negozietti e fornaci che producono una delle ceramiche più famose d’Italia. La visita a Savona è proseguita alla Fortezza del Priamar, uno dei simboli della città. È una opera imponente costruita nel promontorio omonimo tra il 1542 e il 1544 dalla Repubblica di Genova sul progetto dell’architetto Giovanni Maria Olgiati, e fu edificata per proteggere il territorio genovese dalle minacce provenienti dallo stato dei Duchi di Savoia e per controllare la città di Savona, sottomessa nel 1528. dopo un lungo periodo di abbandono, la Fortezza è stata restaurata e oggi è diventato un importante polo culturale e turistico della Liguria, tanto da ospitare il Museo Archeologico della città, dove i resti dell’antico abitato vengono valorizzati. Sono rimasta affascinata dalla sua maestosità e la sua posizione strategica offre varie opportunità anche per scattare tantissime foto alla città e al suo lungomare. Ma l’impressione che mia ha lasciato, a parte il museo che è magnifico, è però di un abbandono generale, di poca cura. Il pomeriggio invece l’abbiamo passato in giro per i centri commerciali della città e, sul tardi, per un giro lungo la litoranea, dove ho potuto scattare qualche foto all’isola di Bergeggi, dalla sua caratteristica forma a cuore e dove sono presenti resti di edifici militari e religiosi risalenti ad epoche differenti, tra cui le rovine della torre e la chiesa di Sant’Eugenio.
Isola di BergeggiIl quarto giorno è stata la volta degli acquisti dei famigerati “pensierini” per i familiari, sotto un sole cocente e completamente sudata, tant’è che di pomeriggio ce ne siamo andate al mare per cercare di sfuggire alle alte temperature e all’umidità. Il quinto giorno invece è stata la volta delle fotografie, scattate per il centro storico di Varazze. Confesso di aver vissuto quella giornata con un po’ di malinconia per la vacanza che stava ormai per finire e per quel bellissimo posto che stavo per lasciare. Devo confessare una cosa: a Varazze ho trovato una quiete, una pace e una tranquillità che non ho trovato in altri posti in cui sono stata. Sono stata davvero bene, oltre ai vari piatti della tradizione ligure che la mia amica mi ha fatto assaggiare ho potuto davvero respirare l’atmosfera di quei luoghi lì, camminando nei caruggi del centro storico, visitando i vari negozi. Ho compreso molte cose. Si dice che in ogni viaggio c’è sempre qualcosa di magico, io questa magia l’ho trovata standomene una settimana a zonzo, senza nessuna meta prestabilita (la decidevamo insieme la mattina di fronte a una tazza di the o di cappuccino con l’immancabile fugassa) e senza l’ansia di dover correre da una parte all’altra della riviera ligure.
Fontana sulla Passeggiata di VarazzeIl sesto e l’ultimo giorno, dopo essere stata la mattina al mare, è stato il momento di preparare le valigie per rientrare in Sardegna e poter custodire nel mio cuore uno dei momenti più belli di questo fantastico 2024. Mi è capitato in passato di vivere estati magiche (nella mia infanzia e adolescenza ce ne sono state alcune davvero degne di nota), ma non credo che abbiano raggiungo le vette toccate da questa.
Bene, si conclude così il mio resoconto sul viaggio a Varazze e dintorni. Alla prossima!
Damy85
https://preziososcrigno.wordpress.com/2024/08/23/post-quattro-varazze-e-dintorni/
🏙 Region: Varazze, Italy
🏛️ Attraction: Chiesa di San Donato
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La #LiguriadInverno❄️ fotografata da 📷 rita_mostaccio
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Lungomare Europa a #Varazze, nella #RivieradellePalme, su https://www.instagram.com/p/C0_UoRdMmIt/
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🏙 City: Varazze, Italy
🏛️ Tourist attraction: Santuario della Regina Pacis
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