#unodc

Joseph Lim :mastodon:joseph11lim
2025-07-07

: when will PRC go to the global capital of - - & eradicate your Chinese-controlled scam centres there?🤔

anti-scam team arrives in Myawaddy
"Chinese CIB officials, part of 's Ministry of , planned talks w officials on assistance for Chinese victims of in Myawaddy & wld urge Myanmar to take strong action against those still operat'g in border areas"
bangkokpost.com/thailand/gener

Cooperazione Internazionale di Poliziacooperazione_internazionale_di_polizia@poliverso.org
2025-07-06

Criminalità organizzata marittima: quale la risposta internazionale?

Fenomeni criminali transnazionali. La necessità di coordinamento

La cooperazione internazionale è fondamentale per contrastare i traffici illeciti marittimi. Si tratta di fenomeni criminali spesso transnazionali che coinvolgono reti organizzate che sfruttano la complessità e la vastità degli spazi marittimi per eludere le autorità di uno o più Stati.

Solo attraverso un coordinamento efficace tra Paesi è possibile superare le difficoltà operative legate alla giurisdizione (come nel caso dell'inseguimento di navi sospette che attraversano acque territoriali diverse), e garantire una risposta tempestiva e coordinata alle minacce.

Inoltre, la cooperazione consente lo scambio di informazioni, la condivisione di intelligence e l’adozione di strategie comuni, elementi indispensabili per prevenire e reprimere efficacemente il traffico illecito, la pirateria e altre forme di criminalità organizzata marittima.

Il contrasto

La strategia per il contrasto ai traffici illeciti marittimi è portata avanti da diverse organizzazioni e istituzioni internazionali, nonché da coalizioni di Stati.

L’Unione Europea, che ha lanciato operazioni militari come la missione “Atalanta” per la lotta alla pirateria al largo delle coste somale, integrando attività di protezione, prevenzione e repressione.

Le Nazioni Unite, con strumenti giuridici come la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (#UNCLOS) che impone agli Stati l’obbligo di cooperare nella repressione della pirateria e di altri traffici illeciti marittimi.

Organizzazioni come l’ #IMO (Organizzazione Marittima Internazionale), che promuovono norme e fondi per la sicurezza marittima e la gestione dei danni ambientali legati a incidenti marittimi.

Coalizioni multilaterali e accordi bilaterali o trilaterali tra Stati costieri, come quelli in corso tra Francia, Italia e Spagna, per migliorare la cooperazione operativa e giuridica nella lotta ai traffici illeciti via mare.

La lotta ai traffici illeciti marittimi richiede una strategia multilivello e multilaterale, basata su un forte coordinamento internazionale che coinvolge istituzioni sovranazionali, Stati e forze di polizia marittime, per garantire sicurezza, legalità e tutela degli interessi economici e umanitari nel contesto globale

Rotte marittime per il traffico di droga

Il Rapporto Mondiale sulla Droga 2024 dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (#UNODC) rivela una preoccupante tendenza all'aumento delle rotte marittime per il traffico illecito di droga. Nello specifico, i sequestri di cocaina nei porti europei sono aumentati del 18% durante la pandemia di COVID-19, evidenziando la crescente dipendenza da sofisticati “narco-sottomarini” segreti, in grado di trasportare ingenti quantità di droga su lunghe distanze. Pochi giorni orsono la Marina colombiana ha sequestrato al largo del Mar dei Caraibi il primo drone subacqueo utilizzato dai narcotrafficanti: un semisommergibile autonomo senza equipaggio con tecnologia Starlink, probabilmente testato dal cartello Gulf Clan.

L’imbarcazione, lunga circa 10 metri, è stata trovata priva di carico, ma secondo le autorità colombiane rappresenta un prototipo sperimentale in fase di test. Il potente cartello Gulf Clan è già noto per l’impiego di tecnologia avanzata nelle sue rotte clandestine.

Questa tendenza si inserisce in un panorama più ampio di crimini marittimi che minacciano la sicurezza globale, tra cui pirateria, contrabbando di armi, tratta di esseri umani, traffico di migranti, pesca illegale e criminalità ambientale marittima. Questi crimini sono spesso perpetrati dalle stesse reti criminali transnazionali, evidenziando la necessità di un approccio globale per affrontare queste minacce.

In risposta a ciò, il Programma Globale sulla Criminalità Marittima (#GMCP) dell'UNODC fornisce un supporto fondamentale agli Stati membri attraverso iniziative di rafforzamento delle capacità. Le attività del programma prevedono la formazione specializzata per le squadre di interdizione, l'implementazione di tecnologie per la consapevolezza del dominio marittimo e la promozione della cooperazione transfrontaliera nelle indagini penali. Partendo da queste basi, il GMCP mira a istituire quadri sostenibili e basati sullo stato di diritto per l'individuazione, l'intercettazione, il perseguimento e il giudizio dei reati marittimi.

Nel 2024, il GMCP ha compiuto progressi significativi in ​​questo ambito, formando oltre 8.500 agenti in 109 paesi. Questo risultato sottolinea l'impegno del programma nell'aiutare gli Stati membri a rispondere efficacemente alle crescenti minacce marittime transnazionali.

Per saperne di più [en]:

https://youtu.be/c0IjddUfi9c

@news

Cooperazione Inter. di PoliziaCoop_internazionale_di_Polizia@poliversity.it
2025-07-06

Criminalità organizzata marittima: quale la risposta internazionale?

  • Fenomeni criminali transnazionali. La necessità di coordinamento

La cooperazione internazionale è fondamentale per contrastare i traffici illeciti marittimi. Si tratta di fenomeni criminali spesso transnazionali che coinvolgono reti organizzate che sfruttano la complessità e la vastità degli spazi marittimi per eludere le autorità di uno o più Stati.

Solo attraverso un coordinamento efficace tra Paesi è possibile superare le difficoltà operative legate alla giurisdizione (come nel caso dell'inseguimento di navi sospette che attraversano acque territoriali diverse), e garantire una risposta tempestiva e coordinata alle minacce.

Inoltre, la cooperazione consente lo scambio di informazioni, la condivisione di intelligence e l’adozione di strategie comuni, elementi indispensabili per prevenire e reprimere efficacemente il traffico illecito, la pirateria e altre forme di criminalità organizzata marittima.

  • Il contrasto

La strategia per il contrasto ai traffici illeciti marittimi è portata avanti da diverse organizzazioni e istituzioni internazionali, nonché da coalizioni di Stati.

L’Unione Europea, che ha lanciato operazioni militari come la missione “Atalanta” per la lotta alla pirateria al largo delle coste somale, integrando attività di protezione, prevenzione e repressione.

Le Nazioni Unite, con strumenti giuridici come la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (#UNCLOS) che impone agli Stati l’obbligo di cooperare nella repressione della pirateria e di altri traffici illeciti marittimi.

Organizzazioni come l’ #IMO (Organizzazione Marittima Internazionale), che promuovono norme e fondi per la sicurezza marittima e la gestione dei danni ambientali legati a incidenti marittimi.

Coalizioni multilaterali e accordi bilaterali o trilaterali tra Stati costieri, come quelli in corso tra Francia, Italia e Spagna, per migliorare la cooperazione operativa e giuridica nella lotta ai traffici illeciti via mare.

La lotta ai traffici illeciti marittimi richiede una strategia multilivello e multilaterale, basata su un forte coordinamento internazionale che coinvolge istituzioni sovranazionali, Stati e forze di polizia marittime, per garantire sicurezza, legalità e tutela degli interessi economici e umanitari nel contesto globale

  • Rotte marittime per il traffico di droga

Il Rapporto Mondiale sulla Droga 2024 dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (#UNODC) rivela una preoccupante tendenza all'aumento delle rotte marittime per il traffico illecito di droga. Nello specifico, i sequestri di cocaina nei porti europei sono aumentati del 18% durante la pandemia di COVID-19, evidenziando la crescente dipendenza da sofisticati “narco-sottomarini” segreti, in grado di trasportare ingenti quantità di droga su lunghe distanze. Pochi giorni orsono la Marina colombiana ha sequestrato al largo del Mar dei Caraibi il primo drone subacqueo utilizzato dai narcotrafficanti: un semisommergibile autonomo senza equipaggio con tecnologia Starlink, probabilmente testato dal cartello Gulf Clan.

L’imbarcazione, lunga circa 10 metri, è stata trovata priva di carico, ma secondo le autorità colombiane rappresenta un prototipo sperimentale in fase di test. Il potente cartello Gulf Clan è già noto per l’impiego di tecnologia avanzata nelle sue rotte clandestine.

Questa tendenza si inserisce in un panorama più ampio di crimini marittimi che minacciano la sicurezza globale, tra cui pirateria, contrabbando di armi, tratta di esseri umani, traffico di migranti, pesca illegale e criminalità ambientale marittima. Questi crimini sono spesso perpetrati dalle stesse reti criminali transnazionali, evidenziando la necessità di un approccio globale per affrontare queste minacce.

In risposta a ciò, il Programma Globale sulla Criminalità Marittima (#GMCP) dell'UNODC fornisce un supporto fondamentale agli Stati membri attraverso iniziative di rafforzamento delle capacità. Le attività del programma prevedono la formazione specializzata per le squadre di interdizione, l'implementazione di tecnologie per la consapevolezza del dominio marittimo e la promozione della cooperazione transfrontaliera nelle indagini penali. Partendo da queste basi, il GMCP mira a istituire quadri sostenibili e basati sullo stato di diritto per l'individuazione, l'intercettazione, il perseguimento e il giudizio dei reati marittimi.

Nel 2024, il GMCP ha compiuto progressi significativi in ​​questo ambito, formando oltre 8.500 agenti in 109 paesi. Questo risultato sottolinea l'impegno del programma nell'aiutare gli Stati membri a rispondere efficacemente alle crescenti minacce marittime transnazionali.

Per saperne di più [en]:

youtu.be/c0IjddUfi9c

Cooperazione Internazionale di Poliziacooperazione-internazionale-di-polizia@noblogo.org
2025-07-06
Sociedad Noticiassociedadnoticias
2025-06-29

🔴 El informe 2025 de @UNODC expone que México lidera la producción global de metanfetamina. Las cifras de consumo y violencia por narcotráfico marcan récord. Urge atención integral. @ONUMX @ONU_es


wp.me/pcScKT-HQv

sociedad-noticias.com/2025/06/

México lidera producción global de metanfetamina: UNODC

Crimen organizado consolida dominio global. El narcotráfico expandió operaciones y el consumo de drogas marcó récord mundial en 2025.

Por Gabriela Díaz | Reportera                                                       

Un documento divulgado el jueves 26 de junio de 2025 reveló que los grupos de delincuencia organizada aprovecharon recientes crisis globales para fortalecer sus operaciones, mientras el consumo de metanfetamina alcanzó cifras sin precedentes en el mundo. El Informe Mundial sobre las Drogas 2025, publicado por la Oficina de las Naciones Unidas contra la Droga y el Delito (UNODC), expuso un incremento alarmante en la diversificación y expansión de las drogas sintéticas.

La directora ejecutiva de la UNODC, Ghada Waly, exhortó a los gobiernos a invertir en prevención y atacar las causas estructurales del tráfico de drogas. Señaló que los grupos delictivos adaptaron sus métodos para aprovechar las crisis económicas, sociales y políticas, y enfocar sus redes en poblaciones vulnerables. El informe subrayó que la inestabilidad global intensificó el impacto económico, social y de seguridad que provoca el narcotráfico a nivel mundial.

El mercado de drogas sintéticas experimentó una rápida expansión debido a los bajos costos de producción y a menores riesgos de detección. Entre estas sustancias prevalecieron los estimulantes tipo anfetamínico (ETA), como la metanfetamina, la anfetamina y el captagón. En 2023, las incautaciones globales de ETA representaron casi la mitad del total de decomisos de drogas sintéticas, seguidas por los opioides, incluido el fentanilo.

Metanfetamina: Auge y rutas globales

La fabricación de metanfetamina se concentró en centros subregionales clave como México, Myanmar, Afganistán, Chequia y Países Bajos, según el informe. Estas zonas albergaron estructuras sofisticadas de producción que facilitaron el envío masivo a mercados de consumo en América, Asia y Europa. La expansión de estas redes permitió consolidar un comercio ilícito que genera cientos de miles de millones de dólares al año.

Los grupos criminales han incorporado nuevas tecnologías, sistemas de cifrado y canales financieros alternativos para asegurar sus operaciones. La UNODC sostuvo que las instituciones de seguridad deben modernizarse con tecnología y capacitación avanzada para enfrentar los retos actuales. También advirtió que las consecuencias para la salud son graves: en 2021 se registraron cerca de medio millón de muertes relacionadas con las drogas.

El informe precisó que en 2023 solo una de cada doce personas con trastornos por consumo de drogas accedió a tratamiento médico. Esta falta de cobertura representa un desafío sanitario global, al igual que el incremento en el número de años de vida perdidos por discapacidad y muerte prematura. Las adicciones continúan afectando a las comunidades más marginadas, agravando las desigualdades estructurales.

Cocaína rompe récords históricos

Durante 2023, aproximadamente 316 millones de personas entre 15 y 65 años consumieron alguna droga, excluyendo alcohol y tabaco. Esta cifra representa el 6% de la población mundial, frente al 5.2% registrado en 2013. El cannabis fue la sustancia más consumida, seguida por los opioides, anfetaminas, cocaína y éxtasis, respectivamente.

Las estimaciones revelaron un crecimiento acelerado en la producción, tráfico y consumo de cocaína. La producción ilegal alcanzó 3 mil 708 toneladas, lo que significó un incremento del 34% respecto a 2022. Las incautaciones globales sumaron 2 mil 275 toneladas, un 68% más que el promedio de los últimos cinco años. Además, el número de consumidores pasó de 17 millones en 2013 a 25 millones en 2023.

Los traficantes de cocaína expandieron sus operaciones a Asia y África, saliendo del núcleo tradicional en América Latina. Según el documento, la violencia y competencia entre grupos criminales también se extendieron a Europa Occidental, donde mafias de los Balcanes Occidentales incrementaron su influencia en el mercado ilícito. La diversificación geográfica de estas redes dificultó el control fronterizo.

Impacto ambiental del narcotráfico

El informe incluyó un análisis sobre los efectos ambientales derivados del cultivo, tráfico y consumo de drogas ilícitas. En Europa, se documentó que la proliferación de laboratorios clandestinos entre 2013 y 2023 trajo consigo contaminación del agua, tierra y aire, además de deforestación y cambios drásticos en el uso del suelo. La presión sobre los ecosistemas aumentó por las políticas antidrogas que descuidaron el impacto ecológico.

La UNODC subrayó que los efectos ambientales suelen ignorarse al momento de diseñar políticas contra las drogas. Muchas veces, los residuos químicos de los laboratorios y las actividades de cultivo ilegal no son contabilizados ni tratados con protocolos adecuados. Esto convierte al narcotráfico en un riesgo ambiental de alto impacto, especialmente en zonas protegidas o vulnerables.

El organismo internacional insistió en que la inclusión de criterios ambientales en la lucha antidrogas es urgente. Propuso que las autoridades ambientales colaboren con los cuerpos policiales para identificar y desmantelar laboratorios en zonas rurales y urbanas. También recomendó monitorear el impacto ecológico a largo plazo de las operaciones antinarcóticos.

El documento concluyó que el fenómeno global de las drogas representa una amenaza multidimensional para la salud, la seguridad, el medio ambiente y la estabilidad institucional. Afirmó que la cooperación internacional debe ser fortalecida con enfoque integral, priorizando la prevención, la atención médica, la justicia social y la protección ambiental. –sn–

Fentanilo

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#Cdmx #Cocaína #ConsumoDeDrogas #CrimenOrganizado #Drogas #fentanilo #impactoAmbientalDrogas #Información #InformaciónMéxico #informeMundialDrogas #México #MéxicoCrimen #metanfetamina #Morena #narcotráfico #noticia #noticias #NoticiasMéxico #NoticiasSociedad #prevenciónAdicciones #saludPública #seguridadInternacional #SN #Sociedad #SociedadNoticias #SociedadNoticiasCom #sociedadNoticias #SociedadNoticiasCom #tráficoDeDrogas #unodc

Fentalino
Joseph Lim :mastodon:joseph11lim
2025-06-22

Time for Asean to tackle trade
"in te case of , there's been willful ignorance of an industry tt's harming ordinary Khmer citizens & those in te wider region. pointed out tt there's been no sustained drive by since raids focused on in 2022. US TIP Report noted tt Cambodian to investigate & hold accountable involved in crimes, incl'g those linked to ops"
bangkokpost.com/opinion/opinio

Joseph Lim :mastodon:joseph11lim
2025-06-19

2/2
"The map, compiled by , clearly identifies multiple along the Thai-Cambodian .. now appears as the leading for . Among the most prominent locations marked on the map is .. Group is a major financial with documented links to the "

Straits Times infographic credited to UNODC and captioned as: "Where the scam centres are" and "Cambodia has emerged as a leading hot spot for cyber-fraud operations.", with a map showing Thailand surrounded by major scam centres along its borders with Cambodia and Myanmar whilst the two latter countries even have scam centres identified within their respective countries.
Joseph Lim :mastodon:joseph11lim
2025-06-19

reveals as
🧐"Several observers agree tt PM Hun Manet’s is facing mounting amid a worsening economic climate, widening , & a surge in illicit activity, particularly & . International intelligence & reports suggest tt te profits fr these enterprises are, in part or in large measure, to close to the Cambodian " 1/2
straitstimes.com/asia/se-asia/

Cooperazione Inter. di PoliziaCoop_internazionale_di_Polizia@poliversity.it
2025-06-02

IL REPORT DELL'AGENZIA DELLE NAZIONI UNITE CONTRO DROGA E CRIMINE SULLE ATTIVITA' DEL 2024

Maggio, tempo di relazioni sulle attività svolte l'anno precedente.
Non sfugge #UNODC ("United Nations Office on Drugs and Crime" in italiano "Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine", l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di traffico di droga, criminalità organizzata, la corruzione e il terrorismo) che ha rilasciato il suo report sul 2024 (il documento [en] è reperibile qui unodc.org/documents/AnnualRepo).
Viene evidenziato un fatto importante del 2024: con l'adesione di Saint Kitts e Nevis, l'UNCAC conta ora 191 Parti, dimostrando la sua importanza e rilevanza a livello globale.

LE DROGHE

Sul fronte delle droghe, il Rapporto descrive gli sforzi dell'UNODC nel 2024 per affrontare la questione a livello globale, concentrandosi su vari aspetti:
droghe sintetiche: L'UNODC si è attivato per contrastare le droghe sintetiche lanciando strumenti tecnologici come l'app Clandestine Laboratory Investigation Platform, espandendo risorse informative (UN Toolkit), formando personale (ufficiali di prima linea) e monitorando le nuove sostanze in tutto il mondo.
Trattamento degli disturbi legati agli stimolanti: Insieme a WHO ed EUDA, l'UNODC ha avviato un'iniziativa (#ScaleUp) per promuovere la ricerca e trovare soluzioni scalabili per il trattamento delle persone con disturbi legati all'uso di stimolanti, cercando di colmare una lacuna importante nell'assistenza.
Potenziamento dei servizi legati all'uso di droghe: L'UNODC ha lavorato per migliorare la prevenzione, il trattamento e l'assistenza per l'uso di droghe in numerosi Paesi, raggiungendo decine di migliaia di persone con programmi di prevenzione e supporto, formando professionisti e facilitando l'accesso a farmaci controllati in modo sicuro.
Prevenzione rivolta ai giovani: Sono state lanciate due nuove iniziative specifiche per i giovani: CHAMPS, che mira a rafforzare la resilienza dei bambini e ragazzi, e Friends in Focus, che coinvolge giovani leader per sessioni di prevenzione tra pari.
Monitoraggio delle coltivazioni: L'UNODC ha continuato a monitorare le coltivazioni di coca e oppio nelle regioni chiave, evidenziando un aumento nella coltivazione di coca e nella produzione potenziale di cocaina in Colombia, e, nonostante una riduzione in Myanmar, il Paese è diventato il principale produttore di oppio nel 2024 a seguito del divieto in Afghanistan.

CRIMINALITA' ORGANIZZATA

La criminalità organizzata, sfruttando le debolezze a livello globale, rappresenta una grave minaccia che destabilizza le società e ostacola lo sviluppo. Questa minaccia, operando oltre i confini e utilizzando la tecnologia, è troppo complessa per essere affrontata da un singolo Paese.

L'UNODC ha un ruolo centrale nel supportare gli Stati membri nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale. Lo fa principalmente in questi modi:

Promuovendo l'adesione alla Convenzione delle Nazioni Unite contro il Crimine Organizzato Transnazionale (UNTOC) e ai suoi Protocolli, che sono strumenti giuridici fondamentali.
Aiutando i Paesi a implementare in modo efficace e coerente queste normative, anche attraverso il meccanismo di revisione (UNTOC Review Mechanism).
Fornendo supporto legislativo, aiutando i Paesi a creare leggi adeguate.
Costruendo capacità, formando personale e istituzioni per essere più efficaci.
Facilitando la cooperazione a livello regionale e internazionale tra i diversi Paesi.
L'ambito d'azione dell'UNODC in questo contesto è ampio e include la lotta contro vari tipi di crimini, come il cybercrime, il traffico di persone, il contrabbando di migranti, il traffico di armi e droga, oltre a crimini emergenti come le frodi organizzate.

CORRUZIONE E CRIMINI ECONOMICI

La corruzione e i crimini economici hanno conseguenze enormi e dannose che si ripercuotono su ogni settore. Questi comportamenti illeciti si manifestano ovunque: nelle istituzioni pubbliche, nelle aziende private, nella sanità, nello sport, e persino in ambiti come la protezione della fauna selvatica, dell'ambiente e la sicurezza alimentare. Le situazioni di conflitto e fragilità sono particolarmente esposte a questo problema.
L'UNODC supporta gli Stati nel trasformare gli impegni presi con la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione (UNCAC) in azioni concrete.
L'UNODC rimane fortemente impegnato nella sua missione di promuovere l'integrità, la trasparenza e la responsabilità a livello mondiale. Lo persegue in vari modi, tra cui:
Supportando il meccanismo di revisione dell'implementazione della Convenzione (Implementation Review Mechanism).
Sostenendo i centri e le piattaforme anti-corruzione a livello regionale.
Impegnandosi in altre iniziative specifiche mirate a contrastare la corruzione.
In poche parole, l'UNODC considera la corruzione un problema pervasivo e dannoso e lavora attivamente per aiutare i Paesi a rispettare i propri impegni anti-corruzione, fornendo supporto pratico e promuovendo una cultura di integrità e trasparenza a livello globale. L'ampia adesione all'UNCAC sottolinea l'importanza riconosciuta a livello internazionale della lotta alla corruzione.

SISTEMI DI GIUSTIZIA PENALE

I sistemi di giustizia penale a livello mondiale affrontano sfide complesse tra cui accesso inadeguato alla giustizia, sovraffollamento carcerario, alti livelli di violenza di genere e crescenti minacce ai minori sia online che offline.
L'integrazione delle tecnologie emergenti e dell'intelligenza artificiale ha creato nuove necessità, richiedendo un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti umani.
Come custode degli standard e delle norme ONU per la prevenzione del crimine e la giustizia penale, l'UNODC supporta gli Stati membri nella loro implementazione, fornendo orientamenti pratici e flessibili sui fondamenti della risposta di giustizia penale.
L'organizzazione adotta un approccio olistico e centrato sulle persone per rafforzare lo stato di diritto attraverso iniziative che:

  • Migliorano l'accesso alla giustizia
  • Promuovono la prevenzione del crimine basata su evidenze
  • Avanzano la giustizia per e con i bambini
  • Affrontano la violenza di genere contro le donne
  • Supportano riforme carcerarie completeL'obiettivo è rafforzare le istituzioni di giustizia penale attraverso un impegno sistemico che metta al centro la persona e i suoi diritti.

CONCLUSIONI

In sintesi l'UNODC affronta le crescenti minacce del terrorismo e dell'estremismo violento, aggravate dall'uso improprio delle tecnologie emergenti e dall'instabilità politica globale. L'organizzazione collabora con gli Stati membri per implementare strategie antiterrorismo delle Nazioni Unite, inclusa la Strategia Globale Antiterrorismo dell'ONU e il Piano d'Azione del Segretario Generale per prevenire l'estremismo violento.
Fornisce inoltre assistenza tecnica per rafforzare i quadri normativi, le politiche e le capacità istituzionali degli Stati, promuovendo risposte di giustizia penale che coinvolgano l'intero governo e la società civile.

Focus sulla collaborazione

L'ufficio enfatizza l'importanza di partenariati efficaci tra settore pubblico, privato e società civile, lavorando specificamente con organizzazioni giovanili, femminili e vittime del terrorismo per sviluppare approcci innovativi e comprensivi alla prevenzione dell'estremismo violento.
L'obiettivo è creare una risposta coordinata e inclusiva che coinvolga tutti i settori della società nella lotta contro il terrorismo contemporaneo.

Cooperazione Internazionale di Poliziacooperazione_internazionale_di_polizia@poliverso.org
2025-06-02

IL REPORT DELL'AGENZIA DELLE NAZIONI UNITE CONTRO DROGA E CRIMINE SULLE ATTIVITA' DEL 2024

Maggio, tempo di relazioni sulle attività svolte l'anno precedente.
Non sfugge #UNODC ("United Nations Office on Drugs and Crime" in italiano "Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine", l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di traffico di droga, criminalità organizzata, la corruzione e il terrorismo) che ha rilasciato il suo report sul 2024 (il documento [en] è reperibile qui unodc.org/documents/AnnualRepo…).
Viene evidenziato un fatto importante del 2024: con l'adesione di Saint Kitts e Nevis, l'UNCAC conta ora 191 Parti, dimostrando la sua importanza e rilevanza a livello globale.

LE DROGHE

Sul fronte delle droghe, il Rapporto descrive gli sforzi dell'UNODC nel 2024 per affrontare la questione a livello globale, concentrandosi su vari aspetti:
droghe sintetiche: L'UNODC si è attivato per contrastare le droghe sintetiche lanciando strumenti tecnologici come l'app Clandestine Laboratory Investigation Platform, espandendo risorse informative (UN Toolkit), formando personale (ufficiali di prima linea) e monitorando le nuove sostanze in tutto il mondo.
Trattamento degli disturbi legati agli stimolanti: Insieme a WHO ed EUDA, l'UNODC ha avviato un'iniziativa (#ScaleUp) per promuovere la ricerca e trovare soluzioni scalabili per il trattamento delle persone con disturbi legati all'uso di stimolanti, cercando di colmare una lacuna importante nell'assistenza.
Potenziamento dei servizi legati all'uso di droghe: L'UNODC ha lavorato per migliorare la prevenzione, il trattamento e l'assistenza per l'uso di droghe in numerosi Paesi, raggiungendo decine di migliaia di persone con programmi di prevenzione e supporto, formando professionisti e facilitando l'accesso a farmaci controllati in modo sicuro.
Prevenzione rivolta ai giovani: Sono state lanciate due nuove iniziative specifiche per i giovani: CHAMPS, che mira a rafforzare la resilienza dei bambini e ragazzi, e Friends in Focus, che coinvolge giovani leader per sessioni di prevenzione tra pari.
Monitoraggio delle coltivazioni: L'UNODC ha continuato a monitorare le coltivazioni di coca e oppio nelle regioni chiave, evidenziando un aumento nella coltivazione di coca e nella produzione potenziale di cocaina in Colombia, e, nonostante una riduzione in Myanmar, il Paese è diventato il principale produttore di oppio nel 2024 a seguito del divieto in Afghanistan.

CRIMINALITA' ORGANIZZATA

La criminalità organizzata, sfruttando le debolezze a livello globale, rappresenta una grave minaccia che destabilizza le società e ostacola lo sviluppo. Questa minaccia, operando oltre i confini e utilizzando la tecnologia, è troppo complessa per essere affrontata da un singolo Paese.

L'UNODC ha un ruolo centrale nel supportare gli Stati membri nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale. Lo fa principalmente in questi modi:

Promuovendo l'adesione alla Convenzione delle Nazioni Unite contro il Crimine Organizzato Transnazionale (UNTOC) e ai suoi Protocolli, che sono strumenti giuridici fondamentali.
Aiutando i Paesi a implementare in modo efficace e coerente queste normative, anche attraverso il meccanismo di revisione (UNTOC Review Mechanism).
Fornendo supporto legislativo, aiutando i Paesi a creare leggi adeguate.
Costruendo capacità, formando personale e istituzioni per essere più efficaci.
Facilitando la cooperazione a livello regionale e internazionale tra i diversi Paesi.
L'ambito d'azione dell'UNODC in questo contesto è ampio e include la lotta contro vari tipi di crimini, come il cybercrime, il traffico di persone, il contrabbando di migranti, il traffico di armi e droga, oltre a crimini emergenti come le frodi organizzate.

CORRUZIONE E CRIMINI ECONOMICI

La corruzione e i crimini economici hanno conseguenze enormi e dannose che si ripercuotono su ogni settore. Questi comportamenti illeciti si manifestano ovunque: nelle istituzioni pubbliche, nelle aziende private, nella sanità, nello sport, e persino in ambiti come la protezione della fauna selvatica, dell'ambiente e la sicurezza alimentare. Le situazioni di conflitto e fragilità sono particolarmente esposte a questo problema.
L'UNODC supporta gli Stati nel trasformare gli impegni presi con la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione (UNCAC) in azioni concrete.
L'UNODC rimane fortemente impegnato nella sua missione di promuovere l'integrità, la trasparenza e la responsabilità a livello mondiale. Lo persegue in vari modi, tra cui:
Supportando il meccanismo di revisione dell'implementazione della Convenzione (Implementation Review Mechanism).
Sostenendo i centri e le piattaforme anti-corruzione a livello regionale.
Impegnandosi in altre iniziative specifiche mirate a contrastare la corruzione.
In poche parole, l'UNODC considera la corruzione un problema pervasivo e dannoso e lavora attivamente per aiutare i Paesi a rispettare i propri impegni anti-corruzione, fornendo supporto pratico e promuovendo una cultura di integrità e trasparenza a livello globale. L'ampia adesione all'UNCAC sottolinea l'importanza riconosciuta a livello internazionale della lotta alla corruzione.

SISTEMI DI GIUSTIZIA PENALE

I sistemi di giustizia penale a livello mondiale affrontano sfide complesse tra cui accesso inadeguato alla giustizia, sovraffollamento carcerario, alti livelli di violenza di genere e crescenti minacce ai minori sia online che offline.
L'integrazione delle tecnologie emergenti e dell'intelligenza artificiale ha creato nuove necessità, richiedendo un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti umani.
Come custode degli standard e delle norme ONU per la prevenzione del crimine e la giustizia penale, l'UNODC supporta gli Stati membri nella loro implementazione, fornendo orientamenti pratici e flessibili sui fondamenti della risposta di giustizia penale.
L'organizzazione adotta un approccio olistico e centrato sulle persone per rafforzare lo stato di diritto attraverso iniziative che:
- Migliorano l'accesso alla giustizia
- Promuovono la prevenzione del crimine basata su evidenze
- Avanzano la giustizia per e con i bambini
- Affrontano la violenza di genere contro le donne
- Supportano riforme carcerarie complete
L'obiettivo è rafforzare le istituzioni di giustizia penale attraverso un impegno sistemico che metta al centro la persona e i suoi diritti.

CONCLUSIONI

In sintesi l'UNODC affronta le crescenti minacce del terrorismo e dell'estremismo violento, aggravate dall'uso improprio delle tecnologie emergenti e dall'instabilità politica globale. L'organizzazione collabora con gli Stati membri per implementare strategie antiterrorismo delle Nazioni Unite, inclusa la Strategia Globale Antiterrorismo dell'ONU e il Piano d'Azione del Segretario Generale per prevenire l'estremismo violento.
Fornisce inoltre assistenza tecnica per rafforzare i quadri normativi, le politiche e le capacità istituzionali degli Stati, promuovendo risposte di giustizia penale che coinvolgano l'intero governo e la società civile.

Focus sulla collaborazione

L'ufficio enfatizza l'importanza di partenariati efficaci tra settore pubblico, privato e società civile, lavorando specificamente con organizzazioni giovanili, femminili e vittime del terrorismo per sviluppare approcci innovativi e comprensivi alla prevenzione dell'estremismo violento.
L'obiettivo è creare una risposta coordinata e inclusiva che coinvolga tutti i settori della società nella lotta contro il terrorismo contemporaneo.


@news

Cooperazione Internazionale di Poliziacooperazione_internazionale_di_polizia@poliverso.org
2025-06-02

<h2 id="il-report-dellagenzia-delle-nazioni-unite-contro-droga-e-crimine-sulle-attivita-del-2024">IL REPORT DELL&#39;AGENZIA DELLE NAZIONI UNITE CONTRO DROGA E CRIMINE SULLE ATTIVITA&#39; DEL 2024</h2>
<p><img src="https://cloud.mastodon.uno/s/FdMTTwZKHdqRK6R/preview" alt="">
Maggio, tempo di relazioni sulle attività svolte l&#39;anno precedente.
Non sfugge #UNODC ("United Nations Office on Drugs and Crime" in italiano "Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine", l&#39;Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di traffico di droga, criminalità organizzata, la corruzione e il terrorismo) che ha rilasciato il suo report sul 2024 (il documento [en] è reperibile qui <a href="https://www.unodc.org/documents/AnnualReport/UNODC_REPORT_2024_MAY6_WEB.pdf">unodc.org/documents/AnnualRepo…).
Viene evidenziato un fatto importante del 2024: con l&#39;adesione di Saint Kitts e Nevis, l&#39;UNCAC conta ora 191 Parti, dimostrando la sua importanza e rilevanza a livello globale.</p>
<h4 id="le-droghe">LE DROGHE</h4>
<p>Sul fronte delle droghe, il Rapporto descrive gli sforzi dell&#39;UNODC nel 2024 per affrontare la questione a livello globale, concentrandosi su vari aspetti:
droghe sintetiche: L&#39;UNODC si è attivato per contrastare le droghe sintetiche lanciando strumenti tecnologici come l&#39;app Clandestine Laboratory Investigation Platform, espandendo risorse informative (UN Toolkit), formando personale (ufficiali di prima linea) e monitorando le nuove sostanze in tutto il mondo.
Trattamento degli disturbi legati agli stimolanti: Insieme a WHO ed EUDA, l&#39;UNODC ha avviato un&#39;iniziativa (#ScaleUp) per promuovere la ricerca e trovare soluzioni scalabili per il trattamento delle persone con disturbi legati all&#39;uso di stimolanti, cercando di colmare una lacuna importante nell&#39;assistenza.
Potenziamento dei servizi legati all&#39;uso di droghe: L&#39;UNODC ha lavorato per migliorare la prevenzione, il trattamento e l&#39;assistenza per l&#39;uso di droghe in numerosi Paesi, raggiungendo decine di migliaia di persone con programmi di prevenzione e supporto, formando professionisti e facilitando l&#39;accesso a farmaci controllati in modo sicuro.
Prevenzione rivolta ai giovani: Sono state lanciate due nuove iniziative specifiche per i giovani: CHAMPS, che mira a rafforzare la resilienza dei bambini e ragazzi, e Friends in Focus, che coinvolge giovani leader per sessioni di prevenzione tra pari.
Monitoraggio delle coltivazioni: L&#39;UNODC ha continuato a monitorare le coltivazioni di coca e oppio nelle regioni chiave, evidenziando un aumento nella coltivazione di coca e nella produzione potenziale di cocaina in Colombia, e, nonostante una riduzione in Myanmar, il Paese è diventato il principale produttore di oppio nel 2024 a seguito del divieto in Afghanistan.</p>
<p><img src="https://cloud.mastodon.uno/s/PsN5CktCkoAnMd4/preview" alt=""></p>
<h4 id="criminalita-organizzata">CRIMINALITA&#39; ORGANIZZATA</h4>
<p>La criminalità organizzata, sfruttando le debolezze a livello globale, rappresenta una grave minaccia che destabilizza le società e ostacola lo sviluppo. Questa minaccia, operando oltre i confini e utilizzando la tecnologia, è troppo complessa per essere affrontata da un singolo Paese.</p>
<p>L&#39;UNODC ha un ruolo centrale nel supportare gli Stati membri nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale. Lo fa principalmente in questi modi:</p>
<p>Promuovendo l&#39;adesione alla Convenzione delle Nazioni Unite contro il Crimine Organizzato Transnazionale (UNTOC) e ai suoi Protocolli, che sono strumenti giuridici fondamentali.
Aiutando i Paesi a implementare in modo efficace e coerente queste normative, anche attraverso il meccanismo di revisione (UNTOC Review Mechanism).
Fornendo supporto legislativo, aiutando i Paesi a creare leggi adeguate.
Costruendo capacità, formando personale e istituzioni per essere più efficaci.
Facilitando la cooperazione a livello regionale e internazionale tra i diversi Paesi.
L&#39;ambito d&#39;azione dell&#39;UNODC in questo contesto è ampio e include la lotta contro vari tipi di crimini, come il cybercrime, il traffico di persone, il contrabbando di migranti, il traffico di armi e droga, oltre a crimini emergenti come le frodi organizzate.</p>
<p><img src="https://cloud.mastodon.uno/s/dCpXeKQLitkTBLZ/preview" alt=""></p>
<h4 id="corruzione-e-crimini-economici">CORRUZIONE E CRIMINI ECONOMICI</h4>
<p>La corruzione e i crimini economici hanno conseguenze enormi e dannose che si ripercuotono su ogni settore. Questi comportamenti illeciti si manifestano ovunque: nelle istituzioni pubbliche, nelle aziende private, nella sanità, nello sport, e persino in ambiti come la protezione della fauna selvatica, dell&#39;ambiente e la sicurezza alimentare. Le situazioni di conflitto e fragilità sono particolarmente esposte a questo problema.
L&#39;UNODC supporta gli Stati nel trasformare gli impegni presi con la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione (UNCAC) in azioni concrete.
L&#39;UNODC rimane fortemente impegnato nella sua missione di promuovere l&#39;integrità, la trasparenza e la responsabilità a livello mondiale. Lo persegue in vari modi, tra cui:
Supportando il meccanismo di revisione dell&#39;implementazione della Convenzione (Implementation Review Mechanism).
Sostenendo i centri e le piattaforme anti-corruzione a livello regionale.
Impegnandosi in altre iniziative specifiche mirate a contrastare la corruzione.
In poche parole, l&#39;UNODC considera la corruzione un problema pervasivo e dannoso e lavora attivamente per aiutare i Paesi a rispettare i propri impegni anti-corruzione, fornendo supporto pratico e promuovendo una cultura di integrità e trasparenza a livello globale. L&#39;ampia adesione all&#39;UNCAC sottolinea l&#39;importanza riconosciuta a livello internazionale della lotta alla corruzione.</p>
<h4 id="sistemi-di-giustizia-penale">SISTEMI DI GIUSTIZIA PENALE</h4>
<p><img src="https://cloud.mastodon.uno/s/H96s2ErjDFeotxF/preview" alt=""></p>
<p>I sistemi di giustizia penale a livello mondiale affrontano sfide complesse tra cui accesso inadeguato alla giustizia, sovraffollamento carcerario, alti livelli di violenza di genere e crescenti minacce ai minori sia online che offline.
L&#39;integrazione delle tecnologie emergenti e dell&#39;intelligenza artificiale ha creato nuove necessità, richiedendo un equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti umani.
Come custode degli standard e delle norme ONU per la prevenzione del crimine e la giustizia penale, l&#39;UNODC supporta gli Stati membri nella loro implementazione, fornendo orientamenti pratici e flessibili sui fondamenti della risposta di giustizia penale.
L&#39;organizzazione adotta un approccio olistico e centrato sulle persone per rafforzare lo stato di diritto attraverso iniziative che:</p>
<ul>
<li>Migliorano l&#39;accesso alla giustizia</li>
<li>Promuovono la prevenzione del crimine basata su evidenze</li>
<li>Avanzano la giustizia per e con i bambini</li>
<li>Affrontano la violenza di genere contro le donne</li>
<li>Supportano riforme carcerarie complete
L&#39;obiettivo è rafforzare le istituzioni di giustizia penale attraverso un impegno sistemico che metta al centro la persona e i suoi diritti.</li>
</ul>
<h4 id="conclusioni">CONCLUSIONI</h4>
<p>In sintesi l&#39;UNODC affronta le crescenti minacce del terrorismo e dell&#39;estremismo violento, aggravate dall&#39;uso improprio delle tecnologie emergenti e dall&#39;instabilità politica globale. L&#39;organizzazione collabora con gli Stati membri per implementare strategie antiterrorismo delle Nazioni Unite, inclusa la Strategia Globale Antiterrorismo dell&#39;ONU e il Piano d&#39;Azione del Segretario Generale per prevenire l&#39;estremismo violento.
Fornisce inoltre assistenza tecnica per rafforzare i quadri normativi, le politiche e le capacità istituzionali degli Stati, promuovendo risposte di giustizia penale che coinvolgano l&#39;intero governo e la società civile.</p>
<h5 id="focus-sulla-collaborazione">Focus sulla collaborazione</h5>
<p>L&#39;ufficio enfatizza l&#39;importanza di partenariati efficaci tra settore pubblico, privato e società civile, lavorando specificamente con organizzazioni giovanili, femminili e vittime del terrorismo per sviluppare approcci innovativi e comprensivi alla prevenzione dell&#39;estremismo violento.
L&#39;obiettivo è creare una risposta coordinata e inclusiva che coinvolga tutti i settori della società nella lotta contro il terrorismo contemporaneo.</p>

@news

Headlines Africaafrica@journa.host
2025-05-22

Africa: Rising Demand for Gold, Critical Minerals Fuelling Crime in Africa, Others - UNODC: [Premium Times] The report also examined the destinations of the unprocessed metals and minerals and the proceeds from their trade. newsfeed.facilit8.network/TKwv #Africa #Gold #Minerals #CrimePrevention #UNODC

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2025-05-07

PREVENIRE UNA NUOVA PANDEMIA, ANCHE COMBATTENDO IL COMMERCIO DI FAUNA SELVATICA

Il progetto SAFE, sostenuto da UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime), FAO ((Food and Agriculture Organization) Istituzione tecnica specializzata delle Nazioni Unite) e UE (Unione Europea), mira a mitigare il rischio di pandemie future attraverso la gestione delle strutture di fauna selvatica.
L'obiettivo principale del progetto SAFE è mitigare la probabilità di future pandemie, concentrandosi sul miglioramento delle normative e delle condizioni delle strutture di fauna selvatica in cattività. Il progetto mira a ridurre i rischi associati a queste strutture per informare e sviluppare pratiche e politiche migliori, oltre a promuovere la cooperazione regionale per una migliore prevenzione delle pandemie.
Illusra il progetto una recente pubblicazione: "PREVENTING THE NEXT PANDEMIC: STRENGTHENING BIOSAFETY AND BIOSECURITY IN ASEAN CAPTIVE WILDLIFE FACILITIES", curata da UNODC, FAO e UE, che è reperibile [en] a questo link unodc.org/res/environment-clim… e che si focalizza sugli interventi possibili in ambito territoriale asiatico.

La pandemia di COVID-19 ha evidenziato la vulnerabilità globale alle malattie zoonotiche. Le attività umane, come il commercio di fauna selvatica, aumentano il rischio di spillover di patogeni.

Alcuni esempi di specie di fauna selvatica in cattività nel sud-est asiatico includono macachi, civette e ratti di bambù. Queste specie sono spesso tenute in condizioni che possono aumentare il rischio di trasmissione di patogeni zoonotici. I rischi associati alle strutture di fauna selvatica in cattività includono la possibilità di spillover di patogeni zoonotici, condizioni igieniche inadeguate che favoriscono la trasmissione e la mutazione dei patogeni, e la presenza di un gran numero di animali in spazi ristretti. Questi fattori possono compromettere la salute pubblica e aumentare il rischio di epidemie o pandemie.

Due iniziative globali che possono essere adottate per affrontare i rischi delle operazioni commerciali di fauna selvatica sono il Progressive Management Pathway for Terrestrial Animal Biosecurity (FAO-PMP-TAB) e il Sustainable Wildlife Management (SWM) Programme. Il primo mira a rafforzare la biosecurity lungo le catene di valore degli animali, mentre il secondo si concentra sulla conservazione della fauna selvatica e sulla sicurezza alimentare, migliorando le pratiche di gestione e riducendo la domanda di carne di selvaggina.

È necessaria una cooperazione internazionale per affrontare le sfide legate alle malattie zoonotiche, poiché queste non sono solo questioni locali o nazionali, ma richiedono un approccio globale. Le riforme normative devono includere l'allineamento delle politiche nazionali e sub-nazionali con l'approccio One Health, migliorando la biosicurezza e le misure sanitarie nelle strutture di fauna selvatica. Inoltre, è fondamentale rafforzare la condivisione dei dati in tempo reale e la collaborazione tra agenzie e istituzioni pertinenti.

In ambito di cooperazione internazionale, le attività giudiziarie e di polizia possono includere l'implementazione di operazioni congiunte per combattere il traffico di fauna selvatica, la condivisione di informazioni e intelligence tra le forze dell'ordine di diversi paesi, e l'armonizzazione delle leggi e delle normative relative alla protezione della fauna selvatica. Inoltre, possono essere organizzati corsi di formazione e workshop per migliorare le capacità investigative e di enforcement delle autorità locali. Queste misure aiutano a garantire una risposta coordinata e efficace contro i crimini ambientali e le malattie zoonotiche.

#SAFE #UNODC #FAO #UE #COMMERCIODIFAUNASELVATICA
@ambiente

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2025-05-05

Tratta di esseri umani: un problema globale

La tratta di esseri umani è un grave problema globale che continua a colpire milioni di persone, nonostante gli sforzi per combatterlo.
UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime), l'Agenzia guida all'interno del sistema delle Nazioni Unite per affrontare il problema della tratta di esseri umani, ha rilasciato un testo che fornisce otto fatti chiave sulla tratta di esseri umani nel 21° secolo, aiutando a comprendere meglio le cause di questo crimine, come vengono reclutate e sfruttate le vittime, e i legami con migrazione, cambiamenti climatici e conflitti.

  1. La tratta di esseri umani avviene in tutte le regioni del mondo, con la maggior parte delle vittime identificate a livello nazionale o nella stessa regione.
  2. La tratta di esseri umani è un crimine diffuso e redditizio, con stime di 50.000 casi segnalati nel 2020 e profitti annuali di circa $150 miliardi.
  3. Fattori come povertà, conflitti, cambiamenti climatici e disuguaglianze creano condizioni che alimentano la tratta, rendendo le persone vulnerabili allo sfruttamento.
  4. I trafficanti utilizzano inganno, violenza e sfruttamento della disperazione per reclutare e sfruttare le vittime.
  5. Sfuggire allo sfruttamento è estremamente difficile, con le vittime che subiscono abusi e sono sottoposte a vari meccanismi di controllo.
  6. Le forme più comuni di tratta sono lo sfruttamento sessuale e il lavoro forzato, che colpiscono principalmente donne, ragazze e bambini.
  7. Le donne e i bambini sono i gruppi più colpiti dalla tratta di esseri umani.
  8. I trafficanti possono essere sia membri di organizzazioni criminali che individui opportunisti, inclusi familiari o conoscenti delle vittime.

Il link al documento: unodc.org/unodc/frontpage/2024

#UNODC #Trattadiesseriumani

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2025-05-05

Tratta di esseri umani: un problema globale

La tratta di esseri umani è un grave problema globale che continua a colpire milioni di persone, nonostante gli sforzi per combatterlo. UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime), l'Agenzia guida all'interno del sistema delle Nazioni Unite per affrontare il problema della tratta di esseri umani, ha rilasciato un testo che fornisce otto fatti chiave sulla tratta di esseri umani nel 21° secolo, aiutando a comprendere meglio le cause di questo crimine, come vengono reclutate e sfruttate le vittime, e i legami con migrazione, cambiamenti climatici e conflitti.

  • La tratta di esseri umani avviene in tutte le regioni del mondo, con la maggior parte delle vittime identificate a livello nazionale o nella stessa regione.
  • La tratta di esseri umani è un crimine diffuso e redditizio, con stime di 50.000 casi segnalati nel 2020 e profitti annuali di circa $150 miliardi.
  • Fattori come povertà, conflitti, cambiamenti climatici e disuguaglianze creano condizioni che alimentano la tratta, rendendo le persone vulnerabili allo sfruttamento.
  • I trafficanti utilizzano inganno, violenza e sfruttamento della disperazione per reclutare e sfruttare le vittime.
  • Sfuggire allo sfruttamento è estremamente difficile, con le vittime che subiscono abusi e sono sottoposte a vari meccanismi di controllo.
  • Le forme più comuni di tratta sono lo sfruttamento sessuale e il lavoro forzato, che colpiscono principalmente donne, ragazze e bambini.
  • Le donne e i bambini sono i gruppi più colpiti dalla tratta di esseri umani.
  • I trafficanti possono essere sia membri di organizzazioni criminali che individui opportunisti, inclusi familiari o conoscenti delle vittime.

Il link al documento: unodc.org/unodc/frontpage/2024…

#UNODC #Trattadiesseriumani

@news

2025-04-23

Infoblox Threat Intel had the opportunity to collaborate with the United Nations Office on Drugs and Crime (#UNODC) for their latest report on South East Asian Crime. The report is titled "Inflection Point". It is a great in-depth analysis of the triads and how they fuel the current scam epidemic.

Organized crime is booming - as you can see with the picture below which shows the growth in the physical footprint of the compounds they operate.

Our part of the collaboration (pages 37-42 of the 90+ page report) were around a single actor that we can track in #dns -- naturally!

We analysed a number of illegal Chinese-operated gambling websites and soon found out they were operated by the same 'gambling provider' we named Vault Viper. Vault viper develops its very own "secure gambling browser". Of course it's #malware.

Through DNS, we discovered the companies behind Vault Viper were in fact controlled by Suncity - a criminal junket whose founder has been convicted of laundering billions of dollars.

unodc.org/roseap/en/2025/04/cy

Illegal gambling is not harmless fun. It fuels some of the largest criminal networks in the world.

The entire report is worth reading to get the latest view from experts on the world of organized crime in Asia that is running #scam, #pigbutchering, #humantrafficking, #cybercrime, #malware, #illegalgambling, illegal porn and who knows what else. The image below shows just how much it has grown in a few years from physical footprints.

We'll be releasing a detailed report on Vault Viper in the coming months.

#infobloxthreatintel #infoblox
#organizedcrime #china

satellite imagery showing the growth of crime compounds in south east asia over a few year period
Prof. Dr. Dennis-Kenji Kipkerkenji@chaos.social
2025-04-23

Am Montag hat das UN-Büro für Drogen- und Verbrechensbekämpfung (#UNODC) einen neuen Bericht vorgelegt, der sich mit südostasiatischen #Scammer-Netzwerken befasst. Die Syndikate arbeiten mit Milliardengewinnen und nutzen dabei die hohe Korruptionsrate in Staaten wie Laos, #Myanmar und Kambodscha aus. Viele der Personen arbeiten dort nicht freiwillig, sondern werden von Menschenhändlern an kriminelle Netzwerke ausgeliefert:
reuters.com/world/china/cancer #cybersecurity #cybercrime

PUPUWEB Blogpupuweb
2025-04-23

The UN warns the $40B cybercrime call center industry, run by East & Southeast Asian syndicates, is spreading globally—targeting regions with weak governance and scaling up scams, trafficking, and money laundering.

The UN warns the $40B cybercrime call center industry, run by East & Southeast Asian syndicates, is spreading globally—targeting regions with weak governance and scaling up scams, trafficking, and money laundering. #Cybercrime #Scams #UNODC #OrganizedCrime
⚯ Michel de Cryptadamus ⚯cryptadamist@universeodon.com
2025-04-22

New United Nations report on the continued collapse of southeast asia into crypto fueled kleptocracy. Also touches on the growth of bitcoin mining operations that use stolen electricity in collapsed states like Libya.

unodc.org/roseap/uploads/docum

#Cambodia #crypto #myanmar #UNODC #asia #UN #Fraud #scams #cybersecurity #infosec #pigbutchering #vietnam #laos

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