PERIFERIA RIBELLE E ANTIFASCISTA. 🛠 Corteo 13.12 da Sesto FS 1 Maggio, h14:00
Sabato 13 dicembre, dalle 14:00 alle 17:30, presso Sesto FS fino a Cinisello Balsamo, Sesto FS M1 Piazza Primo Maggio
Comunicato
Il 25 aprile 2025 a Cinisello gran parte del corteo cittadino non ha potuto sopportare il tentativo del sindaco leghista di imporre in quella piazza le sue retoriche vuote e ipocrite: decidendo invece di dare e ascoltare la parola di chi dell’antifascismo ne fa memoria viva e pratica quotidiana.
Pochi giorni dopo, la Giunta con la presenza di alcuni esponenti di spicco del neofascismo oggi al governo, era di nuovo in piazza, proprio lì di fronte al Comune, per l’intitolazione a Sergio Ramelli: nuovamente il Nord Milano Antifascista si è convocato a ridosso di quella che gli organizzatori volevano come una celebrazione e invece si è trasformata in una rumorosa contestazione che ha rifiutando ogni normalizzazione del ruolo storico di stragisti e squadristi di ieri.
Make Europe Antifa Again
Il 17 maggio siamo sces* in piazza con lo slogan “MAKE EUROPE ANTIFA AGAIN” contro il Remigration Summit organizzato dalla peggio gioventù dell’estrema destra in quota Lega e FDI che propugna deportazioni di massa e apartheid razziale.
Il 27 settembre, dopo due precedenti presidi, in mezzo a due scioperi generali che hanno bloccato il paese per protestare contro le complicità italiane con il genocidio sionista, a fianco della resistenza palestinese e della missione della Global Sumud Flottila, abbiamo attraversato la città con un bellissimo corteo popolare organizzato dall’Assemblea Nord Milano per la Palestina: consapevoli che la lotta per la liberazione del popolo palestinese è la lotta di tutte e tutti per la liberazione dall’oppressione neo liberista coloniale, per la difesa della giustizia sociale e l’autodeterminazione di tutti i popoli oppressi.
Consapevoli che antifascismo significa anche antisionismo.
Il 13 dicembre torniamo in piazza!
Il 13 dicembre vorremmo riportare nuovamente questo grido di orgoglio antifascista, antirazzista, antisionista nel nostro territorio, governato da anni dalle giunte della peggior destra che, come a livello nazionale e globale, tentano di scatenare una guerra tra poveri per difendere gli interessi dei più ricchi e degli autocrati loro alleati. Ci mobiliteremo contro i governi, locali e transnazionali che sostengono politiche militariste finanziate con il taglio alla spesa sociale: casa, istruzione, sanità, reddito, mobilità pubblica locale.
Sappiamo bene che questo rigurgito di fascismo non nasce mai dal nulla: anni di politiche bipartisan di gestione razzista dell’immigrazione, retorica securitaria sui territori, privatizzazioni degli spazi pubblici, “riforme” che hanno aumentato la precarietà e lo sfruttamento sul lavoro hanno preparato il terreno a figli e nipoti degli stragisti e squadristi di ieri che ora, in tutto il Paese, muovono la loro offensiva revisionista sulla memoria e l’identità delle nostre comunità, ben radicata in una storia operaia e antifascista. L’intitolazione di piazze a Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi, così come la cancellazione del nome Salvador Allende dal palazzetto dello sport a Cinisello ne sono un esempio.
Lottare per difendere la memoria non basta!
Nord Milano e l’impoverimento sociale
L’hinterland nord Milano, e in generale le periferie metropolitane, hanno subito nel corso degli anni un impoverimento generale (Cinisello Balsamo è uno dei Comuni con il reddito medio annuo più basso del Milanese). Nonostante una popolazione lavoratrice e precaria, soprattutto nelle sue componenti giovani e di origine migrante, le destre di Ghilardi e Di Stefano hanno smantellato i pochi servizi di solidarietà per gli abitanti in situazione di emergenza abitativa e rinunciato a ogni ipotesi regolativa di un mercato degli affitti insostenibile anche per il ceto medio. Non dimentichiamo lo sgombero dello Spazio 20092, il 21 febbraio 2023 e la destinazione inappropriata per famiglie con minori, prevista dal Comune di Cinisello, in case ALER senza servizi essenziali e l’ancora assente regolamento per gli alloggi SAT.
Tagli ai servizi e repressione urbana
Sono stati chiusi presidi culturali e sportelli di ricerca lavoro, aumentando il ricorso a misure di DASPO urbani e agenti di polizia locale. Sono stati spesi fondi pubblici per la videosorveglianza, mentre al commercio di prossimità e agli spazi ricreativi di quartiere si preferiscono nuovi centri commerciali su vecchie aree industriali dismesse. Servizi sanitari territoriali, come il Consultorio di Sant’Eusebio, si lasciano chiudere senza batter ciglio. La vera “emergenza sicurezza” sono loro che portano avanti politiche di espulsione ed emarginazione riducendo le politiche pubbliche di solidarietà sociale.
La Resistenza continua
La resistenza continua così come la ricerca di convergenze tra soggettività ribelli e alternative dai picchetti antisfratto alle manifestazioni contro il genocidio e in solidarietà alla Palestina.
Per la solidarietà, la giustizia sociale e l’autogestione.
SOLDI AI QUARTIERI, NON ALLA GUERRA!
#MAKE-NORDMILANO-ANTIFA-AGAIN
#MAKE-FASCISTS-AFRAID-AGAIN
Periferia Ribelle e Antifascista
Percorso del corteo
Il corteo passerà dalle seguenti vie con i seguenti collegamenti ai mezzi pubblici:
Partenza ore 14 stazione 1 Maggio FS, Sesto S.G. – (Metropolitana M1)
Via Gramsci, Sesto S.G.
Via Campari, Sesto S.G.
Via Casiraghi, Sesto S.G.
Via Monte Grappa, Sesto S.G.
Via Stalingrado (passaggio da Sesto a Cinisello)
Via Lincoln, Cinisello B. – (Bus 712 in via Vizzi per Sesto FS M1)
Via Robecco, Cinisello B.
Via U Giordano, Cinisello B. – (Bus 728 per Bignami M5)
Via De Ponti, Cinisello B.
Via Musu, Cinisello B.
Arrivo al PalaAllende di Cinisello – (Tram 31 per Bignami M5)
#Corteo #Antifascismo #Periferie