#ori

Open Science Innovation @SURFOpenScienceZone_SURF@social.edu.nl
2025-11-19

The #PIDtoPortal project has launched! 🎉
We’re connecting the dots from persistent identifiers to the Netherlands Research Portal — strengthening the Dutch open research info ecosystem.
Serving two key groups:
🔹 #BarcelonaDeclaration signatories (monitoring)
🔹 #NL Research Portal metadata suppliers community (portal governance)
Read more on SURF Communities: communities.surf.nl/en/open-re
#openscience #ORI #OpenResearch #Metadata #digitalcommons

Clara SC :surprised_pikachu:takeyrtime@masto.es
2025-09-27

Hoy he desbloqueado la habilidad de doble salto y ahora subir paredes (con pinchos) es otra cosa :blobCatBounce:

#Ori #OriAndTheBlindForest

Clara SC :surprised_pikachu:takeyrtime@masto.es
2025-09-25

He perdido la cuenta de las veces que he intentado escalar el mismo tramo de pared saltando.

El juego me está gustando, el prota es adorable.
Pero lo de escalar paredes saltando es UNA COSA 😑 así que no se lo que aguantaré.

Podría bajarle la dificultad pero no sé si eso influye en el problema que tengo con las paredes o simplemente me da más vida. Porque lo de enfrentarme a los enemigos no lo llevo tan mal (aunque también he muerto unas cuantas veces por un bicho que rueda hacia mí hasta que hace *¡bum!* contra algo (que no sea yo, porque si se choca contra mi la que hace *¡bum!* y se convierte en chocapic soy yo)).

#Ori #OriAndTheBlindForest

Marcel_Gehlen (he/him)Marcel_Gehlen@social.tchncs.de
2025-09-20

Now, that I’m roughly 20 hours in I can say, that for the moment I like the #ori games much more than #HollowKnight.

Which doesn’t mean I don’t like it.
It is a good game.

2025-09-12

#NowPlaying: Gareth Coker — Dashing and Bashing

The best ad for the #Ori games are their soundtracks! I definitely need to play them one day

Il 18 gennaio 1945 prese avvio la missione Morristown

Durante il mese di agosto ‘44, precisamente il 4, prese avvio la battaglia di Firenze, che durò fino al primo giorno del mese successivo. In tale occasione, le truppe dell’OSS operarono in diretto contatto con le forze partigiane locali.
Oltre ad aiutare la resistenza, l’OSS ebbe tra gli obiettivi anche quello di recuperare molta documentazione tedesca, per analizzare lo “stato dell’arte” dei nazisti, prima che venisse distrutta dagli stessi nazisti.
In un incontro con Donovan, Corvo suggerì al fondatore dell’agenzia di intelligence di iniziare a raccogliere materiale e documentazione in chiave antisovietica.
Inoltre, Corvo, vista la grande presenza di documentazione in Italia in quanto ex alleata della nazione nipponica, intraprese anche una raccolta di informazione nei confronti del Giappone.
Ad agosto prese avvio anche la missione Mangosteen, la quale divenne il contatto ufficiale con il Comitato Liberazione Nazionale Alta Italia.
A questa missione venne affidato il Tenente Icardi, accompagnato da Tullio Lussi, un italiano appartenente all’ORI con il compito di far da guida al tenente statunitense. Lussi venne scelto per il suo ottimo rapporto di amicizia con Enzo Boeri che, nel mentre, era divenuto vicecapo del CLNAI. Alla missione Mangosteen venne incorporata l’operazione Chrysler, la quale avrebbe dovuto paracadutare le forze degli Operational Group, nella stessa area della prima missione. A capo della missione Mangosteen-Chrysler fu posto il capitano Holohan.
In generale, tra l’agosto 1944 e il successivo mese di dicembre, vennero create numerose missione da parte dell’Office of Strategic Service in Nord Italia, queste, che analizzeremo in un capitolo apposito, furono la dimostrazione di come si fossero evolute rapidamente le politiche e i ruoli all’interno del comando Alleato.
L’OSS tramite il suo apporto fondamentale nella liberazione del Centro-Sud Italia si era dimostrata pronta e all’altezza in tutte le situzioni nella quale si era ritrovata, alimentando e accrescendo – di conseguenza – il proprio rispetto all’interno dell’Alto Comando.
L’apporto della Moral Operation Branch fu determinante per rendere più efficaci le missioni nel Nord Italia. Peraltro, ricordiamolo ancora una volta, il ruolo di questa sezione fu determinante anche per la liberazione di Roma dove giocò un ruolo fondametale.
Il mezzo principale di divulgazione delle notizie venne individuato nei partigiani, soprattutto nelle donne e nei bambini, poiché, nell’immaginario tedesco e fascista, destavano meno attenzione.
Ottenuti i giornali falsi e i volantini di propaganda tramite lanci alleati, questi ultimi, li facevano circolare lasciandoli “casualmente” in osterie, bar, tram, latrine e luoghi pubblici ben frequentati.
In aggiunta all’azione partigiana prendeva al via l’operazione Cornflaxe, richiamata nel capitolo precedente, che mise in seria difficoltà il sistema postale nazi-fascista.
Il rapporto dell’Office of Strategic Service a riguardo recità così:
“He [Tassinari] personally smuggled a copy of the plans in the soles of his shoes to the OSS in Siena, and from there the plans were rushed to General Clark’s G-2. The plans showed that the weakest spot in Kesselring’s defenses was at Il Giogo Pass, at the juncture of his Tenth and Fourteenth Armies. Clark therefore shifted the main attack of his II Corps eastward to the area indicated by the partisan intelligence. If Clark were to break through to the foot of thev mountains, he would be in position to trap and destroy Kesselring’s forces by cutting the flatland Route 9 from Bologna to Milan.” <88
Queste informazioni, considerate le migliori a disposizione, vennero implementate anche da delle riprese eseguite con una cinepresa nei pressi della zona, che il 17 settembre 1944, sarebbe poi divenuta quella di attacco.
Per le fonti di cui abbiamo consocenza, questo evento, individua la prima volta nella storia dove una missione militare è stata pianificata anche grazie all’ausilio di immagini, andando così a rivoluzionare il metodo di preparazione e pianificazione della stessa guerra.
Nonostante le numerose missioni, verso la fine dell’autunno del ’44, gli Alleati trovarono nuove difficoltà nello sfondare le linee nemiche. Per tale motivo, insieme alla volontà della riorganizzazione generale delle forze Alleate, il generale Harold Alexander, il 13 novembre, diramò su Radio Italia Combattente un messaggio nel quale, pur esprimendo forti ringraziamenti alla resistenza italiana per l’aiuto nella lotta contro le truppe nazifasciste, considerate le cattive condizioni meteo tipiche del Nord Italia, durante i mesi invernali, le missioni di approvvigionamento si sarebbero interrotte per poi riprendere alla fine dell’inverno.
Bisogna sottolineare come la dichiarazione di Alexander si limitasse alle sole missioni di approvigionamento estese, lasciando invece proseguire tutte le missioni dietro le linee nemiche già in atto, poiché utile strumento per destabilizzare le truppe nemiche in un momento di “pausa”.
Per tale motivo, tra il 15 e il 30 novembre, furono paracadutati nuovi ingenti rifornimenti in buona parte del Nord Italia, rifornimenti recuperati dagli agenti dell’OSS e dai gruppi partigiani.
La prima missione di approvvigionamento delle truppe dietro le linee nemiche, dopo il blocco del mese di dicembre precedente, fu fatta il 16 gennaio, per rifornire la missione Lobo. Il 18 gennaio prese avvio la missione Morristown, la quale venne paracadutata per distruggere alcuni obbiettivi della missione precedente Orange nell’area piemontese.
Il sostegno dell’OSS ai partigiani e ai propri agenti fu enorme, basti pensare che solamente nel mese di febbraio e indipendentemente dal credo politico dei gruppi partigiani, vennero paradutate ben 778.990 libbre, circa 400 tonnellate, di beni dietro tutte le linee nemiche.
Il primo aprile Corvo e Scamporino si incontrarono con il generale Cadorna <89 e Ferruccio Parri <90 a Roma. Lo scopo di tale incontro fu quello di stabilire il ruolo del CLNAI dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Parri e Cadorna tennero un incontro simile quattro giorni dopo con i rappresentati del SOE. Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, a partire dal 26 aprile, prese il ruolo di organo di Governo straordinario del Nord Italia. Nel febbraio del 1946 il CLN centrale assunse i doveri del CLNAI fino al 21 giugno 1946, quando l’organizzazione venne sciolta, lasciando spazio al nuovo governo.
Le missioni dell’OSS terminarono in Italia subito dopo il 25 aprile, quando le numerose missioni alleate e il gran numero di partigiani, si unirono in un insurrezione generale portando alla ritirata delle truppe naziste e fasciste.
Donovan stesso, appena finito il conflitto, donò due aerei di medicinali al CLNAI così da potersi “sdebitare” visto l’enorme aiuto conferito durante la guerra.
La presenza dell’OSS in Italia cessò definitivamente il 24 maggio, quando tutti gli uffici furono posti in disuso e la maggior parte delle truppe era già rientrata in patria. Il 24 maggio i due direttori sul campo della Sezione Italiana del ramo Secret Intelligence dell’Office of Strategic Service, Max Corvo e Vincent Scamporino, rientrarono a Washington.
[NOTE]
88 Egli [Tassinari] personalmente trasportò di nascosto una copia dei piani nelle suole delle scarpe all’OSS di Siena, e da lì i piani furono inviati in tutta fretta al G-2 del generale Clark. I piani mostravano che il punto più debole delle difese di Kesselring era il Passo del Giogo, all’incrocio tra la Decima e la Quattordicesima Armata. Clark spostò quindi l’attacco principale del suo II Corpo d’Armata verso est, nell’area indicata dai partigiani. Se Clark fosse riuscito a sfondare fino ai piedi delle montagne, sarebbe stato in grado di intrappolare e distruggere le forze di Kesselring, tagliando la strada pianeggiante n. 9 da Bologna a Milano.
89 Raffaele Cadorna (1889-1973) è stato un generale e un politico italiano, figlio del generale Luigi Cadorna. Fu il comandante del Corpo Volontari della Libertà durante il Secondo conflitto mondiale.
90 Ferruccio Parri (1890-1981) è stato un partigiano italiano e il primo Presidente del Consiglio dei ministri (21 giugno 1945-10 dicembre 1945).
Matteo Paglia, Ex pluribus unum. Come l’Office of Strategic Service ha rivoluzionato il sistema d’intelligence statunitense, Tesi di laurea, Università degli Studi di Genova, Anno Accademico 2024-2025

Come sopra visto, tra la fine del ’43 e gli inizi del ‘44, lo spionaggio americano in Italia sviluppò elementi più spiccatamente diplomatici, mentre attenuò quelli militari. In particolare, il prestigio del SI dell’OSS che collaborò con l’Intelligence Division (G-2) della V Armata americana, nella trasmissione al XV Gruppo d’Armate e all’AFHQ di significativi rapporti sulle missioni compiute dietro le linee nemiche, crebbe, mentre la Research & Analysis (R & A) redasse interessanti rapporti sugli sviluppi della situazione economica e politica in Italia. La Morale Operations Branch (MO), altresì, pose in essere una massiccia campagna volta a minare il morale delle truppe dell’Asse in Italia e
incrementare la simpatia per la causa alleata presso i civili italiani. L’OSS intensificò, così, i suoi contatti in Italia, reclutando agenti ovvero instaurando contatti con informatori occasionali di varia estrazione sociale e politica, da alcuni esponenti di spicco dei sei partiti antifascisti che composero il CLN di Roma, quali Pietro Nenni, storico segretario del Partito Socialista (PSI) e editore dell’”Avanti!”, Giuseppe Romita, leader socialista, che a Roma, nel luglio 1942, aveva rifondato il PSI; Emilio Lussu, fondatore e leader del movimento Giustizia e Libertà, il repubblicano Ugo La Malfa, il repubblicano Randolfo Pacciardi, il liberalsocialista e azionista Prof. Guido Calogero, a ministri e sottosegretari dei Governi Bonomi, a cominciare dallo stesso Primo Ministro, a Francesco Cerabona, ministro delle Comunicazioni e socialdemocratico, a Benedetto Croce, filosofo e liberale nonché ministro del primo governo Bonomi, a Marcello Soleri, liberale e ministro del Tesoro, a Palmiro Togliatti, leader del Partito Comunista (PCI) e ministro senza portafoglio, a Giuseppe Saragat, leader socialista e ministro senza portafoglio e, ancora, Guido De Ruggiero, azionista e ministro dell’Educazione, Stefano Siglienti, azionista e ministro delle Finanze, Umberto Tupini, cristiano-democratico e ministro della Giustizia, Alcide de Gasperi, leader del partito della Democrazia Cristiana (DC), Renato Morelli, liberale e sottosegretario per gli italiani all’estero, Carlo Sforza, ministro senza portafoglio, Alberto Cianca, azionista e ministro senza portafoglio, Visconti-Venosta, sottosegretario agli Affari Esteri, Antonio Pesenti, comunista e sottosegretario alle Finanze, Mario Palermo, comunista e sottosegretario alla Guerra, Pietro Mancini, ministro dei Lavori Pubblici, nonché dirigenti sindacali, quali Giuseppe Di Vittorio, elemento comunista del Direttorio della CGIL, Oreste Lizzadri, membro socialista del direttorio della CGIL, Achille Grandi, membro cristiano-democratico della CGIL, a esperti economici e finanziari, quali il Dott. Ugo Baffi, direttore dell’ufficio Ricerca della Banca d’Italia e, infine, funzionari e ufficiali civili dell’Allied Control Commission (ACC) e della Psychological War Branch (PWB) dell’OSS.
Michaela Sapio, Servizi e segreti in Italia (1943-1945). Lo spionaggio americano dalla caduta di Mussolini alla liberazione, Tesi di Dottorato, Università degli Studi del Molise, 2012

#1943 #1944 #1945 #alleati #americani #Chrysler #fascisti #Firenze #Italia #Lobo #Mangosteen #MatteoPaglia #MaxCorvo #MichaelaSapio #missione #Morristown #OfficeOfStrategicService #Orange #ORI #OSS #partigiani #Piemonte #Resistenza #tedeschi #VincentScamporino

RSS News Feednews@rss.dfaria.eu
2025-08-15

dev.dfaria.eu: #Guestcontribution by Dr. #Bernhard #Weßling: #Ori -

#Guestcontribution by Dr. #Bernhard #Weßling: #Origin of #chance, #complexity, #crises, and #time #Philosophy #Science #Entropy #Sustainability #Climatechange #CO2 storage #Ecosystems #Climatecrisis #Biodiversity More at: philosophies.de/index.php/20... or: www.bernhard-wessling.com

https://bsky.app/profile/philosophies-de.bsky.social/post/3lwgleeowyc2e

2025-08-07

¡Buenas! Como vengo con muchas ganas de reconectar con la gente y descubrir a #mutuals voy dejaros mi #presentacion :

🎮 #Videojuegos

Juegos como arte >>>> Juegos como deporte

Me gustan los juegos preciosistas, con estéticas marcadas, buenos personajes e historia, escenarios impactantes, música que te emociona...

El género para mí queda en segundo lugar, aunque también tengo mis preferencias, como aventura, exploración, RPGs, toma de decisiones, plataformas. Últimamente estoy descubriendo que los juegos #cozy encajan extremadamente bien con mi estresante vida 🍂

Por dar una pincelada de mis gustos os pongo algunos de los que me han marcado alguna vez en la vida: #TLOU #GenshinImpact #KingdomHearts #Zelda #Ori #CrashBandicoot #BaldursGate3 #DragonAge #Uncharted #Detroit #HeavyRain

🎶 #Musica

Aunque estudié música en el conservatorio, a día de hoy no me considero músico porque me he oxidado demasiado. No obstante, aún tengo fe en mejorar con el #piano y aprender #guitarra

En cuanto a mis gustos musicales, reconozco que no me desagrada casi nada pero tampoco soy fan de algo concreto. Quizá por eso no estoy muy puesto en el imaginario colectivo musical.

Eso sí, soy un apasionado de las #BSO y de la #VGM , así como los #musicals (mi nueva gran obsesión es #EPIC )

🎥 #Cine 📺 #Series

Me entusiasma la industria del cine y todos sus procesos: producción, montaje, fotografía, efectos. ¡La animación me flipa!

Este último año no le he podido dedicar tanto tiempo como me hubiera gustado, pero los #blockbuster no me los pierdo. ¡Me encanta el cine palomitero! 🍿

#starwars #ESDLA #marvel #DC #PiratasdelCaribe #LaMomia #80s

📚 #Libros

De adolescente leía bastante más, pero este año me he propuesto volver a la rutina de lectura y estoy muy contento.

#YA #fantasy #urbanfantasy #SciFi

Este verano he estado buscando libros de fantasía con representación LGBTQ. Si me quieres echar una mano con recomendaciones, ¡te lo agradezco enormemente! 🏳️‍🌈

💫 #Fanarts

Adoro los fanarts y los artistas que hacen obras increíbles de cualquier fandom. Me puedo llevar horas guardando pines en su tableros de Pinterest. En serio, seguramente retootee todo fanart que encuentre 🤭

🏳️‍🌈 #LGBTQ+ (B)

Llevo un par de años intentando actualizar mi armario porque se me está quedando demasiado heterobasic para mí. Poco a poco voy adquiriendo ropita más #queer y andrógina y me hace sentir mucho más cómodo. Si te mola la #moda y hablar de #fashion te puedo escuchar durante horas. 🎀👒

Y bueno, seguramente que me deje muchas cosas en el tintero, pero creo que ya he escrito demasiado para un único toot 😂

¡Un abrazo enorme si has llegado hasta aquí! ¡Nos vemos! 🤍

Servizi di intelligence e lotta partigiana

Quanto al ruolo svolto dalle truppe italiane cobelligeranti, è importante ricordare la Dichiarazione di Quebec, che sanciva che i termini armistiziali non precludevano «l’assistenza attiva dell’Italia nel combattere i tedeschi»; anzi, al contrario, il contributo offerto dalla nazione italiana alla comune causa alleata, nonché alla lotta contro i tedeschi dopo la firma dell’armistizio, avrebbe inciso, in seguito, sulle condizioni armistiziali imposte all’Italia: «il limite entro il quale i termini saranno modificati in favore dell’Italia dipenderà dalla misura in cui il governo e il popolo italiano aiuteranno nei fatti le Nazioni Unite contro la Germania nel resto della guerra. Le Nazioni Unite dichiarano comunque senza riserve che dovunque le forze italiane o gli italiani combatteranno i tedeschi, distruggeranno le proprietà tedesche o intralceranno il movimento dei tedeschi, a loro sarà dato l’appoggio possibile da parte delle forze delle Nazioni Unite» <457.
Agli inizi di dicembre del 1943, si assistette al fattivo coinvolgimento delle truppe italiane del ricostituito Esercito Regio e al loro inquadramento nell’ambito della V Armata. Gli italiani del 1° Raggruppamento Motorizzato, sotto il comando del generale di brigata Vincenzo Cesare Dapino, combatterono al fianco della 36^ divisione di fanteria americana sul fronte di Montelungo (il 5 e 6 dicembre 1943), giocando un ruolo fondamentale per la conquista del punto cardine della linea difensiva tedesca «Bernhardt». Gli alleati espressero un vivo apprezzamento per il valore dimostrato in quella occasione dai reparti italiani; dopo tale «battesimo di fuoco», si moltiplicarono gli ambiti di collaborazione con le forze anglo-americane <458.
Dunque, indipendentemente da quanto i soldati italiani familiarizzassero con quelli anglo-americani e viceversa, non si può negare che anche i loro sforzi contribuirono all’avanzata delle truppe alleate nella penisola.
Servizi di intelligence e lotta partigiana
Se l’aiuto italiano offerto agli alleati in campo militare si rivelò nel complesso limitato, ben più cospicua fu l’assistenza prestata ai servizi di intelligence sia inglesi (SOE) che americani (OSS), che si avvalevano di una preziosa rete di informatori e agenti reclutati in loco <459, oppure agli uffici preposti alla propaganda di guerra (Political Warfare Executive nel Regno Unito e Office of War Information negli USA); del resto, un buon sabotaggio delle comunicazioni nemiche avrebbe danneggiato le città italiane con minori danni dei bombardamenti <460.
In un annesso alla bozza del piano di Avalanche datato 17 agosto 1943, illustrante le modalità di uso coordinato delle forze di terra, di aria e di mare sia britanniche che statunitensi nell’area di Salerno, era anticipato che per le comunicazioni tra le unità alleate sarebbe stato utilizzato il sistema telefonico civile esistente e sarebbero stati impiegati gli addetti locali considerati idonei per l’assistenza nella determinazione dell’ampiezza e delle direzioni dei cavi nonché nell’attivazione di ogni attrezzatura automatica disponibile: «It is anticipated that the existing civilian telephone system will be utilized. Suitable civilian employees of the system will be employed in order to assist in determining the size and routes of various cables and the operation of any automatic equipment that is available» <461.
Non mancavano neppure collaborazioni tra gli alleati e i gruppi resistenziali italiani, oggetto di considerevole attenzione da parte della storiografia del dopoguerra, con il ritorno della sinistra socialista e comunista sulla scena politica dopo la dittatura fascista. Innanzitutto va precisato che non esisteva in quel frangente e in quella porzione del territorio nazionale un movimento partigiano politicamente orientato e organizzato né tanto meno un’ampia resistenza armata; a prevalere nei centri meridionali era invece una volontà pre-politica di resistenza alla guerra ovvero il rifiuto degli abitanti di accettare passivamente le richieste sempre più esorbitanti dei soldati tedeschi (ciò si manifestava, ad esempio, nella sottrazione di risorse, alimentari e non, o nel sabotaggio dietro le linee di fortificazione e difesa germaniche per i cui lavori di costruzione si attingeva alla popolazione locale come manodopera coatta per evitare di distogliere troppi militari dalla prima linea) <462.
Nell’ambito della bibliografia più recente, approfondendo i rapporti degli anglo-americani con il movimento partigiano in Italia, Piffer ha messo in evidenza, da un lato, la scarsa importanza attribuita dagli alleati alla Resistenza italiana sotto il profilo militare mentre, dall’altro, il prevalere di considerazioni di natura politica e ideologica. Per quanto concerne la percezione delle unità partigiane operanti nell’Italia occupata, gli alleati avrebbero avuto una condotta intenzionalmente discriminatoria nei confronti delle formazioni di sinistra, cercando in tutti i modi di ostacolarne la crescita e impedirne il rafforzamento (queste ultime, più organizzate e politicamente pericolose, avrebbero ricevuto una quantità minore di rifornimenti rispetto alle altre) <463.
In quest’ambito, i servizi di intelligence alleati ebbero un atteggiamento duplice. Alcuni sostenevano la linea di evitare accuratamente ogni collaborazione con la Resistenza di ispirazione comunista; altri invece (come il maggiore Peter Tompkins e il capitano Max Corvo) privilegiarono i rapporti con la Resistenza democratica, giungendo a creare un vero e proprio nuovo servizio segreto italiano che sostenesse il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale): nacque così nel novembre 1943, a Napoli, l’Organizzazione per la Resistenza Italiana (ORI), posta al comando di Raimondo Craveri, genero di Benedetto Croce <464.
Quindi, malgrado una iniziale diffidenza, gli alleati si convinsero infine della necessità di collaborare con i movimenti antifascisti per una serie di vantaggi, quali la possibilità di reclutare spie e informatori o stabilire punti di appoggio territoriali <465. Di conseguenza, i servizi segreti anglo-americani sostennero, foraggiarono e fomentarono i gruppi di resistenza presenti nei territori ancora occupati, al fine di sfruttarli per favorire e coadiuvare le operazioni militari decise dall’alto comando interalleato <466. In ciò consistette prevalentemente il contributo della popolazione civile, stretta tra i due eserciti in combattimento, al processo di riscatto nazionale italiano nei territori investiti dalla guerra <467.
[NOTE]
457 Cfr. Giovanni Cerchia e Giuseppe Pardini (a cura di), L’Italia spezzata: guerra e linea Gustav in Molise, ESI, 2008, in «Meridione: Sud e Nord nel mondo», 2008, n. 1, p. 26. Dopo la firma dell’armistizio «lungo» (il 29 settembre 1943) a Malta, l’Italia avrebbe dichiarato guerra alla Germania (il 13 ottobre 1943), assumendo lo status di cobelligerante che non equivaleva tuttavia a quello di alleato.
458 Sul valido contributo del 1° Raggruppamento Motorizzato si veda: Giovanni Cerchia e Giuseppe Pardini (a cura di), L’Italia spezzata: guerra e linea Gustav in Molise, ESI, 2008, in «Meridione: Sud e Nord nel mondo», 2008, n. 1, p. 121. Ricordiamo che nella 5^ Armata furono inglobati altri reparti di diversa nazionalità, come il Corpo di Spedizione Francese (CEF).
459 Spie e agenti segreti erano preziosi in tempo di guerra per le loro funzioni di sabotatori e infiltrati nelle reti nemiche, e molti italiani lavorarono al servizio dell’intelligence alleata. Solo il SOE, che era alle dipendenze del Ministry of Economic Warfare, al suo picco aveva reclutato circa 10.000 uomini e 3.200 donne (anch’esse lavoravano per i servizi di intelligence), in appoggio alla lotta di liberazione contro il nazismo in Europa. In Italia, l’organizzazione specializzata nella raccolta di informazioni a supporto di attività di spionaggio (azioni offensive) e controspionaggio (azioni difensive, come la caccia alle spie) era il SIM (Servizio Informazioni Militare), fondato nel 1925 e attivo anche nel secondo conflitto mondiale e nella guerra di liberazione (1943-45). Il SIM collaborò, oltre che con il SOE, con il Secret Intelligence Service (SIS), agenzia di spionaggio per l’estero della Gran Bretagna, nota più comunemente come MI6 (Military Intelligence – Section 6); tra le personalità più note che lavorarono nel SIS, ricordiamo Ian Fleming, futuro creatore di James Bond. Una sezione SIM faceva parte anche dell’OSS.
460 NA, London, UK, Most Secret (from Admiralty to Prime Minister), 16 September 1943, «in Operation Avalanche – Allied landings at Salerno», September-October 1943, AIR 8/1314.
461 NA, London, UK, Annex 6 to Outline Plan “Avalanche”, 17 August 1943, in «Operation Avalanche: Outline plan for 5th US Army», August 1943, WO 204/6805.
462 Cfr. Giovanni Cerchia e Giuseppe Pardini (a cura di), L’Italia spezzata: guerra e linea Gustav in Molise, ESI, 2008, in «Meridione: Sud e Nord nel mondo», 2008, n. 1, p. 79. Sollevazioni spontanee contro l’occupante tedesco si erano avute a Napoli e ad Acerra; tuttavia le rivolte popolari in funzione antitedesca in Campania e in generale nelle città meridionali erano dovute non tanto a una convinta adesione ideologica all’antifascismo quanto alla più concreta necessità di salvaguardare l’esistenza materiale dei cittadini. Dall’assenza di una matura coscienza politica in senso antinazista discende la difficoltà di inserire tale narrazione nell’epopea della lotta partigiana, sviluppatasi prevalentemente nell’Italia centro-settentrionale (cfr. ivi, p. 81).
463 Cfr. T. Piffer, Gli Alleati e la resistenza italiana, Il Mulino, Bologna, 2010, pp. 135-140 e pp. 180-184.
464 Si veda: F. Craveri, La Campagna d’Italia e i servizi segreti. La storia dell’ORI (1943-45), La Pietra, Milano, 1980.
465 Cfr. R. Battaglia, I risultati della Resistenza nei suoi rapporti con gli alleati, «Il movimento di liberazione in Italia», 1958, nn. 52-53, pp. 159-172). Non si dimentichi che la partecipazione di cellule comuniste fu cruciale per il successo dell’offensiva finale lanciata dagli alleati nel Nord Italia nell’aprile 1945.
466 Cfr. Glen Yeadon e John Hawkins, The Nazi Hydra in America: Suppressed History of a Century. Wall Street and the Rise of the Fourth Reich, Baker & Taylor, Canada, 2008, p. 237.
467 Contemporaneamente, anche la Sardegna venne liberata dai tedeschi mentre la Corsica venne evacuata grazie all’arrivo di unità francesi aggiuntive a sostegno delle energiche azioni dei patrioti corsi. In confronto, agli occhi degli alleati il popolo italiano sembrava fare molto meno per contribuire a cacciare il nemico fuori dall’Italia (NA, London, UK, Most Secret (from Algiers to HQ Etousa), 21 September 1943, in «Operation Avalanche – Allied landings at Salerno», September-October 1943, AIR 8/1314).
Maria Vittoria Albini, Lo sbarco di Salerno nella seconda guerra mondiale dalla prospettiva alleata, Tesi di dottorato, Università degli Studi della Tuscia – Viterbo, 2015

#1943 #1944 #comunisti #fascisti #guerra #intelligence #MariaVittoriaAlbini #ORI #OSS #partigiani #Resistenza #SIM #SOE #spionaggio #tedeschi #TommasoPiffer

2025-07-04

Gotowi na kolejną porcję przygód z #Ori-m? To rozsiądźcie się wygodnie, sięgnijcie po herbatkę ☕ oraz przekąski 🍪/🍿 i zaczynamy 💚!

#stream #streamplay #OriandtheBlindForest #liveNOW
youtube.com/live/oyvx8snt8Zs

2025-06-20

Rozsiądźcie się wygodnie, sięgnijcie po swoją herbatkę ☕ i bez chwili wahania, rzućmy się w wir przygód wraz z #Ori-m💚!

#stream #streamplay #OriandtheBlindForest #liveNOW
youtube.com/live/W3mkrnC4cSs

Badge commission for @nidonocu Just in time for confuzzled 💙

#furry #furryart #ori

Digital painting of Niden, a purple spirit creature wearing a hoodie and aiming a glowing white bow made of spiritual energy.
SpazioGames.itspaziogames
2025-05-12

🎮 "Anche gli sviluppatori di Ori potrebbero dirci addio. Che cosa ha in serbo per noi il mondo dei videogiochi? "

🔗 spaziogames.it/notizie/anche-g

2025-05-07

Orica ( #ORI ) has released " Orica 2025 Half Year Results Investor Presentation " on Thu 08 May at 08:12 AEST #tax #ESG #government #Commodity #trading
grafa.com/asset/orica-ltd-8938

2025-04-23

不是怎么突然就通关了不是还有俩能力没解锁吗?#Ori

Papa Musk :muskHeart:muskwalker@yotie.blue
2025-04-04

Come hang out! We're playing Ori and the Blind Forest to start with, and we'll vote on where to go from there.

twitch.tv/muskwalker

#Streaming #Twitch #PNGTuber #OriandtheBlindForest #Ori

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Version: 2025.07
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