#archivio

2025-11-19

roma, 27 novembre e 5 dicembre: presentazione di “quarant’anni e oltre. storie e prospettive di un archivio audiovisivo” (la storia dell’aamod)

Presentazioni del volume
Quarant’anni e oltre. Storie e prospettive di un archivio audiovisivo

A cura di Letizia Cortini, Luca Ricciardi, Paola Scarnati
Edizioni Effigi, Grosseto, 2025, collana Annali AAMOD n. 25, ISBN 979-12-5739-020-4, pp 362

Giovedì 27 novembre – ore 18
Sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Via Ostiense 106 – Roma

presentano
Pietro Montani (filosofo e critico cinematografico)
Lidia Piccioni (storica, presidente AISO)
Federico Valacchi (docente di archivistica)
Vincenzo Vita (presidente AAMOD)

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

***

Venerdì 5 dicembre – ore 19
presso la Fiera Più libri più liberi – Sala Aurora
La Nuvola – Viale Asia 40/44 – Roma
Ingresso con biglietto della Fiera

presentano
Christian Uva 
(docente e storico del cinema)
Vincenzo Vita 
(presidente AAMOD)

*

Intervengono gli autori e i curatori del volume

cliccare per ingrandire

https://aamod.it/

A oltre quarant’anni dalla sua fondazione, l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico si racconta e si interroga sul proprio ruolo nel presente e nel futuro, nel volume Quarant’anni e oltre. Storie e prospettive di un archivio audiovisivo, appena uscito in libreria per i tipi di Effigi Editore, a cura di Letizia Cortini, Luca Ricciardi e Paola Scarnati. Il libro, che rappresenta il venticinquesimo numero della collana “Annali AAMOD”, sarà al centro di due appuntamenti a Romagiovedì 27 novembre, presso la Sala Zavattini dell’Archivio stesso, e venerdì 5 dicembre nella Sala Aurora, nell’ambito della Fiera “Più libri più liberi”, dove l’editore Effigi sarà presente per tutta la durata della manifestazione, allo stand F48. Agli incontri parteciperanno gli autori e curatori del volume.

Il volume non ha un’impostazione celebrativa, e tuttavia non può che partire dal significato di una ricorrenza così importante: quarant’anni di attività di una Fondazione che, fin dalle sue origini, ha unito alla funzione conservativa una chiara vocazione civile, culturale, politica e pedagogica. Come ricorda Vincenzo Vita, attuale presidente della Fondazione, nella prefazione del volume, l’AAMOD nasce da una visione straordinariamente moderna, ancor oggi attuale, di Cesare Zavattini, che con Paola Scarnati, Ansano Giannarelli, Citto Maselli, Ettore Scola e molti altri, pose le basi per un archivio “militante”, capace di intervenire sul presente e di proiettarsi verso il futuro. Un archivio che, fin dall’inizio, si pose come laboratorio culturale aperto, strumento collettivo per l’analisi della realtà sociale e politica, luogo vivo dove la memoria non è mai esercizio nostalgico, ma azione critica e trasformativa.

Quarant’anni e oltre è un testo che raccoglie molte voci e si articola in tre sezioni – Storie, Prospettive, Percorsi – capaci di restituire la ricchezza di esperienze, tensioni, interrogativi e traiettorie che l’AAMOD ha attraversato, abitato e, in alcuni casi, contribuito a fondare nel corso dei decenni. Nella prima parte, dedicata alle Storie, emerge l’humus politico e culturale che ha preceduto e accompagnato la nascita dell’Archivio, grazie a un’intensa conversazione tra Paola Scarnati e Antonio Medici, che getta luce sulla dimensione collettiva, militante e operativa delle origini. A seguire, Letizia Cortini analizza in profondità le specificità dell’AAMOD come soggetto teorico e politico, unico nel panorama nazionale, e il modo in cui esso ha costantemente messo in discussione la propria missione, cercando sempre di restare in ascolto dei mutamenti culturali e sociali. Silvia Savorelli, con grande sensibilità e rigore documentario, costruisce una sorta di antologia ragionata degli scritti di Ansano Giannarelli, figura centrale nella storia dell’Archivio, a cui si deve gran parte della sua elaborazione teorica e dell’identità come luogo di promozione del cinema documentario italiano. Il rapporto tra mondo del lavoro e narrazione audiovisiva – una costante nella storia dell’AAMOD – viene affrontato da Alexander Höbel con una ricostruzione puntuale e documentata, che si completa con una filmografia ragionata sul tema. Chiude questa sezione Filippo Maria Gori, giovane cineasta e autore di uno dei lavori più recenti nati in collaborazione con l’AAMOD, E tu come stai?, dedicato alla lotta della GKN e al movimento Insorgiamo. Il suo intervento è una riflessione a cuore aperto sulla responsabilità e le possibilità di documentare il conflitto sociale oggi.

La sezione Prospettive amplia lo sguardo verso il presente e il futuro, affrontando il nodo centrale della transizione digitale, ma anche le possibilità di riuso creativo e la complessità delle questioni giuridiche, etiche e culturali che ogni archivio audiovisivo contemporaneo è chiamato ad affrontare. Luca Ricciardi ricostruisce le attività sperimentali condotte dall’AAMOD negli ultimi dieci anni, in particolare nell’ambito del Premio Zavattini, e riflette su come queste esperienze abbiano contribuito a delineare un nuovo modello di archivio: attivo, dinamico, attraversato dalle pratiche delle nuove generazioni di cineasti, ma sempre connesso alla propria storia. Di queste nuove forme di racconto e autorappresentazione si occupano anche Monica Repetto, che si sofferma sull’autofiction e le sue implicazioni, e Gabriele Ragonesi, che propone un dialogo con giovani autori coinvolti nei progetti dell’AAMOD. Emergono qui questioni cruciali: l’uso delle immagini altrui, il confine tra documentazione e appropriazione, il diritto d’autore e il diritto all’immagine. Intervengono in merito due voci autorevoli come Marco Bertozzi e Fiona Macmillan, che con approcci diversi pongono interrogativi urgenti e indicano piste di riflessione. L’uso del digitale è al centro anche degli interventi di Rossella Catanese e Valentina Valente, che esplorano le implicazioni ontologiche della conversione degli archivi analogici in codice binario: cosa rimane dell’originale? cosa diventa “storico” in un supporto digitalizzato? quale memoria si conserva e quale si perde? Il tema si amplia ulteriormente nel contributo di Vittorio Iervese, che mette in discussione la capacità degli archivi tradizionali di raccogliere e gestire l’immenso flusso di immagini “nate digitali” prodotte ogni giorno da milioni di persone sui social, attraverso smartphone e piattaforme. Infine, Teresa Numerico affronta con lucidità e spirito critico il tema oggi ineludibile dell’intelligenza artificiale generativa, riflettendo su come essa si intrecci inevitabilmente con la logica archivistica e sul rischio di una rimozione culturale collettiva di cui gli archivi stessi potrebbero essere, inconsapevolmente, complici.

Nell’ultima parte, Percorsi, si dà conto delle attività più recenti e delle linee d’azione permanenti dell’AAMOD. Si tratta di una sorta di mappa ragionata che restituisce il ruolo dell’AAMOD come spazio pubblico della memoria, ma anche come luogo di incontro tra generazioni, linguaggi e forme narrative.

Quello che emerge da queste pagine è il ritratto sfaccettato e profondamente attuale di un’istituzione culturale che, pur tra mille difficoltà, ha saputo reinventarsi senza perdere la propria identità, e che oggi si pone come soggetto cruciale nella definizione di un nuovo modello di archivio: non solo contenitore di documenti, ma strumento critico per leggere il mondo

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2025-11-04

atto di trasformazione / elio martusciello. 2025

Mi piace immaginare, nutrito sicuramente dalle mie letture di Serres, Bergson, Derrida e altri, ogni corpo, da quello umano a quello di un cerbiatto, ogni oggetto inanimato, da un orologio a una pietra, come a un supporto di memoria. Insomma, qualcosa di non molto diverso da una pergamena, un manoscritto medievale, un libro stampato, una biblioteca, un archivio digitale, un cloud. Un modo per conservare delle informazioni, una certa logica operativa, funzionale, organizzativa, ricombinativa. Forse l’essere è sempre un essere-registrante. Il tema però è che ogni supporto è anche un dispositivo di oblio. Ogni forma di registrazione, che sia pietra, carta o silicio, contiene già in sé il proprio principio di combustione, di consunzione, di deperimento, di degradazione. Hanno bruciato i papiri d’Egitto, le biblioteche di Alessandria e di Baghdad, i manoscritti riscritti sui palinsesti medievali, i libri banditi, le lingue morte, le musiche che nessuno ha più saputo leggere o suonare. Scompare il mondo naturale stesso: piante estinte, animali scomparsi, paesaggi dissolti in altri paesaggi. Internet non fa eccezione. Anzi, rende questo destino più visibile e più rapido: i link scompaiono, i server si spengono, i formati diventano illeggibili. Sembra, quindi, che si tratti di un processo cosmico: l’entropia della memoria. Forse, allora, ciò che dobbiamo imparare a pensare non è tanto quello di conservare ogni ricordo, ma di riconoscerne la finitudine, di apprezzarlo piuttosto come flusso e non come possesso, dove ogni atto di rievocazione è anche un atto di trasformazione.

#archivi #archivio #biblioteca #biblioteche #cloud #ElioMartusciello #memoria #oblio #permanenza #persistenza #registrazione #supportoDiMemoria #teoria

2025-10-28

oggi, 28 ottobre, a roma, fondazione baruchello: convegno su “luoghi, oggetti, arredi e case d’autore” (archivi degli artisti e degli scrittori)

Domani, 28 ottobre, presso la Fondazione Baruchello  si svolge il Convegno Luoghi, oggetti, arredi e case d’autore. Il contesto degli archivi degli artisti e degli scrittori.

Saranno trattati argomenti  intimamente connessi alla storia degli archivi e a quella della  creazione letteraria ed artistica.

Qui una breve spiegazione del progetto:

Gli archivi privati degli artisti e degli scrittori conservano materiale documentario di grande interesse per lo studio delle fonti della cultura e della storia della seconda metà del Novecento e per ritessere la fitta trama dei rapporti amicali, intellettuali, sociali e letterari che ha attraversato la ricca e densa sostanza della cultura novecentesca.

I fondi fotografici presenti all’interno degli archivi, il cosiddetto materiale minore, agende, agendine, appunti, quaderni, calendari, gli oggetti e degli arredi delle dimore e delle case d’autore, i luoghi da loro frequentati e amati sono ancora territori inesplorati che molto possono svelare sulla complessità e le radici delle opere e per la ricostruzione del contesto e di una mappa geo-culturale e storica che può illuminare il percorso, anche biografico, della creazione.I

Il Convegno tratterà queste aree tematiche all’apparenza marginali ma pienamente significative e fondamentali per la ricostruzione, la visibilità e la valorizzazione delle fonti storiche.”

Si prega di confermare la presenza scrivendo a
muraca.marcelladalila [at] gmail.com
e a info [at] fondazionebaruchello.com

PROGRAMMA

Modera Barbara Mancini
Ore 10:30 – 13:30

INTRODUZIONE
Carla Subrizi, Cetta Petrollo Pagliarani

SESSIONE I. Le case e le stanze d’autore: artisti, poeti, scrittori

Caterina Borelli
Case, oggetti e arredi: autobiografie o archivi? Luoghi pubblici o privati?

Eleonora Cardinale
Ricostruire le stanze degli scrittori: Spazi900 della Biblioteca nazionale centrale di Roma

Monica Fabbri
L’Archivio Giovannino Guareschi a Roncole Verdi

SESSIONE II. I dialoghi amicali, le dediche negli epistolari e nei libri

Federico Milone
Scaffali privati e scaffali digitali: il caso della biblioteca di Alfredo Giuliani

Barbara Mancini
A Elio, maestro d’arte e di vita”: le dediche nei libri della Biblioteca Pagliarani

Francesco Pascali
«Gli anni ‘80 sono nostri», Giuseppe Bertolucci e Marco Tullio Giordana, carte da
un’amicizia

Ore 15:30 -19:00
SESSIONE III. Gli incontri: agende agendine quaderni e calendari

Antonio D’Ambrosio
Attraversare l’Europa dagli avantesti del Fondo Claudio Magris

Sara Gregori
Ada Negri nell’Archivio del Novecento

Chiara Portesine
Archiviare la Neoavanguardia: lo sperimentalismo tra anarchia e documento

Mauro Distefano
Appunti, quaderni e ritagli: il laboratorio nascosto di Federico De Roberto

SESSIONE IV. Gli arredi, gli oggetti

Giuseppe Garrera
Immagini devozionali. Le Gioconde di Luca Maria Patella.Alcune considerazioni sulle Gioconde di Leonardo disseminate sulle pareti e nei cassetti della casa di Luca Maria Patella

Arianna Saggio
Speranzella di Bernari attraverso la fotografia: tra documento e finzione

SESSIONE V. I Luoghi

Ilaria Serra
La casa e il bosco di Mario Rigoni Stern

Silvia Moretti
Memorie e rappresentazioni della casa di via dei giornalisti di Gianni Toti

Convegno a cura di
Cetta Petrollo Pagliarani – Associazione Letteraria Elio Pagliarani
Coordinamento
Marcella Muraca
Moderatrice
Barbara Mancini

 

#AdaNegri #agende #agendine #anarchia #AntonioDAmbrosio #appunti #archivi #archivio #archivioDelNovecento #AriannaSaggio #arredi #artisti #AssociazioneLetterariaElioPagliarani #AssociazionePagliarani #calendari #case #caseDAutore #CettaPetrollo #CettaPetrolloPagliarani #CettaPetrolloPagliaraniAssociazioneLetterariaElioPagliarani #ChiaraPortesine #ClaudioMagris #documenti #documento #ElioPagliarani #FedericoDeRoberto #FondoClaudioMagris #GiuseppeBertolucci #GiuseppeGarrera #Gruppo63 #laboratorio #LucaMariaPatella #luoghiOggettiArredi #MarcoTullioGiordana #materialeMinore #MauroDistefano #neoavanguardia #oggetti #oggettiMinori #quaderni #SaraGregori #scrittori #sperimentalismo

2025-10-27

28 ottobre, roma, fondazione baruchello: convegno su “luoghi, oggetti, arredi e case d’autore” (archivi degli artisti e degli scrittori)

Domani, 28 ottobre, presso la Fondazione Baruchello  si svolge il Convegno Luoghi, oggetti, arredi e case d’autore. Il contesto degli archivi degli artisti e degli scrittori.

Saranno trattati argomenti  intimamente connessi alla storia degli archivi e a quella della  creazione letteraria ed artistica.

Qui una breve spiegazione del progetto:

Gli archivi privati degli artisti e degli scrittori conservano materiale documentario di grande interesse per lo studio delle fonti della cultura e della storia della seconda metà del Novecento e per ritessere la fitta trama dei rapporti amicali, intellettuali, sociali e letterari che ha attraversato la ricca e densa sostanza della cultura novecentesca.

I fondi fotografici presenti all’interno degli archivi, il cosiddetto materiale minore, agende, agendine, appunti, quaderni, calendari, gli oggetti e degli arredi delle dimore e delle case d’autore, i luoghi da loro frequentati e amati sono ancora territori inesplorati che molto possono svelare sulla complessità e le radici delle opere e per la ricostruzione del contesto e di una mappa geo-culturale e storica che può illuminare il percorso, anche biografico, della creazione.I

Il Convegno tratterà queste aree tematiche all’apparenza marginali ma pienamente significative e fondamentali per la ricostruzione, la visibilità e la valorizzazione delle fonti storiche.”

Si prega di confermare la presenza scrivendo a
muraca.marcelladalila [at] gmail.com
e a info [at] fondazionebaruchello.com

PROGRAMMA

Modera Barbara Mancini
Ore 10:30 – 13:30

INTRODUZIONE
Carla Subrizi, Cetta Petrollo Pagliarani

SESSIONE I. Le case e le stanze d’autore: artisti, poeti, scrittori

Caterina Borelli
Case, oggetti e arredi: autobiografie o archivi? Luoghi pubblici o privati?

Eleonora Cardinale
Ricostruire le stanze degli scrittori: Spazi900 della Biblioteca nazionale centrale di Roma

Monica Fabbri
L’Archivio Giovannino Guareschi a Roncole Verdi

SESSIONE II. I dialoghi amicali, le dediche negli epistolari e nei libri

Federico Milone
Scaffali privati e scaffali digitali: il caso della biblioteca di Alfredo Giuliani

Barbara Mancini
A Elio, maestro d’arte e di vita”: le dediche nei libri della Biblioteca Pagliarani

Francesco Pascali
«Gli anni ‘80 sono nostri», Giuseppe Bertolucci e Marco Tullio Giordana, carte da
un’amicizia

Ore 15:30 -19:00
SESSIONE III. Gli incontri: agende agendine quaderni e calendari

Antonio D’Ambrosio
Attraversare l’Europa dagli avantesti del Fondo Claudio Magris

Sara Gregori
Ada Negri nell’Archivio del Novecento

Chiara Portesine
Archiviare la Neoavanguardia: lo sperimentalismo tra anarchia e documento

Mauro Distefano
Appunti, quaderni e ritagli: il laboratorio nascosto di Federico De Roberto

SESSIONE IV. Gli arredi, gli oggetti

Giuseppe Garrera
Immagini devozionali. Le Gioconde di Luca Maria Patella.Alcune considerazioni sulle Gioconde di Leonardo disseminate sulle pareti e nei cassetti della casa di Luca Maria Patella

Arianna Saggio
Speranzella di Bernari attraverso la fotografia: tra documento e finzione

SESSIONE V. I Luoghi

Ilaria Serra
La casa e il bosco di Mario Rigoni Stern

Silvia Moretti
Memorie e rappresentazioni della casa di via dei giornalisti di Gianni Toti

Convegno a cura di
Cetta Petrollo Pagliarani – Associazione Letteraria Elio Pagliarani
Coordinamento
Marcella Muraca
Moderatrice
Barbara Mancini

 

#AdaNegri #agende #agendine #anarchia #AntonioDAmbrosio #appunti #archivi #archivio #archivioDelNovecento #AriannaSaggio #arredi #artisti #AssociazioneLetterariaElioPagliarani #AssociazionePagliarani #calendari #case #caseDAutore #CettaPetrollo #CettaPetrolloPagliarani #CettaPetrolloPagliaraniAssociazioneLetterariaElioPagliarani #ChiaraPortesine #ClaudioMagris #documenti #documento #ElioPagliarani #FedericoDeRoberto #FondoClaudioMagris #GiuseppeBertolucci #GiuseppeGarrera #Gruppo63 #laboratorio #LucaMariaPatella #luoghiOggettiArredi #MarcoTullioGiordana #materialeMinore #MauroDistefano #neoavanguardia #oggetti #oggettiMinori #quaderni #SaraGregori #scrittori #sperimentalismo

"Cartolina da Corniche Des Forte" di Charles Nogier. Internazionale 1333. #natura #fumetto #comics#emergenzaclimatica #archivio #2019

Graphic journalism
cartolina da CORNICHE DES FORTS
A ROMAINVILLE, DUE CHILOMETRI A NORDEST DI PARIGI, GLI UOMINI AVEVANO LASCIATO UN'IMMENSA FORESTA INCOLTA, IL POLMONE VERDE DELL'ÎLE-DE-FRANCE. SITUATA SU ANTICHI DEPOSITI DI GESSO LE CUI CAVITÀ RISCHIAVANO DI PROVOCARE CROLLI, ERA DIVENTATA UN RIFUGIO PER PIANTE E ANIMALI, COMPRESE ALCUNE SPECIE RARE.
Illustrazione: Un paesaggio con un albero in primo piano, un lago o fiume al centro e colline sullo sfondo.
UNA FORESTA SELVAGGIA DI QUESTO TIPO NELLE VICINANZE DI PARIGI DOVEVA ESSERE PRESERVATA A OGNI COSTO. MA LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL'ÎLE-DE-FRANCE AVEVA UN ALTRO PIANO: TAGLIARE OTTO ETTARI DI FORESTA E VERSARE DEL CALCESTRUZZO PER TRASFORMARE QUESTO TERRITORIO UNICO IN UN'AMPIA BASE PER ATTIVITÀ "ECOLOGICHE". FU COSTRUITA UNA PALIZZATA PER NASCONDERE IL TRISTE SPETTACOLO.
Illustrazione: Un gruppo di figure, presumibilmente operai, che camminano su un terreno accidentato.
QUEL GIORNO UNA MANCIATA DI PERSONE ARRIVA SUL POSTO PER MANIFESTARE IL PROPRIO DISACCORDO. SI TROVA DI FRONTE UNO SCHIERAMENTO IMPRESSIONANTE: UNA TRENTINA DI POLIZIOTTI CON CASCHI, MANGANELLI E SCUDI, ACCOMPAGNATI DA CANI CON MUSERUOLA, È LÌ PER INTIMIDIRE I MILITANTI. IL GRUPPO SI SIEDE PER TERRA IN MEZZO AL PASSAGGIO PER INTRALCIARE L'AVANZATA DEL CANTIERE.
Illustrazione: In basso a sinistra, una figura con un elmetto e uno scudo. In basso a destra, un gruppo di persone sedute a terra.La vignetta è composta da diverse scene che illustrano temi di protesta, repressione e degrado ambientale.
Immagini:
La parte superiore mostra un gruppo di persone, probabilmente manifestanti, che vengono allontanate da agenti di polizia. Una donna anziana viene portata via.
La sezione centrale raffigura la distruzione di una foresta, con alberi abbattuti e un paesaggio che sembra inquinato da cemento.
La parte inferiore presenta una figura umana in primo piano e un paesaggio desolato e compromesso sullo sfondo.
Testo:
Il testo in alto descrive la dispersione di un gruppo di "militanti" e riporta le parole di un'anziana che protesta per il futuro dei figli. Conclude che "Non c'è dialogo possibile".
Il testo al centro spiega che l'impegno di un gruppo chiamato "Amici della Corniche" non è riuscito a impedire che la foresta venisse abbattuta, le acque inquinate e le specie minacciate.
Il testo in basso denuncia la continuazione di "progetti ecocidi" e solleva una domanda etica sul dovere di un cittadino di rispettare decisioni politiche che contrastano con l'emergenza climatica, anche a costo di violare la legge.

Mauro #Biani "La banalità del ma" (ed. People) Minerali estratti in condizioni disumane per alimentare la nostra #tecnologia Una piccola alternativa: @Fairphone #migranti #africa #archivio #2019

Non ci si chiede che cosa accada in Libia, non ci si inter sulle ragioni che spingono queste persone a migrare. Da oga sulle ragion nigrare. Da anni si rincorrono i reportage sulle miniere di cobalto e coltan, min si li indispensabili alla produzione di cellulari, tablet e portatil ra portatili che usiamo quotidianamente. Minerali estratti ratti in in condizioni disumana spesso da parte di bambini, proprio in Africa, in quella "casa l dove molti dei nostri politici - non ultimo Matteo Renzi - die ro Renzi - dicono do vremmo aiutare i migranti, invece di accoglierli nel nostro Paese


Un bambino scava...
CONGO: COBALTO E COLTAN, "AIUTIAMOLI A CASA LORO"

Un uomo lo guarda e dice:
SERVE UNA PALETTA?
ᴀɢᴀᴛᴀ 🐈MessinaAgata@mastodon.uno
2025-10-04

Appena rilasciata la versione v1.2.0 di TeleVedi: corretto bug e migliorata la qualità delle registrazioni ⬇️
#TeleVedi #registratore #archivio #opensource

github.com/Messina-Agata/TeleV

2025-09-09

newsletter slowforward 10 agosto – 9 settembre 2025 + sostieni l’ultraventennale intrapresa del sito

stamattina verso le nove ho spedito per mail – alle persone registrate – la newsletter (a)periodica di slowforward, con link a post pubblicati dal 10 agosto a oggi, 9 settembre. la newsletter non ha (ancora) un nome, e viene manualmente compilata da me. chi volesse riceverla, per leggere o rileggere informazioni e articoli che giocoforza sono recuperabili ma visivamente scomparsi oltre l’orizzonte degli eventi, può farmene richiesta scrivendo a https://slowforward.net/contact/

chi volesse sostenere il lavoro di slowforward & mg / differx (che dal 2003 operosamente battaglia & intende continuare a farlo finché morte non lo separi dalla rete) può farlo via ko-fi oppure paypal

https://ko-fi.com/differx57119

mettiamola (daccapo e daccapo) così: sono fermo a uno dei semafori della rete, e vi faccio cenno indicando il parabrezza… bon: se voi apprezzate e vi fa piacere che io da 22 anni quotidianamente vi aiuti a renderlo ben trasparente e sensibile a informazioni & notizie su #scritturadiricerca #scritturasperimentale #palestina #asemicwriting #scritturaasemica #antifascismo #prosa #prosabreve #prosainprosa #artecontemporanea #materialiverbovisivi #audio #podcast #video #presentazioni  #criticaletteraria #teorialetteraria #letturepubbliche #progettiletterari, #archivi #anni70 … non avete da fare altro che offrirmi un caffè oppure, se preferite, un pranzo.

*

e… dal 9 al 30 settembre, chi intende sostenere tramite paypal o ko-fi il lavoro di mg / differx / slowforward con cifre generosamente uguali o superiori a 20 euro,

(1) riceve – con posta tracciata – una copia del mio recente Prima dell’oggetto;
(2) la riceve autografata, se lo desidera;
(3) viene iscritto alla newsletter, nel caso non lo fosse già;
(4) entra a pieno titolo nel regesto dei benefattori magari non dell’umanità ma di slowforward sicuramente.
 
(n.b.: dopo il 30 settembre sarà sempre possibile – e da me auspicatissimo – sostenere mg, ovviamente, ma senza ricevere il libro).

#2003 #Anni70 #anniSettanta #anni70 #annisettanta #antifascismo #archivi #archivio #arteContemporanea #artecontemporanea #asemic #asemicWriting #asemicwriting #audio #caffè #CarmeloBene #contact #controinformazione #CorradoCosta #criticaLetteraria #CriticaLetteraria #differx #diffusioneDiTesti #EmilioGarroni #EmilioVilla #flarf #glitch #googlism #informazione #informazioni #koFi #kofi #lavoro #letturePubbliche #letturepubbliche #link #MagdaloMussio #mail #materialiVerbovisivi #materialiverbovisivi #MG #NanniBalestrini #newsletter #newsletterPeriodica #notizie #orizzonteDegliEventi #Palestina #parabrezza #paypal #podAlPopolo #podalpopolo #podcast #post #presentazioni #PrimaDellOggetto #progettiLetterari #progettiletterari #prosa #prosaBreve #ProsaInProsa #prosabreve #prosainprosa #raccoltaDiMateriali #reading #scritturaAsemica #scritturaComplessa #scritturaDiRicerca #scritturaSperimentale #scritturaasemica #scritturadiricerca #scritturasperimentale #scrittureComplesse #scrittureDiRicerca #scrittureSperimentali #slowforward #slowforwardDal2003 #sostieniSlowforward #teoriaLetteraria #teorialetteraria #unCaffèASlowforward #video #videopresentazioni

2025-08-30

"Il #liberismo #ecologista non esiste" Laurent Joffrin, da Internazionale 1271

#archivio #2018

ᴀɢᴀᴛᴀ 🐈MessinaAgata@mastodon.uno
2025-08-29

TeleVedi, my new program, is now available online!
TeleVedi lets you record streaming channels in real time or schedule automatic recordings for later.
TeleVedi is:
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ᴀɢᴀᴛᴀ 🐈MessinaAgata@mastodon.uno
2025-08-29

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2025-08-10

‘l’erba voglio’, n. 24-25, feb.-mag. 1976

Radio Alice; e una Richmond di Nanni; e i disegni di Corrado…. ma molto altro.
questa “Erba voglio” di metà 1976 è tutta da leggere & godere.
fa anche però (un po’, di fatto, o molto) soffrire.

(“i disegni li ha fatti Corrado Costa al convegno Scrittura / Lettura di Orvieto (1-4 aprile ’76)”)

https://dn790004.ca.archive.org/0/items/erbavoglio24/Erba%20voglio24_text.pdf

#1976 #AgenziaX #anarchia #anniSettanta #archivio #comune #comunismo #controcultura #convegno #CorradoCosta #documentazione #edicolaCheNonCè #elvioFacchinelli #erbaVoglio #fabbrica #LErbaVoglio #laComune #leComuni #LeaMelandri #Lettere #lettereOperaie #Milano #NanniBalestrini #Orvieto #psichiatria #psicologia #RadicalArchives #ScritturaLettura

2025-08-10

newsletter slowforward 22 giugno – 10 agosto 2025 + sostieni l’eroica opra ultraventennale del sito!!

poco fa ho spedito per mail – alle persone registrate – la newsletter (a)periodica di slowforward, con link a post pubblicati qui dal 22 giugno al 10 agosto. la newsletter non ha (ancora) un nome, e viene manualmente compilata da me. chi volesse riceverla, per leggere o rileggere informazioni e articoli che giocoforza sono recuperabili ma visivamente scomparsi oltre l’orizzonte degli eventi, può farmene richiesta scrivendo a https://slowforward.net/contact/

chi volesse sostenere il lavoro di slowforward, di mg / differx,
può farlo via
ko-fi oppure paypal

https://ko-fi.com/differx57119

mettiamola (daccapo) così: sono fermo a uno dei semafori della rete, e vi faccio cenno indicando il parabrezza… bon: se voi apprezzate e vi fa piacere che io da 22 anni quotidianamente vi aiuti a renderlo ben trasparente e sensibile a informazioni & notizie su #scritturadiricerca #scritturasperimentale #palestina #asemicwriting #scritturaasemica #antifascismo #prosa #prosabreve #prosainprosa #artecontemporanea #materialiverbovisivi #audio #podcast #video #presentazioni  #criticaletteraria #teorialetteraria #letturepubbliche #progettiletterari, #archivi #anni70 … non avete da fare altro che offrirmi un caffè.

*

e… dal 9 al 30 settembre, chi intende sostenere tramite paypal o ko-fi il lavoro di mg / differx / slowforward con cifre uguali o superiori a 20 euro, riceve gratuitamente – con posta tracciata – una copia del mio recente Prima dell’oggetto.
autografata, if they want.

(n.b.: dopo il 30 settembre sarà sempre possibile – e da me auspicatissimo – sostenere mg, ovviamente, ma senza ricevere il libro).

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2025-08-04

Archivio sotto l'ombrellone

online, lunedì 4 agosto alle ore 11:00 CEST

"Archivio sotto l’ombrellone": la nuova iniziativa estiva dell’Archivio di Stato di Cosenza

L’Archivio di Stato di Cosenza è lieto di presentare “Archivio sotto l’ombrellone”, una nuova rubrica estiva che unisce gioco e divulgazione, portando la storia fuori dalle sale di consultazione e sotto il sole dell’estate.

Per tenervi compagnia nei giorni più caldi dell’anno, abbiamo pensato a qualcosa di diverso: enigmi, indizi, parole nascoste e curiosità d'Archivio per scoprire, giocando, un vero processo penale del 1846 conservato proprio qui, all’Archivio di Stato di Cosenza.

 

Ogni settimana, per tutto il mese di Agosto:

Lunedì si gioca.

Mercoledì, un piccolo aiuto. 

Venerdì sveliamo la soluzione del gioco del lunedì.

E nel weekend, una Chicca d’Archivio!

Un modo per portare l’Archivio sotto l’ombrellone e scoprire, con leggerezza, i tesori della nostra storia.

Siete pronti a mettervi in gioco?

 

Seguiteci, giocate con noi, condividete: perché anche in vacanza la storia può stupire, incuriosire, appassionare… e far divertire!



Troverete la rubrica su:

Facebook: https://www.facebook.com/ArchiviodiStatodiCosenza
Instagram: https://www.instagram.com/archiviodistatodicosenza/
Canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaZdzWIJpe8kU6kgNx1l

camifa.net/event/archivio-sott

Archivio sotto l'ombrellone
2025-06-26

oggi, 26 giugno, a roma: ‘urban experience’ e l’archivio performante all’icbsa. il performing media per la memoria dell’avanguardia e l’innovazione territoriale

L’Archivio Performante all’ICBSA. Il Performing Media per la Memoria dell’Avanguardia e l’Innovazione Territoriale

26 giugno 2025, dalle 15:00 alle 17:30
A Roma, all’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA, Palazzo Mattei di Giove, Via Michelangelo Caetani 32, l’ex Discoteca di Stato) oggi, 26 giugno, alle ore 15 c’è un incontro strategico: Il Performing Media per la Memoria dell’Avanguardia e l’Innovazione Territoriale.


L’incontro si svolgerà come un brainstorming per attivare un confronto aperto (e non un convegno di studi) tra protagonisti e studiosi, per promuovere una staffetta intergenerazionale e una interoperabilità degli archivi già istituiti, pensando a come coniugare la Memoria dell’Avanguardia con l’Innovazione Territoriale.
TUTTE LE INFORMAZIONI QUI:
https://www.urbanexperience.it/eventi/larchivio-performante-allicbsa-dalla-memoria-dellavanguardia-allinnovazione-territoriale/

*

>>> Personalmente parteciperò dando un contributo al dialogo parlando delle scritture sperimentali per come si sono sviluppate / articolate negli ultimi venti-venticinque anni, anche a partire dal tabloid “La scuola delle cose” (Lyceum/Mudima, aprile 2025), fascicolo n. 19 dedicato interamente alle SCRITTURE DI RICERCA. <<<<

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2025-06-23

newsletter slowforward 9 maggio – 21 giugno 2025 + sostieni l’eroica opra ultraventennale del sito

tra ieri e oggi ho spedito per mail – alle persone registrate – la newsletter (a)periodica di slowforward, con link a post pubblicati qui dal 9 maggio al 21 giugno. la newsletter non ha (ancora) un nome, e viene manualmente compilata da me. chi volesse riceverla, per leggere o rileggere informazioni e articoli che giocoforza sono recuperabili ma visivamente scomparsi oltre l’orizzonte degli eventi, può farmene richiesta scrivendo a https://slowforward.net/contact/

chi volesse sostenere il lavoro di slowforward, di mg / differx,
può farlo via
ko-fi oppure paypal

https://ko-fi.com/differx57119

mettiamola (sempre) così: sono fermo a uno dei semafori della rete, e vi faccio cenno indicando il parabrezza… se apprezzate e vi fa piacere che io da 22 anni quotidianamente vi aiuti a renderlo ben trasparente e sensibile a informazioni & notizie su #scritturadiricerca #scritturasperimentale #palestina #asemicwriting #scritturaasemica #antifascismo #prosa #prosabreve #prosainprosa #artecontemporanea #materialiverbovisivi #audio #podcast #video #presentazioni  #criticaletteraria #teorialetteraria #letturepubbliche #progettiletterari, #archivi #anni70 … non avete da fare altro che offrirmi un caffè.

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2025-06-20

il 26 giugno, a roma: ‘urban experience’ e l’archivio performante all’icbsa. il performing media per la memoria dell’avanguardia e l’innovazione territoriale

L’Archivio Performante all’ICBSA. Il Performing Media per la Memoria dell’Avanguardia e l’Innovazione Territoriale

26 giugno 2025, dalle 15:00 alle 17:30
A Roma, all’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA, Palazzo Mattei di Giove, Via Michelangelo Caetani 32, l’ex Discoteca di Stato) il 26 giugno alle ore 15 c’è un incontro strategico: Il Performing Media per la Memoria dell’Avanguardia e l’Innovazione Territoriale.

L’incontro si svolgerà come un brainstorming per attivare un confronto aperto (e non un convegno di studi) tra protagonisti e studiosi, per promuovere una staffetta intergenerazionale e una interoperabilità degli archivi già istituiti, pensando a come coniugare la Memoria dell’Avanguardia con l’Innovazione Territoriale.

TUTTE LE INFORMAZIONI QUI:
https://www.urbanexperience.it/eventi/larchivio-performante-allicbsa-dalla-memoria-dellavanguardia-allinnovazione-territoriale/

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>>> Personalmente parteciperò dando un contributo al dialogo, per quanto mi sarà possibile, parlando delle scritture sperimentali per come si sono sviluppate / articolate negli ultimi venti-venticinque anni, anche a partire dal tabloid “La scuola delle cose” (Lyceum/Mudima, aprile 2025), fascicolo n. 19 dedicato interamente alle SCRITTURE DI RICERCA. <<<<

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2025-06-17

non il 20 ma il 26 giugno, a roma: ‘urban experience’ e l’archivio performante all’icbsa. il performing media per la memoria dell’avanguardia e l’innovazione territoriale

L’Archivio Performante all’ICBSA. Il Performing Media per la Memoria dell’Avanguardia e l’Innovazione Territoriale

data spostata al
26 giugno 2025, dalle 15:00 alle 17:30
A Roma, all’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA, Palazzo Mattei di Giove, Via Michelangelo Caetani 32, l’ex Discoteca di Stato) il 26 giugno alle ore 15 c’è un incontro strategico: Il Performing Media per la Memoria dell’Avanguardia e l’Innovazione Territoriale.


L’incontro si svolgerà come un brainstorming per attivare un confronto aperto (e non un convegno di studi) tra protagonisti e studiosi, per promuovere una staffetta intergenerazionale e una interoperabilità degli archivi già istituiti, pensando a come coniugare la Memoria dell’Avanguardia con l’Innovazione Territoriale.
TUTTE LE INFORMAZIONI QUI:
https://www.urbanexperience.it/eventi/larchivio-performante-allicbsa-dalla-memoria-dellavanguardia-allinnovazione-territoriale/

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sala dei libri inaugurata online con già pochi tomi, ma ufficialmente libreria digitale senza dei topi

Nel mentre che, come al solito, sclero medio-fortissimamente, dato che non riesco neanche per idea a mettere in ordine la mia libreria fisica (ma questo è un argomento per un diverso post, più incazzato), in questo ultimo paio di giorni mi è saltata in mente l’idea di perlomeno mettere in ordine quella digitale, di mia libreria… O meglio, piuttosto costruirla ufficialmente, visto che francamente il termine “libreria” non è il più adatto per la mia condizione pregressa in tal senso (che è ovvero formata di file sparsi in giro tra archiviazione cloud, torrent scaricati e non, disco del PC quasi pieno, e roba ancora diversa con di mezzo Kindle e tablet). 🤥

Con buona pace di chi è contro l’illimitata condivisione libera dell’informazione (contro la “dittatura del dominio pubblico“), quindi, ho semplicemente scelto di creare un nuovo sito dalle implicazioni teoriche come sempre squisitamente discutibili, in cui manterrò una collezione più o meno curata di quelli che — un po’ perché mi faceva ridere, ma un po’ perché è tecnicamente una descrizione più accurata — in realtà non chiamo libri, bensì tomi, ossia volumi di cose… letteratura, saggistica, manga, manuali, PDF colorati; in generale roba intrigante che è bene preservare ordinatamente. 🤗

Quindi, prendendo semplicemente ispirazione dalla già per mano mia esistente Sala Museo Games (a partire dal generatore di sito statico, che anche in questo caso è stato Jekyll, dopo aver perso per l’ennesima volta tempo a cercare invano soluzioni alternative più flessibili ma non troppo), ho messo su il sito tomistico-topastico più epico che io abbia mai visto, TOMOSTASH: https://gamingshitposting.github.io/TomoStash/!!! (Si, è sul namespace di GamingShitposting perché mi seccava creare un’organizzazione GitHub separata; e poi, così fa ancora più ridere.) 🐭

A parte il solito gusto della collezione di dati pubblica, per cui come tutti sanno io ho per ottime ragioni un’ossessione (fosse anche solo il fatto che, stranamente, tendo sempre a perdere i dati che tengo privati nel mio disordine generale, mentre pubblicando sul web in qualche modo non perdo mai cose dentro una discarica di bit), questo sito mi sarà utile anche per eventuali recensioni future di mie letture stellari, dove potrò semplicemente linkare alla pagina di un dato tomo per l’acquisto da fonti ufficiali, download dei file digitali gratuiti da me accuratamente archiviati e conservati, o addirittura lettura in browser di diversi formati!!! 😇

Queste fiturs sono ovviamente già lì, sul mio bel sito de’ tomi, ma a lungo termine ci sarebbero anche ancora ulteriori miglioramenti possibili che… spero verranno concretizzati, ma purtroppo Octt Del Breve Futuro è completamente imprevedibile anche per me (Octt Dell’Attuale Presente), quindi meglio non fare spoiler. E, per quanto ci sia il rischio che questo nuovo progetto secondario lastricato di buone intenzioni finisca come la Sala Museo Games, ossia bello e funzionante ma con una libreria stagnante, perché non ci sarà altra gente che vorrà contribuire su GitHub con manodopera dataentryantespero se ne possa fare buon uso. 🚀

Vabbè… a parte sistemare la home del sito — che in foto qui è come dovrebbe essere, mentre chi lo va a vedere subito ora scopre che c’è dello scombinamento con l’allineamento della griglia, ops — e riempire la libreria con cadenza continua e qualità alta — che è la cosa più difficile, perché per i tomi che già si trovano su Internet non è facile procurarsi e valutare il file migliore possibile disponibile, ma è qualcosa di importante per una raccolta che si prefigge l’evitare che le menti esplodano navigando — alcune delle tecniche che mi invento qui sopra potrebbero essere utili anche per migliorare la Sala Museo Games, quindi… se andrà bene, non solo non avrò perso tempo, ma ne avrò guadagnato?! Boh! 😝

#archive #archivio #books #library #libreria #libri #sito #tomes #tomi #TomoStash #website

Schermata home del sito, griglia con i vari tomi con le copertine e i titoli
2025-06-14

20 giugno, roma: ‘urban experience’ e l’archivio performante all’icbsa. il performing media per la memoria dell’avanguardia e l’innovazione territoriale

L’Archivio Performante all’ICBSA. Il Performing Media per la Memoria dell’Avanguardia e l’Innovazione Territoriale

20 giugno 2025, dalle 15:00 alle 17:30

A Roma, all’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA, Palazzo Mattei di Giove, Via Michelangelo Caetani 32, l’ex Discoteca di Stato)  venerdì 20 giugno alle ore 15 c’è un incontro strategico: Il Performing Media per la Memoria dell’Avanguardia e l’Innovazione Territoriale. 

L’incontro si svolgerà come un brainstorming per attivare un confronto aperto  (e non un convegno di studi) tra protagonisti e studiosi, per promuovere una staffetta intergenerazionale e una interoperabilità degli archivi già istituiti, pensando a come coniugare la Memoria dell’Avanguardia con l’Innovazione Territoriale.

TUTTE LE INFORMAZIONI QUI: 
https://www.urbanexperience.it/eventi/larchivio-performante-allicbsa-dalla-memoria-dellavanguardia-allinnovazione-territoriale/

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