#modificare

2024-11-04

Finalmente abbiamo una definizione di #opensource per i sistemi di #IA.

La Open source initiative ha pubblicato, infatti, la versione 1.0 dei requisiti minimi necessari perché un’intelligenza artificiale si possa definire open source.

Dev’essere disponibile secondo termini e modalità che garantiscono le libertà di:

  • #usare il sistema per qualsiasi scopo e senza dover chiedere autorizzazioni;
  • #studiare come funziona il sistema e ispezionarne i comportamenti;
  • #modificare il sistema per qualsiasi scopo, inclusa la possibilità di modificare l’output;
  • #condividere il sistema affinché altri possano usarlo con o senza modifiche per qualsiasi scopo.

Queste libertà valgono sia per il sistema di IA pienamente funzionante sia per i singoli elementi di questo sistema. Quindi, se un’azienda rende disponibile un’IA ma non i parametri o le descrizioni accurate dei dataset, quell’IA non si può definire open source (vero Meta?)

opensource.org/ai/open-source-

Tra ieri e oggi ho un po’ (ri)provato Stable Diffusion (1.5)… questo software è fin troppo profondo rispetto a roba come DALL-E, non si scherza, non è affatto accessibile, ma proprio per questo mi sa che, se si ha abbastanza pazienza, probabilmente lo si può usare per cose che vanno oltre il semplice generare disegnini a caso di situazioni assurde per ridere. Può essere un vero e proprio editor fotografico… se e solo se i tuoi input gli stanno simpatici. Non l’ho potuto più usare per un bel periodo prima di ora (un annetto?) perché su Google Colab, non importa quante volte io ci provassi, non girava più senza crediti. Io soldi da dare a Google non li ho (se li avessi costruirei direttamente il mio datacenter, fanculo), quindi, un po’ perché configurare tutto in locale era sempre una rogna, un po’ perché ho sempre immaginato sarebbe andato malissimo, non ho mai provato. 👽️

…Però, ho trovato una bella app cross-platform, Stability Matrix, che ha una UI parecchio laggante, ma ha una UX eccellente: permette con pochi click di installare tutti i frontend, i modelli, ogni cosa che serve avere per usare Stable Diffusion. Dopo aver liberato quasi 15 GB di spazio sul PC fisso per solo il software di base con la WebUI di #Automatic1111, e aver sclerato perché a quanto pare installare il software in una dotfolder rompe tutto (bruh), in realtà mi sono stupita di quanto funzioni bene… si prende i suoi non pochi GB di RAM, e non ho capito se mi usa la GPU integrata oppure va solo con la CPU, ma è solo il doppio più lento di Colab Free, mentre io pensavo che il PC sarebbe esploso! 💖️

Solo Dio sa quanto verrà a costare ai miei la bolletta della luce per questo mese, ma comunque, quello con cui volevo giocare era l’inpainting, cioè la trasformazione di immagini in altre immagini grazie alla #IA che ci disegna sopra. La funzione si può usare per letteralmente qualsiasi cosa, ma ho iniziato subito provando qualcosa di mezzo difficile… perché francamente non me ne faccio molto di, esempio banale, aggiungere dei fiori sullo sfondo di una foto, quello lo faccio tranquillamente anche con una mano su GIMP dal telefono con la luminosità al minimo e mentre nel frattempo gioco anche a MKDS. Quindi, ho provato la trasformazione dei vestiti, leggendo questa guida: openaijourney.com/change-clothes-in-stable-diffusion. 🥻️

La prima schermata è un risultato quasi decente avuto ieri sera, mettendo come input un’immagine generata da zero con il prompt generico lì, e non una esistente, usando il modello general-purpose DreamShaper. Ho quindi marchiato un’area di #inpaint, ho messo “hatsune miku” al posto di “goth”, e l’ho messo a cucinare per circa 3 minuti… ed ecco qui. Peccato che, con virtualmente qualsiasi altro input, i risultati erano enormi miss per una richiesta simile. 🤥️

Dopo un casino allucinante, solo stasera sono riuscita a modificare una mia foto, ma usando il modello #epiCRealism. A sinistra c’è l’originale con marchiata la zona di #inpainting, e a destra il risultato per il prompt che ho dato. Ho installato ControlNet con OpenPose, ma per qualche motivo non mi esce il modello e quindi non posso selezionarlo, però in questo caso non è servito, la mia posa è stata rispettata… sarebbe probabilmente utile se volessi ancora provare l’altro modello, perché oh, in questo qui non c’è proprio verso di avere i vestiti di Hatsune Miku… 💎️

In generale, le informazioni che quella guida da riguardo i parametri, incluso il prompt negativo che copio testualmente, sembrano essere buone, però bisogna giocare con la zona di inpainting. È facilissimo che vada a sbavare, e finché lo fa sullo sfondo (come per la mia #foto), allora ok non freca (anche se io con GIMP non farei un simile errore modificando robe a mano); ma se lo fa sui bordi dei soggetti (come per l’immagine generata), allora si vede subito il guaio. Soprattutto avendo parti del corpo sovrapposte, come le mie braccia lì (non riuscivo a mettermi in alcun’altra posa decente), bisogna avere la pazienza di rigenerare più volte, con un prompt ben descrittivo. E, come accennavo, è schizzinoso: non c’è verso di #modificare bene qualcosa includendo anche l’area dei miei capelli, o usando una foto allo specchio col telefono che copre mezza faccia. (Il peperone che urla “questa foto è stata alterata usando software libero“, infatti, l’ho aggiunto solo qui, la mia foto in input l’ho data con la faccia coperta solo da quel poco delle manine giunte.) 😃️

https://octospacc.altervista.org/2024/06/27/diffusione-instabile/

#Automatic1111 #epiCRealism #foto #GAN #IA #inpaint #inpainting #modificare #StabilityAI #StabilityMatrix #StableDiffusion

Il postaggio sta scivolando nell’oblio, perché gli Animali Crostini mi stanno trascinando lì… non perché ci sto giocando tanto però. Ci sto giocando sempre poche decine di minuti al giorno, però sto parallelamente esplorando la scena del modding (non hacking), che è una cosa che non ho mai fatto. Per ora non ho installato niente, però c’è comunque molto da vedere. 👁️

A quanto pare, il modding vero e proprio è esploso con New Horizons tipo, e da quei tempi lì qualcosa è tornato indietro anche a New Leaf, ma onestamente non me lo ricordo da prima del nuovo decennio… e in effetti la pagina di GameBanana per il gioco quadra, tutte le mod sono recenti (e ce ne sono alcune veramente carine e pure uwu wtf). Sarà perché la gente negli anni prima si era già abbastanza divertita con runtime hacking (cheat RAM classici, per cui sono usciti fuori anche dei “mod menu”, che invece su Switch ancora non ci sono) e save editing, e proprio visto che ora il gioco è stantio vuole aggiungere nuovi oggetti? 🤔️

È interessante però che per gli ultimi due giochi ci sia abbastanza varietà (anche se l’ammontare di robe disponibili per New Horizons fa impallidire le liste di New Leaf), e per quelli precedenti non c’è nulla o quasi. (Per Pocket Camp zero assoluto… “mobile game, what did you expect?” beh, almeno un server privato!) Un grosso problema è che tutte queste modifiche riescono solo a modificare parti esistenti del gioco, ma mai ad aggiungere dati del tutto nuovi (come invece fanno le mod di boh, Minecraft)… quindi, una mod che aggiunge un certo mobile, lo fa sovrascrivendo il modello di un altro, idem per animali e qualsiasi altra cosa. Qualcuna modifica proprietà funzionali di robe anziché l’estetica, ma siamo sempre lì, e nessuna modifica il codice eseguibile della ROM, ma solo i dati. 🧩️

Essendo questo il contesto, secondo me le mod che propongono di aggiungere cose nuove hanno poco senso, perché idk… anche se rimpiazzano oggetti brutti o di poca importanza, mi fa comunque brutto pensare che quella cosa, che gli sviluppatori hanno pensato e messo non a caso, è stata effettivamente rimossa. Quelle che invece sono create con la filosofia di cambiare qualcosa di specifico per un motivo specifico, come i colori di un dato ambiente, il design di un animale o del giocatore, e così via, hanno molto più senso. Ma, suppongo che, se l’intento è di prolungare la longevità del gioco, in realtà qualsiasi cosa è meglio del vanilla… 😾️

Però uffa, sarebbe figo avere più item del normale, e magari anche implementare funzioni di gioco nuove, come il piazzare mobili all’esterno su New Leaf… Ho iniziato con Creeperiano a vedere se magari riusciamo a combinare qualcosa, e in effetti la ricerca va avanti, e stiamo scoprendo alcuni dettagli del funzionamento più interno del gioco, che possono essere utili… però per ora ci siamo bloccati. Ancora non sappiamo nemmeno se possiamo cavarcela con appena un po’ di patch, oppure servirebbe una decompilazione completa del gioco (sarebbe la megafine), ma comunque stiamo documentando i dettagli scoperti via via su una repository apposita… se sapete chi ci può aiutare, condividete: https://github.com/andrigamerita/ACNLWA-Decomp. 😩️ (Entro oggi devo caricare anche altra documentazione.)

https://octospacc.altervista.org/2024/06/06/modifiche-crostini/

#3DS #AnimalCrossing #AnimalCrossingNewLeaf #community #documentazione #gaming #hacking #modding #modificare #modifiche #mods #NewLeaf #ReverseEngineering #reversing

Ieri, cercando della roba riguardo #TiddlyWiki (che non ho trovato e ho dovuto fare io quindi, comunque), ho per sbaglio trovato quest’altra cosina… (con questo #software è praticamente sempre così, onestamente, le cose più ganze si trovano sempre per caso, la #community è #pazza). 😏

…”Search your nodejs wiki in Google“, “TiddlyWiki5: Combine TW5 and search engine results“… nella pratica, è un #userscript che aggiunge sulla pagina di ricerca di diversi motori #web dei link che riportano a quei tiddler che combaciano con la ricerca. Il senso è che, se hai (come me) diversi link in #wiki (salvati dopo che in passato si sono rivelati almeno una volta utili), questo #strumento evita di farti finire troppo spesso nella #situazione in cui impazzisci a trovare una #pagina #online per una determinata cosa che non ricordavi di avere già salvato. Non ci avevo mai pensato, ma questo #strumentopolo è effettivamente #utile, infatti l’ho installato ora. 💯

Qui avevo provato una query di ricerca mediamente complessa, per vedere come funzionasse… e #funziona! 😻

L’ho impostato su #Ecosia (che alla fine è banalmente DuckDuckGo con qualcosa in meno e qualcosa in più), per un semplice motivo:

  • Su #Google pare funzionare correttamente, ma io #GoogleSearch non lo preferisco. 🤮
  • Su #DuckDuckGo è #rotto, e provando a sistemare il #codice in pochi minuti non ho risolto il problema. 😔
  • Su Ecosia non ha funzionato da subito, ma disattivando #JS sul suo dominio e sistemando una piccola parte dello #script, subito ha iniziato a fungere. La versione no-JS di Ecococosia è sorprendentemente ben fatta, quindi ad usare quella non si perde granché. 😺
  • Il resto sono #motori minori (di cui nessuno è un meta-motore, tra l’altro), a parte #Bing… che non c’è motivo di usare, in quanto è banalmente DDG/Ecosia ma con la certezza di datamining, poco simpatico. 🦧

#Ahimé, dopo aver risolto questo primo #intoppo, altro #problema, che esiste praticamente solo perché questi 2 fattori sono allo stesso tempo veri:

  • L’userscript ha bisogno di un server TiddlyWiki NodeJS per fare le sue richieste (non può leggere l’HTML della versione statica classica, deve usare le #API) ma, a quanto pare, permettere qualsiasi filter query (cosa praticamente necessaria per questo uso) su un #server aperto su Internet ti espone ad attacchi DoS (e posso immaginare come mai, conoscendo come funziona il Tiddlino)… quindi, andrebbe tenuto tutto in LAN. 🚧
  • Da non si sa quando, #Firefox (e, mi è parso di capire, anche gli altri browser) bloccano la navigazione da una pagina residente in Internet verso posizioni locali (file://, 127.xxx.xxx.xxx, 192.168.xxx.xxx), sia con metodi #JavaScript (comprensibile, lato sicurezza)… che con metodi manuali come il semplice click su un #link <a> (il che è assolutamente incomprensibile, invece). Ho cercato e cercato, e ho trovato (non senza confusione), qualche #soluzione, che però (e te pareva) non ne vuole sapere di #funzionare… o risolvo questo problema, o devo ogni volta aprire il collegamento in una nuova scheda facendo un passaggio extra (o copia e incolla, o Ctrl+click e poi refresh), che è una merda. 🤧

#Mannaggia!!! Vedi tu se non escono sempre problemi perché qualcuno decide che non c’è abbastanza #sicurezza, e partendo con buone intenzioni va puntualmente oltre. La cosa peggiore di tutte, inoltre, è che la cancellazione della #navigazione avviene in maniera #criptica, senza alcun avviso, errore, o spiegazione: semplicemente non accade nulla. Ma, lasciando da parte per un attimo le mie opinioni su chi dovrebbe essere licenziato in tronco, nel quel dove in cui si sviluppano i #browser, vediamo come ho perso il mio #tempo dopo: 🌚

  • Ho provato a bypassare questa #schifezza del #navigatore creando dei domini personali in /etc/hosts, che puntassero al PC come #localhost o in #LAN… e non ha funzionato; evidentemente, il blocco della navigazione avviene in base alla risoluzione dell’indirizzo, non necessariamente in base alla parte letterale dell’URL (cosa che spiegherebbe come mai all’inizio la pagina pare caricare, ma è dopo giusto qualche istante che si ferma). 🚨
  • Mi è venuto in mente di tenere un #webserver locale che semplicemente fa da proxy per il motore di ricerca, permettendomi di accedervi nel browser dallo stesso indirizzo del server wiki… e ho provato a settare il mio nginx, nello stesso identico modo in cui ho sempre fatto per tanti altri #siti, ma per Ecosia non ne voleva proprio sapere di andare. 🛑

…e ho così finito le #idee per qualche minuto. Turns out però, e mi chiedo come ho fatto a non pensarci prima, che il #metodo meno tendente a #rogne sarebbe stato #modificare lo script per visualizzare i link alla versione online della mia #KnowledgeBase, anche se i dati li continua a ricavare dal server locale. …E, infatti, ci ho messo 3 minuti e ho risolto il mio casino. Vorrei tanto avere una mini-me virtuale, magari come widget sul desktop, che mi suggerisce i modi giusti di fare le cose quando nota che io reale sto #cringiando. 😫

Ora, a parte mettere questo sistema in funzione anche sul telefono (cosa immediata) ci sarebbero almeno 3 cose da fare:

  1. Necessaria: mettere sul mio homeserver (dove tengo il robo con le API) un servizio che scarica di continuo aggiornamenti della #OcttKB da #Git, e riavvia il server Node quando necessario. Nulla di difficile, ma è palloso. ⚽
  2. Preferibile: mandare una pull request per lo userscript con le #modifiche che ho fatto, incluse quelle di compatibilità, o almeno caricare su qualche mio robo pubblico la mia versione. Nulla di complesso, ma è scocciante. 🧻
  3. Idealissima: Portare al livello estremo la #UX di questa estensione, integrando sicuramente dei risultati di #ricerca che facciano quantomeno vedere il contenuto che ha causato il match, e magari addirittura che supportino un formato custom definito in-wiki per la #visualizzazione di diversi tipi di #dati in modo specifico per ogni situazione (ad esempio, una differenza tra corrispondenze in #pagine di #note, pagine che sono solo ammassi di link, e così via…). E questo è proprio la #lamegafine, invece, non ci sono mezzi termini. Però quanto sarebbe top. ☠️

https://octospacc.altervista.org/2024/01/29/quando-la-mia-wiki-non-e-al-primo-posto-sui-motori-di-ricerca-la-mettiamo-a-forza/

#API #Bing #browser #codice #community #cringiando #criptica #dati #DuckDuckGo #Ecosia #Firefox #funziona #funzionare #Git #Google #GoogleSearch #GSearch #idee #intoppo #JavaScript #JS #KnowledgeBase #lamegafine #LAN #link #localhost #Mannaggia #metodo #modificare #modifiche #motori #navigatore #navigazione #note #OcttKB #online #pagina #pagine #pazza #problema #ricerca #rogne #rotto #schifezza #script #server #sicurezza #siti #situazione #software #soluzione #strumento #strumentopolo #tempo #TiddlyWiki #userscript #utile #UX #visualizzazione #web #webserver #wiki

[⤴️ https://octospacc.altervista.org/2024/01/10/1003]

La cosa che volevo #provare ieri in ogni caso era la seguente: #hackerare un #famiclone di quelli con solo #giochi integrati. Io ho un #vecchio famiclone #portatile, mezzo #scassato (lo speaker chissà dove è finito, la scocca è distrutta, e la batteria fu infine cannibalizzata per altri scopi dopo tutto questo casino), ma altrimenti funzionante e #tecnicamente utile. Un po’ per lo #sfizio, un po’ per potenziali piani futuri, avrei interesse a poter #moddare il #firmware, cambiando i giochi che contiene… 😈

In realtà, l’#idea l’avrei avuta già tanti anni fa, ma all’epoca non avevo saputo trovare moltissimo sul #web, e personalmente non sapevo minimamente dove provare a mettere le mani io direttamente. Negli ultimi giorni, però, mi è capitato di cercare e #trovare delle #informazioni in più sull’argomento, e scoprire addirittura che qualcuno in effetti è riuscito a #dumpare la memoria #flash di una #console Sup, #modificare le #ROM contenute, e praticamente riflashare il firmware così modificato sul dispositivo. Se vi interessa, è su questo #blog che ho trovato molti #link: https://hackaday.io/project/175322-dissecting-a-hand-held-noac-console. 🪆

Quel qualcuno a quanto ho visto ha avuto fortuna però, perché il suo famiclone ha una #memoria non solo #marchiata (a differenza della mia, che riporta solo un codice e il nome di Taiwan, sul web non si trova niente), ma addirittura collegata tramite una #PCB intermedia che ha dei comodi punti di #saldatura (la mia è direttamente sulla scheda madre, ringraziando il cielo però è a #piedini). Insomma, non posso seguire la sua strada direttamente, ma mi servono #idee alternative. 🎭

Dirò più tardi qual è più precisamente la mia situazione e cosa ho fatto, ma ve lo dico, non aspettatevi chissà che… non ho ottenuto quello che volevo. 🥴

https://octospacc.altervista.org/2024/01/11/acerare-il-famiclone-pt-1/

#blog #cercare #console #consoline #cover #dumpare #EEVBlog #famiclone #famicloni #firmware #flash #giochi #hackerare #idee #informazioni #link #marchiata #memoria #moddare #modificare #PCB #piedini #portatile #provare #quirky #ROM #saldatura #scassato #sfizio #smartphone #smontato #Sup #teardown #tecnicamente #telefono #trivia #trovare #vecchio #web #Winbond

2023-10-04

Come Modificare una Xbox (con Immagini) #howto #diy #Modificare

2022-07-18

Modificare audio online

Come modificare audio online? Esistono molti siti che permettono di farlo ma AudioMass è gratuito, open source e senza alcuna pubblicità!

LINK --> lealternative.net/2022/07/18/m

#OltreGoogle #Strumentiavanzati #alternative #audio #flac #m4a #mid #modificare #mp3 #ogg #wav #wma

2022-05-03

Sono io che non ho capito come si fa o i toot non si possono #modificare ? I miei #typos uniti al #correttoreOrtografico ubricao che mi ritrovo sono una combo micidiale 🤬

Mobilizon.it :mobilizon:mobilizon@mastodon.uno
2021-09-17

Restart Party

mobilizon.it/events/d1cb2ffb-7

Organizzeremo un #RestartParty, una festa in cui persone competenti si mettono a disposizione per condividere tecniche delle #riparazioni.

Alla #MakerFaire #Trieste, il 18 e il 19 settembre, in piazza Unità d'Italia insieme al #Mittelab!

Questo evento si inserisce all’interno della campagna “#RighttoRepair”, un movimento che chiede all'Europa di dare ai consumatori la possibilità di #riparare e #modificare autonomamente i propri #dispositivielettronici.

2021-05-15

3 Modi per Modificare la Password di Accesso all'Email #howto #diy #Modificare

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