#Rogne

Rogne, #rogne con WordPress… più precisamente, WordPress.com, che è il servizio #SaaS ufficiale offerto da Automattic. E a questo punto volevo dire delle cose anche su loro come compagnia, e il disastro che sta combinando proprio negli ultimi giorni, ma non centra con il problema di oggi (e il post è già lungo). 😑

In pratica, mi servirebbe ospitare dei sitarelli specifici, qualcuno già adesso e qualcun altro che potrebbe essere un esperimento per il breve futuro. I fatti di ciò non sto qui a spiegarli, ma il punto in questo caso è che… WordPress.com non è più buono come una volta, per chi come me non vuole pagare… e, a dire il vero, non conviene neanche a chi ha un budget superiore allo zero: praticamente tutti i piani oggi sono più castrati, su vari fronti. ✂️

Ho dovuto accontentarmi, per il design di un nuovo sito targato WordPress ospitato lì, del tema gratuito con la combinazione di colori predefinita migliore che potessi trovare, perché… la personalizzazione anche dello stile di base del sito (colori e font, fine) si paga. Ovviamente, la personalizzazione avanzata dello stile, con anche CSS arbitrario, è riservata dal piano Business in su; minimo 25 euro al mese. 💸

Non finisce qui, però… “Chi se ne frega dell’estetica, sono importanti i contenuti“, sento piangere chi di siti web non sa nulla. Beh, anche l’HTML è pesantemente castrato: niente JavaScript custom, ma addirittura niente iFrame; gli unici contenuti esterni embeddabili sono quelli per cui esiste un blocco ufficiale, quindi YouTube e qualche altra decina di siti… male. Ovviamente, bisogna pagare lo stesso anche per avere i plugin. 👹️

Loro dicono che le restrizioni sono per motivi di sicurezza, e che pagando quel piano alto il sito viene trasferito su un’infrastruttura dedicata, non condivisa con i siti di piani inferiori… ma io dico che è una scusa. O meglio, vero per quanto riguarda i plugin (che fanno qualsiasi cosa nel backend) e gli script lato client (visto che i dati del profilo utente WordPress.com sono caricati sulle pagine di qualunque sito che si visita, quindi uno malevolo potrebbe approfittarne)… ma, per CSS ed iFrame… tutta una scusa per spennare, visto che col primo si fa poco e per il secondo esistono protezioni (si veda Google Sites). 👿️

Ma, il vero problema qui è che il modus operandi è quello alla Durov: io ho vaghi ricordi del fatto che anni fa ci fossero meno restrizioni, per chi pagava poco o nulla… E per quanto ora non riesco a fare un elenco completo, con la WayBack Machine posso fattualmente affermare che almeno fino a 4 anni fa (ma a me pare 2 o 3) lo spazio di archiviazione era 3 GB per chi non pagava, mentre oggi è 1 GB, e 200 GB per gli utenti da Business in su, che invece oggi hanno 50 GB per lo stesso prezzo di base… a meno di pagare un premium di 45 o 76 salatissimi euro in più al mese, per avere rispettivamente 100 o 150 GB. Inoltre, almeno 6 anni fa la personalizzazione dello stile base del sito era gratis… 😱️

Un disastro, perché comunque WordPress è l’unico #CMS e costruttore di siti ad uso estremamente immediato, con tante funzioni di layout integrate, e realisticamente maneggevole su mobile. (Attenzione, l’editor web a blocchi è parecchio laggoso e buggato su smartphone e tablet, nonostante esista dal 2018, ma le app native sono OK.) Tante altre soluzioni, sia commerciali (costruttori di siti proprietari) che non (siti statici coi generatori, o altri CMS liberi), o hanno #problemi tecnici a non finire, o sono meno espandibili di un #WordPress con 999 plugin installati, o non sono per niente agili. Questo sarà terribile per l’economia per i miei piani… 💀️

https://octospacc.altervista.org/2024/10/03/wprogne/

#CMS #dailyprompt #dailyprompt2080 #problemi #rogne #SaaS #WordPress

Panoramica dei costi e delle caratteristiche dei piani del SaaS per il giorno odierno di quest'anno (2024), del 2020 e del 2018.

Oggi non avrei nulla di meglio da postare, per cui… prendiamoci un momento per gli sconsigli per gli #acquisti. Si, allora, mi spiace per il cinismo, però più passa il tempo e più la #tecnologia mi fa sentire le fregature, che pare non funziona mai niente come dovrebbe e devo sempre rassegnarmi a tutte le piccole magagne… ed è come se anche le cose che un tempo funzionavano, stiano sempre più a perdere colpi. Argomento per un’altra volta, vah. 😭️

L’acquisto sarebbe un #adattatore USB-C con una porta pass-through (cioè un’altra USB-C, per ovviare al fatto che questo te ne occupa una), una porta USB-A, ed una porta HDMI, preso da #Amazon. Molto generico ed economico (non costava molto di meno su AliExpress), tant’è che non ho un link da dare, perché quello che vidi inizialmente salì di prezzo e quindi ne cercai un altro, mentre l’altro non lo riesco più a trovare. E diciamo che mi bastava questo… no porta Ethernet, perché tanto quando minchia mi servirà, no millemila porte USB-A, perché se proprio me ne servono di più attacco un hub a cascata… fine. 😑️

In questo caso il prodotto è buono, in realtà, era come me lo aspettavo, e nonostante le mancanze mi sarà comunque utile; non me ne pento, e non lo rimando indietro. Il problema è in realtà il tablet per cui l’ho preso (solito #Samsung Galaxy Tab S6 Lite 2022) a cui manca una cosa che, muzunna cara… non ha l’output video su USB-C. La cosa bella è che su Internet non si capisce, Samsung ufficialmente non dice nulla, però intanto la modalità #Dex integrata non si può attivare su wireless mirroring, quindi è lecito assumere che è perché funziona solo con mirroring cablato… invece no, non funziona in mirroring PUNTO. Guardate quanti thread del cazzo ho raccolto a proposito: https://memos.octt.eu.org/m/DMfkwZsuxqjVsrRhbkwxzX. ODIO SAMSUNG. 😫️ 🤬️

In quanto ad altri dispositivi… su Nintendo Switch funziona bene tanto quanto sul tablet, mentre sullo Xiaomi Redmi 9T è una cagata protonica. Ovviamente l’uscita video non va, ma lì me lo aspettavo, però il punto è che sullo Ximi non funziona bene manco la parte USB. Con varie combinazioni di orientamento dei cavi C nelle porte C: o non funziona nulla, o va solo in carica il telefono, o viene solo riconosciuto il dispositivo slave collegato nella porta A dell’hub. Divago a questo punto, ma questo è un ennesimo esempio pratico di come la caratteristica di USB-C paventata come la più grande feature, è in realtà una causa smisurata di #rogne; questi problemi non sono mai successi su A e B, che si collegavano in un verso solo. Chiamatemi boomer quanto cazzo volete, ma ai miei tempi l’USB funzionava. 🥱️

Il lieto fine è che appunto l’altra caratteristica per cui volevo questo affare funziona: poter collegare dispositivi USB mentre il tablet è in carica, quindi magari pennette, la scheda di cattura, oppure… la pezzottissima tastiera meccanica, per fare gamin’ in pace (dato che, mamma mia, quanto fa schifo quella Bluetooth di Nintendo, che lagga e si scollega in continuazione; viva viva e viva il cablato). La tastiera fisica funziona mediamente bene su #SamsungDex, ci sono anche scorciatoie per affiancare e ridimensionare finestre, così come aprire alcune app… ma non è perfetto, in quanto non c’è modo di interagire con toggle rapidi e notifiche, quindi come al solito noi utenti mouse-less ce lo prendiamo in cù. Video #dimostrazione d’obbligo… ✨️

Per finire: nel mentre che cercavo di verificare se, grazie a questo affare, lo stack USB del tablet potesse funzionare contemporaneamente sia come master (collegare dispositivi al tablet) che come slave (collegare il tablet al PC, così da usare scrcpy per proiettare lo schermo su un monitor grosso)… con mia enorme RABBIA ho scoperto di no, ma in compenso ho scoperto che la porta pass-through funziona anche “al contrario”. Se collego l’hub al PC (che ha solo porte USB-A), con un cavo A-C maschio-maschio, mi appare come 343c:0000 xxxxxxxx USB Type-C Digital AV Adapter… ma per il resto non può fare assolutamente nulla, a quanto pare, peccato. Ah e, a dirla tutta esce così solo usando un cavo dati USB 2.0 (come quello di ricarica dello Ximi), mentre con un 3.0 non appare proprio… #wtf. E, no, la porta non funge anche da USB OTG a cascata. 💩️

https://octospacc.altervista.org/2024/09/10/adattamorte/

#acquisti #adattatore #Amazon #consigli #DEX #dimostrazione #hub #rogne #Samsung #SamsungDex #tablet #tecnologia #USB #USBC #wtf

Foto adattatore con corpo metallico argentato e cavo di collegamento corto appoggiato sulla sua bustina mezzo storto

La mia #sidequest di scovare e archiviare app e #giochi di valore per il #browser, seguendo la filosofia del binario universale e tutti i mazzi annessi, certe volte mi porta si a complicarmi un po’ le giornate, ma non credevo di arrivare persino a scontrarmi con bug breaking di motori di #gioco famosi e utilizzatissimi… È la maledizione per cui in mano a me si rompe sempre tutto, anche se in questo caso no, è tutto già rotto da tempo, solo che nessuno lo sapeva bene. 🤢️

In pratica, ieri mi è venuta l’idea di caricare alcune VN sulla #SalaMuseoGames, considerando sia che RenPy supporta la creazione di build web da un bel po’, e che in genere è molto facile ricompilare e portare giochi fatti con questo #engine. Infatti, ho già provato a portare diversi giochi gratuiti presi da Itch.io, e al netto di #difficoltà inaspettate per alcuni (che magari racconto la prossima volta), in linea di massima non ci sono mai #rogne con i giochi in RenPy 8. 💟️

Però volevo portare una #visualnovel in particolare, ovviamente: #DokiDokiLiteratureClub! …e ops, questa è dei tempi di RenPy 6 addirittura, e non c’è verso di farla girare sotto le v8 (basata su Python 3 anziché 2.7, era ora). Sulle versioni 7.x.x per fortuna sembra venir eseguita a modino, ma… la compatibilità web lì è in “beta” (cosa che ho scoperto va letta come “totalmente rotta lmao”) e quindi sono subentrati problemi immediatamente. O meglio, ho compilato con la più recente v7 (7.7.1), e sembrava tutto funzionare, finché non ho aperto la pagina su Linux o Android per scoprire che crashava tutto al caricamento per via di uno strano errore del video, e solo su Firefox nella mia VM Windows si riusciva a giocare (quindi binario universale un corno). 🚧

Ho cercato e cercato tra changelog e pagine di aiuto, ma non c’ho capito granché, a parte che hanno cambiato tipo il sistema video ad un certo punto… eppure RenPy 8 funziona senza problemi. Ho verificato che solo fino alla v7.4.11 i giochi (qualsiasi) girano ovunque, invece dalla v7.5 appare la rogna. Alla fine, me ne sono dovuta lavare le mani: mi sono impegnata solo a scrivere bene una #issue sul GitHub, e ora se la vedranno loro a fixare questa immondizia, te saludo!!! https://github.com/renpy/renpy/issues/5478 (leggete lì se vi interessa il tecnico). Il problema è che quest’altra versione funziona solo su Firefox, e ha un #bug strano per cui la musica di sottofondo non carica quando cambia la traccia, quindi pensavo di dovermi rassegnare e aspettare ora… 🦧

Però poi, dopo aver ancora letto, ho visto che RenPy < v7.4.7 usa FFmpeg per l’audio, “quindi magari”… e, sicuro abbastanza, con v7.4.6 la musica funge. E, casualità, non c’è manco il bug con i motori WebKit! Però pare ci sia un altro #problema, ossia che le immagini fanno veramente fatica a caricare, a volte impiegano decine di secondi… non è gravissimo, perché alla fine se aspetti si caricano, però magari vedrò se posso sistemarlo comprimendo gli assets per farli stare tutti nel game.zip < 100 MB, anziché farli streammare separatamente. Comunque, forza, potete già fare il #gaming su https://gamingshitposting.github.io/SalaMuseoGames/2024/04/24/doki-doki-literature-club/ 👽️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/25/doki-doki-browser-club/

#browser #bug #DDLC #DokiDokiLiteratureClub #engine #gaming #giochi #gioco #issue #problema #RenPy #rogne #SalaMuseoGames #sidequest #visualnovel #web

Ultimamente tante piccole cose vanno storte, ma c’è poco da fare; quantomeno ci sono cose più dritte che bilanciano le situazioni, per così dire… ma non sempre! ☠️

Nonostante quegli accorgimenti che provai a mettere in atto con la microSD diversi mesi fa, sembra proprio che i #problemi con il mio #new3DS non siano risolti affatto, e anzi, il mio #incubo peggiore si è ripresentato un’ennesima volta ora, dopo diversi anni… detto in breve, proprio ieri ho perso tutti i miei #salvataggi, evviva… 🥱

Questa comunque sarà la terza o la quarta volta che mi succede. Non ho mai perso davvero tutto, perché sono previdente e dei #backup li faccio di tanto in tanto (su Git, persino), ma con il #3DS è veramente problematico, e proprio per questo in alcune situazioni rimango fregata. Devo ogni volta prima esportarli con degli homebrew, perché la #console li memorizza criptati, e non mi piace sapere di andare a fare backup di salvataggi che potranno funzionare solo con la mia specifica console e non anche altre o degli emulatori… vorrebbe dire che se perdessi la portatile perderei anche tutti i salvataggi, quindi non sarebbe una vera copia di #sicurezza. 🦧

Ovviamente il #problema è che questi homebrew sprecano tempo, sia per leggere e copiare i dati, sia perché devi metterti a manina a premere le opzioni (non fanno esportazione automatica, insomma), quindi è una cosa che solo di rado posso fare. Avevo iniziato da qualche giorno Il professor Layton e la maschera dei miracoli, giusto così, mi intrigava, ho fatto fino ad adesso giusto 1 ora e mezza di gameplay effettivo e mi stava piacendo… avendolo aperto tre o quattro volte per piccole sessioni, non mi è manco saltato in mente che avrei dovuto prendermi qualche minuto per fare una prima copia dei #progressi, e quindi ecco il #patatrac: dati di gestione dei titoli installati or smth corrotti, la console li ha ricreati dopo un certo riavvio, e ha fatto quindi sparire tutte le applicazioni installate su scheda SD (ma, stranamente, non si è liberato spazio di #archiviazione, quindi non li ha davvero cancellati), comprese di salvataggi. In realtà prima di impanicarmi ho dato un’occhiata, ma no, nella cartella #Nintendo3DS era sparita la sottocartella dei saves e, sicuro abbastanza, dopo aver reinstallato il giochino ed averlo riaperto (ma, in realtà, anche avendo provato a passare da JKSM prima), niente #dati salvati. E ora quindi sono nella condizione in cui vorrei giocare e continuare il gioco, ma non, non voglio ricominciare da capo… 🚱

Questo comunque è successo dopo che ho riscaricato i due file boot del Luma3DS, sulla microSD che è corrotta (e non è un problema hardware della scheda, ho verificato tante volte in tanti modi). E no, non l’ho fatto perché devo mettere sempre le mani ovunque, ma perché negli ultimi giorni il sistema era diventato estremamente instabile, e mi hanno consigliato di reinstallare il #CFW: il sistema iniziava a crashare di continuo stando in idle nel menu home, specialmente quando era attiva la connessione WiFi, e alcune volte dopo i #crash non si accendeva manco più (crashava nuovamente ma immediatamente all’accensione) prima di 1-2 minuti di tentativi (non ho idea di come sia anche solo possibile ciò). Ovviamente, cambiare i file di Luma in questo modo non comporta il #reset dei dati di gestione di Ninty, quindi è chiaro che la causa è stata diversa, cioè che nel frattempo si è #corrotto qualche altro settore scomodo sulla SDcard, al momento peggiore possibile. ☣️

Sono veramente THIS CLOSE 👌 to prendermi una bella PlayStation Portable e dire vaffanculo per sempre a Ninten—wait…,….,.,..,, si comunque, scherzi a parte, la PSP che ho si comporta veramente meglio. Nonostante tutto lo #spacc a livello hardware (ci sono ancora cose che devo sistemare, ma per molti giochi non è un problema), il software è solido e funziona, punto, almeno fin quando resti nel voler effettivamente videogiocare e non fare roba fancy (e pensate che proprio questa microSD che ora ho nel #new3DS, prima la usavo nella PSP, e non ha mai dato #rogne). Nintendo invece… ammetto che in realtà su Switch almeno i salvataggi non si spaccano più, perché sono conservati solo i memoria interna e con una struttura dati separata, però per come hanno implementato la cosa ci sono quindi mille altri problemi, e insomma non si può mai avere merda in Detroit, il punto è questo. 🛏️

https://octospacc.altervista.org/2024/03/31/nintenspac/

#3DS #archiviazione #backup #CFW #console #corrotto #crash #dati #incubo #new3DS #Nintendo3DS #patatrac #problema #problemi #progressi #reset #rogne #salvataggi #sicurezza #spacc

L’ #informatica sta completamente esplodendo nell’ultima settimana… ciò è molto buffo, ma anche #preoccupante. E siamo appena a sabato mattina… c’è tutto il tempo per far andare storto anche qualcos’altro! Siamo messi veramente di cacca. 😬️

  • Prima è uscito fuori un #bug che colpisce tutte le CPU Apple Silicon, simile a cosa fu Spectre anni fa, quindi ovviamente #hardware, e chissà se sarà o meno patchabile via software in realtà in futuro (ma in tal caso, il vostro bel #computer con la mela girerà 3 volte peggio, soldi buttati). Fanno proprio schifo ‘sti #processori #moderni, tutti indistintamente, finiscono sempre per avere una caterva di #falle strane perché implementano #hack bruttissime a livello di progettazione per girare più veloci… dovremmo tornare onestamente al 6502. Il sito ufficiale è https://gofetch.fail, e #LowLevelLearning ha ovviamente parlato della cosa: https://youtube.com/watch?v=-D1gf3omRnw 🍎️
  • E infine, #notizia di ieri, cosa estremamente grave perché è stata fatta apposta, è stata inserita una #backdoor nella libreria di compressione #XZ. Lo ha scoperto un certo #AndresFreund, che non è un ricercatore di #sicurezza, ma era semplicemente diventato estremamente salty dopo aver visto che i suoi login ad SSH facevano schizzare alle stelle l’uso di risorse del sistema, oltre ad essere stranamente più lenti. Quindi ha scavato un po’, pensando ci fosse qualche #problema benigno, ma in realtà ha scoperto che qualche stronzo ha inserito #malware nel processo di build della libreria, nascondendolo tra le cose relative al testing. Mi sarebbe piaciuto navigare tra #issue e pull request per vedere l’utente che ha mandato ‘sta merda al progetto, ma GitHub come al solito si dimostra la piattaforma di condivisione di codice più stupida al mondo, e ha sospeso tutte le repo per “violazione dei Termini di Servizio”… razza di scimmie imbananate che non siete altro, ma credete davvero che i mantenitori di #Tukaani abbiano fatto entrare codice malevolo nelle loro repo consapevolmente? È ovvio che nessuno se n’è accorto, che bisogno c’è di punire chi non ha colpa allora? (Tra l’altro, il loro sito era ospitato lì, quindi ora manco quello è più online… almeno hanno un mirror Git, ma è solo source lì). Mi piacerebbe proprio tanto fare una chiacchierata con il vero colpevole, e di persona, sia ben chiaro, non dietro una tastiera dove questo si crederebbe ovviamente Dio… “eh ma io so fare gli exploit io so programmare meglio di te io io” sei un coglione, questo sei se fai queste cose, scommetto che non riusciresti nemmeno a parlare faccia a faccia. Persino io con le mie manie di protagonismo non mi sognerei mai di fare qualcosa per garantirmi una backdoor nei server #SSH di tutto il mondo, e che cazzo… 💀️
Comunque, mailing list della scoperta su https://www.openwall.com/lists/oss-security/2024/03/29/4, e ancora un altro filmino: https://www.youtube.com/watch?v=jqjtNDtbDNI. (#Meme rubato da https://t.me/ignuranza/2002.) Io non ho controllato, ma personalmente direi che non sono vulnerabile sul mio server, perché uso Debian Stable (mi sembra di aver capito che lì non ci sono #rogne), e perché #OpenSSH lo tengo dietro firewall, è accessibile solo dalla mia LAN, col cazzo che arriva un bimbonutella che pensa di entrarci dentro sparando la sua chiave pubblica…

https://octospacc.altervista.org/2024/03/30/3804/

#AndresFreund #backdoor #bug #computer #falla #falle #glitch #hack #hardware #informatica #issue #Linux #LowLevelLearning #malware #moderni #notizia #OpenSSH #preoccupante #problema #problemino #processori #ProofOfConcept #rogne #root #sicurezza #SSH #Tukaani #video #writeup #XZ

#Momento #pirateria ad altissima intensità: mi serviva il libro di analisi matematica del mio corso, ma non lo trovavo sull’Archivio di Anna™, e neanche sulla Genesi della #Libreria™, e neppure la Liberia Z™… Gli altri studenti del corso avevano passato il PDF, e un amico me lo ha inoltrato avendolo trovato prima, e, a questo punto, una volta ottenuto, la cosa giusta sarebbe stata di caricarlo sulle bellissime librerie suddette… ma ecco un #problema: era pieno da cima a fondo di evidenziazioni, ma soprattutto note personali, sia a tastiera che a mano libera. 💩

Non volendo caricare un #file sporco come praticamente unica copia del #libro reperibile dall’Internet #pubblico, e soprattutto non volendo inavvertitamente snitchare su chi ha inizialmente condiviso questa sua #copia personale (anche se un #mannaggia glielo dico, prossima volta mandate pure il #PDF bono per favore), dopo un po’ di #rogne sono effettivamente riuscita nel ripulirlo. 🔫

  1. Ho caricato il documento su questo sito trovato a tentoni, per scaricare una copia alterata con la promessa di tutte le annotazioni rimosse automaticamente. 🌟
  2. Ho comparato visivamente il PDF originale a questo nuovo usando quest’altro programma trovato a culo, e si, le cose del libro c’erano ancora tutte ma le note sono sparite. 🌋
  3. Ho per sicurezza controllato, nel possibile, perché ho cercato qualche tool per analizzare strutturalmente i PDF ma fanno tutti schifo, che quei dati fossero effettivamente stati eliminati, e non solo nascosti… 🌊
    • Aprendo il #documento in Firefox, con l’Inspector vedo che i nodi HTML delle annotazioni generati dal visualizzatore sono vuoti per tutte le pagine per il file ripulito, mentre per l’originale giustamente le cose ci sono.
    • Con un hex editor però ho visto che le stringhe delle note scritte a tastiera risultavano ancora da qualche parte del file, cosa preoccupante, magari sono rimaste solo quelle ma magari è rimasto anche altro che io non posso cercare perché non è testo…
  4. Inizialmente penso di usare la “stampa su PDF” di Firefox per creare una copia ri-renderizzata, ma ho visto che rompe i caratteri matematici nel testo selezionabile… non grave ma nemmeno ideale. Provo con Chromium, che invece dovrebbe fare meno conversioni interne, e infatti il risultato è pulito, e pesa anche molto meno. Era evidentemente compresso, quindi con l’ennesimo programma l’ho decompresso, per poi rifare i test del punto 3. 🪓
  5. E finalmente ho poche #preoccupazioni, quindi ho caricato subito su libgen™, per la #goduria del popolo. 🐱‍👤

https://octospacc.altervista.org/2024/03/01/il-libro-non-ci-sta-lo-mettiamo-noi/

#copia #documento #file #Goduria #libro #Mannaggia #Momento #PDF #pirateria #preoccupazioni #problema #pubblico #rogne

Questa voce fa parte 2 di 4 nella serie Il PiraScudo

Alcuni dicono che la #stupidità è molto più pericolosa della cattiveria… e in effetti, più passa il tempo, e più anche il nostro governo ce ne da dimostrazione. Per chi non ha più seguito la #storia dopo i periodi dell’allarme, in pratica qualche settimana fa è stato ufficialmente messo in funzione quel sistema ora detto #PiracyShield. Il #problema? Che, in maniera addirittura peggiore rispetto a quanto previsto da me ed altri, stanno già uscendo #rogne su #Internet; per farla breve, stanno venendo bloccati #siti che con la #pirateria non centrano una mazza, per #menefreghismo da parte degli enti coinvolti. E siamo solo all’inizio! #Danni e ancora danni, alle persone reali e alla #libertà su Internet, solo questo vedo nel futuro. “Massì, blocchiamo una piccola #CDN, usata al 99.99% per scopi legittimi, perché lo 0.01% del suo traffico è #pirata!“. 🤡️

Ma dico io, come cazzo hanno fatto quegli squilibrati al potere a pensare che sarebbe stata una buona idea dare un #potere di #censura simile, in maniera indiretta, a giganti economici che non hanno in testa alcun interesse eccetto i propri profitti? È un ennesimo passetto che ci porta verso la #dittatura da parte delle #corporation, ma molto peggiore di quelle immaginate in opere di #distopia come Cyberpunk 2077, perché sappiamo già che in generale il mondo reale ha un grado medio di cose buone che è sempre inferiore a ciò che si vede nell’opera di fantasia media. L’unica cosa in cui al momento spero è che qualcuno faccia al più presto il passo più lungo della gamba con questa #piattaforma, e si causi — considerando che le uniche cose bloccabili sono domini ed indirizzi IP, perché per come funziona HTTPS non si possono #bloccare URL precisi — il #blocco di qualcosa come sites.google.com/*, facebook.com/*, ecc… scatenando una repentina implosione di tutto l’ambaradan e quantomeno un cambio di rotta a seguito di #disservizi gravissimi percepiti tutti insieme da una buona parte della popolazione. 😥️

Per qualche dettaglio in più che va oltre ciò di accennato in questa mia #lagna, andate a leggere anche i messaggi del grande pac85, ed eventuali post referenziati… https://t.me/pirateriainformatica/139, https://t.me/ignuranza/1986. 🙏️

https://octospacc.altervista.org/2024/02/15/piracy-shield-more-like-menacing-thing/

#bloccare #blocco #CDN #censura #corporation #danni #disservizi #distopia #dittatura #Internet #lagna #menefreghismo #piattaforma #PiracyShield #pirata #pirateria #potere #problema #rogne #siti #storia

Colpo di #genio estremamente radicale per risolvere un annoso #problema: il creare una data #webapp, che non abbia bisogno di grande interattibilità (vedi un social network, o un CMS), senza dover mantenere 2 #codebase separate e quindi impazzire, facendola funzionare sia con un #server che totalmente senza… ossia, come unire in una sintesi circa accettabile i due maggiori paradigmi del #frontend? 🤔️

  • Quello antico, delle prime #piattaforme #web, dove il server genera tutto l’HTML e il browser lo visualizza com’è, spesso con (quasi) zero #JavaScript (vedi la Spacc BBS). 📦️
  • Quello moderno, dove nel #backend si espongono API (spesso JSON REST), e il fronte viene sviluppato a parte come app che gira totalmente lato #client, con il #browser che richiede pezzetti di dati e fa i suoi iperprocessamenti. 💱️

Ormai quello antico non si usa quasi mai per #progetti nuovi, perché gli svantaggi sono pesanti appena si vuole andare un po’ più in là: per tappare i buchi nel progetto medio si finirebbe a dover scrivere talmente tanto #codice #ClientSide, che a questo punto era meglio fare tutto nel secondo modo, senza menzionare i modelli e le #API da esporre nel server che altrimenti non si sarebbero implementati. Però, le webapp antiche girano bene anche sul computer tascabile meno performante (average Ximi), sui browser vecchi, e spesso sono le uniche che vanno quando tutto il resto ti lascia a piedi. D’altro canto però, anche se in teoria quella #app potrebbe funzionare #offline, magari mostrando dati cachabili, se è sviluppata in modo attaccato al server ecco allora che non si può fare nulla: muore il server, muore tutto. 💣️

Quindi la mia #idea paxxerella, dato che devo fare banalmente una #applicazione come frontend per un altro servizio già esistente, ma voglio i vantaggi appena millantati: sviluppare con i paradigmi #ServerSide in un framework JS adatto, che giri sia in Node che nel browser. A quanto pare, qualcuno ci ha pensato prima, e qualcosa di già fatto ho trovato (Express+FrontExpress, Koa+Koa-Client, Rill)… ma è tutta roba ormai abbandonata, che o non funziona (ho provato) o ha altre #rogne. Te pareva che trovavo mai qualcosa di buono già pronto… Però, in un quarto d’ora ho tirato su uno #script scheletrino, giusto per poter partire per questa via. ☠️

Rapido #esempio: questo #programma (giusto da #dimostrazione, non fa nulla se non mostrare questo testo e far navigare tra pagine) gira sia come server su #NodeJS, che come script in una pagina #HTML totalmente #locale, e l’esperienza non cambia. Percepisco il potenziale, continuerò così. 😤️

https://octospacc.altervista.org/2024/02/07/frontendare-lato-client-come-fossimo-nel-backend/

#API #app #applicazione #backend #browser #client #ClientSide #codebase #codice #dimostrazione #esempio #frontend #genio #HTML #idea #JavaScript #locale #NodeJS #offline #piattaforme #problema #progetti #programma #rogne #script #server #ServerSide #web #webapp

Ho realizzato che prima mi trovavo a voler lowkey #postare, al volissimo dal #3DS, una #schermata del #gioco che stavo usando in quel momento… ma come? 😵‍💫

  • Non esiste prendere il telefono per fare una #foto allo schermo, che o farei uscire tutta sfarfallata, o mi richiederebbe troppa sbatta. 🥴
  • Non esiste caricare l’immagine su un imagebin #web generico, per poi scaricarla e ricaricarla dove voglio da un computer più flessibile. 🤌
  • Certamente, non esiste salvare la #screenshot su SD tramite il Menu Rosalina per poi usare un altro computer per prelevare il file e ricaricarlo. 🥏
  • Quando non usavo attivamente alcun #social normale (a parte YouTube) pubblicavo su Miiverse; era integrato benissimo e non serviva nemmeno un account secondario. Poi morì… e ora ci sono si i server alternativi, ma sono buoni solo per shitpostare. 🪬
  • Dopo la morte del Miiverso, il pubblicare #schermate fu l’unico motivo per cui creai un #account Twitter come alternativa; funzionava ottimamente, ma dal 2020 circa hanno deprecato il frontend no-JS, e il servizio “#Condivisione di #Immagini #Nintendo3DS” (che era praticamente un proxy) è stato discontinuato. ⛏️
  • In realtà volevo pubblicare su Instagram dalla #console all’epoca, ma da quando Facebook lo acquisì, la #webapp è sempre stata fin troppo JavaScript-rich, nemmeno caricava sul browser #Nintendo. 💉
  • Suppongo che Facebook sia un’opzione, con la sua versione mbasic, che se va sui javafoni allora andrà anche sul 3DS, ma… è Facebook, lmao, ho detto tutto. 🗑️
  • Mastodon chiaramente non funziona, la #app usa JS troppo moderno (ammesso che il #sito d’istanza non fallisca a priori il caricamento, per via della cifratura HTTPS). Brutaldon in realtà dovrebbe andare, anni fa creai un post con quello, ma ricordo anche che poi il #server ha iniziato a dare problemi con la crittografia, e quindi se ancora non va dovrei ospitarmelo io. 🔐
  • Friendica ho un vago ricordo di averlo provato in passato, ma avendo constatato ci fossero #rogne, non ricordo quali. 📉
  • Pixelfed lì sopra funziona bene tanto quanto Instagram, ossia zero assoluto anche solo a navigare; figuriamoci voler #inviare. 📨
  • Mi garberebbe #pubblicare direttamente sul #MicroBlog #WordPress, e dovrebbe tecnicamente funzionare; tuttavia, qui su #Altervista non riesco a fare login, perché la schermata di accesso locale non carica reCAPTCHA (non disattivabile) e quella globale (aa.altervista.org) non carica per (presumo) problemi di crittografia. E #frontend alternativi HTML già pronti non ne trovo, quindi se volessi, dovrei fare io un proxy. 🚪

Praticamente l’unica cosa che funziona resta la #SpaccBBS: e in effetti ha senso, mesi fa spesi qualche ora anche solo ad accertarmi che il #forum fosse utilizzabile da sistemi antichi (qui un thread che creai proprio dal #new3DS). Ma dovrei finire quel fantomatico plugin per ActivityPub, però, per non cantarmela e suonarmela lì sopra… 🫠

https://octospacc.altervista.org/2024/02/05/niente-immaginine-dal-3ds/

#3DS #ACCOUNT #AlterVista #app #console #forum #foto #frontend #gioco #immagini #inviare #MicroBlog #new3DS #Nintendo #Nintendo3DS #postare #pubblicare #rogne #schermata #schermate #screenshot #server #sito #social #SpaccBBS #web #webapp #WordPress

La mia #PSP non è solo #spaccata, mi sa, ormai penso che sia proprio #maledetta, escono #rogne su rogne… un #mannaggia ci vuole!!! 💀️

  • Non lo avevo detto, ma poi quando ho visto con più calma dopo che mi arrivò lo #stick sostitutivo, ho scoperto che non va. #Testando col multimetro, mi accorgo che l’analogico in sè funziona, ma nella pratica è come se non facesse contatto nella #console, nonostante tutte le volte che ho provato a riposizionarlo. Probabilmente posso provare a saldarlo con dei fili sulla scheda madre, ma deve prima venirmi la voglia. Per ora sono quindi ancora senza levetta, e ho usato un plugin del #CFW (joysens) per far credere al sistema che lo stick sia in posizione centrale ed evitare falsi #input. ⛏️
  • Mi mancano fin troppi #pezzi della scocca, e un sacco di viti… potrei comprarne una sostitutiva, ma ci sono solo i cloni in giro, e 20 euro per una di quelle mi secca, specialmente considerando che il web dice che sono di scarsa qualità (non so quanto scarsa). 🧱️
  • Proprio ieri scopro che il #tasto L nemmeno funziona più. Un po’ ha funzionato qualche attimo, muovendolo forte nello spazio di alloggiamento sopra la #membrana, e poi ha smesso; mi sa che è morto del tutto. Che palle, che la stupida me di 2 mesi fa non ha pensato che forse anche la membrana di sinistra era ormai al suo limite, e non ha comprato una riserva per quella. Per fortuna non è un #problema urgente: ho trovato un altro #plugin (MacroFire) con cui rimappo la funzionalità di quel tasto ad un altro fisico (fisicamente funzionante ma personalmente inutile, quello per mutare al volo l’audio). 🤕️
Ecco un video del #remap testato su KeysTester, ma è scomodissimo nei #giochi dove i #dorsali sono fondamentali (LocoRoco, ecc…), specialmente perché non c’è modo di caricare in automatico #mapping diversi per titoli diversi (e i sorgenti di questo #homebrew non sono esattamente chiari), e non ho voglia di perdere ogni volta tempo a caricarli a mano. 🔪️

https://octospacc.altervista.org/2024/02/03/psp-maledetta/

#CFW #console #dorsali #giochi #homebrew #input #maledetta #Mannaggia #mapping #membrana #pezzi #plugin #problema #PSP #remap #rogne #spaccata #stick #tasto #Testando

Tra i giorni passati fino a ieri, ho fatto delle robine #sperimentali su #MBViewer, era questo che dovevo #scrivere… La prima è stata, più che altro perché mi serviva effettivamente da tempo una piccola #app in grado di fare questa cosa, implementare la lettura del formato di esportazione chat in #JSON di #Telegram. Infatti, le #conversazioni da lì possono essere esportate anche in JSON per usi di manipolazione dati futuri, oltre che HTML per consultazione immediata; però, appunto non c’è ufficialmente un modo per leggere una #chat esportata in quel #formato macchina, e la conversione in HTML statico dopo sarebbe facile ma bruttina: avere un lettore con un’interfaccia a bolle classica so già che può tornarmi utile, perché ho qualche dump non-HTML da parte. 📦️

A parte la #scocciatura per interpretare la struttura #dati del testo di Telegram e trasporla in #HTML corretto, non è stato complesso… eccetto che c’è un #problema. Il sistema funziona, ma il #programma tende a soffocare male con dump di troppi #messaggi. Dopo poche migliaia, già subentrano #rogne, con l’uso di RAM della scheda del #browser che arriva a più di 1 GB, e il caricamento, se riesce a finire senza che tutto crashi, è veramente lentissimo. Potrei in teoria risolvere la cosa, ma è veramente una #pazzia, dovrei portare ancora di più la codebase all’assurdo per fargli caricare elementi DOM a mano a mano da una struttura che di base è comunque un singolo file tutto in memoria, perché così è il formato… per ora lascio tutto così, purtroppo nessuno mi paga, quindi nessuno godrà al 100%. 😈️

Comunque, su Firefox anche con file enormi non muore completamente, ma su Chromium dopo quel limite ho avuto solo #spacc. Qui nel #video scrollo l’export completo del vecchio #canale Telegram nella volpe, e sorprendentemente è abbastanza fluido… ma nel momento riuscivo a sentire in sottofondo il rumore del mio hard disk che swappava memoria. 💽️

Giusto se volete provare, ho caricato una versione ridimensionata dell’esportazione del canale, con appena un mese e mezzo di messaggi: https://hub.octt.eu.org/MBViewer/#/dataUrl=https://hlb0.octt.eu.org/Misc/ChatExport_2023-12-10_OctoVoLTE_UwjPwbToBapltoHa/result_2311.json|platform=telegram.export. Se avete un vostro dump su un vostro server CORS-enabled, o alternativamente ospitate una copia della mia app sullo stesso (anche localhost), potete ovviamente usarlo… ma quello che dovrei fare è aggiungere un bottone per caricare un file dall’archiviazione del computer. 🔘️

https://octospacc.altervista.org/2024/02/01/emmebi-telegrammico/

#app #browser #canale #chat #conversazioni #dati #formato #HTML #JSON #MBViewer #messaggi #pazzia #problema #programma #rogne #scocciatura #scrivere #spacc #sperimentali #Telegram #video

Ieri, cercando della roba riguardo #TiddlyWiki (che non ho trovato e ho dovuto fare io quindi, comunque), ho per sbaglio trovato quest’altra cosina… (con questo #software è praticamente sempre così, onestamente, le cose più ganze si trovano sempre per caso, la #community è #pazza). 😏

…”Search your nodejs wiki in Google“, “TiddlyWiki5: Combine TW5 and search engine results“… nella pratica, è un #userscript che aggiunge sulla pagina di ricerca di diversi motori #web dei link che riportano a quei tiddler che combaciano con la ricerca. Il senso è che, se hai (come me) diversi link in #wiki (salvati dopo che in passato si sono rivelati almeno una volta utili), questo #strumento evita di farti finire troppo spesso nella #situazione in cui impazzisci a trovare una #pagina #online per una determinata cosa che non ricordavi di avere già salvato. Non ci avevo mai pensato, ma questo #strumentopolo è effettivamente #utile, infatti l’ho installato ora. 💯

Qui avevo provato una query di ricerca mediamente complessa, per vedere come funzionasse… e #funziona! 😻

L’ho impostato su #Ecosia (che alla fine è banalmente DuckDuckGo con qualcosa in meno e qualcosa in più), per un semplice motivo:

  • Su #Google pare funzionare correttamente, ma io #GoogleSearch non lo preferisco. 🤮
  • Su #DuckDuckGo è #rotto, e provando a sistemare il #codice in pochi minuti non ho risolto il problema. 😔
  • Su Ecosia non ha funzionato da subito, ma disattivando #JS sul suo dominio e sistemando una piccola parte dello #script, subito ha iniziato a fungere. La versione no-JS di Ecococosia è sorprendentemente ben fatta, quindi ad usare quella non si perde granché. 😺
  • Il resto sono #motori minori (di cui nessuno è un meta-motore, tra l’altro), a parte #Bing… che non c’è motivo di usare, in quanto è banalmente DDG/Ecosia ma con la certezza di datamining, poco simpatico. 🦧

#Ahimé, dopo aver risolto questo primo #intoppo, altro #problema, che esiste praticamente solo perché questi 2 fattori sono allo stesso tempo veri:

  • L’userscript ha bisogno di un server TiddlyWiki NodeJS per fare le sue richieste (non può leggere l’HTML della versione statica classica, deve usare le #API) ma, a quanto pare, permettere qualsiasi filter query (cosa praticamente necessaria per questo uso) su un #server aperto su Internet ti espone ad attacchi DoS (e posso immaginare come mai, conoscendo come funziona il Tiddlino)… quindi, andrebbe tenuto tutto in LAN. 🚧
  • Da non si sa quando, #Firefox (e, mi è parso di capire, anche gli altri browser) bloccano la navigazione da una pagina residente in Internet verso posizioni locali (file://, 127.xxx.xxx.xxx, 192.168.xxx.xxx), sia con metodi #JavaScript (comprensibile, lato sicurezza)… che con metodi manuali come il semplice click su un #link <a> (il che è assolutamente incomprensibile, invece). Ho cercato e cercato, e ho trovato (non senza confusione), qualche #soluzione, che però (e te pareva) non ne vuole sapere di #funzionare… o risolvo questo problema, o devo ogni volta aprire il collegamento in una nuova scheda facendo un passaggio extra (o copia e incolla, o Ctrl+click e poi refresh), che è una merda. 🤧

#Mannaggia!!! Vedi tu se non escono sempre problemi perché qualcuno decide che non c’è abbastanza #sicurezza, e partendo con buone intenzioni va puntualmente oltre. La cosa peggiore di tutte, inoltre, è che la cancellazione della #navigazione avviene in maniera #criptica, senza alcun avviso, errore, o spiegazione: semplicemente non accade nulla. Ma, lasciando da parte per un attimo le mie opinioni su chi dovrebbe essere licenziato in tronco, nel quel dove in cui si sviluppano i #browser, vediamo come ho perso il mio #tempo dopo: 🌚

  • Ho provato a bypassare questa #schifezza del #navigatore creando dei domini personali in /etc/hosts, che puntassero al PC come #localhost o in #LAN… e non ha funzionato; evidentemente, il blocco della navigazione avviene in base alla risoluzione dell’indirizzo, non necessariamente in base alla parte letterale dell’URL (cosa che spiegherebbe come mai all’inizio la pagina pare caricare, ma è dopo giusto qualche istante che si ferma). 🚨
  • Mi è venuto in mente di tenere un #webserver locale che semplicemente fa da proxy per il motore di ricerca, permettendomi di accedervi nel browser dallo stesso indirizzo del server wiki… e ho provato a settare il mio nginx, nello stesso identico modo in cui ho sempre fatto per tanti altri #siti, ma per Ecosia non ne voleva proprio sapere di andare. 🛑

…e ho così finito le #idee per qualche minuto. Turns out però, e mi chiedo come ho fatto a non pensarci prima, che il #metodo meno tendente a #rogne sarebbe stato #modificare lo script per visualizzare i link alla versione online della mia #KnowledgeBase, anche se i dati li continua a ricavare dal server locale. …E, infatti, ci ho messo 3 minuti e ho risolto il mio casino. Vorrei tanto avere una mini-me virtuale, magari come widget sul desktop, che mi suggerisce i modi giusti di fare le cose quando nota che io reale sto #cringiando. 😫

Ora, a parte mettere questo sistema in funzione anche sul telefono (cosa immediata) ci sarebbero almeno 3 cose da fare:

  1. Necessaria: mettere sul mio homeserver (dove tengo il robo con le API) un servizio che scarica di continuo aggiornamenti della #OcttKB da #Git, e riavvia il server Node quando necessario. Nulla di difficile, ma è palloso. ⚽
  2. Preferibile: mandare una pull request per lo userscript con le #modifiche che ho fatto, incluse quelle di compatibilità, o almeno caricare su qualche mio robo pubblico la mia versione. Nulla di complesso, ma è scocciante. 🧻
  3. Idealissima: Portare al livello estremo la #UX di questa estensione, integrando sicuramente dei risultati di #ricerca che facciano quantomeno vedere il contenuto che ha causato il match, e magari addirittura che supportino un formato custom definito in-wiki per la #visualizzazione di diversi tipi di #dati in modo specifico per ogni situazione (ad esempio, una differenza tra corrispondenze in #pagine di #note, pagine che sono solo ammassi di link, e così via…). E questo è proprio la #lamegafine, invece, non ci sono mezzi termini. Però quanto sarebbe top. ☠️

https://octospacc.altervista.org/2024/01/29/quando-la-mia-wiki-non-e-al-primo-posto-sui-motori-di-ricerca-la-mettiamo-a-forza/

#API #Bing #browser #codice #community #cringiando #criptica #dati #DuckDuckGo #Ecosia #Firefox #funziona #funzionare #Git #Google #GoogleSearch #GSearch #idee #intoppo #JavaScript #JS #KnowledgeBase #lamegafine #LAN #link #localhost #Mannaggia #metodo #modificare #modifiche #motori #navigatore #navigazione #note #OcttKB #online #pagina #pagine #pazza #problema #ricerca #rogne #rotto #schifezza #script #server #sicurezza #siti #situazione #software #soluzione #strumento #strumentopolo #tempo #TiddlyWiki #userscript #utile #UX #visualizzazione #web #webserver #wiki

[⤴️ https://octospacc.altervista.org/2024/01/16/spaghetti-a-breve-termine/]

Non sono passati nemmeno 10 giorni da quando avevo detto “aaa è improbabile che aggiornerò ancora #MBViewer, dovrei provare a far iniziare a funzionare il progetto definitivo #alternativo migliore…” 🥴️

Però poi mi sono resa conto che: magari del #progetto alternativo non è semplice progettare tutta l’interfaccia e il suo funzionamento (cosa che va fatta, essendo una cosa da #costruire da zero), ma certamente non si posso comunque granché se prima non preparo dei #componenti logici che so già che mi dovranno servire… e allora, tanto vale iniziare a lavorare per quelli, integrandoli nella #app che (per quanto #spaghetti) è già esistente e funzionante, e acchiappare un bel 2 in 1 (espandere quel #programmino, e nel mentre accumulare codice che mi servirà per quel molto altro più tardi). 📦️

La prima cosa un po’ intricata che serve è il supporto all’ingestione di dati da #piattaforme diverse, con #schemi diversi. L’idea è di avere un solo #schema di dati che la app usa per lavorare internamente, per evitare di avere spaghetti, ma questo vuol dire che bisogna fare qualche tipo di conversione. Ci sarebbero diversi approcci: 🔪️

  • Il più classico sarebbe quello di scrivere (come degli schiavi indiani) delle #procedure di codice per tradurre ogni tipo di entità #API dai #formati esterni a quello interno, e viceversa… il che non solo è una pazzia, e richiede un botto di #lavoro (va scritto un numero di #funzioni complesse pari alle piattaforme da supportare, moltiplicato per 2), ma finisce per dare #rogne: appena decidiamo che lo schema di API interno va modificato o allargato, ecco che bisogna modificare in ognuna di quelle parti, ed ecco che magari escono nuovi errori e problemi. Ehhh, no, non ci sto dentro. 😩️
  • La mia idea, invece, è di usare un #documento di #trasformazione, almeno per quando le task sono semplicemente selezione e riassegnazione di chiavi di #dati (per operazioni più complesse, il codice è più appropriato del #markup). Era questo che avevo già provato a fare mesi fa (e funzionava eh!), ma, riguardandolo ora, mi stavo rendendo conto che lo strano #formato JSON da me inventato ha dei #limiti abbastanza forti, tra cui penso sia un casino tremendo usare 1 solo documento di #traduzione per fare sia avanti che indietro. Quindi, ho iniziato a ripensarlo da capo, ma ho pensato abbastanza in fretta che, beh… #JSON non va bene per sta roba, lo si vede anche dal come devo mettermi a scrivere chiavi tipo “__robo__“; JSON abuse, doing I am. Però l’idea credo sia bona… 😋️

E allora, fortunatamente sono tornata sana giusto in tempo, prima di #impazzire ancora una volta dopo mesi con Jason; almeno, abbastanza sana per capire che è meglio impazzire con #XML, se proprio proprio, in questo caso. E, boh, ci ho perso 1 giornata e qualcosa (soprattutto l’altra sera in cui, mezza drogata di sonno, mezza cringiata per colpa della situazione, ho iniziato ad andare un pochino mentale), ma bene o male l’ho fatto funzionare un minimo. C’è stato di tutto in mezzo ovviamente; tra cui, il #godere per aver sistemato un #bug, eccetto scoprire poco dopo che, no, nulla era sistemato… e averci dovuto perdere un’altra mezza giornata. 📆️

In #screenshot, i documenti di trasformazione: a sinistra, quello XML nuovissimo, credo definitivo; al centro, quello JSON vecchio: a destra, quello JSON nuovo che ho sperimentato per pochi quarti d’ora. 💎️

Questa è una di quelle cose capaci di stupirmi anche se fatte da me: la sola #idea di poter raggiungere il 90% di quello scopo intricato semplicemente #componendo un documento XML in maniera adeguata, e avere vita facile per ogni #modifica, la trovo #pazza in concetto. Comunque, ho dovuto (iniziare a) scrivere una mega-funzione totalmente #originale per questa cosa perché, come già avevo constatato mesi fa, ma riconfermato appunto ieri, tutte le #librerie in giro per fare trasformazioni di dati così sono troppo generiche, a quel punto usare quelle sarebbe anche peggio che fare tutto in #codice. E credo di aver cercato fin troppo in giro. E, ahimè, prima o poi soffrirò di nuovo, perché dovrò scrivere pure la #funzione di traduzione inversa! 😵‍💫️

Che centra con la #applicazione mezza kangata? In pratica, avendo integrato questo #sistema già da ora, MBViewer può visualizzare (alcuni) #feed #RSS, e (con qualche problema, per ora) #profili #Mastodon, il che non è male. È male, invece, il mio aver scoperto solo ora che su Firefox avviene un problema con il parsing dei feed RSS, che dovrò sistemare… ma su #Chromium funziona tutto. Oh well. Ohhh, it’s so well. I #glitch non finiscono mai, la tortura della #programmazione è eterna!!! 😭️

Provate idk, https://hub.octt.eu.org/MBViewer/#/SiteUrl=https://mastodon.uno/@octo.rss|platform=rss. (Da Cromio per ora, come ho detto, 😴️)

https://octospacc.altervista.org/2024/01/25/mbviewer-per-distrarci/

#alternativo #API #app #applicazione #bug #Chromium #codice #componendo #componenti #costruire #dati #documento #feed #formati #formato #funzione #funzioni #glitch #godere #idea #impazzire #JSON #lavoro #librerie #limiti #markup #Mastodon #MBViewer #modifica #originale #pazza #piattaforme #procedure #profili #progetto #programmazione #programmino #rogne #RSS #schema #schemi #screenshot #sistema #spaghetti #traduzione #trasformazione #XML

Dunque, l’altro giorno accennavo che usare il telefono per #emulare i #giochi del #DS fa #schifo, perché appena cambio app (visto che il mio smartphone dovrebbe essere il mio PC tascabile, quindi mi serve per tante cose spesso quasi insieme) arriva Android a fare pulizia non autorizzata della RAM (a uccidere il processo)… eh vabbè, diciamo pure che va bene (ma non va bene). 😮‍💨️

…Però poi pure a usare la consolina #originale ci son le #rogne, #mannaggia!!! Sempre ieri ho accennato che sul #3DS è un continuo di scheda #SD che si #corrompe totalmente a caso, causando #problemi di diversa #gravità… ed è una cosa con cui faccio la #guerra da #anni, e si, ho verificato che a livello #hardware la #scheda è bona. ⚒️

Oggi pomeriggio comunque ho perso un sacco di tempo a ricopiare tutti i #file sul PC, #formattare la scheda, e rimettere a posto i file, per #rimediare ancora una volta al fatto che si fosse tutto spaccato e avvenissero #crash nel menù home e nel loader di giochi #NDS. Però ne ho approfittato per cercare e boh, appunto tutti dicono “la #SDcard è marcia/farlocca/consumata” (no), “il #CustomFirmware è corrotto” (no), “dovresti ripartizionare la scheda” (già fatto)… ma qualche spunto utile nuovo l’ho visto:

  • https://gbatemp.net/threads/arm9-error-data-abort.558494/
    • Che la mia #microSD non sia propriamente brutta in uno dei modi descritti sopra (comuni), ma abbia questo problema (mai sentito prima) del controller I/O è lezzo? 🧐️
    • https://gbatemp.net/threads/new-2ds-xl-microsd-card-error.534480/
      • La #tecnica della “quadrupla formattazione”: in pratica, visto che tutti i #software in circolazione per formattare le #memorie sono ancora progettati attorno agli hard disk, danno sulle #flash un risultato molto peggiore della preformattazione di fabbrica… combinando 4 programmi si riesce ad apparare, a quanto dice il tizio. 🤯️
      • Quella tecnica è Windows-centrica però; riguardo #UNIX, un utente (che ingiustamente non è stato cagato) ha scritto dei suoi #esperimenti per replicarne i risultati con #utility libere… c’è molta meno #speculazione e molto più senso; ho potuto ad esempio creare la partizione #FAT32 senza LBA con la misura standard di settori, teste, e cilindri, come dicevano quelle #note (a dire il vero scritte a culo, maremma), ma l’allineamento perfetto dei #settori non l’ho potuto fare, mformat mi da errore coi parametri che ho ottenuto dopo dolorosi quarti d’ora di confusissimi calcoli (sarebbe utile sapere che versione del #tool ha usato). 🥴️
  • Su #thread misti c’è chi specula che la colpa sia di #TwilightMenu, ma dalla mia esperienza passata e dalla maggior parte delle opinioni #online tenderei ad escludere questa #ipotesi… ma è anche vero che, se mi affidassi alle stesse #opinioni, allora statisticamente le #corruzioni che ho io dovrebbero essere statisticamente impossibili, cosa che evidentemente è falsa. 😩️

Con questa piccola #differenza che ho potuto alla fin dei conti apportare alla #formattazione, vedremo se cambierà o meno qualcosa. Però, ammesso e non concesso che la causa sia #TwilightMenu++ o #nds-bootstrap, ossia i programmi #homebrew che mi permettono di avviare le #ROM NDS senza #schedina dedicata… quale sarebbe l’alternativa? ☠️

L’ho detto altre volte che, elettricamente, il formato delle #schede [3]DS fa #schifo, a lungo andare il contatto diventa sempre più lasco e addirittura salta in-game (cosa inaccettabile, in quanto risulta sempre in un crash). Questo è un #problema invece ben più conosciuto, ed è il motivo per cui uso praticamente sempre i #dump, anche di quei pochi giochi che possiedo su #cartuccia. Ho pulito tante volte tante schede, e a volte il #casino si #risolve, ma altre volte poi ritorna. 🧽️

Tutto questo #discorsone per dire: nella #vita non c’è #divertimento, non c’è #spensieratezza, non esiste #svago, perché potrei accettare che con gli homebrew escano fuori #magagne ma, #ahinoi, anche con hardware tutto originale, non funziona un cazzo bene. (Non) grazie #Nintendo, per aver creato un tipo di collegamento tra #gamecart e #console così #grezzo. 🗑️

https://octospacc.altervista.org/2024/01/10/corruzioni-del-3ds-e-i-thread-forse-a-vuoto-forse-no/

#3DS #ahinoi #anni #cartuccia #casino #console #corrompe #corruzioni #crash #CustomFirmware #differenza #discorsone #divertimento #DS #dump #emulare #esperimenti #FAT32 #file #flash #formattare #formattazione #gamecart #giochi #grezzo #guerra #hardware #homebrew #ipotesi #magagne #Mannaggia #memorie #microSD #NDS #Nintendo #note #online #opinioni #originale #problema #problemi #rimediare #risolve #rogne #ROM #scheda #schede #schedina #schifo #SD #SDCard #settori #software #speculazione #spensieratezza #svago #tecnica #thread #tool #TwilightMenu #UNIX #utility #vita

Client Info

Server: https://mastodon.social
Version: 2025.04
Repository: https://github.com/cyevgeniy/lmst